15 Settembre 2021

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    Scambi al ribasso per l'azionario europeo, inclusa Piazza Affari

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee. A contribuire a far tirare il fiato agli Eurolistini dopo due sedute positive è il calo dei mercati asiatici, a causa di dati macroeconomici peggiori del previsto in Cina e Giappone.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,183. L’Oro è sostanzialmente stabile su 1.801,1 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 71,44 dollari per barile.In lieve rialzo lo spread, che si posiziona a +101 punti base, con un timido incremento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari allo 0,66%.Nello scenario borsistico europeo nulla di fatto per Francoforte, che passa di mano sulla parità, incolore Londra, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, e giornata fiacca per Parigi, che segna un calo dello 0,58%.Sessione debole per il listino milanese, che scambia con un calo dello 0,58% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, si muove al ribasso il FTSE Italia All-Share, che perde lo 0,59%, scambiando a 28.436 punti.In frazionale calo il FTSE Italia Mid Cap (-0,7%); come pure, poco sotto la parità il FTSE Italia Star (-0,52%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Stellantis (+2,45%), STMicroelectronics (+1,90%), Mediobanca (+1,41%) e Poste Italiane (+0,95%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Moncler, che prosegue le contrattazioni a -4,29%.Calo deciso per Enel, che segna un -3,81%.Pesante Amplifon, che segna una discesa di ben -2,04 punti percentuali.Sotto pressione Unicredit, con un forte ribasso dell’1,60%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Sesa (+5,19%), Saras (+3,01%), El.En (+2,43%) e Illimity Bank (+1,94%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Alerion Clean Power, che ottiene -4,07%.Soffre ENAV, che evidenzia una perdita del 3,70%.Seduta drammatica per Tod’s, che crolla del 3,23%.Sensibili perdite per Webuild, in calo del 2,78%. LEGGI TUTTO

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    Banca Generali e Stefano Guindani: progetto fotografico sull'Agenda ONU 2030

    (Teleborsa) – Banca Generali e il fotografo Stefano Guindani uniscono le forze per dare vita a “BG4SDGs – Time to Change”, progetto fotografico dedicato a esplorare il mondo della sostenibilità attraverso la matrice universale dei 17 SDGs (gli obiettivi di sviluppo sostenibile) che compongono l’Agenda Onu 2030. Attraverso la lente del proprio obiettivo, Guindani da un lato punta a evidenziare l’azione negativa dell’uomo sull’ambiente e sulla comunità, dall’altro come lo stesso genere umano abbia invece una straordinaria capacità di recupero attraverso soluzioni innovative e sostenibili.Nella sua ricerca, Guindani spazierà oltre i confini italiani ricercando casi critici e situazioni di eccellenza anche all’estero: Brasile, Norvegia e Australia, ma anche Stati Uniti e Sudafrica. Le fotografie saranno pubblicate sui canali Instagram di Banca Generali e dell’artista stesso, con un calendario che prevede il racconto di un SDG per ciascun mese, per una durata totale di 17 mesi. A fine 2022, gli scatti più rappresentativi saranno oggetto di una mostra fotografica itinerante e di un catalogo dedicato.”Sono molto orgoglioso di prendere parte a questo progetto e spero che le mie immagini siano in grado di attirare l’attenzione su un tema tanto importante – ha dichiarato Guindani – Lo scopo di BG4SDGs – Time to Change non è solo quello di puntare i riflettori sulle ben note problematiche che affliggono il nostro pianeta, ma è soprattutto quello di suggerire possibili soluzioni”.”L’Agenda ONU 2030 rappresenta una bussola imprescindibile per Banca Generali, tanto che siamo stati tra i primi operatori a credere nel modello di consulenza ESG all’interno della nostra rosa d’offerta per consentire ai nostri private banker di costruire portafogli declinati secondo gli SDGs che stanno maggiormente a cuore ai clienti – ha commentato Gian Maria Mossa, AD di Banca Generali – Ci auguriamo che il percorso costruito insieme a Stefano possa avvicinare e sensibilizzare ai temi degli SDGs che stanno tracciando le linee guida su cui lo sforzo di istituzioni e privati si sta indirizzando per guidare la ripresa verso un futuro più sostenibile”. LEGGI TUTTO

