Agosto 2020

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    Anfia: in ripresa mercato autocarri (+33,9%), primo dato positivo da febbraio

    (Teleborsa) – A luglio, il mercato degli autocarri mostra segni di recupero (+33,9%, prima variazione positiva dopo quella di febbraio 2020, che aveva chiuso a +9,4%), complice anche il confronto con un luglio 2019 fortemente negativo (-21,4%), mentre i veicoli trainati, dopo il primo timido segno positivo del 2020 riportato a giugno (+6,2%), invertono nuovamente la tendenza, riportando una leggera contrazione (-2,3%).

    Per entrambi i comparti, ovviamente, il periodo gennaio-luglio 2020 si chiude ancora in pesante flessione a due cifre. Lo afferma in una nota l’Anfia, l’Associazione nazionale della filiera italiana dell’automotive, secondo la quale “siamo di fronte ad una fase di ripresa lenta e difficoltosa, come testimoniano i livelli produttivi ancora molto bassi dei veicoli industriali (autocarri e autobus) in Italia, che chiudono il primo semestre dell’anno a -41,3%. Ne’ bastano, essendo ancora distanti dai livelli precedenti l’emergenza sanitaria, i primi segni di recupero del clima di fiducia delle imprese a risollevare il mercato e, quindi, a sostenere il necessario processo di rinnovo delle flotte”.
    Ad incoraggiare gli investimenti finora rimandati delle aziende di autotrasporto, ha specificato l’Associazione, intervengono le misure di incentivazione al rinnovo delle flotte previste dal Decreto Ministeriale n. 203 del 12 maggio 2020, pubblicato in Gazzetta Ufficiale a fine luglio, a cui ha fatto seguito, il 7 agosto scorso, la pubblicazione del Decreto Direttoriale con le disposizioni di attuazione delle misure.

    “Il rilancio del comparto, anche a livello industriale – ha concluso Anfia –, passa soprattutto attraverso misure strutturali come gli investimenti pubblici già previsti a breve-medio termine per il rinnovo delle flotte del Tpl, che speriamo possano servire anche a valorizzare nuovamente competenze tecnologiche ed eccellenze produttive che, a maggior ragione in questa delicata fase di convivenza con il Covid-19, la filiera italiana ha modo di esprimere”. LEGGI TUTTO

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    ANFIA: in ripresa mercato autocarri, ecco primo dato positivo da febbraio

    (Teleborsa) – A luglio, il mercato degli autocarri mostra segni di recupero (+33,9%, prima variazione positiva dopo quella di febbraio 2020, che aveva chiuso a +9,4%), complice anche il confronto con un luglio 2019 fortemente negativo (-21,4%), mentre i veicoli trainati, dopo il primo timido segno positivo del 2020 riportato a giugno (+6,2%), invertono nuovamente la tendenza, riportando una leggera contrazione (-2,3%).Per entrambi i comparti, ovviamente, il periodo gennaio-luglio 2020 si chiude ancora in pesante flessione a due cifre. Lo afferma in una nota l’ANFIA, l’Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica, secondo la quale “siamo di fronte ad una fase di ripresa lenta e difficoltosa, come testimoniano i livelli produttivi ancora molto bassi dei veicoli industriali (autocarri e autobus) in Italia, che chiudono il primo semestre dell’anno a -41,3%. Né bastano, essendo ancora distanti dai livelli precedenti l’emergenza sanitaria, i primi segni di recupero del clima di fiducia delle imprese a risollevare il mercato e, quindi, a sostenere il necessario processo di rinnovo delle flotte”.Ad incoraggiare gli investimenti finora rimandati delle aziende di autotrasporto, ha specificato l’Associazione, intervengono le misure di incentivazione al rinnovo delle flotte previste dal Decreto Ministeriale n. 203 del 12 maggio 2020, pubblicato in Gazzetta Ufficiale a fine luglio, a cui ha fatto seguito, il 7 agosto scorso, la pubblicazione del Decreto Direttoriale con le disposizioni di attuazione delle misure.”Il rilancio del comparto, anche a livello industriale – ha concluso ANFIA – passa soprattutto attraverso misure strutturali come gli investimenti pubblici già previsti a breve-medio termine per il rinnovo delle flotte del TPL (trasporto pubblico locale), che speriamo possano servire anche a valorizzare nuovamente competenze tecnologiche ed eccellenze produttive che, a maggior ragione in questa delicata fase di convivenza con il Covid-19, la filiera italiana ha modo di esprimere”. LEGGI TUTTO

