4 Giugno 2021

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    Office Depot in grande rialzo su offerta Staples per ramo di azienda

    (Teleborsa) – Spicca il volo The Odp, che si attesta a 48,1, con un aumento del 7,92%. L’azienda americana di vendita al dettaglio di articoli per ufficio beneficia dell’offerta da 1 miliardo di dollari del diretto concorrente Staples (tramite la controllante USR Parent) per acquisire la linea “consumer” dell’azienda (compresi i negozi e i siti web di Office Depot e OfficeMax).L’offerta ammonta a circa 18,27 dollari per azione. Il corrispettivo in contanti rappresenta circa il 43% del prezzo medio di chiusura degli ultimi 30 giorni, pari a 43,21 dollari al 2 giugno 2021. Staples aveva già tentato di acquistare Office Depot, ma l’acquisizione da 6,3 miliardi di dollari era stata annullata nel 2016 a causa dall’antitrust. Staples, sostenuta da Sycamore Partners, ci aveva riprovato a gennaio 2021, questa volta per circa 2,1 miliardi di dollari.Staples non crede ci saranno problemi per l’operazione proposta oggi. “A novembre 2020, Staples ha richiesto le necessarie approvazioni antitrust per acquisire la società e ha compiuto progressi sostanziali rispondendo alle richieste di documenti delle autorità – ha sottolineato in una nota – Con la piena collaborazione di Office Depot, siamo fiduciosi che le parti saranno in grado di ottenere rapidamente alle necessarie approvazioni antitrust”.Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista in area 48,92 e successiva a quota 51,28. Supporto a 46,56.(Foto: © Andreistanescu | Dreamstime.com) LEGGI TUTTO

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    Clima, Visco: transizione avrà alto costo

    (Teleborsa) – La transizione verso zero emissioni “implicherà un alto costo”. Si tratta di una fatto che “non possiamo nascondere”. Lo ha sottolineato il Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, nel suo intervento alla Green Swan 2021 Global virtual conference della Bis – Bank for International Settlements. Visco ha spiegato come “la domanda globale di energia non abbia raggiunto il plateau e senza un sufficiente aumento nella produzione i prezzi al consumo necessariamente saliranno”. “I ricavi nei settori ad alte emissioni peggioreranno mentre il mercato per i loro prodotti si restringe e alcune aziende usciranno dal mercato anche se altre più verdi le sostituiranno”.Secondo Visco “se vogliamo limitare i rischi legati al clima per le nostre economie, non possiamo posporre le nostre azioni”. Secondo il governatore “tempestive e chiare politiche possono limitare i rischi e aiutare i paesi ad attrarre le risorse di cui hanno bisogno per finanziare la loro transizione verso emissioni ridotte”. Se dunque “molti studi sostengono che sul lungo periodo l’impatto sull’economia sarà positivo”, tuttavia “sul breve periodo vedremo una significativa riallocazione del lavoro tra settori e tra regioni. La transizione sarà più difficile soprattutto per le economie in via di sviluppo”. “Penso – ha aggiunto il Governatore – che molto debba essere fatto per assicurare non solo una transizione verso zero emissioni ma anche una transizione giusta”. “Nel progredire verso un mondo più verde e un pianeta più sicuro – ha evidenziato Visco – non dobbiamo ripetere gli errori compiuti quando è avvenuta la globalizzazione: l’impatto sui lavoratori più fragili e sui segmenti più vulnerabili della popolazione dovrebbe sempre essere tenuto in considerazione nel disegnare le politiche sul clima. E questo non sarà dimenticato dal G20”. LEGGI TUTTO

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    USA, ordini industria aprile -0,6%

    (Teleborsa) – Scendono gli ordini dell’industria americana. Secondo il Department of Commerce del Bureau of the Census, nel mese di aprile gli ordini hanno evidenziato una diminuzione dello 0,6%, più del previsto (-0,2%) e in controtendenza rispetto al +1,4% registrato nel mese precedente (dato rivisto da +1,1%). Al netto del settore dei trasporti, gli ordini sono saliti dello 0,5% dal +2,3% di marzo (rivisto da +1,7%), mentre al netto del settore difesa sono rimasti invariati, contro il +0,5% del mese precedente. LEGGI TUTTO

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    Accesso a vaccini, UE propone a WTO proposta alternativa a rinuncia brevetti

