15 Settembre 2020

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    Terza mensilità REM: online su sito Inps procedura

    (Teleborsa) – E’ online sul sito dell’Inps “la procedura per richiedere la terza mensilità del Reddito di emergenza prevista nel decreto Agosto. Un ulteriore sostegno economico per i cittadini più colpiti dagli effetti dell’epidemia”.Lo ha reso noto il ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, con un tweet. LEGGI TUTTO

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    Superbonus 110%, circolare Consulenti lavoro

    (Teleborsa) – Le normative approvate sul Superbonus al 110 sulle ristrutturazioni individuano i Consulenti del Lavoro, insieme ad altri esperti dell’area giuridico-economica, quali professionisti abilitati ad apporre il visto di conformita’ sulle domande di sconto in fattura o di cessione del credito, maturato dai contribuenti per le spese sostenute per i lavori di efficientamento energetico o/e di adeguamento sismico, sostenute dall’1 luglio 2020 al 31 dicembre 2021. Lo rileva il Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro con una nota.Con la circolare n. 21 del 2020, la Fondazione Studi Consulenti del Lavoro ricapitola innanzitutto regole e documentazione necessarie per l’accesso al cosiddetto Superbonus 110%, anche alla luce delle recenti comunicazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate, per poi mettere in evidenza, in particolare, il ruolo dei Consulenti del Lavoro nel rilascio del visto di conformità, asseverazione, attestazione tecnica e trasmissione delle dichiarazioni fiscali. In ultimo, fornisce un riepilogo delle sanzioni amministrative e penali in cui è possibile incorrere nell’ipotesi di dichiarazioni infedeli. LEGGI TUTTO

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    Borsa elettrica, prezzi dell'energia in aumento

    (Teleborsa) – Sale il prezzo dell’elettricità alla Borsa elettrica, nella settimana da lunedì 7 a domenica 13 settembre. Il prezzo medio di acquisto è aumentato a 48 euro/MWh in crescita del 4,3% rispetto a quello della settimana precedente.E’ quanto emerge dai consueti dati settimanali pubblicati dal Gestore dei Mercati elettrici (GME), società responsabile in Italia dell’organizzazione e della gestione del mercato elettrico.Sempre secondo le rilevazioni, calano invece i volumi di energia elettrica scambiati in borsa, che vedono un decremento dell’1,6% a 4,1 milioni di MWh mentre la liquidità del mercato scende al 73,4% (-1,1 punti percentuali).I prezzi medi di vendita, sono variati ovunque tra 47,17 euro a MWh del Nord e 57,67 euro a MWh della Sicilia. LEGGI TUTTO

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    AIE: incertezze per pandemia, giù stime domanda petrolio

    (Teleborsa) – Il peggioramento del sentiment ed i nuovi casi di coronavirus nel mondo rendono ancora più cupe le prospettive per la domanda mondiale di petrolio.Lo afferma l’AIE, l’Agenzia internazionale dell’Energia che taglia stime sulla crescita della domanda di greggio, per il 2020, seguendo quanto deciso nel report dell’OPEC, la vigilia.Nel suo rapporto mensile, l’Agenzia ha ridotto l’outlook a 91,7 milioni di barili al giorno, in contrazione di 8,4 milioni di barili al giorno su base annua. Una sforbiciata più robusta di quella annunciata lo scorso agosto (-8,1 milioni).”Prevediamo che la ripresa della domanda di petrolio decelererà in modo significativo nel secondo semestre del 2020 – si legge nel report – il rallentamento economico impiegherà mesi per ribaltarsi del tutto, mentre è improbabile che alcuni settori come l’aviazione tornino ai livelli pre-pandemia di consumi, perfino l’anno prossimo”.L’OPEC ieri ha previsto che la domanda mondiale di oro nero crollerà di 9,46 milioni di barili al giorno, in misura, dunque, più consistente rispetto al calo di 9,06 milioni previsto un mese fa.(Foto: © Amikishiyev / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Osservatorio Compass: 45% famiglie vorrebbe acquistare auto entro un anno

