14 Settembre 2020

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    CDP, Corte dei conti: “Risultati 2019 confermano ruolo a sostegno economia italiana”

    (Teleborsa) – “I risultati del 2019 confermano il ruolo svolto dal Gruppo Cassa Depositi e Prestiti a sostegno dell’economia italiana, nonostante un contesto macroeconomico che ha risentito della limitata crescita economica a livello mondiale e che si è ulteriormente aggravata nel 2020 a causa della diffusione della pandemia da Covid-19″. È quanto si legge nella Relazione della Sezione controllo enti della Corte dei conti sul risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria di Cassa depositi e prestiti per l’esercizio 2019.L’utile netto consolidato si è attestato a 3,4 miliardi di euro, con una riduzione del 21% rispetto al 2018 (4,3 miliardi di euro), mentre si registra un andamento positivo per il totale dell’attivo, pari a 448,7 miliardi di euro, in crescita del 5,6% rispetto all’esercizio precedente. Rimane sostanzialmente invariata la solidità patrimoniale che passa da 36,7 miliardi di euro nel 2018, a 36,1 miliardi di euro nel 2019 (-1,7%). Positivi i risultati della Capogruppo che nel 2019 ha conseguito un utile netto pari a 2.736 miliardi di euro (+8% rispetto al 2018) e un incremento del patrimonio netto che è passato da 24,8 miliardi di euro nel 2018 a 25 miliardi di euro (+0,6%).In linea con la propria mission – si legge nella Relazione – anche nel 2019 il Gruppo ha svolto una complessa attività diretta a favorire lo sviluppo del tessuto produttivo del Paese promuovendo una diversificata serie di progetti ritenuti strategici sia nell’ambito sociale che ambientale. Sono state attivate risorse per 34,6 miliardi di euro, per promuovere lo sviluppo sostenibile secondo gli obiettivi fissati nel Piano Industriale 2019-2021. Tali risorse sono state destinate per il 72% alle imprese (circa 25 miliardi di euro) e per il 27% al settore infrastrutture, Pubblica amministrazione e territorio (9,3 miliardi di euro).”Appare opportuno – conclude la Relazione – l’invito alla prudenza nella gestione dei titoli rispetto alle politiche di investimento, attuando principi di ottimizzazione della combinazione redditività-rischio, tenendo anche conto del rilevante assorbimento della liquidità derivato dalle attività finanziarie”. LEGGI TUTTO

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    Generali Italia, Oddone: “Superbonus sarà volano per la ripresa dell'economia”

