4 Settembre 2020

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    Tribunale brevetti Ue, Governo annuncia candidatura di Milano

    (Teleborsa) – La Presidenza del Consiglio ha individuato Milano come città candidata a ospitare il Tribunale Unificato dei Brevetti e Torino come sede principale per l’Istituto Italiano per l’Intelligenza Artificiale (I3A). “L’obiettivo – spiega Palazzo Chigi in una nota – è creare una sinergia tra le due città e il Governo e allo stesso tempo consolidare l’asse nord-ovest del Paese: una strategia che renderebbe ancor più forti Milano e Torino e, con esse, l’Italia”.La scelta di Milano quale candidata per la terza sede centrale del Tribunale unificato dei Brevetti è una decisione strategica, in direzione di un ulteriore contributo italiano allo sviluppo e alla crescita dell’Unione europea. Sarebbe, così, – si legge nella nota – “al fianco di Parigi e Monaco nel compito di registrare le nuove scoperte e soluzioni ideate nel campo delle scienze umane e del farmaceutico”.Torino è, invece, stata invece scelta come sede principale per l’Istituto Italiano per l’Intelligenza Artificiale (I3A), il network che coordinerà le varie attività di ricerca in questo campo e che costituirà uno dei tasselli principali della strategia definita dal Ministero per lo sviluppo economico (Mise). Si tratta – sottolinea Palazzo Chigi – “di una struttura di ricerca e trasferimento tecnologico capace di attrarre talenti dal mercato internazionale e, contemporaneamente, diventare un punto di riferimento per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale in Italia, in connessione con i principali trend tecnologici (tra cui 5G, Industria 4.0, Cybersecurity)”. I settori principalmente coinvolti saranno quelli della manifattura e robotica, IoT, sanità, mobilità, agrifoood ed energia, Pubblica amministrazione, cultura e digital humanities, e aerospazio.(Foto: Enrico Massidda) LEGGI TUTTO

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    BCE pronta a nuovi stimoli in autunno

    (Teleborsa) – La BCE si prepara ad annunciare nuove misure di stimolo in autunno, in particolare un rafforzamento del piano pandemico (PEPP) da 1.350 miliardi di euro ed una estensione della durata degli acquisti di asset. Una mossa che sarà annunciata più avanti, mentre la prossima riunione del 10 settembre potrebbe chiudersi con un nulla di fatto, sebbene la Presidente Christine Lagarde potrebbe farvi cenno nella conferenza stampa che seguirà.Sono queste le attese degli economisti, secondo un sondaggio condotto da Bloomberg, a meno di una settimana dalla riunione di fine estate, che dovrà confrontarsi con uno scenario di nuovo in rallentamento, dopo l’exploit della Fase 2, e con l’eccessiva forza dell’euro, che non avvantaggia la competitività delle imprese dell’Eurozona.L’Istituto di Francoforte, stando alle stime prevalenti, potrebbe annunciare un aumento del PEPP di 350 milioni di euro a partire dal mese di dicembre ed una estensione della scadenza del piano di acquisti asset di sei mesi a tutto il 2021.Un oulook in deterioramento – La prima fase post crisi ha evidenziato una crescita forte dell’attività, grazie alla ripresa degli ordini, al recupero dei viaggi e del turismo per il periodo estivo ed all’abbattimento di tutte le restrizioni. L’outlook per i mesi venture, però, è meno brillante e stanno già arrivando i primi segnali di indebolimento dell’attività, con la ripresa dei contagi in vari paesi del Continente.L’inflazione è tornata negativa – A preoccupare i banchieri è anche l’andamento dei prezzi, che certifica una ricaduta in deflazione ed un allontanamento da quel target di stabilità che è alla base del mandato. Il numero due della BCE, Luis de Guindos, ha però cercato di allentare le preoccupazioni, affermando che i prossimi dati segnaleranno un calo nel breve ma si prevede un “rimbalzo” nel 2021.La debolezza dell’euro agisce da freno – A preoccupare è anche l’eccessivo apprezzamento dell’euro, anche se la stessa Schanbel ha precisato “non mi preoccupo troppo degli sviluppi dei tassi di cambio. Se c’è una svalutazione del dollaro statunitense, ciò tende a stimolare il commercio mondiale e la crescita globale”.Cambio strategia? Una situazione così spinosa che qualcuno ha anche prospettato che la Banca centrale segua l’esempio della Fed e renda flessibile il target di inflazione del 2%. Una ipotesi che per ora è stata esclusa da Isabel Schnabel, membro del comitato esecutivo, anche se ha confermato che la BCE sta effettivamente ragionando su un cambio della strategia e sui target di inflazione. LEGGI TUTTO

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    Germania, ordini luglio trainati solo dall'export

    (Teleborsa) – Crescono gli ordinativi all’industria in Germaniaa a luglio, ma il dato si rivela inferiore alle attese dopo il boom di ordini registrato a giugno con la Fase 2 della pandemia.Secondo l’Ufficio Nazionale di Statistica Destatis, si è registrato un aumento degli ordinativi del 2,8% dopo il +28,8% del mese precedente (rivisto da un preliminare +27,9%). Il dato è inferiore alle aspettative degli analisti che avevano previsto una crescita del 5%Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, gli ordinativi risultano ancora in calo del 7,3% rispetto al -10,6% rilevato il mese precedente.Nel dettaglio, gli ordini domestici sono scesi del 10,2%, mentre quelli esteri hanno registrato una crescita del 14,4%. LEGGI TUTTO