    (Teleborsa) – Il 45% delle famiglie italiane vorrebbe acquistare un’auto nuova o usata entro un anno. E’ quanto emerge dall’Osservatorio Compass di Mediobanca che stima in 3,7 milioni le persone con una propensione favore all’acquisto. Un dato significativo, specialmente se si considera che il parco circolante, che a fine 2019 contava 38,4 milioni di unità, ha un’età media stimata di 11,5 anni, in crescita anno dopo anno.Il budget medio dedicato, secondo lo studio, è di 18.200 euro per le auto nuove e di 7.300 per quelle usate. Tra i giovani cresce la propensione all’acquisto attraverso il canale digitale sia per le auto nuove (20%) che per l’usato (23%). Il criterio maggiormente considerato per l’acquisto è il consumo di carburante (69%), seguito dai costi di mantenimento (60%) e dalla sicurezza (60%). C’è, inoltre, chi valuta attentamente l’estetica/design/stile (32%); del resto per il 64% degli italiani, l’auto costituisce ancora uno status symbol e per il 58% continuerà ad esserlo anche nel futuro.”Il settore dell’automotive ha bisogno di riprendere a correre velocemente – ha dichiarato Luigi Pace, Direttore Centrale Marketing e Innovation di Compass. Dopo lo stop dettato dal Covid-19 si intravedono dei buoni segnali e un futuro certamente più verde. Aumenta la quota di auto ibride e elettriche e c’e’ un vero boom di mezzi di micromobilità. Per le nuove immatricolazioni diventa sempre piu’ centrale il ruolo del credito al consumo. L’81% avviene, infatti, anche grazie ai finanziamenti nel comparto delle auto nuove, a testimonianza di come questo strumento sia importante nell’avvicinare domanda e offerta, favorendo la ripartenza di un settore alle prese con nuove abitudini, tendenze e gusti”.Capitolo micromobilità: con l’esplosione della pandemia, bici, monopattini e hoverboard hanno conquistato sempre più le nostre strade. Già dal 2019 le vendite di bici avevano comunque toccato quota 1,7 milioni (per un valore di circa 1,35 miliardi di euro) con un boom del +13% per le e-bike, e i numeri per il 2020 sono destinati a crescere.(Foto: ElisaRiva / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Nikola scivola al Nasdaq, pesa notizia indagine Sec

    (Teleborsa) – Scivola a Wall Street il titolo Nikola, che tratta in perdita del 5,76% sui valori precedenti, cancellando di fatto i guadagni innescati la scorsa settimana in scia all’annuncio che General Motors aveva acquisito una partecipazione dell’11% nella società.A pesare sulle azioni del produttore di camion elettrici è la notizia di una indagine Sec. Secondo quanto riporta Bloomberg, la Securities and Exchange Commission starebbe indagando su Nikola a seguito delle accuse del venditore allo scoperto Hindenburg Research secondo cui la società con sede a Phoenix, Arizona, avrebbe fuorviato gli investitori attraverso false dichiarazioni di partnership con grandi case automobilistiche.Nikola ha negato le accuse e ha a sua volta accusato Hindenburg Research di aver manipolato il titolo a vantaggio dei venditori allo scoperto.L’analisi settimanale del titolo rispetto al Nasdaq 100 mostra un cedimento rispetto all’indice in termini di forza relativa di Nikola, che fa peggio del mercato di riferimento.Lo scenario tecnico di Nikola mostra un ampliamento della trendline discendente al test del supporto 32,34 USD con area di resistenza individuata a quota 34,84. La figura ribassista suggerisce la probabilità di testare nuovi bottom identificabili in area 30,95. LEGGI TUTTO

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    Clima, Generali firma richiesta a governi UE per riduzione gas serra entro il 2030

