8 Giugno 2021

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    Tesla, +88% le vendite di maggio in Cina

    (Teleborsa) – Discesa moderata per Tesla Motors, che propone una variazione percentuale negativa dello 0,24% rispetto alla seduta precedente.Il produttore di auto elettriche ha registrato un incremento delle vendite dell’88% in Cina a maggio, a 21.936 unità, rispetto al crollo del 67% a 11.671 veicoli di aprile, sulla scia delle turbolenze create dai timori sulla qualità dei veicoli elettrici.Lo scenario su base settimanale dell’azienda attiva nel settore automotive rileva un allentamento della curva rispetto alla forza espressa dal Nasdaq 100. Tale ripiegamento potrebbe rendere il titolo oggetto di vendite da parte degli operatori.Il quadro di medio periodo di Tesla Motors ribadisce l’andamento negativo della curva. Nel breve periodo, invece, si intravede la possibilità di un timido spunto rialzista che incontra la prima area di resistenza a 619,3 USD. Primo supporto individuato a 591,7. La presenza di eventuali spunti positivi propendono per un movimento verso l’alto con target 646,9. LEGGI TUTTO

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    Digitale, green e sostenibilità: von der Leyen lancia la “nuova” Europa

    (Teleborsa) – “Già la prossima settimana la Commissione europea comincerà ad approvare i primi piani nazionali” di Ripresa e Resilienza (PNRR) “affinchè siano poi adottati da parte del Consiglio UE”. Lo ha annunciato la Presidente della Commissione Ursula von der Leyen oggi a Strasburgo, durante il dibattito nella plenaria del Parlamento europeo sull’attuazione del piano di Recovery post pandemico “Next Generation EU”.”Questo – ha continuato von der Leyen – è un traguardo importante. Dall’accordo su Next Generation EU al nostro vertice Ue di quattro giorni lo scorso luglio, all’approvazione dei primi piani nazionali, c’è voluto meno di un anno. Oggi voglio ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile tutto ciò: il Parlamento europeo, tutti i 27 Stati membri, per l’enorme mole di lavoro che hanno messo nei loro piani. E anche più di 300 colleghi della Commissione europea, che stanno lavorando a questi piani quasi 24 ore su 24, insieme ai loro omologhi nazionali”. “Quindi, dopo meno di un anno ci siamo: la nostra ripresa green e digitale sta per iniziare. Il denaro inizierà a fluire nelle prossime settimane. Finora – ha riferito la Presidente della Commissione – abbiamo ricevuto 23 piani nazionali. Questi piani inviano un messaggio chiaro: gli europei sono pronti per un nuovo inizio. I nostri cittadini sono pronti ad abbracciare un futuro più sostenibile, più digitale e più resiliente. Questo è esattamente il futuro che vogliamo costruire con Next Generation EU, attraverso il quale “stiamo trasformando il nostro continente per i decenni a venire. Stiamo digitalizzando le nostre economie. Stiamo realizzando il Green Deal per l’Europa. E rendiamo le nostre società più forti e più resistenti. Il nostro piano vale 750 miliardi di euro. E’ il più grande progetto di recupero messo in atto in Europa dal Piano Marshall. Questo è il rilancio di cui l’Europa ha bisogno oggi e per il futuro”. “Ci stiamo riuscendo – ha sottolineato von der Leyen -, perchè ci siamo resi conto in questa fondamentale crisi globale che non dovevamo separarci secondo i vecchi schemi: non ci siamo divisi in nordeuropei, meridionali, centro orientali, frugali, amici della coesione, no. Questa volta abbiamo concordato che c’è un unico obiettivo che conta, ed è combattere questa pandemia come Unione europea”. Nella replica alla fine del dibattito in plenaria è intervenuto il Vicepresidente esecutivo della Commissione Valdis Dombrovskis. “La Commissione europea – ha avvertito – non approverà nessun piano nazionale che non preveda che almeno il 37% degli stanziamenti vada alla transizione verde e il 20% alla digitalizzazione; e non ho approverà nessun piano che non rispetti il principio don’t significant harm (non causare danni significativi all’ambiente, ndr), e che non copra almeno una parte significativa delle “Raccomandazioni specifiche per Paese” emesse nel quadro del “semestre europeo” riguardo alle riforme e agli investimenti in ogni Stato membro.”Assicureremo – ha continuato il vicepresidente della Commissione – che i piani rafforzino il potenziale di crescita, la creazione di posti di lavoro, così come la resilienza economica, sociale e istituzionale” negli Stati membri, “e che rispettino pienamente il dialogo sociale, la discussione con la società civile e con le autorità regionali e locali, e le indicazioni del pilastro sociale dell’Ue”. “E’ essenziale – ha aggiunto – che ogni piano contenga le politiche appropriate per l’istruzione e le qualifiche professionali, per le riforme del mercato del lavoro, per sistemi di protezione sociale adeguati e sostenibili, solo per fare alcuni esempi”. Dalla valutazione in corso dei piani nazionali “emerge che ci sono ancora alcuni aggiustamenti da fare, ma comunque il quadro complessivo appare promettente”, ha affermato il vicepresidente della esecutivo Commissione. Dombrovskis ha concluso confermando che “la prossima settimana la Commissione comincerà ad adottare i primi piani da sottoporre per l’approvazione al Consiglio UE; e se tutto va bene, i primi fondi cominceranno ad affluire degli Stati membri già a luglio”. LEGGI TUTTO

