1 Ottobre 2021

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    Edilizia USA, ferma la spesa per costruire in agosto

    (Teleborsa) – Ferme ad agosto le spese per costruzioni in USA. Il dato, comunicato dal Dipartimento del Commercio americano, si conferma a 1.584 miliardi di dollari registrando una variazione nulla dopo il +0,3% di luglio e stimato dagli analisti. Su base annua si è visto invece un incremento dell’8,9%.Tra le costruzioni private, le cui spese sono scese dello 0,1% a 1.242 miliardi di dollari, quelle di tipo residenziale sono aumentate dello 0,4% a 786,5 miliardi di dollari. La spesa in ambito pubblico ha segnato un incremento dello 0,5% a 341,8 miliardi di dollari. LEGGI TUTTO

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    ENEA, brevettato metodo low cost per il check-up delle batterie

    (Teleborsa) – Testare lo stato di salute dei singoli elementi che compongono le batterie, con la possibilità di studiarne la dinamica di invecchiamento e decidere quando dismetterle. Con questo obiettivo tre ricercatori Enea del Laboratorio Sistemi e Tecnologie per la Mobilità Sostenibile hanno brevettato un metodo di check-up innovativo ed economico validandolo sia attraverso simulazioni che con test su sistemi reali.”I pacchi batterie utilizzati all’interno dei veicoli elettrici o per applicazioni stazionarie sono realizzati collegando insieme tra di loro più gruppi di celle elementari. È possibile dimostrare – spiega Manlio Pasquali ricercatore Enea e inventore del brevetto insieme a Natascia Andrenacci e Francesco Vellucci – che in un pacco batterie la cella più degradata, con prestazioni inferiori alle altre, influenza il comportamento di tutto l’insieme, e che con l’invecchiamento la differenza di prestazioni tra le singole celle tende ad acuirsi. Attraverso il metodo che abbiamo sviluppato, si può individuare la singola cella degradata o l’intero gruppo di cui fa parte, decidendo quindi di sostituire l’elemento o l’intero pacco”.Il sistema brevettato – sottolinea l’Enea in una nota – prende in considerazione le prestazioni di una cella standard su un ciclo di riferimento scelto dall’utente, definite in base alle informazioni fornite dal costruttore, e quelle di una cella degradata destinata al ritiro, definite in base alle caratteristiche della specifica applicazione e le relaziona alle prestazioni di ogni singolo gruppo di celle che costituisce il pacco batterie. I dati numerici ricavati dal sistema permettono di analizzarne la dinamica di invecchiamento e/o stimarne il tempo o i cicli di vita residui.Attualmente la ricerca internazionale è interessata a trovare sistemi o metodi di diagnostica sia per individuare eventuali problemi tecnici (malfunzionamento di una cella, saldature venute male o gruppi disconnessi) che per prevedere la vita residua di tutto l’insieme.”In genere i metodi proposti in letteratura richiedono molto tempo per i test e l’utilizzo di strumentazioni di misura sofisticate e costose. Uno dei vantaggi dell’utilizzo di questo sistema – conclude Pasquali – è che non richiede alcuna strumentazione dedicata, ma utilizza solo quella standard già predisposta nel pacco batterie, così come il test che richiede una operazione standard eseguita periodicamente sul pacco”. LEGGI TUTTO

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    USA, ISM manifattura sale a settembre

    (Teleborsa) – L’attività manifatturiera americana accelera a settembre. Lo indica l’ISM – Insitute for Supply Management sulla base del consueto sondaggio mensile. L’indice dei direttori di acquisto del settore manifatturiero si è attestato a 61,1 punti dai 59,9 di agosto. Il dato risulta superiore alle attese degli analisti che stimavano un livello a 59,6 punti. L’indicatore, che viene usato per valutare lo stato di salute del settore manifatturiero statunitense, resta ben oltre la soglia chiave di 50, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione dell’attività.Fra le varie componenti dell’indice, quella sui nuovi ordini è stabile a 66,7 punti, mentre quella sull’occupazione sale a 50,2 da 49 e la componente relativa ai prezzi si porta a 81,2 da 79,4. LEGGI TUTTO