    (Teleborsa) – Generali Italia entra nel segmento della cessione del credito per il Superbonus 110%. Una decisione ispirata dalla convinzione di essere Partner di Vita delle persone e dalla volontà di favorire il rilancio del paese. Lo ha spiegato, in una intervista a Teleborsa, Marco Oddone, Chief Marketing & Distribution Officer Generali Italia, illustrando anche i vantaggi di questa iniziativa.Perché Generali ha deciso di entrare nel settore dell’Ecobonus al 110%”Tenevamo molto ad essere considerati un’industria utile alla ripartenza del nostro Paese. In questi mesi difficili per le famiglie e per le imprese abbiamo dimostrato di poter essere Partner di Vita e questa è un’ulteriore occasione per essere al fianco delle famiglie italiane, delle imprese ed anche dei professionisti che si affidano a Generali per assicurare le loro attività. Il Superbonus quindi è un’occasione per il settore e per Generali, per dare un contributo alla ripresa economica della nostra nazione”.[embedded content]
    Quali sono i requisiti per accedere all’iter e quali i vantaggi?”I vantaggi sono evidenti, questa è un’occasione straordinaria per rimettere in moto la nostra economia. Nel passato ogni intervento per il settore edilizio ha rappresentato un importante volano per l’attività economica, quindi anche questo incentivo ha tutti i requisiti per essere un importante buster per far ripartire l’economia”.”Consideriamo poi che 8 italiani su 10 sono proprietari di casa e che circa tre quarti del patrimonio immobiliare è investito in immobili: questa è un’importante opportunità per riqualificare il proprio patrimonio”.”Le modalità di accesso a questo vantaggio sono quelle che la legge offre, in particolare Generali offre alle famiglie di finanziare l’importo dei lavori con il 102% e mette a disposizione una piattaforma professionale, per guidare le persone pro-attivamente nell’iter burocratico per poter accedere a questi finanziamenti. Generali pensa poi anche alle imprese finanziando il 100% dei lavori e si occupa anche dei professionisti, mettendo a disposizione tutte e coperture collaterali per l’attività professionale.E’ dunque possibile sottoscrivere anche una polizza per rischi catastrofali, con quali benefici?”Il nostro mestiere è quello di essere degli assicuratori: un importante punto di partenza sarebbe che tutto il patrimonio immobiliare fosse assicurato. Il tema delle coperture catastrofali non copre solo i rischi sismici, ma anche altri tipi di catastrofi naturali, che oggi sono piuttosto rilevanti a causa dei cambiamenti climatici”.”La nostra proposta è includere nel pacchetto anche la parte di polizza catastrofale che ha a sua volta l’importante vantaggio di detraibilità del 90% del premio pagato. E’ una grandissima opportunità da questo punto di vista per migliorare significativamente anche l’assetto assicurativo del patrimonio italiano”.”C’è poi tutto il corollario di polizze per i professionisti, cioè per i tecnici che dovranno certificare e asseverare questi lavori, e la parte riguardante le imprese, che dovranno rimettere in copertura l’esecuzione dei lavori stessi”. LEGGI TUTTO

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    Coronavirus, al via test interoperabilità Ue delle app per tracciamento contatti

    (Teleborsa) – Per sfruttare appieno il potenziale delle applicazioni mobili di tracciamento dei contatti di prossimità e allerta, al fine di spezzare la catena delle infezioni da coronavirus e salvare vite umane, la Commissione sta creando un servizio gateway di interoperabilità che collega le applicazioni nazionali in tutta l’UE.Oggi sono stati lanciati i primi test dell’infrastruttura in alcuni Stati membri. La Commissione ha infatti dato il via alle prime prove di collegamento tra i server back-end delle applicazioni ufficiali di Cechia, Danimarca, Germania, Irlanda, Italia e Lettonia e un server gateway appena installato.”Molti Stati membri hanno introdotto applicazioni nazionali di tracciamento dei contatti e allerta. Ora e’ giunto il momento di farle interagire – ha affermato Thierry Breton, commissario per il Mercato interno – I viaggi e gli scambi personali sono al centro del progetto europeo e del mercato unico e in questi tempi segnati dalla pandemia il gateway contribuirà ad agevolarli e a salvare vite umane”.Per Stella Kyriakides, commissaria per la Salute e la Sicurezza alimentare, queste app, se funzionano al di là dei confini nazionali “possono essere strumenti potenti per aiutarci a contenere la diffusione della Covid-19. Con il nuovo aumento dei contagi, queste applicazioni possono integrare altre misure, come un maggior numero di test e il tracciamento manuale dei contatti. Se diffuse a sufficienza possono aiutarci a spezzare la catena delle infezioni. Continueremo a lottare su ogni fronte contro la pandemia”.Il gateway, spiega la Commissione in una nota, è un’infrastruttura digitale che garantisce la trasmissione di informazioni tra i server back-end delle applicazioni nazionali che permetterà a tali applicazioni di funzionare senza soluzione di continuità anche a livello transfrontaliero. In questo modo gli utenti dovranno installare solo un’applicazione e potranno comunque segnalare un test positivo all’infezione o ricevere un’allerta anche quando viaggiano all’estero.Le informazioni scambiate saranno pseudonimizzate, criptate, limitate al minimo indispensabile e conservate solo per il tempo necessario al tracciamento delle infezioni e non sarà possibile l’identificazione di singole persone. Il gateway è stato sviluppato e realizzato da T-Systems e Sap, sarà gestito dal Data Centre della Commissione a Lussemburgo e sarà operativo a partire da ottobre, al termine della fase di test. LEGGI TUTTO

