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Ipsos, il 74% degli italiani chiede attenzione a società e ambiente

(Teleborsa) – Italiani sempre più coinvolti nello sviluppo sostenibile: il 71% conosce il concetto di sostenibilità e il 74% ritiene che le aziende debbano considerare le conseguenze del loro business su società e ambiente. È quanto emerge dai dati Ipsos, riferiti al 2019, relativi alla responsabilità sociale e alla valutazione dell’attività delle imprese.

Tra i 17 obiettivi indicati per attuare il processo di cambiamento del modello di sviluppo – secondo l’analisi di Ipsos – i temi legati all’ambiente fanno registrare nel nostro Paese un’attenzione crescente che vede 9 italiani su 10 favorevoli a un intervento pubblico che penalizzi i prodotti non riciclabili. Il 46% propone, inoltre, di obbligare le amministrazioni pubbliche ad aumentare la gamma di prodotti riciclabili e il 33% di tassare i negozi che utilizzano prodotti non sostenibili. La maggioranza degli italiani – sottolinea l’Ipsos – ritiene che ciascuno (pubblico, privato e cittadini-consumatori) debba fare la propria parte: per il 39% tutti hanno in modo uguale la responsabilità di trovare una soluzione per ridurre la quantità di materiale usato nelle confezioni dei prodotti venduti.

Il Rapporto rileva che il 52% degli italiani dichiara di avere un’attenzione maggiore, rispetto a 2-3 anni fa, nei confronti dei comportamenti sostenibili delle aziende e il 59% ritiene che a livello globale le emergenze da contrastare siano ambientali e sociali insieme. Partendo da queste basi un’occasione per le aziende per far conoscere meglio il proprio impegno a favore della comunità e promuovere il confronto con i cittadini sarà il Salone della Csr e dell’innovazione sociale, manifestazione dedicata ai temi della sostenibilità – in programma il prossimo 29 e 30 settembre all’Università Bocconi Milano – che per questa sua ottava edizione avrà come titolo ”I volti della sostenibilità’‘. Anche nel 2020 l’evento sarà preceduto dal Giro d’Italia della Csr, una serie di incontri nei territori per raccontare in 14 tappe i volti della sostenibilità che partiranno dall‘Università degli Studi (Scuola di Management ed Economia) di Torino il prossimo 28 gennaio.

“Abbiamo scelto come titolo di questa edizione I volti della sostenibilità – spiega Rossella Sobrero, del Gruppo promotore del Salone – perché crediamo che solo con l’impegno delle persone sarà possibile realizzare quel cambiamento verso un futuro più sostenibile che sappiamo essere urgente. Bisogna infatti non solo fare bene ma anche fare presto: i problemi ambientali e sociali richiedono la collaborazione di tutti. In particolare i giovani hanno capito che nel processo di cambiamento il loro ruolo è molto importante: questo significa partecipare alla vita pubblica ma anche premiare le imprese più sostenibili. Nelle tappe del Giro d’Italia della CSR, dal Piemonte alla Sicilia, racconteremo quanti volti può assumere la sostenibilità: dall’impegno per il benessere dei collaboratori alla salvaguardia dell’ambiente, dalla partnership con i fornitori alla cura del rapporto con i clienti”.

Ciascuna tappa del Salone – spiegano gli organizzatori – ha un focus specifico e quella torinese è incentrata sulla sinergia tra pubblico e privato a vantaggio dei cittadini.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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