    (Teleborsa) – Ridurre le emissioni di gas serra almeno del 55% rispetto ai livelli del 1990 entro il 2030, superando l’obiettivo del 40% previsto in precedenza. Questa la richiesta contenuta nella lettera redatta dall’associazione Corporate Leaders Group, che chiede ai leader europei di definire il quadro di riferimento per una ripresa resiliente al cambiamento climatico e favorire investimenti verdi per conseguire la neutralita` climatica entro il 2050. Tra gli amministratori delegati che hanno sottoscritto l’appello, anche il Group Ceo di Generali Philippe Donnet.La partecipazione di Generali all’iniziativa – si legge in una nota – “e` coerente con l’impegno a includere la sostenibilita` in tutte le aree di business”. Il Gruppo era, infatti, stato tra i promotori, in linea con l’approccio dell’Unione Europea, del raggiungimento degli obiettivi al 2030, attuando una strategia declinata in una serie di priorita`: finanziare la transizione verso una societa` sostenibile e a basse emissioni, con nuovi investimenti green e sostenibili pari a 2,7 miliardi di euro realizzati nel 2019; ridurre l’impronta carbonica del portafoglio investimenti del Gruppo e sostenere i clienti nella transizione verde con oltre 1,3 miliardi di euro di premi raccolti da prodotti a valenza ambientale.Nel 2019 Generali e` stata inoltre la prima compagnia di assicurazione in Europa ad aver emesso un Green Bond subordinato (pari a 750 milioni di euro); dialogare e coinvolgere i principali stakeholder, quali decisori politici, organizzazioni non governative e aziende, per una “Transizione giusta” che combini le strategie di decarbonizzazione con misure di protezione sociale.Generali – continua la nota del Gruppo – offre inoltre il proprio contributo in diversi tavoli di lavoro per promuovere la finanza verde come la Net-Zero Asset Owner Alliance, un gruppo di 29 fondi pensione e compagnie assicurative, con un portafoglio di investimenti di circa 5 trilioni di dollari. Nato su iniziativa delle Nazioni Unite, ha l’obiettivo di ridurre a zero le emissioni nette di gas serra dei propri portafogli per evitare un aumento della temperatura globale oltre 1,5 gradi centigradi, in linea con l’accordo di Parigi. L’impegno del Gruppo si estende anche allo sforzo di allineamento della ripresa economica a seguito dell’emergenza Covid-19 con la transizione verso uno sviluppo sostenibile: e` per questo che Generali ha aderito all’Alleanza europea per il Green Recovery e ha destinato circa 1 miliardo di euro per investimenti nella sostenibilita`. LEGGI TUTTO

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    UE e BEI sostengono piano “Emergenza imprese” di Sardegna e Sicilia

    (Teleborsa) – La Commissione europea commenta positivamente che la Sardegna e la Sicilia abbiano deciso di avviare l’iniziativa “Emergenza imprese” del valore complessivo di 150 milioni di euro, comprendente un finanziamento di 85 milioni di euro a titolo del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR).Con un comunicato, Bruxelles rileva che durante la pandemia di coronavirus entrambe le regioni sono state duramente colpite da un forte calo del turismo, che ha interessato principalmente le piccole e medie imprese (PMI). L’iniziativa “Emergenza imprese” mira pertanto a sostenere le economie locali nel contesto della crisi del coronavirus, erogando prestiti per gli investimenti e per il capitale circolante alle società colpite dalla crisi.”Questa iniziativa porta in Sardegna e in Sicilia strumenti finanziari sostenuti dalla politica di coesione dell’UE, che consentiranno alle società di proseguire le loro attività e di salvare posti di lavoro nonostante la crisi – ha commentato Elisa Ferreira, commissaria per la Coesione e le riforme -. Si tratta di un ottimo esempio della cooperazione rapida e forte tra le regioni, la Commissione e la Banca europea per gli investimenti”.Secondo Dario Scannapieco, Vicepresidente della BEI (Banca Europea per gli Investimenti) l’istituzione “vanta una lunga tradizione di sostegno alle regioni italiane e questa stretta e forte cooperazione con i partner regionali come la Sardegna e la Sicilia è stata fondamentale per l’istituzione degli strumenti finanziari di “Emergenza imprese”. Le misure si rivolgono in particolare alle PMI, che saranno fondamentali per la ripresa economica e l’occupazione nelle due regioni”.L’iniziativa sarà attuata sotto forma di strumenti finanziari con il sostegno della Banca europea per gli investimenti. I due Fondi “Emergenza imprese” (Fondo “Emergenza imprese Sardegna” e Fondo “Emergenza imprese Sicilia”) sono i primi strumenti finanziari del Fesr ad avere l’obiettivo esplicito di contrastare la crisi del coronavirus in Europa.La BEI, conclude la nota, gestirà i fondi per conto delle due Regioni. Queste misure sono possibili grazie alla flessibilità offerta alle regioni dall’Iniziativa di investimento in risposta al coronavirus (CRII) e dall’Iniziativa di investimento in risposta al coronavirus plus (CRII+) della Commissione europea, che consentono l’erogazione dei prestiti con costi degli interessi bassi o assenti. LEGGI TUTTO