1 Giugno 2021

Daily Archives

More stories

  • in

    Recovery, Commissione Ue: nel 2021 immissione dei primi 80 miliardi di euro di obbligazioni

    (Teleborsa) – Dopo il completamento delle ratifiche del Recovery Fund da parte di tutti gli Stati membri, la Commissione Ue ha annunciato il piano di emissioni di bond che finanzieranno il Next Generation EU: per il 2021 verranno immesse sui mercati obbligazioni a lungo termine per circa 80 miliardi di euro, da integrare con decine di miliardi di bond a breve termine per coprire il fabbisogno residuo. Il piano di finanziamento è basato sulla stima iniziale delle sovvenzioni e dei prestiti chiesti dagli Stati Ue, ma sarà riaggiornato a settembre, quando si avrà una stima più chiara delle necessità degli ultimi mesi dell’anno.Johannes Hahn, Commissario responsabile per il bilancio e l’amministrazione, ha dichiarato: “Oggi stiamo facendo un altro passo avanti nei preparativi per la prima operazione di prestito per finanziare la nostra ripresa collettiva tramite NextGenerationEU. Emettendo circa 80 miliardi di euro di obbligazioni a lungo termine e utilizzando ulteriori fatture a breve termine quest’anno, riusciremo a coprire le esigenze più urgenti degli Stati membri e ad avviarli verso una ripresa sostenibile e un’Europa verde, digitale e resiliente “Per finanziare NextGenerationEU, la Commissione europea, per conto dell’UE, prenderà prestiti sui mercati dei capitali, fino a 750 miliardi di euro a prezzi 2018, o fino a circa 800 miliardi di euro a prezzi correnti. Ciò si tradurrebbe in volumi di indebitamento in media di circa 150 miliardi di euro all’anno tra la metà del 2021 e il 2026, che renderanno l’UE uno dei maggiori emittenti in euro.(Foto: Lukasz Kobus – © Unione Europea) LEGGI TUTTO

  • in

    Edilizia USA cresce meno delle aspettative

    (Teleborsa) – Crescono ancora le spese per costruzioni in USA nel mese di aprile, seppur ad un ritmo inferiore rispetto al mese precedente. Il dato, comunicato dal Dipartimento del Commercio americano, si porta a 1.524 miliardi di dollari registrando un aumento dello 0,2% dopo il +1% di marzo (rivisto da +0,2%). Il dato risulta inferiore anche alle stime degli analisti che erano per una salita maggiore, ovvero dello 0,5%. Su base annua si è visto invece un incremento del 9,8%.Tra le costruzioni private, le cui spese sono salite dello 0,4% a 1.180,6 miliardi di dollari, quelle di tipo residenziale sono aumentate dell’1% a 729,2 miliardi di dollari. La spesa in ambito pubblico ha segnato un decremento dello 0,6% a 343,5 miliardi di dollari. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, si rafforza l'attività economica a maggio

    (Teleborsa) – Si conferma in ripresa l’attività economica negli Stati Uniti, grazie al miglioramento del settore manifatturiero. La stima flash sull’indice PMI manifatturiero elaborato da Markit indica infatti un livello di 62,1 punti, rafforzandosi oltre la soglia critica dei 50 punti oltre la quale scatta l’espansione. Il dato si confronta con il 61,5 precedente ed il 60,5 del consensus. LEGGI TUTTO

  • in

    Dl Sostegni bis, ANCE: “Urgenti misure per caro materie prime e proroga Superbonus”