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    Regno Unito, inflazione sale al 3,2%: è il balzo più grande mai registrato

    (Teleborsa) – Segnali di evidente rafforzamento giungono dall’inflazione nel Regno Unito nel mese di agosto. Lo rileva l’Office for National Statistics (ONS), spiegando che su base annua i prezzi al consumo segnano una crescita del 3,2%, contro il +2% del mese precedente, e sopra il +2,9% del consensus. L’aumento di 1,2 punti percentuali è il più grande aumento mai registrato nella serie dei tassi di inflazione a 12 mesi dall’inizio della serie storica nel gennaio 1997.L’Office for National Statistics ha osservato che l’aumento è “probabilmente un cambiamento temporaneo” e ha affermato che il programma “Eat Out to Help Out” del governo – messo in campo lo scorso anno – potrebbe aver accentuato il balzo dell’inflazione. In particolare, nell’agosto 2020 molti prezzi nei ristoranti e nei bar sono stati scontati a causa del suddetto programma, che offriva ai clienti cibo e bevande a metà prezzo (fino al valore di 10 sterline) dal lunedì al mercoledì.Su base mensile l’inflazione ha registrato un incremento dello 0,7%, superiore al +0,5% del mese precedente e atteso degli analisti. Il dato core dell’inflazione, che esclude le componenti più volatili quali cibo e carburanti, accelera al 3,1% dall’1,9% del mese precedente e contro il +2,9% delle stime del mercato. Su base mensile si registra un +0,7% (era atteso +0,4%) contro il +0,5% del mese precedente. LEGGI TUTTO

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    OPA Cerved, i risultati definitivi: Castor Bidco all'80%

    (Teleborsa) – Castor Bidco ha comunicato i risultati definitivi dell’offerta pubblica di acquisto volontaria su massime 195.274.979 di azioni ordinarie di Cerved Group, società quotata sull’MTA e attiva nel campo dei servizi e delle informazioni finanziarie. Sulla base dei risultati definitivi comunicati dall’intermediario Intesa Sanpaolo, al termine del Periodo di Adesione sono state portate in adesione all’offerta 154.073.094 azioni, pari al 78,9% del capitale sociale dell’emittente e delle azioni oggetto dell’offerta. Castor Bidco ha acquistato ieri sul mercato 812.538 azioni Cerved, pari allo 0,4161% del capitale a un prezzo medio ponderato di 10,2 euro.Unitamente agli acquisti già resi noti al mercato, Castor Bidco ha acquistato al di fuori dell’offerta complessive 2.081.606 azioni, pari all’1,1% del capitale di Cerved a prezzi mai superiori a 10,2 euro, con un prezzo medio ponderato di 10,1925 euro. Castor Bidco sarà quindi titolare di complessive 156.154.700 azioni Cerved, pari al 80% del capitale.”Alla luce dei risultati definitivi dell’offerta, risulta avverata la Condizione Soglia, relativa al raggiungimento da parte dell’offerente, all’esito dell’offerta, di una partecipazione diretta e/o indiretta almeno pari al 66,67% del capitale sociale dell’emittente che consente all’offerente di disporre di diritti di voto sufficienti per approvare la delibera di fusione funzionale al delisting”, sottolinea Castor Bidco.La soglia del 90% del capitale sociale dell’emittente non è stata superata e pertanto il corrispettivo dovuto ai titolari delle azioni ordinarie dell’emittente portate in adesione all’offerta è pari a 10,2 euro per azione e sarà pagato agli aderenti all’offerta in data 16 settembre 2021. Infine, l’offerente comunica che non si sono verificati i presupposti per l’esercizio dell’obbligo di acquisto. LEGGI TUTTO

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    Prevalgono le vendite sulle Borse asiatiche su dati macro deludenti