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    USA, Università Michigan: fiducia consumatori in rialzo a settembre

    (Teleborsa) – Rivisto al rialzo l’indice che misura la fiducia dei consumatori statunitensi, secondo l’ultimo sondaggio condotto dall’Università del Michigan, che ha pubblicato la stima definitiva. Nel mese di settembre, l’indice sul consumer sentiment è stato rivisto a 72,8 punti dai 71 della lettura preliminare e del consensus, e contro i 70,3 di agosto.Rivista al rialzo anche la componente relativa alle aspettative, che si posiziona a 68,1 sopra i 67,1 stimati dagli analisti e dalla prima lettura, mentre quella sulla condizione attuale si posiziona a 80,1 punti al di sopra dei 77,1 dell’indicazione preliminare e degli analisti. LEGGI TUTTO

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    Criptovalute, FMI: mancano pratiche operative e governance adeguate, rischi restano “consistenti”

    (Teleborsa) – Nonostante un mercato dal valore equivalente a 2mila miliardi di dollari mancano pratiche operative e di governance adeguate. È l’avvertimento lanciato da un’analisi pubblicata dal Fondo Monetario Internazionale in parallelo al capitolo II del Global Financial Stability Report sulle criptovalute. Un valore che in due anni si è decuplicato mentre intorno a questi asset “sta proliferando un intero ecosistema” collegato, con “piattaforme di scambio, portafogli, cercatori (miners)” a cui si aggiungono emittenti di stablecoin.Gli autori dell’analisi – Dimitris Drakopoulos, esperto di analisi della divisione monetaria e mercati dei capitali del FMI, Fabio Natalucci, vicedirettore della stessa divisione, e Evan Papageorgiou, vicedirettore della divisione Global Markets Monitoring & Analysis del FMI – hanno rilevato come le piattaforme di scambio di cripto asset abbiano assistito a fasi di crolli rilevanti durante i periodi di volatilità e turbolenza dei mercati, oltre che a numerosi casi di “furti informatici” di fondi di clienti. Se finora questi episodi non hanno avuto effetti destabilizzanti sulla finanza, il monito è quello di porvi maggiore attenzione in futuro perché “se i cripto asset diventassero maggiormente diffusi la loro importanza in termini di implicazioni per l’economia è destinata ad aumentare”. I rischi a carico della tutela dei consumatori restano “consistenti”, data l’inadeguatezza o la limitata trasparenza e vigilanza su questi asset. Tra gli esempi citati per sottolineare la scarsa trasparenza del mercato in questione, degli oltre 16mila token “quotati” in diverse piattaforme ne rimangono solo 9mila, “mentre gli altri sono semplicemente spariti”. Secondo gli esperti del FMI alcuni sono stati creati “esclusivamente con scopi speculativi o addirittura per frodi”, inoltre “lo pseudo anonimato dei cripto asset crea anche lacune di informazioni per le autorità di vigilanza che possono, a loro volta, creare aperture tramite cui effettuare riciclaggio o finanziamento di attività terroristiche”, si legge nel rapporto. Anche nel caso le autorità dovessero essere in grado di tracciare le transazioni illecite, potrebbero non essere poi in grado di identificare le parti coinvolte in questi scambi. Gli esperti del Fondo Monetario Internazionale hanno poi segnalato che esiste un problema non indifferente di coordinamento delle autorità dei vari Paesi, dato che prevalentemente le transazioni sui cripto avvengono tramite entità che operano in centri finanziari offshore. Questo rende non solo difficile, ma quasi impossibile, la vigilanza e la tutela delle regole senza cooperazione internazionale.Da questo punto parte la prima delle raccomandazioni avanzate ai policymaker: il miglioramento del coordinamento internazionale, oltre all’attuazione degli standard globali già esistenti, anche se questi hanno un raggio d’azione alla lotta al riciclaggio e al controllo dell’esposizione da parte delle banche sui cripto limitato.Per il FMI i rischi per la stabilità finanziaria derivanti dai cripto asset “non sono ancora sistemici ma vanno monitorati attentamente, date le loro implicazioni globali e l’inadeguato sistema regolamentare e di vigilanza in molte giurisdizioni”. Nelle economie emergenti l’avvento dei cripto asset presenta dei benefici, segnalano i tre esperti, ma ciò può anche impartire un’accelerazione a quella che il FMI chiama, coniando un neologismo, “criptoizzazione” dell’economia e far aggirare i controlli su borse e mercati. Secondo lo studio un aumento degli scambi su questi asset potrebbe innescare destabilizzazioni dei flussi di capitali in queste economie. LEGGI TUTTO

