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Climate change, Gruppo FS e Legambiente: parte il Treno Verde 2020

(Teleborsa) – Obiettivo esplicito della politica UE, la lotta al cambiamento climatico occupa ormai un posto sempre più centrale e prioritario nell’agenda politica di tutti i Paesi. Eventi climatici di natura estrema, per intensità e frequenza, stanno coinvolgendo tutti, anche l’Italia. Un’emergenza che porta con sé effetti sul cambiamento climatico sempre più evidenti su tutta la Penisola. Eppure ciascuno di noi, nel suo piccolo, può contribuire a contrastarli, partendo da azioni e stili di vita più ecosostenibili.

AGIRE IN FRETTA, NON PERDERE IL TRENO “VERDE” – Quella ingaggiata contro i cambiamenti climatici è una lotta che non ammette ulteriori rinvii né battute d’arresto. Un treno, è il caso di dire, da non perdere. A dimostrarlo anche i numeri raccolti da Legambiente. Ad oggi sono sei le regioni italiane che hanno dichiarato l’emergenza climatica e ambientaleFriuli Venezia Giulia, Puglia, Toscana, Liguria, Emilia-Romagna e Marche – insieme a 88 Comuni che, dalla Sicilia alla Valle d’Aosta, hanno dichiarato l’emergenza o presentato mozione per dichiararla. Se nel 2019 l’associazione ambientalista ha registrato ben 157 eventi climatici di natura estrema in Italia, con 42 vittime, 85 casi di allagamenti da piogge intense, 54 casi di danni da trombe d’aria, cinque frane dovute a piogge intense e 16 esondazioni fluviali, anche il 2020 non è partito nel migliore dei modi.

Parte, dunque, da qui la sfida del Treno Verde 2020, Change Climate Change, per combattere il cambiamento climatico. Da Sud a Nord, dal 17 febbraio all’1 aprile, la storica campagna itinerante promossa da Legambiente e dal Gruppo FS Italiane, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, attraverserà lo Stivale per raccontare gli effetti del fenomeno ma anche le buone pratiche messe in campo per fermarlo. Un viaggio che sarà possibile seguire su trenoverde.it e sulle pagine social dedicate.

“CLIMA” DI CAMBIAMENTO: LE 13 TAPPE – L’iniziativa, con partenza in Calabria e arrivo finale in Liguria, si articolerà come sempre in tappe: tredici quelle della 32esima edizione, che si propone di invertire la tendenza a cominciare dal nome. Un tema che si lega a doppio filo con la piattaforma web lanciata dall’associazione ambientalista, Change Climate Change, spazio utile non soltanto a conoscere l’evoluzione e gli effetti dell’emergenza clima, ma anche a fornire ai cittadini strumenti per fare la differenza attraverso le piccole azioni quotidiane.

Il convoglio fermerà nelle stazioni di Lamezia Terme, CZ (17 e 18 febbraio), Agrigento (dal 20 al 22 febbraio), Potenza (25 e 26 febbraio), Bari (28 e 29 febbraio), Torre Annunziata, NA (dal 2 al 4 marzo), Roma Ostiense (dal 5 al 7 marzo), Pescara (9 e 10 marzo), Ancona (12 e 13 marzo), Pisa (dal 15 al 17 marzo), Ravenna (dal 19 al 21 marzo), Verona Porta Nuova (23 e 24 marzo), Milano Porta Garibaldi (dal 26 al 28 marzo), Genova Piazza Principe (dal 30 marzo all’1 aprile).

Educazione ambientale, monitoraggi scientifici e approfondimenti caratterizzeranno il percorso a bordo del Treno Verde 2020, al cui interno sarà allestita una speciale mostra per la formazione e la sensibilizzazione di studenti e cittadini di tutte le età. Dalle grandi problematiche ambientali ai progetti per rendere l’Italia un paese migliore, l’edizione 2020 prevede anche diversi incontri tematici, momenti di raccordo tra cittadini, stakeholder e amministrazioni. L’intento? Arrivare capillarmente sui territori per mettere in relazione la questione globale all’azione locale.

IL PERCORSO MOSTRAQuattro temi, tra loro complementari e legati alla crisi climatica, caratterizzeranno le attività su ciascuna carrozza del Treno Verde. Nel primo vagone, l’emergenza climatica è GLOBALE e INTERCONNESSA, con uno spazio dedicato all’analisi generale delle cause e degli effetti del fenomeno; a bordo della seconda, invece, la soluzione è LOCALE e INTERCONNESSA, e vede sul tavolo le risposte per fronteggiare l’emergenza sui singoli territori; sulla terza, una #RIEVOLUZIONE ci salverà, spazio dedicato alle nuove generazioni scese in piazza per salvare il Pianeta; la quarta, infine, parte dalla domanda – Cosa possiamo fare noi? – per riflettere sull’importanza delle scelte nella vita quotidiana, dai nostri consumi e comportamenti all’importanza dell’informazione e dell’impegno diretto.

SOSTENIBILITA’ AL CENTRO – Non solo. A conferma di quanto è importante fare innovazione anche in tema di sostenibilità, nelle tappe del Treno Verde 2020 saranno presentati progetti sia del Gruppo FS sia di startup che affrontano tematiche quanto mai urgenti ed attuali, legate al cambiamento climatico e più in generale alla sostenibilità ambientale. Ad esempio la purificazione dell’aria, la mobilità elettrica e condivisa per spostamenti primo e ultimo miglio, il monitoraggio e l’ottimizzazione dei consumi energetici.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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