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    Banca MPS colloca obbligazione Tier 2 per 300 milioni

    (Teleborsa) – Banca MPS ha collocato un’emissione obbligazionaria di tipo Subordinato Tier 2 a tasso fisso, con scadenza 10 anni, rimborsabile anticipatamente dopo 5 anni dall’emissione, destinata ad investitori istituzionali, per un ammontare pari a 300 milioni di Euro e con un rendimento annuale dell’8,50%.L’emissione è funzionale all’operazione di scissione parziale non proporzionale con opzione asimmetrica di un compendio costituito, tra l’altro, da crediti deteriorati da parte di BMPS in favore di AMCO – Asset Management Company e soddisfa una delle condizioni poste dalla BCE nell’autorizzazione dell’operazione.L’emissione ha ottenuto un ottimo riscontro da parte del mercato, con ordini finali superiori a 1 miliardo di euro da parte di oltre 120 investitori. La forte domanda ha consentito di incrementare l’ammontare emesso, rispetto ai 250 milioni di euro inizialmente annunciati e ridurre il rendimento offerto, rispetto alla guidance iniziale indicata in area 9%.Il collocamento è stato curato da Morgan Stanley in qualità di Sole Active Bookrunner, insieme a Barclays e MPS Capital Services in qualità di Other Bookrunners. LEGGI TUTTO

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    Delta Air Lines cancella commissione rebooking

    (Teleborsa) – Delta Air Lines ha deciso di incentivare i viaggi all’interno degli Stati Uniti cancellando le commissioni ai passeggeri che intendono modificare la data sul biglietto. Un meccanismo che era stato introdotto già nel marzo scorso ma che ora è apparso necessario per garantire la flessibilità – come ha osservato il ceo della compagnia aerea, Ed Bastian.L’eliminazione delle commissioni per il cambio del biglietto riguarda i titoli di acquistati per viaggi all’interno degli Stati Uniti, Porto Rico e le Isole Vergini Americane in classe Delta First, la domestica Delta One, Delta Premium Select, Delta Comfort+ e Main Cabin, ad eccezione dei biglietti in Basic Economy.Inoltre, Delta Air Lines ha esteso al 31 dicembre 2022 la data di scadenza per i crediti di viaggio relativi ai biglietti acquistati prima del 17 aprile 2020.(Foto: © Delta Airlines) LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 4 settembre 2020

    (Teleborsa) -Venerdì 04/09/202008:00 Germania: Ordini industria, mensile (atteso 5%; preced. 28,8%)08:45 Francia: Partite correnti (preced. -8,4 Mld Euro)09:00 Spagna: Prezzi export, annuale (preced. -2,8%)09:00 Spagna: Prezzi import, annuale (preced. -8,6%)14:30 USA: Variazione occupati (atteso 1,4 Mln unità; preced. 1,76 Mln unità)14:30 USA: Tasso disoccupazione (atteso 9,8%; preced. 10,2%) LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti e scadenze del 4 settembre 2020

    (Teleborsa) -Venerdì 04/09/2020Appuntamenti:CNEL – Audizione del CNEL presso la 5 Commissione Bilancio del SenatoRating sovrano – Danimarca – Fitch pubblica la revisione del merito di creditoRating sovrano – Lussemburgo – DBRS e Fitch pubblicano la revisione del merito di creditoRating sovrano – Spagna – DBRS pubblica la revisione del merito di creditoRating sovrano – Finlandia – S&P Global pubblica la revisione del merito di creditoTitoli di Stato:Tesoro – Comunicazione BOTAziende:Eurotech – CDA: Relazione semestraleMutuionline – CDA: Relazione semestraleTitanmet – CDA: Relazione semestrale LEGGI TUTTO

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    EXOR perde 1,3 miliardi nel 1° semestre

    (Teleborsa) – EXOR, la holding della famiglia Agnelli che controlla fra gli altri FCA, CNH, Ferrari e Juventus, ha chiuso il 1° semestre con una perdita di 1,3 miliardi di euro, che si confronta con un utile di 2,4 miliardi nel 1° semestre 2019, risentendo dell’impatto negativo della pandemia di Covid-19 sulle controllate.Il NAV – valore netto degli asset – è crollato del 19,9% a 21 miliardi di dollari, risentendo della performance di mercato delle controllate e dell’aggiornamento del valore di PartnerRe da parte di un esperto indipendente, dopo la decisione del Gruppo di mantenere questa partecipazione in seguito al passo indietro di Covéa. Il NAV per azione è sceso così a 88,75 dollari (-19,9%) e si confronta con una performance del MSCI World Index pari a -6,6%).La posizione finanziaria netta al 30 giugno è negativa per 3,08 miliardi di euro, con una variazione negativa di 450 milioni rispetto al dato di fine marzo,in seguito all’investimento in Via Transportation e in GEDI ed al pagamento dei dividendi agli azionisti, superiore ai dividendi ricevuti.EXOR non ha formulato un budget o business plan, né pubblica dati previsionali. Alcune controllate operative come FCA, Ferrari, CNH Industrial, GEDI hanno formulato previsioni, altre come PartnerRe e Juventus hanno delineato più semplicemente prospettive prevedibili. LEGGI TUTTO