19 Febbraio 2021

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    Summers (ex segretario Tesoro): FED dovrà aumentare tassi prima del previsto

    (Teleborsa) – Secondo l’ex segretario al Tesoro degli Stati Uniti Lawrence Summers, la Federal Reserve si troverà costretta ad aumentare i tassi di interesse prima del previsto e di quando i mercati si aspettano. Il surriscaldamento dell’economia e l’aumento dei prezzi potrebbero spingere la FED a muoversi già il prossimo anno, ha detto l’economista in un’intervista a Bloomberg.Summers, che è stato anche direttore del Consiglio Economico Nazionale nella prima amministrazione Obama, è uno degli osservatori più critici del piano di aiuti economici da 1.900 miliardi che i Democratici vogliono approvare. Sostiene che il provvedimento immetterà troppa liquidità nell’economia, spingendo l’inflazione, e consiglia invece di concentrarsi sugli investimenti a lungo termine.L’attuale rifiuto da parte della Federal Reserve di considerare la possibilità di cambiare prima del previsto la propria politica monetaria, dimostra che i funzionari della Fed “non riconoscono l’era in cui stanno andando”, ha detto Summers. “Se la Fed vuole non fallire, dovranno iniziare a riconoscere la realtà di queste sfide – ha spiegato – Ciò comporterà un cambiamento significativo di tono.” LEGGI TUTTO

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    Credito, avviato il “Progetto AbitAzione” tra Abi e Consumatori

    (Teleborsa) – Approfondire aspetti riguardanti il mercato del credito immobiliare ai consumatori e promuovere iniziative condivise sulle tematiche dell’accesso al credito, del sostegno alle famiglie in difficoltà e del rafforzamento della consapevolezza del consumatore. Con questi obiettivi parte il “Progetto AbitAzione”, frutto di un Protocollo d’intesa tra Abi e Associazioni dei consumatori (ACU, Adiconsum, Adoc, Altroconsumo, Asso-Consum, Assoutenti, Casa del Consumatore, Centro Tutela Consumatori Utenti, Cittadinanzattiva, Codacons, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, U.Di.Con, UNC)”L’iniziativa congiunta – spiega Abi in una nota – assume rilevante importanza nel contesto di incertezza dovuta al persistere dell’emergenza sanitaria che impone la massima attenzione sulla necessità di continuare a supportare le famiglie italiane nell’ambito del credito immobiliare”.Accesso al credito – Tra le proposte per migliorare l’accesso al credito figurano: il potenziamento delle disponibilità finanziarie del Fondo prima casa che al 31 dicembre 2020 ha consentito l’accesso ai mutui a 209mila famiglie per un controvalore in termini di mutui ammessi alla garanzia del Fondo pari a oltre 23,5 mld di euro; l’istituzione di specifici Fondi di garanzia (o di sezioni speciali del Fondo prima casa) per favorire investimenti nella ristrutturazione degli immobili già di proprietà; ulteriori misure che possono favorire i finanziamenti/investimenti per la riqualificazione energetica e messa in sicurezza degli immobili, anche attraverso l’analisi delle riflessioni elaborate nell’ambito dello specifico “Tavolo Tecnico per favorire la riqualificazione degli immobili” al quale partecipano Abi e Consumatori.Sostegno alle famiglie in difficoltà – “Il perdurare dell’emergenza epidemiologica – sottolinea l’Abi – impone una riflessione sulle iniziative volte a prevenire lo stato di insolvenza attraverso misure di sostegno al pagamento delle rate dei mutui garantiti da ipoteche su immobili per le famiglie in difficoltà”. Da qui le proposte volte a confermare, per ampliare la platea delle famiglie che possono ricorrere al Fondo, le misure in deroga alla ordinaria disciplina del Fondo Gasparrini riguardanti l’importo massimo dei mutui, la non necessità di presentare il reddito Isee per ottenere l’accesso ai benefici del Fondo stesso, la possibilità di chiedere la sospensione del pagamento delle rate anche per i mutui che fruiscono della garanzia del Fondo prima casa, la possibilità di sospendere le rate anche per autonomi e professionisti che hanno registrato riduzioni del loro fatturato. Al 15 gennaio 2021 il Fondo – si legge nella nota – ha sospeso oltre 200mila mutui per un controvalore di quasi 20 miliardi di euro in termini di debito residuo. L’Associazione si dice anche pronta a valutare l’approfondimento di eventuali proposte (anche di natura legislativa) volte a perseguire la tutela del mutuatario insolvente e al contempo rendere più efficiente il recupero del credito.Rafforzamento della consapevolezza del consumatore – “Anche alla luce della piena entrata in vigore delle normative europee in tema di default – afferma l’Abi – occorre ulteriormente aumentare le capacità del consumatore nel comprendere il prodotto di credito e/o servizio accessorio che intende sottoscrivere in termini di costi complessivi, rischi assunti (ad es. di credito e di mercato) e di coerenza rispetto alle proprie aspettative/esigenze”. A tal fine l’Associazione ritiene importante: favorire la conoscenza dei prodotti di credito e degli strumenti pubblici esistenti già a disposizione dei mutuatari; realizzare congiuntamente strumenti informativi al consumatore al fine di favorire l’assunzione di decisioni maggiormente consapevoli attraverso, ad esempio lo sviluppo di iniziative quali attività di formazione dei rappresentanti delle Associazioni dei consumatori su alcune tematiche di interesse del credito immobiliare alle famiglie, la predisposizione di strumenti di educazione finanziaria da diffondere anche attraverso i canali web delle Parti nonché di altri soggetti interessati. LEGGI TUTTO