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    Seduta sottotono per le Borse del Vecchio Continente

    (Teleborsa) – Si muove con cautela la seduta finanziaria odierna delle borse europee, così come a Piazza Affari. Nel frattempo, a Wall Street si rileva un andamento negativo per l’S&P-500. Gli investitori restano in attesa del dato chiave dell’inflazione USA che sarà pubblicato giovedì, uno dei pochi dati importanti rimasti in vista della prossima riunione della Fed del 15-16 giugno.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,218. Lieve calo dell’oro, che scende a 1.898,8 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un timido guadagno e segna un +0,52%.Si riduce di poco lo spread, che si porta a +104 punti base, con un lieve calo di 1 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta allo 0,82%.Tra le principali Borse europee giornata fiacca per Francoforte, che segna un calo dello 0,23%, resistente Londra, che segna un piccolo aumento dello 0,35%, e andamento cauto per Parigi, che mostra una performance pari a +0,11%. Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il FTSE MIB che si ferma a 25.809 punti; sulla stessa linea, incolore il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 28.298 punti, sui livelli della vigilia.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Banca Mediolanum (+1,92%), Nexi (+1,86%), Banca Generali (+1,21%) e CNH Industrial (+1,18%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Amplifon, che ottiene -1,23%.Seduta negativa per Unicredit, che mostra una perdita dell’1,07%.Sotto pressione Intesa Sanpaolo, che accusa un calo dell’1,03%.Piccola perdita per Exor, che scambia con un -0,9%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Italmobiliare (+2,98%), Alerion Clean Power (+2,51%), Esprinet (+2,51%) e Sesa (+2,37%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Webuild, che continua la seduta con -2,39%.In apnea Banca Popolare di Sondrio, che arretra del 2,11%.Scivola Astaldi, con un netto svantaggio dell’1,75%.In rosso Rai Way, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,52%. LEGGI TUTTO

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    Vera Therapeutics brilla promossa da Jefferies

    (Teleborsa) – Brillante rialzo per Vera Therapeutics, che lievita in modo prepotente, con un guadagno del 16,22%.A fare da assist alle azioni contribuisce la promozione decisa da Jefferies. Gli analisti dell’ufficio studi hanno avviato la copertura sul titolo del gruppo biotech con giudizio “buy” e target price a 27 dollari.L’andamento di Vera Therapeutics nella settimana, rispetto al Nasdaq 100, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.Il panorama di medio periodo conferma la tendenza rialzista di Vera Therapeutics. Tuttavia, l’esame della curva a breve, evidenzia un rallentamento della fase positiva al test della resistenza 18 USD, con il supporto più immediato individuato in area 14,01. All’orizzonte è prevista un’evoluzione negativa nel breve termine verso il bottom identificato a quota 12,39. LEGGI TUTTO

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    Navistar International, torna in utile nel secondo trimestre