    (Teleborsa) – Sessione debole per il listino di Tokyo, che scambia con un calo dello 0,46% sul Nikkei 225, troncando così la scia rialzista sostenuta da tre guadagni consecutivi, iniziata venerdì scorso; sulla stessa linea, Shenzhen perde lo 0,73%.A pesare sulle borsa asiatiche sono i timori che la crescita globale sia in fase di rallentamento. Nella notte sono stati infatti diffusi diversi dati macroeconomici deludenti in Cina (dove produzione industriale e vendite al dettaglio hanno deluso le attese del mercato) e Giappone (con ordini di macchinari del settore privato e indice dei servizi peggio delle aspettative).Depresso il mercato di Hong Kong (-1,53%); leggermente positivo Seul (+0,28%). In frazionale progresso Mumbai (+0,49%); pressoché invariato Sydney (-0,17%).Seduta sostanzialmente invariata per l’Euro contro la valuta nipponica, che tratta con un moderato -0,12%. Sostanzialmente invariata la seduta per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che scambia sui valori della vigilia. La giornata del 14 settembre si presenta piatta per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che mostra un esiguo +0,05%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese tratta 0,04%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese è pari 2,89%. LEGGI TUTTO

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    Giappone, indice servizi luglio -0,6% su mese

    (Teleborsa) – Torna a calare il settore servizi giapponese nel mese di luglio. L’indice sull’attività del settore terziario, elaborato dal Ministero dell’economia e dell’industria, ha registrato una variazione negativa dello 0,6% su base mensile dopo il +2,2% di giugno (dato rivisto da un preliminare di +2,3%). Il dato registra su base annua un incremento del 2%. LEGGI TUTTO

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    Giappone, ordini di macchinari settore privato luglio +1,3%, core +0,9%

    (Teleborsa) – In aumento gli ordini di macchinari in Giappone a luglio, anche se meno delle attese. È quanto emerso dall’ultimo report dell’Istituto di Ricerca Economica e Sociale del Giappone (ESRI).Il totale degli ordinativi al settore privato segna una crescita su base mensile dell’1,3%, dopo il -0,4% riportato a giugno. In salita anche gli ordini core, cioè al netto delle componenti più volatili, che segnano un +0,9% dopo il -1,5% precedente. Il dato è sotto le attese del mercato (+3,1%).Il dato complessivo – che registra un aumento degli ordinativi dell’11,7% dopo il -6,6% di giugno – beneficia soprattutto dell’aumento degli ordini dall’estero che salgono del 24,1%, mentre quelli governativi mostrano una salita più contenuta, ovvero del 14%. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 15 settembre 2021

    (Teleborsa) – Mercoledì 15/09/202101:50 Giappone: Ordini macchinari core, mensile (atteso 3,1%; preced. -1,5%)04:00 Cina: Produzione industriale, annuale (atteso 5,8%; preced. 6,4%)04:00 Cina: Vendite dettaglio, annuale (atteso 7%; preced. 8,5%)04:00 Cina: Tasso disoccupazione (preced. 5,1%)06:30 Giappone: Indice servizi, mensile (atteso 0,2%; preced. 2,2%)08:00 Regno Unito: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,4%; preced. 0,6%)08:00 Regno Unito: Prezzi consumo, annuale (atteso 2,9%; preced. 2%)08:00 Regno Unito: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,5%; preced. 0%)08:00 Regno Unito: Prezzi produzione, annuale (atteso 5,4%; preced. 4,9%)08:45 Francia: Prezzi consumo, mensile (preced. 0,1%)08:45 Francia: Prezzi consumo, annuale (preced. 1,2%)10:00 Italia: Prezzi consumo, annuale (atteso 2,1%; preced. 1,9%)10:00 Italia: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,5%; preced. 0,5%)11:00 Unione Europea: Indice costo lavoro, annuale (preced. 1,5%)11:00 Unione Europea: Produzione industriale, annuale (atteso 6,3%; preced. 9,7%)11:00 Unione Europea: Produzione industriale, mensile (atteso 0,6%; preced. -0,3%)13:00 USA: Richieste mutui, settimanale (preced. -1,9%)14:30 USA: Prezzi export, mensile (atteso 0,4%; preced. 1,3%)14:30 USA: Prezzi import, mensile (atteso 0,3%; preced. 0,3%)14:30 USA: Empire State Index (atteso 18 punti; preced. 18,3 punti)15:15 USA: Produzione industriale, annuale (preced. 6,55%)15:15 USA: Produzione industriale, mensile (atteso 0,4%; preced. 0,9%)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso -3,9 Mln barili; preced. -1,53 Mln barili) LEGGI TUTTO