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Coronavirus, Speranza: “Stop ai voli dal Bangladesh per una settimana”

(Teleborsa) – “Ho appena disposto la sospensione dei voli in arrivo dal Bangladesh a seguito del numero significativo di casi positivi al Covid-19 riscontrati sull’ultimo aereo arrivato a Roma. La quarantena per chi viene da Paesi extra Ue ed extra Schengen è già prevista ed è confermata. Ma dopo tutti i sacrifici fatti non possiamo permetterci di importare contagi dall’estero. Meglio continuare a seguire la linea della massima prudenza”. Questa la decisione del ministro della Salute, Roberto Speranza, in seguito al numero significativo di casi positivi al Covid-19 riscontrati sull’ultimo volo arrivato a Roma da Dacca. Una richiesta arrivata dall‘Unità di crisi Covid-19 della Regione Lazio dopo che, dai test effettuati sui 274 passeggeri provenienti dal paese asiatico, il 13%, pari a 36 persone, è risultato positivo. Alcuni presentavano anche alterazione della temperatura segno di una totale mancanza di controlli alla partenza.

Pertanto, dal momento che i voli dal Bangladesh non garantiscono i necessari livelli di sicurezza, Speranza, in accordo con il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha disposto una sospensione valida per una settimana durante la quale il Governo lavorerà a nuove misure cautelative per gli arrivi extra Schengen ed extra Ue.

Si è trattato di “una vera e propria bomba virale che abbiamo disinnescato con tempestività” è stato il commento di Alessio D’Amato, assessore regionale alla Sanità e responsabile dell’Unità di Crisi Covid-19 della Regione Lazio. I passeggeri bengalesi atterrati a Roma il 6 luglio sono stati subito “posti tutti in isolamento. Le operazioni – spiegano dall’Unità di Crisi Covid-19 della Regione Lazio – si sono svolte in totale sicurezza e collaborazione anche attraverso i mediatori culturali con particolare attenzione ai nuclei familiari e ai bambini. Si desidera ringraziare Aeroporti di Roma (ADR), l’USMAF e le Forze di Polizia nonché la Asl Roma 3 e le otto unità mobili USCA-R con il coordinamento dell’Istituto Spallanzani che stanno consentendo l’applicazione della ordinanza regionale”. Firmata lo scorso 5 luglio dal governatore Nicola Zingaretti l’ordinanza aveva previsto che i passeggeri dei voli speciali provenienti da Dacca e autorizzati dall’Enac fossero sottoposti, al loro arrivo, al test sierologico e a quello molecolare.

“I casi positivi al tampone rilevati all’aeroporto di Fiumicino e riferiti al volo atterrato da Dacca sono stati 36 (oltre il 13%) e sono stati in gran parte trasferiti al covid Center di Casal Palocco (spoke dello Spallanzani). I casi correlabili ai voli provenienti da Dacca sono stati finora complessivamente 77. Tutti i passeggeri del volo sono stati posti in isolamento presso strutture alberghiere e alcuni di loro presso il proprio domicilio previa la verifica delle condizioni di isolamento” ha spiegato D’Amato.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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