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    Deere vola in borsa dopo aver alzato le stime dell'utile 2021

    (Teleborsa) – Deere, una delle principali aziende al mondo nella produzione di macchine agricole, sta volando in borsa e risulta la migliore della giornata sull’S&P 500. Il titolo è in rialzo del 10,59% sui valori precedenti, attestandosi a 332, dopo che la società ha battuto le attese nel primo trimestre e alzato le stime 2021.Operativamente le attese propendono per la continuazione del rialzo verso la resistenza stimata in area 339,4 e successiva a quota 358,5. Supporto a 320,4.Negli ultimi tre mesi, l’utile per azione si è attestato a 3,87 dollari, in rialzo del 137% rispetto a quello di un anno prima e ben sopra le previsioni degli analisti, che erano per 2,14 dollari. Per l’intero esercizio 2021 Deere prevede un utile compreso tra 4,6 e 5 miliardi di dollari, che si confronta con una previsione precedente tra 3,6 e 4 miliardi. LEGGI TUTTO

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    Banca di Credito Popolare, utile netto 2020 in calo del 35% a 5,5 milioni di euro

    (Teleborsa) – Banca di Credito Popolare ha chiuso il 2020 con un utile netto in calo del 35% a 5,5 milioni di euro (rispetto agli 8,5 milioni del precedente esercizio). Le masse intermediate sono salite del 10,3% a 4,4 miliardi di euro, la raccolta diretta dell’11,9% a 2,1 miliardi di euro e la raccolta indiretta al netto della componente istituzionale a 580,8 milioni di euro (+1,9%).Gli impieghi netti alla clientela sono stati pari a 1,6 miliardi di euro (+17%), beneficiando di 528 milioni di euro di nuove erogazioni di prestiti a imprese e famiglie nel 2020 (+89%). L’NPL ratio lordo si attesta al 12,3% (dal 19,8% 2019).In significativa crescita al 31 dicembre 2020 gli indicatori di solidità patrimoniale CET1 capital ratio, TIER 1 capital ratio e Total Capital Ratio(OCR) che si attestano al 16,20% Phased-in (14,02% al 31/12/2019) e al 15,40% Fully loaded (12,93% al 31/12/2019), livelli superiori al requisito SREP del 12,95%. LEGGI TUTTO

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    USA, vendita di case esistenti gennaio +0,6%