    (Teleborsa) – “Il decreto Sostegni bis rappresenta sicuramente un tassello indispensabile della strategia di uscita del Paese e contiene misure senz’altro utili per dare supporto al rilancio dell’attività delle imprese di costruzioni ma non sono sufficienti”. È quanto ha affermato il vicepresidente dell’Ance Marco Dettori nel corso di un’audizione alla commissione Bilancio della Camera sul provvedimento. L’Ance ha chiesto di intervenire con misure che permettano di fare fronte al “caro materiali, la principale emergenza che sta affrontando il settore delle costruzioni in questi mesi”. L’Associazione ha parlato di una “fiammata insostenibile dei costi che sta mettendo in ginocchio le imprese: +150% per l’acciaio tondo per cemento armato; +129% per il Polietilene, +30% per il rame”. “È necessario adottare misure eccezionali, concrete e immediate – ha aggiunto Dettori – simili a quelle adottate nel 2008, che possano evitare il blocco di centinaia di cantieri sia pubblici che privati mettendo a rischio anche le opere del Recovery Plan e gli interventi del Superbonus 110%”.La seconda priorità per l’Ance riguarda il Superbonus 110%. “Come chiesto in tutte le sedi competenti dall’Ance e da tutta la filiera produttiva, – ha sottolineato il vicepresidente dell’Associazione – è necessario prorogare immediatamente il Superbonus, almeno fino al 2023”.Dettori è intervenuto anche sulle misure di detassazione rivolte ai giovani per l’acquisto della prima casa. “È apprezzabile la detassazione prevista per l’acquisto della prima casa da parte dei giovani con reddito ISEE sino a 40mila euro, e le garanzie del Fondo Prima casa per migliorare il loro accesso al credito. Ma la norma – ha evidenziato il vicepresidente dell’Ance – presenta alcune forti limitazioni all’utilizzo della garanzia potenziata. Sarebbe importante estendere questa opportunità a tutti i soggetti che attualmente possono accedere al suddetto Fondo. Inoltre, sarebbe opportuno prevedere un periodo di applicazione più ampio, almeno fino a fine 2023 (invece di metà 2022). Infine, il riferimento al reddito ISEE limita fortemente l’effetto propulsivo che il Governo si attende. Sarebbe invece più opportuno considerare il reddito lordo del soggetto acquirente”. LEGGI TUTTO

  • in

    Banca Mondiale, crisi del Libano tra le peggiori al mondo dal 1850 ad oggi

    (Teleborsa) – Il Libano sta attraversando una grave e prolungata depressione economica, tanto che l’ultimo Economic Monitor della Banca Mondiale sul Paese mediorientale la colloca tra le prime 10, forse prime 3, crisi più gravi a livello globale dalla metà del diciannovesimo secolo. “Di fronte a sfide colossali, la continua inazione politica e l’assenza di un’autorità esecutiva pienamente funzionante minacciano condizioni socio-economiche già disastrose e una fragile pace sociale senza un chiaro punto di svolta all’orizzonte”, scrive la World Bank nel suo rapporto.La Banca Mondiale stima che nel 2020 il PIL reale del Paese si sia contratto del 20,3%, sulla scia di una contrazione del 6,7% nel 2019. In altri termini, il PIL del Libano è precipitato da quasi 55 miliardi di dollari nel 2018 a 33 miliardi di dollari nel 2020, mentre il PIL pro capite è diminuito di circa il 40%. “Una contrazione così brutale è solitamente associata a conflitti o guerre”, sottolinea la Banca Mondiale, la quale prevede un’ulteriore contrazione del 9,5% nel 2021.”Il Libano affronta un pericoloso esaurimento delle risorse, compreso il capitale umano, e la forza lavoro altamente qualificata è sempre più probabile che colga potenziali opportunità all’estero, costituendo una perdita sociale ed economica permanente per il Paese – ha affermato Saroj Kumar Jha, direttore regionale della Banca mondiale per la regione del Mashreq – Solo un governo orientato alle riforme, che intraprende un percorso credibile verso la ripresa economica e finanziaria, lavorando a stretto contatto con tutte le parti interessate, può invertire l’ulteriore sprofondamento del Libano e prevenire una maggiore frammentazione nazionale”. LEGGI TUTTO

