Marzo 2021

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    Elica, riorganizzazione aziendale mette a rischio 400 posti di lavoro

    (Teleborsa) – Elica, società specializzata nella produzione di cappe aspiranti da cucina e quotata sul segmento STAR di Borsa Italiana, ha comunicato oggi ai sindacati il nuovo assetto organizzativo necessario per superare il momento difficile che sta attraversando l’azienda marchigiana, con potenziali esuberi per 400 persone.La riorganizzazione, spiega la società in una nota, prevede per l’area Cooking Italia la trasformazione del sito produttivo di Mergo nell’hub alto di gamma, il trasferimento delle linee produttive a maggiore standardizzazione nello stabilimento di Jelcz-Laskowice in Polonia e l’integrazione nel plant di Mergo dell’attività oggi realizzata nel sito di Cerreto.Tale riorganizzazione, che terrà conto delle attuali normative sul blocco dei licenziamenti nel settore manifatturiero, prevede un impatto occupazionale complessivo di circa 400 persone negli stabilimenti di Mergo e Cerreto. Questa “dolorosa scelta” servirà a salvaguardare la strategicità e la centralità dei siti di Fabriano e di Mergo e consentirà di mantenere il cuore e la testa del gruppo nelle Marche”, viene sottolineato.Per giusticare la riorganizzazione, l’azienda ha spiegato che a partire dal 2016 ha investito in Italia circa 45 milioni di euro nella divisione Cooking registrando una perdita operativa complessiva di 21,5 milioni di euro solo negli ultimi cinque anni (nonostante il costante ricorso all’ammortizzatore sociale e la sottoscrizione di accordi condivisi con le organizzazioni sindacali). LEGGI TUTTO

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    Rete unica, Colao: in corso una valutazione, non ci si può più permettere una lunga attesa

    (Teleborsa) – Il ministro per l’Innovazione e la Transazione digitale Vittorio Colao ha dichiarato che sulla Rete unica è in corso una valutazione ma che che non ci si può più permettere “una lunga attesa”. “Poiché si tratta di un intervento cruciale per assicurare la modernizzazione del Paese la coesione sociale e l’inclusione – ha detto il ministro durante il question time alla Camera – è necessario giungere, nel più breve tempo possibile a una definizione del contesto competitivo in grado di garantire allo stesso tempo una rapida copertura delle zone interessate e il rispetto degli enunciati principi di concorrenza”.”Non possiamo permetterci di rimanere quindi in una situazione di lunga attesa che rischia di condizionare i piani, e quindi i tempi, di copertura delle reti a banda ultra larga finanziati anche con le risorse del PNRR”, ha spiegato, aggiungendo che “coerentemente con l’impegno assunto verso quest’Aula lo scorso 20 luglio, si sta quindi procedendo ad una valutazione della situazione in essere che permetta di avviare i piani di investimento, per recuperare i ritardi accumulati e traguardare gli obiettivi europei”. Quanto alla digitalizzazione del Paese, il ministro Colao ha dichiarato che il governo vuole essere ambizioso “grazie anche alle risorse del Next Generation Eu”, raggiungendo gli obiettivi non nel 2030 ma “entro i prossimi 5 anni”. Per raggiungerli, ha dichiarato, “stiamo innanzitutto verificando la dimensione degli investimenti effettivamente necessari per soddisfare l’obiettivo della gigabit society all’interno del PNRR, incrementando sensibilmente gli investimenti originariamente previsti”. “Allo stesso tempo – ha proseguito Colao – stiamo esaminando il programma di implementazione per garantire che gli interventi siano realizzati nei tempi e nei modi previsti, cercando di recuperare il ritardo accumulato”. “A riguardo, siamo convinti che due siano i principi da applicare: quello della piena neutralità tecnologica, in grado di garantire la massima copertura possibile indipendentemente dalla tecnologia utilizzata, fissa o mobile; e quello del mantenimento del rispetto delle regole di mercato e dei principi che tutelano la concorrenza”, ha ribadito il ministro. LEGGI TUTTO

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    USA, scorte petrolio settimanali in calo di 876 mila barili

    (Teleborsa) – Diminuiscono le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha confermato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 26 marzo 2021, sono scesi di circa 876 mila barili a 501,8 MBG, contro attese per una crescita di 107 mila unità.Gli stock di distillati hanno registrato invece un incremento di 2,5 milioni a 144,1 MBG, contro attese per una crescita di 171 mila, mentre le scorte di benzine hanno registrato un calo di 1,7 milioni a quota 230,5 MBG (era atteso un aumento di 730 mila).Le riserve strategiche di petrolio sono rimaste invariate a 637,8 MBG.(Foto: skeeze / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    USA, le vendite di case in corso crollano a febbraio

    (Teleborsa) – In USA frenano per il secondo mese consecutivo le compravendite in corso di abitazioni, stando al dato sui copromessi per l’acquisto, un indicatore dell’andamento prospettico del mercato immobiliare e dei mutui.Nel mese di febbraio, l’indice pending home sales (vendite case in corso), pubblicato dall’Associazione degli operatori immobiliari (NAR), è sceso del 10,6%, dal -2,4% del mese scorso, attestandosi a 110,3 punti dai 123,4 punti registrati a gennaio (dato rivisto da 122,8).Il dato si mostra peggiore delle attese degli analisti che indicavano un -2,6%.Il mercato immobiliare statunitense sta soffrendo il suo più basso livello nella storia per quanto riguarda l’offerta di abitazioni. Alla fine di febbraio c’erano solo 1,03 milioni di case in vendita, un calo del 29,5% rispetto a febbraio 2020. “La domanda per l’acquisto di una casa è sostenuta, le offerte multiple sono prevalenti e i giorni in cui gli immobili restano sul mercato sono pochi, ma non si riescono a firmare molti contratti”, ha affermato Lawrence Yun, capo economista di NAR.”Solo il mercato di fascia alta sta registrando un’attività più sostenuta a causa dell’offerta ragionevole – ha continuato – La domanda, è interessante, non sembra ancora essere influenzata dai recenti e modesti aumenti dei tassi sui mutui”. LEGGI TUTTO

