4 Maggio 2021

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    Eni, collocati bond per 2 miliardi. Ordini per più di 7 miliardi di euro

    (Teleborsa) – Eni ha lanciato oggi due emissioni obbligazionarie perpetue subordinate ibride del valore nominale complessivo di 2 miliardi di euro. Le obbligazioni ibride, acquistate da investitori istituzionali, sono state collocate sul mercato degli Eurobond e hanno ricevuto ordini per più di 7 miliardi di euro, principalmente da Regno Unito, Francia, Germania e Italia.In particolare, la prima emissione perpetua subordinata ibrida ammonta a 1 miliardo di euro, con periodo di “non-call” di 6 anni, con un prezzo di re-offer del 100% e una cedola annua del 2% fino alla prima data di reset prevista l’11 maggio 2027. A partire da tale data, qualora non sia avvenuto il rimborso anticipato entro la prima data di reset, che coincide con l’ultimo giorno di rimborso anticipato, l’obbligazione ibrida 6 anni Non-call paga interessi annui pari al tasso Euro Mid Swap a cinque anni di riferimento incrementato di un margine iniziale di 220,4 punti base, incrementato di un ulteriore margine di 25 punti base a partire dall’11 maggio 2032 e di un successivo aumento di ulteriori 75 punti base a partire dall’11 maggio 2047.La seconda emissione perpetua subordinata ibrida ammonta sempre a 1 miliardo di euro, con periodo di “non-call” di 9 anni, con un prezzo di re-offer del 99,607% e una cedola annua del 2,75% fino alla prima data di reset prevista l’11 maggio 2030. A partire da tale data, qualora non sia avvenuto il rimborso anticipato entro la prima data di reset, che coincide con l’ultimo giorno di rimborso anticipato, l’obbligazione ibrida 9 anni Non-call paga interessi annui pari al tasso Euro Mid Swap a cinque anni di riferimento incrementato di un margine iniziale di 277,1 punti base, incrementato di un ulteriore margine di 25 punti base a partire dall’11 maggio 2035 e di un successivo aumento di ulteriori 75 punti base a partire dall’11 maggio 2050.La data di regolamento prevista per le obbligazioni ibride è l’11 maggio 2021. Le obbligazioni ibride sono regolate dalla legge inglese e saranno negoziate alla Borsa del Lussemburgo. LEGGI TUTTO

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    Turismo, Draghi: nella seconda metà di maggio al via il pass verde nazionale per i viaggi in Italia

    (Teleborsa) – Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha annunciato che a partire dalla seconda metà di maggio sarà attivo un pass verde nazionale per viaggiare in Italia in attesa del Green pass europeo che partirà invece nella seconda metà di giugno. “Noi dobbiamo offrire regole chiare, semplici per garantire che i turisti possano venire da noi in sicurezza”, ha dichiarato introducendo le conclusioni del G20 del Turismo che si è tenuto oggi per approvare il documento con le linee guida per la ripresa del settore.”Oggi i ministri del Turismo si sono incontrati, e questo è uno dei primi appuntamenti della presidenza italiana del G20. È un incontro simbolico. Il mondo vuole viaggiare in Italia, la pandemia ci ha costretto a chiuderci ma l’Italia è pronta a ridare il benvenuto al mondo – ha detto nella sua introduzione alla conferenza stampa tenutasi dopo la conclusione del meeting – Non ho dubbi che il turismo in Italia riemergerà più forte di prima”. “Il G20 e le direttive per il futuro del Turismo sono una base per una ripresa del turismo a livello globale e affermano il bisogno di renderlo più sostenibile e inclusivo, per proteggere anche l’ambiente e fare in modo che ci sia un’inclusione delle comunità locali”, ha spiegato.”Le nostre montagne, le nostre spiagge, le nostre città stanno riaprendo. Alcuni settori sono destinati a restringersi ma altri a crescere e io non ho dubbi che il turismo in Italia tornerà più forte di prima”, ha ripetuto Draghi sottolineando che nel frattempo il governo ha intenzione di offrire “un aiuto all’industria turistica che ha avuto tanto danno da questa chiusura così prolungata. Naturalmente l’industria turistica è figura prominente del nostro PNRR”. “È arrivato il momento di prenotare le vostre vacanze in Italia: non vediamo l’ora di accogliervi di nuovo”, ha concluso il presidente del Consiglio.”Il settore del turismo è quello che inquadra la quota maggiore di donne e giovani soprattutto al Sud e la ripartenza del settore aiuterà queste categorie. L’importante al momento è aiutare le imprese a riprendere a fatturare più che dare sostegni”, ha dichiarato durante la conferenza stampa il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, che ha ribadito come proprio il turismo sia “la chiave di di volta per una crescita equilibrata”. “Per quanto riguarda il coprifuoco è già stato ribadito che c’è l’intenzione di rivedere le misure sulla base dell’andamento dei contagi. Io sono ragionevolmente fiducioso che la misura in tempi brevi possa essere rivista favorevolmente”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    PNRR, Patuanelli: cedibilità Transizione 4.0 è bella notizia