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    Merck vola a Wall Street su annuncio pillola contro Covid

    (Teleborsa) – Grande giornata per Merck, che sta mettendo a segno un rialzo dell’8,11%.A fare da assist alle azioni l’annuncio da parte della società che la pillola contro il Covid ha mostrato una riduzione del 50% del rischio di ricovero e decesso. L’analisi del titolo eseguita su base settimanale mette in evidenza la trendline rialzista della società chimico-farmaceutica più pronunciata rispetto all’andamento del Dow Jones. Ciò esprime la maggiore appetibilità verso il titolo da parte del mercato.Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da Merck restano ancora lette in chiave negativa. Qualche segnale di miglioramento emerge invece per l’impostazione di breve periodo, letto attraverso gli indicatori più veloci che evidenziano una diminuzione della velocità di discesa. Possibile a questo punto un rallentamento della discesa in avvicinamento a 79,79 USD. La resistenza più immediata è stimata a 83,46. Le attese sono per una fase di reazione intermedia tesa a riposizionare il quadro tecnico su valori più equilibrati e target a 87,14, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi. LEGGI TUTTO

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    USA, Markit: settore manifatturiero si conferma in espansione a settembre

    (Teleborsa) – Si riduce di poco l’indice dell’attività manifatturiera degli Stati Uniti, elaborato da Markit, segnalando peraltro una crescita ancora solida del settore.Nel mese di settembre, l’indice PMI manifatturiero si è portato a 60,7 punti dai 61,1 del mese precedente, ma risulta in rialzo rispetto ai 60,5 della stima preliminare.L’indice si conferma sopra la soglia chiave di 50, che denota espansione dell’attività. LEGGI TUTTO

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    ASCENDI si aggiudica con NGE concessione autostrada A69 Tolosa-Castres

    (Teleborsa) – ASCENDI, il secondo operatore autostradale del Portogallo e punto di riferimento nei sistemi di pedaggio “free-flow”, ha ottenuto la gestione della concessione dell’autostrada A69 tra Tolosa e Castres nell’ambito del consorzio guidato da NGE. Per costruire questa infrastruttura, che è stata dichiarata di interesse pubblico nel luglio 2018, il consorzio si affiderà a imprese locali e creerà quasi 1.000 posti di lavoro in loco. Il consorzio composto da NGE, Ascendi e dai fondi infrastrutturali Quaero e TIIC creerà una società dedicata, denominata ATOSCA, per gestire la concessione e lavorerà a stretto contatto con i dipartimenti governativi, le autorità locali, con l’obiettivo di iniziare i lavori entro la fine del 2022 e iniziare le operazioni nel 2025.”Questo progetto sancisce l’esperienza di ASCENDI nella progettazione e gestione di soluzioni di pedaggio innovative, al centro della nostra strategia di sviluppo internazionale”, ha affermato il Ceo di ASCENDI Luis Silva Santos.(Foto: Roman Logov on Unsplash) LEGGI TUTTO