    (Teleborsa) – L’Unione europea ha presentato oggi all’Organizzazione mondiale del commercio (WTO) una proposta alternativa alla rinuncia ai diritti di proprietà intellettuale (IP) per espandere la produzione di vaccini e trattamenti per la Covid-19 e garantire un accesso universale ed equo a essi. L’idea dei Paesi del Vecchio Continente è quella di consentire ai Paesi di concedere le licenze dei vaccini a potenziali produttori pur rimanendo all’interno delle regole già in vigore a livello di WTO.”L’Unione Europea ha autorizzato l’esportazione di circa la metà della quantità totale di vaccini prodotti in Europa. Il nostro obiettivo immediato e urgente è garantire un accesso equo per i paesi a basso e medio reddito, per condividere i vaccini in modo più ampio e rapido”, ha commentato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. “L’UE propone soluzioni concrete a breve e medio termine per garantire l’accesso universale a prezzi accessibili – ha continuato von der Leyen – Non vedo l’ora di discutere con i leader del G7 la prossima settimana su come raggiungere questo obiettivo”.La proposta dell’UE si articola in tre punti principali: garantire che i vaccini, i trattamenti e i loro componenti possano attraversare liberamente le frontiere; incoraggiare i produttori ad espandere la loro produzione, garantendo nel contempo che i Paesi che hanno più bisogno di vaccini li ricevano a un prezzo accessibile; facilitare l’uso della licenza obbligatoria nell’ambito dell’attuale accordo del WTO sugli aspetti dei diritti di proprietà intellettuale attinenti al commercio (TRIPS).Il tema più sentito a livello di negoziati tra Paesi e aziende produttrici di vaccini è il terzo. Secondo l’UE, “le licenze volontarie sono lo strumento più efficace per facilitare l’espansione della produzione e la condivisione delle competenze. Laddove la cooperazione volontaria fallisce, le licenze obbligatorie, in base alle quali un governo concede una licenza mirata che consente a un produttore disponibile di realizzare un vaccino senza il consenso del titolare del brevetto, sono uno strumento legittimo nel contesto di una pandemia”.(Foto: EPA/Biontech) LEGGI TUTTO

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    Confcommercio Salute: “Dl Semplificazioni e Superbonus al sociosanitario primo step importante”

    (Teleborsa) – “Dal Decreto Semplificazioni arriva una novità significativa per tutto il mondo del socio-sanitario e uno step importante in merito agli incentivi per l’efficientamento energetico e la riqualificazione previsti dall’articolo 119 del Decreto Rilancio (convertito con legge 77/2020)”.Così Confcommercio Salute commentando il Dl Semplificazioni che, all’articolo 33 comma 1, ha stabilito le condizioni a cui gli incentivi riguardano anche gli enti che svolgono attività sociosanitarie o assistenziali con immobili di categoria catastale B/1 (“collegi e convitti, educandati; ricoveri; orfanotrofi; ospizi”), B/2 (“case di cura e ospedali senza fine di lucro”) e D/4. “Accogliamo con soddisfazione le novità introdotte dal Decreto Semplificazioni – ha sottolineato Luca Pallavicini, presidente di Confcommercio Salute, Sanità e Cura –. Si tratta di un tema su cui sin da subito la nostra Associazione si è spesa molto nel dialogo col Governo e che ha portato oggi a un primo risultato significativo: gli enti indicati nel Decreto avranno infatti la possibilità di intervenire sui propri stabili a condizioni decisamente favorevoli. Cogliamo l’occasione per ringraziare l’on. Vannia Gava, sottosegretario al ministero della Transizione Ecologica con cui si è portato avanti un confronto costruttivo e fruttuoso. Bene l’ottenimento dell’allargamento del Superbonus 110% al mondo del no profit in ambito sociosanitario il nostro auspicio è che in futuro possa esserci un ulteriore allargamento anche al mondo del profit. Come Confcommercio Salute ci siamo intanto immediatamente attivati a supporto di tutti gli associati no profit: il nostro obiettivo – ha concluso – è di poter fornire alle strutture e agli enti beneficiari degli incentivi un orientamento completo per potersi attivare al meglio su una partita decisiva per il futuro del settore e del Paese”. LEGGI TUTTO

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    Acquisti a piene mani su Docusign dopo trimestrale positiva