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    S&P Dow Jones cambia paniere Dow30: storico addio di Exxon Mobil

    (Teleborsa) – Svolta storica di S&P Dow Jones che ha annunciato la nuova composizione del paniere Dow Jones Industrial Average, familiarmente conosciuto come Dow30, con una serie di addii che hanno il sapore di una cambiamento epocale e testimoniano il cambio di paradigma della società moderna, dove la tecnologia sta rimpiazzando i settori più tradizionali.Dopo 92 anni di permanenza esce Exxon Mobil, la big petrolifera americana che ha subito pesantemente l’impatto della crisi innescata dalla pandemia di Covisd-19, bruciando miliardi di capitalizzazione. Assieme alla compagnia energetica, abbandonano il paniere delle società a più ampia capitalizzazione anche il colosso farmaceutico Pfizer e Raytheon Technologies. Al loro posto debuttano Salesforce.com, Amgen ed Honeywell International.Si tratta della prima revisione dell’indice di Dow30 dal 2018, quando il colosso General Electric fu stato rimpiazzato da Walgreens Boots Alliance.Quest’ultima modifica è stata causata dal frazionamento azionario di Apple di 4 a 1, che ha ribilanciato tutti i pesi nell’indice. Ma la la società che gestisce gli indici Dow Jones stavolta ha cambiato anche il divisore in base al quale suddivide i prezzi delle sue componenti: da oggi una variazione di 1 dollaro nel prezzo di uno dei titoli che lo compongono si tradurrà in una variazione dell’indice di 6,579 punti (in precedenza 6,8 punti). LEGGI TUTTO

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    BCE, Schnabel: nessun cambio politica, ma ragioniamo su strategie e target inflazione

    (Teleborsa) – Un secondo trimestre in linea con le attese mentre per il terzo ci si attende “un forte rimbalzo”, anche se non sarà sufficiente “per riportarci sui livelli da dove eravamo partiti”.A fare il punto sulla situazione dell’economia dell’Eurozona alle prese con la crisi da coronavirus è stata Isabel Schnabel, membro del comitato esecutivo della BCE, in una intervista a Reuters, pubblicata oggi sul sito della Banca Centrale Europea.”Ci sarà una ripresa prolungata, in linea con quanto avevamo indicato nelle nostre previsioni di giugno”, ha spiegato Isabel Schnabel che ha anche escluso nuove misure di stimolo nonostante il virus stia tornando a spaventare i paesi europei.”Stiamo vedendo un particolare aumento di contagi, ma al momento un secondo lockdown completo sembra improbabile – ha dichiarato durante l’intervista la responsabile delle operazioni di mercato della BCE – Questo è esattamente ciò che abbiamo ipotizzato a giugno nello scenario di base”.”Finché lo scenario di base rimane intatto – ha aggiunto Schnabel – non c’è ragione per modificare l’impostazione della politica monetaria”.Il membro del comitato esecutivo della BCE ha anche offerto rassicurazioni in merito al cambiamento strategico della Federal Reserve sull’inflazione media ed i rischi paventati da un ulteriore indebolimento del dollaro. “Non mi preoccupo troppo degli sviluppi dei tassi di cambio. – ha specificato – Se c’è una svalutazione del dollaro statunitense, ciò tende a stimolare il commercio mondiale e la crescita globale”.Schnabel ha invitato a evitare i paragoni tra le due banche centrali ma ha anche ammesso che la BCE sta discutendo di un’ampia revisione della sua strategia e del suo target di inflazione.”Considereremo tutte le opzioni – ha garantito la responsabile – siamo anche disponibili ad adeguare la nostra definizione di stabilità dei prezzi, ma non posso dirvi come. Penso che sia chiaro che l’agganciamento alle prospettive a medio termine abbia reso bene. Penso che questa sarà mantenuta. Direi anche che la comunicazione conta molto, anche più che in passato. Quindi penso che dovremmo avere un obiettivo che può essere facilmente comunicato”. LEGGI TUTTO

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    Amazon, via libera della FAA alle consegne di pacchi con droni