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    VOICE, Di Maio: “Sistema fieristico priorità strategica per tutti”

    (Teleborsa) – “Come ben dimostra l’esperienza di VicenzaOro, il sistema fieristico mantiene un ruolo di primo piano e il suo rilancio rappresenta una priorità strategica per tutti noi”. Questo le parole del ministro degli Esteri Luigi Di Maio in occasione dell’avvio di VOICE – Vicenzaoro International Community Event, manifestazione targata Italian Exhibition Group.”Ci siamo impegnati al massimo – ha sottolineato Di Maio – per consentire alle fiere italiane di ripartire dal primo settembre, mantenendo il carattere internazionale e lavorando con gli operatori del settore per garantire la presenza in sicurezza di realtà straniere qualificate. E proprio per dare un segnale di ripartenza effettiva, abbiamo previsto nel Dpcm dello scorso 7 settembre una disposizione specifica per favorire la partecipazione degli operatori fieristici stranieri agli eventi di rilievo internazionale (con i cosiddetti corridoi verdi), nel rispetto dei protocolli sanitari. In tema di comunicazione, abbiamo in cantiere una campagna straordinaria di tipo trasversale dedicata alle fiere italiane. Sarà un’iniziativa nuova che mira a valorizzarne le caratteristiche uniche e inconfondibili nel panorama europeo. Certo, siamo consapevoli che le fiere virtuali non potranno mai sostituire le manifestazioni fisiche. Ma ritengo che sia necessario, soprattutto in questi momenti di difficoltà, sviluppare formati alternativi, mettendo a frutto modelli di e-commerce e di business on-line a supporto dell’export”.Parlando del comparto orafo gioielliero Di Maio ha affermato che rappresenta “un patrimonio del nostro Paese e offre un contributo unico e speciale al settore moda e lusso, oltre che all’immagine dell’Italia nel mondo. È esso stesso – ha proseguito – l’esempio più alto della moda, sinonimo di bellezza e ingegno della nostra tradizione artigiana, ma anche di creatività e innovazione. Le nostre imprese del settore orafo in tutto il territorio nazionale, più di 7mila, con oltre 31mila addetti, sono un fiore all’occhiello delle nostre produzioni di alta gamma e contribuiscono in maniera decisiva all’export italiano”-Nel suo messaggio di saluto ai rappresentanti del settore Di Maio ha assicurato che “le Istituzioni ci sono e sono al vostro fianco, a cominciare dal ministero degli Affari Esteri che, come sapete, a partire da quest’anno ha acquisito le competenze in materia di commercio estero e internazionalizzazione delle imprese”.Il ministro ha, inoltre, annunciato un “Patto per l’Export”, passaggio chiave “in quella strategia di ripresa e rilancio della nostra economia e dei suoi settori trainanti che è e rimarrà centrale nei prossimi mesi”. Per attuarlo – come ha spiegato Di Maio – sono state “allocate risorse per quasi 2 miliardi di euro (di cui oltre la metà dedicati a strumenti di finanza agevolata per le imprese)”.Accolto, infine, un documento presentato dalle Associazioni di categoria a VOICE contenente proposte in merito all’internazionalizzazione. “Proposte – ha commentato Di Maio – che ritengo più che condivisibili e ho dato mandato la struttura del Ministero di prendere contatto con voi per avviare rapidamente un nuovo confronto sulle proposte che mi avete fatto pervenire. Siamo consapevoli che l’obiettivo che ci proponiamo di raggiungere è uno solo: far ripartire un settore che non smette di confermare la propria leadership mondiale; una vera e propria punta di diamante, è il caso di dirlo, del nostro export, per il quale ci impegneremo al massimo come Farnesina e come governo”. LEGGI TUTTO

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    Coronavirus, vaccino Pfizer: entro ottobre sapremo se funziona