    (Teleborsa) – Il Piano Nazionale Transizione 4.0 “è una delle misure più imponenti del PNRR, pensato, studiato e implementato al Ministero dello Sviluppo Economico e reso pluriennale, includendo anche il comparto agricolo”. Lo ha detto il Ministro delle Politiche Agricole, Stefano Patuanelli, spiegando che i crediti d’imposta di cui si avvale il piano, “inizialmente criticati, si sono invece rivelati uno strumento fondamentale più volte richiamato anche in altre misure. Di fatto sono una riduzione dell’imposizione fiscale per chi investe in innovazione, green economy, macchinari 4.0 e tecnologie di frontiera”. “Rendere questo strumento cedibile agli istituti finanziari, come recita l’approvazione dell’emendamento al Decreto Sostegni in commissione congiunta Finanze e Bilancio del Senato, sarebbe una bella notizia per il Paese, per le imprese e per i cittadini”, aggiunge il ministro ricordando che, se così fosse, “verrebbe replicato il meccanismo virtuoso del Superbonus 110%, coinvolgendo con Transizione 4.0 una pluralità di settori produttivi, compreso lo stesso comparto agricolo, essendo Agricoltura 4.0 una delle novità del Piano”, ha concluso. LEGGI TUTTO

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    Performance ESG, Gaia Rating promuove ACEA

    (Teleborsa) – La società multiservizi ACEA ha ottenuto 78 punti su 100 nella valutazione complessiva delle performance ESG (Environmental, Social, Governance) da parte di Gaia Rating, agenzia francese che valuta i risultati non finanziari e l’efficace integrazione delle politiche di sostenibilità nel governo d’impresa.ACEA si posiziona al settimo posto su un totale di 512 aziende in quanto a performance complessiva sui temi di sostenibilità (Governance, Social, Environmental ed External Stakeholders), incrementando la sua performance complessiva per il terzo anno consecutivo e restando al di sopra delle medie di settore.”Particolarmente positivo il riconoscimento ottenuto sull’area ambientale con un punteggio complessivo di 90/100, seguito da External stakeholders, criterio che valuta le relazioni con le principali parti interessate (fornitori, clienti e comunità locali), con un punteggio di 79/100″, sottolinea la società italiana in una nota. LEGGI TUTTO

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    Calo natalità, Bonetti: risposte economiche, ma non solo

    (Teleborsa) – “Sul calo della natalità non servono solo risposte di natura economica, anche se importanti. Le riforme devono cogliere tanti aspetti: il Family act oltre all’assegno per esempio comprende anche incentivi al lavoro femminile, forme di lavoro in cui la scelta della maternità non sia di ostacolo alla carriera di una donna, gli asili nido, la parte che riguarda i giovani. Questi atti, insieme, possono far svoltare il Paese”. Lo ha detto la ministra per le Pari opportunità e la Famiglia Elena Bonetti a Radio 24In audizione sulle linee programmatiche davanti alle Commissioni riunite Affari costituzionali, Lavoro e Affari sociali, la Ministra ha anche chiarito che “sono tre gli assi fondamentali su cui la mia azione si sta svolgendo: l’emergenza del calo demografico, l’esclusione delle donne dal mondo del lavoro, il tema dei giovani”Quanto al congedo di paternità “siamo arrivati a 10 giorni, ma non possono bastare. Bisogna arrivare a una visione più paritaria, nell’ottica della flessibilità e della parità tra uomo e donna. I congedi devono essere riformulati inoltre non solo per i lavoratori dipendenti ma anche per gli autonomi”. LEGGI TUTTO

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    Campari lancia nuova divisione, CEO: “Vogliamo riconquistare consumatori di fascia alta”