    (Teleborsa) – Segnali positivi giungono dal mercato immobiliare statunitense. Le vendite di case esistenti negli Stati Uniti hanno registrato a gennaio un aumento dello 0,6%, secondo quanto comunicato dall’Associazione Nazionale degli Agenti Immobiliari (NAR), dopo il +0,9% riportato a dicembre (dato rivisto da +0,7%). Il dato è migliore delle stime degli analisti che attendevano un calo dell’1,5%.Sono state vendute 6,69 milioni di unità rispetto ai 6,65 milioni di dicembre, sopra le aspettative di consensus (6,61 milioni).(Foto: Sebastian Wagner / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Moncler, gli analisti alzano il target price

    (Teleborsa) – Gli analisti di Société Générale e di Deutsche Bank hanno rivisto al rialzo il prezzo obiettivo su Moncler portandolo, rispettivamente a 59 e 52 euro. Il giudizio è confermato “hold” per l’ufficio studi della banca tedesca, mentre per Société Générale è “buy”.Intanto, sul listino milanese, ottima performance per Moncler che si attesta a 52,78 euro, con un aumento del 4,35%. LEGGI TUTTO

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    USA, indice PMI composito ai massimi da marzo 2015

    (Teleborsa) – Le aziende statunitensi hanno registrato la più consistente espansione mensile della produzione in quasi sei anni a febbraio, stimolata dall’accelerazione dell’attività dei servizi e dalla robusta crescita della produzione manifatturiera. La stima flash dell’indice IHS Markit US Composite è di 58,8 punti a febbraio, in leggero aumento dal 58,7 di gennaio. È il dato più alto da marzo 2015.Resta sostenuta l’attività manifatturiera. La stima flash sull’indice PMI indica infatti un livello di 58,5 punti, in lieve calo dai 59,2 punti di gennaio, e uguale alle attese degli analisti. L’indicatore si conferma ben al di sopra la soglia chiave dei 50 punti, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione del settore manifatturiero.Segnali ancor più positivi giungono dal settore terziario. La stima flash, sul PMI dei servizi, pubblicata da Markit, indica un valore di 58,9 punti nel mese di febbraio, rispetto ai 58,3 di gennaio e ai 57,6 del consensus.”Nonostante i venti contrari del Covid-19, le condizioni meteorologiche estreme e i ritardi nelle catene di approvvigionamento, le aziende statunitensi hanno riportato la crescita della produzione più rapida in quasi sei anni a febbraio – ha commentato Chris Williamson, Chief Business Economist di IHS Markit.”Questi dati si aggiungono ai segnali che l’economia sta godendo di un forte primo trimestre 2021, sostenuta da ulteriori stimoli e dalla parziale riapertura dell’economia”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    Wall Street apre poco sopra la parità

    (Teleborsa) – Nessuna variazione significativa per il listino USA, con il Dow Jones che si attesta sui valori della vigilia a 31.545 punti, mentre, al contrario, piccolo scatto in avanti per l’S&P-500, che arriva a 3.923 punti. Sulla parità il Nasdaq 100 (+0,15%); con analoga direzione, senza direzione l’S&P 100 (-0,03%).Il mercato sembra comunque in ripresa dopo la seduta di ieri, la peggiore da inizio mese. Intanto il segretario al Tesoro Usa, Janet Yellen, ha detto che sono necessari ulteriori stimoli per la ripresa, anche se alcuni dati economici suggeriscono che un rimbalzo è già in corso. Yellen spera si arrivi presto all’approvazione del pacchetto di aiuti da 1.900 miliardi di dollari.In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti beni industriali (+1,22%), materiali (+1,16%) e finanziario (+1,08%). Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori utilities (-0,62%) e sanitario (-0,47%).In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Caterpillar (+3,29%), American Express (+2,70%), DOW (+2,10%) e JP Morgan (+1,33%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Visa, che continua la seduta con -2,32%.Contrazione moderata per Microsoft, che soffre un calo dello 0,94%.Sottotono IBM che mostra una limatura dello 0,91%.Deludente United Health, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Applied Materials (+8,84%), Baidu (+4,06%), Tripadvisor (+3,93%) e Lam Research (+3,85%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Automatic Data Processing, che ottiene -1,34%.In rosso Facebook, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,20%.Spicca la prestazione negativa di Fiserv, che scende dell’1,18%.Netflix scende dell’1,13%. LEGGI TUTTO