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    Moncler, closing dell'acquisizione di Stone Island

    (Teleborsa) – Come previsto, Moncler ha comunicato che oggi ha avuto luogo il closing dell’operazione di acquisizione dell’intero capitale sociale di Sportswear Company SpA, la società titolare del marchio Stone Island.Moncler aveva acquisito il 70% della società a inizio dicembre e il residuo 30% a fine febbraio. LEGGI TUTTO

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    USA, PMI Chicago marzo sale a 66,3 punti

    (Teleborsa) – Migliora più del previsto l’attività manifatturiera nell’area di Chicago. Nel mese di marzo, l’indice PMI Chicago si è attestato a 66,3 punti (ai massimi da luglio 2018) dai 59,5 punti del mese precedente. Il dato risulta sopra le attese degli analisti che erano per un aumento più contenuto fino a 60,7 punti. Si ricorda che un livello dell’indice al di sopra di 50 punti denota un’espansione mentre un livello al di sotto dei 50 punti indica una contrazione del settore manifatturiero statunitense.Tra le componenti dell’indice, la produzione è aumentata di 10,1 punti a marzo e ora si attesta ai massimi da 3 anni, mentre la produzione è aumentata a 68,4 nel primo trimestre, il livello più alto dal quarto trimestre 2017. LEGGI TUTTO

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    Saudi Aramco, CEO rassicura su dividendi dopo piano investimenti chiesto da Arabia Saudita

    (Teleborsa) – Il CEO di Saudi Aramco, la compagnia petrolifera nazionale saudita e la più grande al mondo, ha detto che il payout dei dividendi non sarà intaccato dall’ingente piano di investimenti annunciato ieri dal principe ereditario dell’Arabia Saudita, Mohammed bin Salman. Il gigante petrolifero e la società petrolchimica SABIC finanzieranno infatti la maggior parte di un piano di investimenti del settore privato da 5 trilioni di riyal (oltre 1.100 miliardi di euro) per la diversificazione economica entro il 2030.”Siamo molto entusiasti per l’annuncio del governo di ieri del programma Shareek”, ha detto l’amministratore delegato di Saudi Aramco, Amin Nasser, alla CNBC. “Sosteniamo questa iniziativa che promuove la crescita del PIL attraverso nuovi investimenti e avrà un effetto moltiplicatore per l’economia saudita”, ha aggiunto.Mohammed bin Salman ha detto, secondo Reuters, che il governo aveva chiesto alle maggiori aziende partecipanti al programma di investimenti di tagliare i dividendi e reindirizzare il denaro a nuovi investimenti. Per coloro che possiedono azioni di Saudi Aramco, di cui il governo saudita è azionista al 98%, ha ribadito che i dividendi sarebbero rimasti stabili.Quando gli è stato chiesto quanto sarebbe stato sostenibile il dividendo della società sulla scia dei piani di investimento, Nasser ha detto che si tratta di un programma “volontario” che aveva preso in considerazione gli interessi privati. “L’azienda ha, come ho detto, un bilancio solido, è uno dei produttori a più basso costo al mondo ed è capace di eseguire mega progetti pur continuando a soddisfare le aspettative dei suoi azionisti”. Il CEO ha comunque sottolineato che è troppo presto per dire in che modo il nuovo programma influenzerà i piani di investimento e i dividendi della società. LEGGI TUTTO

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    Tonica Wall Street spinta dal piano infrastrutturale di Biden

    (Teleborsa) – Wall Street scambia con un guadagno frazionale sul Dow Jones dello 0,30%; sulla stessa linea, lieve aumento per l’S&P-500, che si porta a 3.977 punti. In denaro il Nasdaq 100 (+0,93%); sulla stessa tendenza, in frazionale progresso l’S&P 100 (+0,46%).La Borsa americana è spinta dal piano da 2.000 miliardi di dollari in otto anni per investimenti in infrastrutture nazionali (con un focus sui trasporti) che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden presenterà oggi. Sul fronte macroeconomico, a marzo gli occupati nel settore privato sono aumentati al ritmo più alto da settembre 2020.Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori informatica (+1,08%), beni di consumo secondari (+0,58%) e beni industriali (+0,53%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Walgreens Boots Alliance (+5,30%), Boeing (+1,98%), Apple (+1,88%) e Caterpillar (+1,20%).Le peggiori performance, invece, si registrano su IBM, che ottiene -0,68%.Piccola perdita per Verizon Communication, che scambia con un -0,68%.Tentenna Exxon Mobil, che cede lo 0,54%.Sostanzialmente debole 3M, che registra una flessione dello 0,52%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Moderna (+3,70%), Illumina (+3,39%), Lam Research (+2,99%) e Applied Materials (+2,81%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Comcast, che prosegue le contrattazioni a -1,08%.Sotto pressione Charter Communications, che accusa un calo dell’1,02%.Si muove sotto la parità Wynn Resorts, evidenziando un decremento dello 0,92%.Contrazione moderata per Western Digital, che soffre un calo dello 0,86%. LEGGI TUTTO