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Elezioni Usa, Biden in vantaggio ma Trump non ci sta: “Stop al conteggio”

(Teleborsa) – Dopo il testa a testa di ieri si allunga la distanza tra i due candidati alla Casa Bianca. Nella corsa ai 270 voti necessari a ottenere la presidenza degli Stati Uniti Joe Biden, stando agli ultimi aggiornamenti, a quota 253, risulta il favorito mentre Donald Trump è fermo a 213.

Al centro della sfida rimangono ancora gli Stati chiave dove continua la conta dei voti. In Georgia Trump è attualmente in vantaggio di un soffio, a 49,5% mentre Biden ha ottenuto il 49,3% dei voti. Ci sono tuttavia, nello Stato, 50,401 voti postali ancora da scrutinare. Partita ancora aperta anche in North Carolina dove Trump è al 50,1% e Biden al 48,7%. Scenario simile in Nevada con Biden in vantaggio di un punto (49,4%) sul rivale (48,5%). Distacco più netto in Pennsylvania con Trump in vantaggio al 50,3% e Biden al 48,6%.

Tra gli Stati ancora in bilico anche l’Arizona (11 grandi elettori) dove – anche se Fox News e Ap hanno già decretato la vittoria di Biden –il vantaggio del candidato democratico, man mano che procede lo spoglio delle ultime schede, si va assottigliando, e l’Alaska.

A Trump vanno Utah, Kansas, North e South Dakota, Montana, Louisiana, Nebraska, Wyoming, Indiana, Iowa, West Virginia, Kentucky, South Carolina, Texas, Alabama, Arkansas, Oklahoma, Missouri, Tennessee, Idaho e Mississippi, Ohio, e Florida.

Biden ha, invece, conquistato Oregon, Washington, California, Colorado, Hawaii, Illinois, Connecticut, Virginia, Vermont, Massachussetts, Maryland, Minnesota, Delaware, New Jersey, Rhode Island, New York, New Mexico e il District of Columbia, New Hampshire, Maine, Wisconsin, e Michigan.

Mentre la possibilità di un secondo mandato per Trump si fa sempre più lontana, il tycoon tenta la carta dei brogli e chiede di fermare il conteggio dei voti. “Tutti gli stati recentemente assegnati a Biden saranno sfidati legalmente per frode elettorale. Un mare di prove! Vinceremo!” ha scritto Trump su Twitter. Accuse finora cadute nel vuoto. Il team di Biden ha definito le azioni legali della campagna di Trump “solo un tentativo di ritardare il risultato elettorale”. Per il manager della campagna di Biden, Jen O’Malley Dillon, – che si dice fiducioso per la vittoria in Arizona e prevede una vittoria in Nevada – il candidato democratico sarà, infatti, “il prossimo presidente”.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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