    (Teleborsa) – In concomitanza della trimestrale, Campari ha lanciato RARE, una divisione dedicata allo sviluppo dei brand di alta gamma, grazie alla quale il gruppo ambisce ad affermarsi come uno dei principali player nel segmento degli spirit luxury negli Stati Uniti e nei principali mercati globali. “Durante gli anni, abbiamo costruito un portafoglio ampio e molto attraente, vogliamo svilupparlo per riconquistare i consumatori di fascia alta – ha affermato a questo proposito il CEO Bob Kunze-Concewitz durante la call di presentazione dei risultati del primo trimestre 2021- Con la divisione RARE stiamo guadando ad un mercato premium, in cui cerchiamo di raggiungere i consumatori di fascia alta. Non sono previsti impatti per quest’anno”.L’attenzione per il mercato nordamericano rimane infatti alta. “Negli Stati Uniti, vediamo un momentum molto buono nel consumo off-premise (il consumo al di fuori di bar e ristoranti, ndr), quindi siamo molto positivi al riguardo – ha spiegato il CEO – Ci sono dei benefici che stiamo vedendo dal periodo di lockdown e dal suo impatto sui consumatori: la penetrazione della cultura dei cocktail è cresciuta in modo significativo nelle case. I nostri marchi sono ingredienti chiave dei migliori cocktail al mondo, e stanno beneficiando quindi di questo momentum, così come del ritorno al consumo on-premise. Nel complesso, il nostro trend di crescita di fondo è probabilmente più forte che nel 2019”.D’altro canto, in Italia la performance è stata “leggermente negativa (-0,7% anno su anno). Tuttavia, il calo dell’on-premise (i consumi nei locali, ndr) a causa delle continue restrizioni dovute al Covid, è stato quasi interamente compensato dalla forte crescita dell’off-premise, che ha beneficiato anche dalla base di confronto favorevole e dalla Pasqua”, ha detto Kunze-Concewitz.Quanto all’outlook generale, il CEO prevede “che il momentum positivo continui, sostenuto anche dagli investimenti nel marketing, che accelereranno in vista delle stagioni di punta degli aperitivi, la graduale riapertura del canale on-premise tra i diversi mercati e il momentum solido dell’e-commerce”. Kunze-Concewitz ha tuttavia sottolineato che restano “la volatilità e l’incertezza a causa delle restrizioni in corso e della distruzione dei vaccini nell’Unione Europea, che impattano il canale on-premise e il Global Travel Retail”.Riguardo ai marchi del gruppo, “Aperol ha mostrato un buon momentum, anche prima dell’alta stagione” con il consumo off-premise che ha “continuato ad essere forte nei mercati chiave – ha detto il numero uno di Campari – È un marchio molto solido, è sulla bocca di tutti: Aperol è tra i primi 5 marchi più citati e l’unico cocktail, con #AperolSpritz, nella Top 20 dei social media mondiali nel primo trimestre dell’anno”. LEGGI TUTTO

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    First Capital continua il piano di buy back

    (Teleborsa) – First Capital, nell’ambito del programma di acquisto e vendita di azioni proprie, ha acquistato n. 3.681 azioni proprie nel periodo compreso tra il 26 ed il 30 aprile 2021 inclusi, pari allo 0,144% del capitale sociale, ad un prezzo medio unitario di 22,817 euro al lordo delle commissioni, per un controvalore complessivo pari a 83.988,60 euro.Pertanto ad oggi, essendo presenti altre azioni già in portafoglio, la società detiene direttamente n. 32.759 azioni proprie, pari allo 1,282% del capitale sociale.Intanto in Borsa frazionale ribasso per la holding di partecipazione finanziaria, che scambia con una perdita dello 0,85%. LEGGI TUTTO

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    ASSITECA acquista la Ing. G. Bassi & C. per 5 milioni di euro

    (Teleborsa) – ASSITECA, gruppo italiano attivo nella gestione dei rischi d’impresa e nel brokeraggio assicurativo (quotato all’AIM di Borsa Italiana), ha perfezionato in data odierna il contratto per l’acquisto del 100% delle azioni della Ing. G. Bassi & C. S.p.A (IGB). Costituita a Firenze nel 1992, al 31 dicembre 2020 IGB ha registrato ricavi per 1,4 milioni di euro e un EBITDA di 0,64 milioni di euro.Il prezzo dell’operazione, finanziato interamente con mezzi propri e soggetto ad aggiustamento, è pari a circa 5 milioni di euro e verrà corrisposto per 4,4 milioni di euro alla girata delle azioni, con conguaglio a 12 mesi. “L’operazione dà vita a una realtà in Toscana con un giro di affari pari a circa 6,5 milioni di euro che si posiziona da subito come il maggior broker assicurativo nazionale sul territorio di riferimento”, sottolinea ASSITECA.”Siamo lieti di annunciare l’acquisizione di un marchio con un importante know-how in una regione strategica per il nostro gruppo e per l’economia nazionale – dichiara Luciano Lucca, Presidente di ASSITECA – Le competenze della IGB, unite alla nostra dimensione e capacità organizzativa, porteranno un significativo valore aggiunto alle imprese clienti e a tutto il territorio”. LEGGI TUTTO