    (Teleborsa) – Spicca il volo Docusign, che si attesta a 219,9, con un aumento del 12,93%. La società statunitense, che consente alle organizzazioni di gestire accordi e firmare contratti a distanza (tramite firma elettronica) ha registrato un balzo di ricavi e redditività nel trimestre terminato il 30 aprile, grazie anche all’aumento del lavoro da casa durante la pandemia.Il fatturato totale nel periodo è stato di 469,1 milioni, con un aumento del 58% anno su anno. Il Free cash flow è stato di 123 milioni di dollari, rispetto ai 32,8 milioni di dollari dello stesso periodo dell’anno scorso. L’utile netto non-GAAP per azione diluita è stato di 0,44 dollari su 208 milioni di azioni in circolazione, rispetto agli 0,12 dollari su 197 milioni di azioni in circolazione nello stesso periodo dello scorso anno.”Siamo diventati sempre più il modo in cui le persone stringono accordi, e questo non solo aiuta le organizzazioni a continuare ad essere operative durante la pandemia, ma le aiuta a realizzare modi nuovi e più efficienti di fare affari in futuro”, ha affermato Dan Springer, CEO di DocuSign.Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista in area 224,6 e successiva a quota 236,5. Supporto a 212,6. LEGGI TUTTO

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    Wall Street positiva dopo i dati sul mercato del lavoro

    (Teleborsa) – Il listino USA scambia in rialzo, con il Dow Jones che sta mettendo a segno un +0,34%; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per l’S&P-500, che arriva a 4.217 punti (+0,56%). Positivo il Nasdaq 100 (+0,96%); con analoga direzione, poco sopra la parità l’S&P 100 (+0,62%).A spingere le quotazioni di Wall Street sono i dati macroeconomici sul mercato del lavoro, usciti un’ora prima dell’Opening Bell. Il tasso di disoccupazione è calato al 5,8% a maggio e sono stati aggiunti 559 mila posti di lavoro nei settori non agricoli (dato però inferiore alle attese).Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori informatica (+1,08%), beni di consumo secondari (+0,64%) e telecomunicazioni (+0,63%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Microsoft (+1,20%), Intel (+1,18%), Coca Cola (+0,99%) e Visa (+0,86%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Honeywell International, che continua la seduta con -5,18%.Piccola perdita per Travelers Company, che scambia con un -0,58%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Moderna (+3,25%), Nvidia (+2,15%), Micron Technology (+2,08%) e Applied Materials (+2,01%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Altera, che prosegue le contrattazioni a -1,66%.Si concentrano le vendite su Bed Bath & Beyond, che soffre un calo dell’1,66%.Vendite su NetApp, che registra un ribasso dell’1,14%. LEGGI TUTTO

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    Five Below, ricavi e utili battono attese in primo trimestre

    (Teleborsa) – Five Below, catena americana di discount, ha comunicato ricavi e utili ampiamente sopra le previsioni di Wall Street per il primo triemstre dell’anno fiscale, terminato il primo maggio 2021. Le vendite nette sono aumentate del 197,6% a 597,8 milioni di dollari dai 200,9 milioni del primo trimestre dell’anno fiscale 2020 e del 63,9% dai 364,8 milioni del primo trimestre 2019; le vendite comparabili sono aumentate del 162% rispetto al primo trimestre dell’anno scorso. L’utile netto è stato di 49,6 milioni di dollari, rispetto a una perdita netta di 50,6 milioni nel primo trimestre dell’anno fiscale 2020. L’utile netto è aumentato del 93,3% dai 25,7 milioni nel primo trimestre dell’anno fiscale 2019.”I nostri risultati del primo trimestre hanno segnalato un ottimo inizio dell’anno fiscale 2021, superando le nostre aspettative”, ha affermato Joel Anderson, Presidente e CEO di Five Below. “Siamo sulla buona strada per aprire da 170 a 180 nuovi negozi quest’anno e offrire la nostra esperienza unica Five Below a più nuovi clienti”, ha aggiunto.Brilla Five Below, in apertura di seduta, passando di mano con un aumento del 6,12% e attestandosi a 188,8. Operativamente le attese propendono per la continuazione del rialzo verso la resistenza stimata in area 191,7 e successiva a quota 197,9. Supporto a 185,4. LEGGI TUTTO