    (Teleborsa) – Sostanziale invarianza per Navistar International, che passa di mano con un trascurabile +0,09%.Il produttore di camion ha chiuso il secondo trimestre con un utile netto di 163 milioni di dollari, pari a 1,63 dollari per azione, rispetto alla perdita di 38 milioni (0,38 dollari per azione) registrata nello stesso periodo di un anno prima. L’EPS adjusted è pari a 0,72 dollari in linea con le attese degli analisti. I ricavi si sono attestati a 2,2 miliardi di dollari in aumento rispetto agli 1,19 miliardi del secondo trimestre dell’anno precedente. Il movimento di Navistar International, nella settimana, segue nel bene e nel male l’andamento dell’S&P-500, rendendo il titolo fortemente influenzato dal mercato di riferimento e meno da notizie inerenti alla società stessa.Lo scenario di medio periodo è sempre connotato positivamente, mentre la struttura di breve periodo mostra qualche cedimento, letto dai relativi indicatori, per l’opposizione della resistenza stimata a quota 44,39 USD. Funzionale il controllo della situazione di breve offerta dai supporti a 44,35. E’ concreta la possibilità di una continuazione della fase correttiva verso quota 44,32. LEGGI TUTTO

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    Rally per Marvell Technology, trimestrale sopra attese

    (Teleborsa) – Effervescente Marvell Technology, che scambia con una performance decisamente positiva del 5,20%.A fare da assist al titolo del gruppo dei semiconduttori è l’annuncio di una trimestrale superiore alle attese. Nel primo trimestre l’utile per azione adjusted si è attestato a 0,29 dollari che si confronta con l’EPS di 0,27 dollari stimato dagli analisti. Oltre le aspettative anche i ricavi pari a 832,3 milioni contro gli 805 milioni del consensus. A livello comparativo su base settimanale, il trend di Marvell Technology evidenzia un andamento più marcato rispetto alla trendline del Nasdaq 100. Ciò dimostra la maggiore propensione all’acquisto da parte degli investitori verso Marvell Technology rispetto all’indice.Tecnicamente, Marvell Technology è in una fase di rafforzamento con area di resistenza vista a 52,1 USD, mentre il supporto più immediato si intravede a 50,01. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all’insegna del toro con resistenza vista a quota 54,2. LEGGI TUTTO

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    Coupa Software, ricavi e redditività in crescita nell'ultimo trimestre

    (Teleborsa) – Coupa Software, società statunitense specializzata nella fornitura di software di approvvigionamento e gestione della spesa (Business Spend Management), ha battuto le attese del mercato con i risultati finanziari del suo primo trimestre fiscale, terminato il 30 aprile 2021. I ricavi totali sono stati di 166,9 milioni di dollari, in aumento del 40% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. I ricavi da abbonamenti sono stati di 140,1 milioni di dollari, in aumento del 33% rispetto allo stesso periodo del 2020. L’utile netto non GAAP per azione diluita è stato di 0,07 dollari, rispetto agli 0,20 dollari dello stesso periodo dell’anno scorso.”Durante il primo trimestre, abbiamo realizzato entrate record, generato significativi flussi di cassa e aggiunto numerosi nuovi clienti – ha affermato Rob Bernshteyn, presidente e amministratore delegato di Coupa – Con le interruzioni della catena di approvvigionamento e l’enfasi sulla frugalità che incidono sul modo in cui le aziende affrontano la gestione della spesa aziendale, i nostri clienti dipendono da noi per aiutarli a costruire l’agilità e la resilienza necessarie per navigare in un ambiente economico difficile ma in miglioramento”.Per l’intero anno fiscale 2022 la società ora prevede: ricavi totali tra 681 e 684 milioni di dollari, una perdita non GAAP dalle operazioni compresa tra 2 e 7 milioni di dollari e una perdita netta non GAAP per azione diluita tra 0,14 e 0,20 dollari per azione. LEGGI TUTTO

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    Vendite sui petroliferi. Brent resiste sopra 70 dollari

    (Teleborsa) – Si muovono al ribasso i titoli petroliferi di Piazza Affari in parallelo al calo dei prezzo del greggio. I future sul Brent di agosto hanno raggiunto i 71,35 dollari al barile, limando lo 0,20%. I derivati sul West Texas Intermediate (WTI) di luglio scambiano a 69,31 dollari (+0,12%).Tra i titoli milanesi a maggiore capitalizzazione, Eni cede lo 0,55% e Tenaris perde l’1,06%. Tra gli altri player del comparto, Saras arretra del 2,01% su prese di profitto dopo il balzo della vigilia. Gli analisti di Bestinver confermano il giudizio “Buy” sul titolo della famiglia Moratti e rivedono al rialzo il target price a 1,30 euro dal precedente 1,20. LEGGI TUTTO