    (Teleborsa) – Svolta storica per Amazon, che ha finalmente ottenuto il via libera delle autorità statunitensi alle consegne con i droni- postino, che renderà più veloce il recapito di pacchi a domicilio in USA.La Federal Administration Aviation ha riconosciuto ad Amazon Prime Air, brand allo scopo creato da Amazon, la certificazione di “vettore aereo”, che consentirà alla big dell’eCommerce di avviare concretamente il servizio in USA in via sperimentale.La società sta pianificando le prime consegne, che saranno effettuate con dispositivi high tech presentati l’anno scorso, che voleranno a bassa quota controllati da una centrale remota. I droni di Amazon Prime Air sono equiparati ai velivoli senza pilota e consentiranno di effettuare le consegne in tempi ridotti partendo da basi logistiche a ridosso di aree industriali e al servizio dei perimetri urbani.Occorre ancora superare alcuni ostacoli di carattere normativo e regolamentare prima di avviare il servizio, ma il riconoscimento della FAA dimostra che il colosso di Jaff Bezos ha convinto il governo USA dell’affidabilità a poter operare nel regolamentatissimo mercato dell’aviazione civile.”La certificazione – ha affermato il vicepresidente di Amazon David Carbon – testimonia la fiducia della FAA nelle procedure operative e di sicurezza di Amazon”. LEGGI TUTTO

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    Diasorin rimbalza in Borsa grazie a ricoperture

    (Teleborsa) – Seduta decisamente positiva per DiaSorin, che tratta in rialzo del 3,64% grazie ad alcune ricperture dpo la performance negativa della scorsa settimana. Il titolo nell’ultimo periodo ha risentito della concorrenza sui tast anti-Covid, in particolare la scorsa settimana dell’OK della FDA al test super veloce dell’americana Abbott Laboratories.Lo scenario tecnico visto ad una settimana del titolo rispetto all’indice FTSE MIB, evidenzia un rallentamento del trend dell’azienda produttrice di apparati diagnostici rispetto al principale indice della Borsa di Milano, e ciò rende il titolo potenziale obiettivo di vendita da parte degli investitori.Analizzando lo scenario di DiaSorin si evidenzia un ampliamento della fase ribassista al test del supporto 146,6 Euro. Prima resistenza a 154,5. Le attese sono per un prolungamento della linea negativa verso nuovi minimi a 142,2.(Foto: Drew Hays on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    IREN, a Parma risolto guasto a riduttore gas. Al lavoro squadre Ireti

    (Teleborsa) – Individuato e risolto il guasto alla rete cittadina del gas a Parma, nella zona di Via Emilia Ovest dopo che questa mattina, verso le ore 11, un riduttore di pressione che serve via Mordacci, via Ferrarini, via Costa, via Leggiadri Gallani, via Lombardini, via Zaccarini, Via Castagnola e le zone limitrofe, è andato in avaria. Sul posto – fa sapere Iren in una nota – sono subito intervenute le squadre Ireti coordinate dal centro di telecontrollo che hanno provveduto a disalimentare la zona e a sostituire il componente difettoso. Verso le ore 12 la rete è stata ripristinata e riportata in pressione.Le procedure di sicurezza, tuttavia, – continua la nota – prevedono che ogni singola utenza debba essere riattivata dai tecnici di Ireti che provvederanno allo sfiato delle tubazioni dall’aria presso ogni singolo contatore. “Gli utenti pertanto – avverte Iren – dovranno attendere il passaggio dei tecnici che provvederanno alla rimessa in servizio dell’impianto ed è vietato procedere autonomamente al ripristino”. LEGGI TUTTO

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    Coronavirus, Francia e Germania insieme per protocollo Ue su misure restrittive standard alle frontiere

    (Teleborsa) – Francia e Germania a lavoro insieme per individuare azioni comuni e armonizzare le misure di restrizione alle frontiere prese dai diversi Paesi dell’Unione europea per far fronte all’epidemia da Coronavirus.L’iniziativa, rivelata dal segretario di Stato agli Affari Europei francese Clement Beaune, ha l’obiettivo di “avere criteri sanitari identici in Europa”.Una volta ultimata, la proposta sarà sottoposta ai 25 partner per poter procedere a “misure concrete” da attivare “entro fine settembre, inizio ottobre”. LEGGI TUTTO