  • in

    Draghi: Italia è viva e forte. Ora costruire Paese più giusto e moderno

    (Teleborsa) – “Quest’Italia è viva, forte, e ha tanta voglia di ripartire. I mesi della pandemia sono stati un disastro sanitario, economico, ma anche culturale, sociale, educativo. Lo dice il Premier Mario Draghi intervenendo da Spezzano di Fiorano (Mo). “E’ la prima volta – ha detto – che esco da Roma da quando la pandemia ha cominciato ad attenuarsi e quello che si percepisce è un sollievo, un entusiasmo, una voglia non solo di ricominciare ma di sprigionare le forze produttive e imprenditoriali, una propria visione”.”Le diseguaglianze sono aumentate. Ma, grazie ai sacrifici degli italiani e alla forte accelerazione della campagna vaccinale, abbiamo davanti una fase nuova di ripresa e fiducia, su cui costruire un Paese più giusto e più moderno. E liberare le energie che sono rimaste ferme in questi anni”, aggiunge il premier. “Il compito del governo per questa e tutte le realtà produttive – prosegue Draghi – è creare un ambiente dove le infrastrutture sono migliori, la formazione fatta bene, dove ci si sente parte della società, per investire e guardare al futuro. Il Governo deve creare questo clima e aiutare le imprese come le vostre”. “Gli investimenti e le riforme del nostro Piano non impegnano solo il governo nazionale. Coinvolgono tutti i livelli di governo territoriale e ogni energia produttiva del Paese. Oggi siamo in un luogo di lavoro, di produzione, di successo. È da qui che vogliamo partire per entrare insieme in questa stagione di ripresa e renderla duratura e sostenibile. Perciò serve un’Italia unita nel desiderio di tornare a crescere e credere nel suo futuro” – dice inoltre il Presidente del Consiglio, aggiungendo: “Il decreto legge sulle semplificazioni approvato la settimana scorsa in Consiglio dei Ministri rappresenta, mi auguro, un cambio di passo essenziale per l’Italia. È vasto e complesso. Riduce le incertezze e i tempi delle burocrazie. Anche il metodo è stato incoraggiante, ha avuto il sostegno di sindacati, parti sociali, Regioni e vi ringrazio per questo”. LEGGI TUTTO

  • in

    Blackstone e Starwood Capital aumentano l'offerta per Extended Stay

    (Teleborsa) – Extended Stay America, operatore specializzato in alloggi temporanei ed economici per operatori sanitari, ha reso noto che i fondi Blackstone e Starwood Capital hanno alzato la loro offerta finalizzata all’ottenimento del controllo della società. Extended Stay (ESA) è quotata in borsa come “azione accoppiata” con ESH Hospitality, fondo di investimento immobiliare e proprietario degli alloggi.Secondo i nuovi termini dell’accordo, la joint venture 50/50 tra i due fondi pagherà ora agli azionisti di ESA un ulteriore dollaro per azione, per un corrispettivo totale di 20,50 dollari. Il nuovo accordo di fusione è stato approvato all’unanimità dagli interi consigli di amministrazione di ESA ed ESH.”I consigli di amministrazione e il team di gestione di STAY si impegnano ad agire nel migliore interesse della società e di tutti i nostri azionisti e apprezzano il contributo che abbiamo ricevuto dagli azionisti durante questo processo – ha commentato Doug Geoga, presidente dei consigli di amministrazione di ESA e ESH – A questo prezzo di offerta migliorato, siamo anche lieti di avere il sostegno di tutti gli 11 nostri amministratori poiché ognuno di noi vede una vendita della società per 20,50 dollari per azione come il miglior risultato possibile per gli azionisti”. LEGGI TUTTO

  • in

    Moncler festeggia il nuovo Chief Brand Officer e l'upgrade di Deutsche Bank

    (Teleborsa) – Si muove al rialzo la prestazione di Moncler, che scambia con una variazione percentuale dello 0,76% nel giorno in cui ha annunciato la nomina di Gino Fisanotti, quale nuovo Chief Brand Officer. A ciò si aggiunge l’indicazione positiva di Deutsche Bank: gli esperti dell’ufficio studi hanno rivisto al rialzo il target price sul titolo portandolo a 62,50 dai 55 precedenti e contro i 58,52 euro delle attuali quotazioni. Gli analisti hanno confermato il giudizio “buy”.A livello comparativo su base settimanale, il trend dell’azienda nota per i piumini evidenzia un andamento più marcato rispetto alla trendline del FTSE MIB. Ciò dimostra la maggiore propensione all’acquisto da parte degli investitori verso Moncler rispetto all’indice.Lo status tecnico dell’azienda tessile italiana specializzata in abbigliamento invernale è in rafforzamento nel breve periodo, con area di resistenza vista a 59,05 Euro, mentre il primo supporto è stimato a 58,13. Le implicazioni tecniche propendono per un ampliamento della performance in senso rialzista, con resistenza vista a quota 59,97. LEGGI TUTTO