in

ENEA, a Ecomondo NAO il robot guru dell'efficienza energetica

(Teleborsa) – “Mi chiamo NAO e rappresento l’innovazione ENEA per città più sostenibili e intelligenti. Aiuto le persone a risparmiare energia e a essere più sicuri nelle loro case”. All’interno dello stand ENEA a Ecomondo – la grande piattaforma fieristica europea dedicata alla circular economy, in corso alla Fiera di Rimini fino a venerdì 8 novembre – il piccolo robot accoglie i visitatori, presentando le tecnologie ENEA per l’economia circolare.

Pensato per essere utilizzato all’interno della Smart Home, NAO è in grado di suggerire un uso efficiente dell’energia. Una funzione che è valsa ad ENEA il premio “I geni di Ecomondo 2019” e a NAO un posto tra le migliori eco-innovazioni presentate alla 23a edizione della Fiera.

“Nao può indirizzare la persona verso dei comportamenti virtuosi per il risparmio energetico e dare consigli volti a una generale ottimizzazione dell’impianto presente all’interno della propria abitazione – spiega Andrea Zanela, Ricercatore ENEA, Dipartimento Tecnologie –. Il robot può, ad esempio, segnalarvi se una finestra è rimasta aperta mentre all’interno della vostra casa ci sono i condizionatori accesi e avvertirvi della presenza di una perdita di acqua o di gas”.

All’interno della “Smart Home” il robot può diventare anche un guru del risparmio energetico. Ci spiega quali sono le funzionalità di NAO?

Nao può indirizzare la persona verso dei comportamenti virtuosi per il risparmio energetico e dare consigli volti a una generale ottimizzazione dell’impianto che avete all’interno della vostra abitazione. Ad esempio può segnalarvi se una finestra è rimasta aperta mentre all’interno della vostra casa ci sono i condizionatori accesi.

Quali possono essere altri esempi?

È in grado di dire se all’interno dell’abitazione c’è una perdita di acqua, in quanto ha la possibilità di comunicare con i sensori antiallagamento, o una perdita di gas. In generale può incidere su tutti gli impianti presenti nella Smart Home fungendo da interfaccia tra la persona e l’impianto in quanto sa colloquiare bene sia con le tecnologie che con le persone.

Quali caratteristiche devono avere gli impianti per poter colloquiare con NAO?

Devono essere collegati a una centralina in grado di gestirli nel loro complesso. All’interno di questa architettura di rete, che è ormai all’interno di molte case e lo sarà sempre di più, NAO diventa un sensore particolare in grado di colloquiare con il sistema e attuare anche dei comportamenti.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

Tonica Milano e gli altri mercati europei

ArcelorMittal, lavoratori in agitazione. Conte convoca sindacati