    (Teleborsa) – La corsa al vaccino contro il Covid-19 entra nella sua fase più calda. Oggi il Ceo di Pfizer, Albert Bourla, ha fatto sapere che entro la fine di ottobre si saprà se il vaccino che sta preparando la sua azienda funzionerà a meno.”Nel migliore dei casi c’è una buona probabilità, più del 60%”, ha dichiarato Bourla ai microfoni della CBS. Qualora l’esito sarà positivo la palla passerà alle autorità che determineranno i tempi del lancio sul mercato.A preoccupare maggiormente il Ceo del colosso farmaceutico è però la fase della distribuzione a causa delle complessità dettate dalla spedizione di medicinali, anche se ha assicurato che la sua azienda è pronta a gestire questo tipo di operazioni.Nel Regno Unito nel weekend intanto sono ripresi i test sul vaccino dell’azienda anglo-svedese Astrazeneca, sviluppato in collaborazione con l’Università di Oxford. L’ok è arrivato dal Medicines Health Regulatory Authority (Mhra), l’ente regolatore britannico a seguito di un’indagine di un Comitato indipendente che non ha rilevato problemi di sicurezza. I test erano stati sospesi lo scorso 6 settembre a causa di un paziente che si era sentito male dopo la somministrazione del vaccino.”La ripresa della sperimentazione del vaccino Astrazeneca è una buona notizia. Ma serve ancora tanta prudenza. La scienza è al lavoro per dare al mondo cure e vaccini efficaci e sicuri. Nel frattempo la vera chiave continuano ad essere i comportamenti di ciascuno di noi”, ha commentato la notizia il ministro della Salute Roberto Speranza. LEGGI TUTTO

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    Alerion continua l'acquisto di azioni proprie

    (Teleborsa) – Alerion Clean Power informa di aver acquistato, dal 7 all’11 settembre 2020 inclusi, complessivamente 7.074 azioni proprie al prezzo medio di 6,3587 euro per azione, per un controvalore complessivo di 44.981,42 euro, nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto deliberata dall’Assemblea degli Azionisti del 27 aprile 2020.Il numero complessivo delle azioni proprie detenute dal Gruppo specializzato nel settore della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, all’11 settembre compreso, è pari a 1.048.695 rappresentative del 2,04784% del capitale sociale.Nel frattempo, sul listino milanese, affonda Alerion con i prezzi allineati a 6,32 euro, per una discesa del 2,17%. LEGGI TUTTO

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    Openjobmetis, informativa sull'acquisto di azioni proprie

    (Teleborsa) – Openjobmetis, dal 7 all’11 settembre 2020, con riferimento al piano adottato con delibera approvata dall’Assemblea dei soci in data 21 aprile 2020 ed avviato dal Consiglio di Amministrazione a partire dal 22 aprile, comunica di aver acquistato 3.976 azioni proprie, al prezzo medio di 6,1856 euro per un controvalore pari a 24.594,04 euro.A seguito delle transazioni effettuate, l’agenzia per il lavoro detiene attualmente un totale di 603.249 azioni proprie pari a circa il 4,3994% del capitale sociale.A Milano, intanto, Openjobmetis fa un passo indietro rispetto al prezzo di chiusura precedente attestandosi a 6,1 euro, con un calo dello 0,65%. LEGGI TUTTO

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    Esordio brillante per il Listino americano

    (Teleborsa) – Segno più per il listino USA in avvio di settimana, favorito dal recupero dei titoli tecnologici e dall’ottimismo sugli studi per il vaccino anti-Covid. Il Dow Jones parte in aumento dello 0,83%; sulla stessa linea l’S&P-500, che avvia la giornata in crescita dell’1,26%, mentre appare effervescente il Nasdaq 100 (+1,87%).In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti informatica (+2,21%), beni di consumo secondari (+1,38%) e telecomunicazioni (+1,27%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Apple (+2,65%), American Express (+2,03%), Visa (+1,88%) e Microsoft (+1,46%).Fra i peggiori Caterpillar, che continua la seduta con -0,64%.Tentenna Chevron, con un modesto ribasso dello 0,53%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Nvidia (+9,31%), Micron Technology (+6,34%), Moderna (+4,57%) e Marriott International (+3,65%). LEGGI TUTTO