12 Ottobre 2021

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    Germania, prezzi ingrosso settembre +13,2% a/a. Ai massimi dal 1974

    (Teleborsa) – In accelerazione a settembre i prezzi all’ingrosso in Germania, che registrano un incremento dello 0,8% su base mensile dopo il +0,5% di agosto.Lo annuncia l’Ufficio Federale di Statistica tedesco (Destatis), secondo cui i prezzi all’ingrosso su base annuale sono saliti del 13,2% dopo il +12,3% del mese precedente. Si tratta del tasso più elevato dal giugno 1974, dopo la prima crisi petrolifera (+13,3% rispetto a giugno 1973).”Gli elevati tassi di variazione dei prezzi all’ingrosso nel confronto annuale derivano dall’aumento dei prezzi delle materie prime e dei prodotti intermedi, nonché da un effetto base dovuto ai livelli dei prezzi molto bassi l’anno scorso nel contesto della pandemia”, commenta Destatis. LEGGI TUTTO

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    Seco-Rhea Vendors, partnership per soluzioni innovative nel mondo del vending

    (Teleborsa) – SECO, società quotata sul segmento STAR di Borsa Italiana e attiva nel campo dell’innovazione tecnologica e dell’Internet of Things, ha stretto una partnership con Rhea Vendors Group, tra i più importanti produttori al mondo di distributori automatici tailor made, per lo sviluppo di soluzioni innovative nel mondo del vending, delle macchine da caffè e del new retail.Il primo passo di questa partnership prevede l’utilizzo di Clea, la piattaforma software di IoT e intelligenza artificiale sviluppata da SECO Mind, sulla nuova generazione di macchine Rhea. Clea estrarrà i dati dal campo, li trasferirà nel Cloud e li analizzerà in tempo reale, “restituendo un insieme di indicatori ad alto valore aggiunto che consentono di abilitare processi decisionali data-driven”, spiegano le società in una nota. L’installazione di Clea sulle macchine di Rhea inizierà a partire dal 2022, con una previsione a regime di oltre 40.000 dispositivi l’anno.”Siamo entusiasti di questa partnership con Rhea, con cui condividiamo la stessa passione e lo stesso impegno per l’innovazione, la qualità e la sostenibilità – ha dichiarato Massimo Mauri, CEO di SECO – Siamo felici di supportare i nostri clienti in uno scenario in cui l’IoT e l’Intelligenza Artificiale stanno diventando un must-have per qualsiasi azienda”.”Implementare ed utilizzare una piattaforma di IoT e AI come Clea, significa rimanere agganciati ad un mondo in rapidissima evoluzione, che già sta offrendo e sempre più offrirà nuove e personalizzabili soluzioni che eleveranno il livello potenziale di servizio degli utilizzatori dei nostri prodotti”, ha commentato Andrea Pozzolini, CEO di Rhea Vendors Group. LEGGI TUTTO

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    Sebino, acquisite commesse per 5,5 milioni di euro a ottobre

    (Teleborsa) – Sebino, system integrator quotato su AIM Italia e attivo nell’impiantistica antincendio e security, ha comunicato di avere sottoscritto con primari committenti italiani contratti per la progettazione e l’installazione di impianti antincendio e di sicurezza per complessivi 5,5 milioni di euro nel mese di ottobre. Le opere oggetto dei contratti saranno consegnate tra marzo e aprile del 2022.In particolare, Sebino ha sottoscritto con il general contractor Engineering 2k commesse per un totale di 2,2 milioni di euro circa per le dotazioni antincendio di due siti di cui il primo in provincia di Piacenza ed il secondo in provincia di Latina. La società Plastica Panaro di Modena, attiva nei processi di stampaggio della plastica, ha affidato a Sebino una commessa del valore di 1 milione di euro circa per un impianto antincendio,rivelazione fumi e security. Una ulteriore commessa del valore di 2,3 milioni circa di euro, relativa ad un sito in provincia di Brescia, è stata sottoscritta con uno dei maggiori general contractor italiani, che ha chiesto di non essere citato per ragioni di riservatezza contrattuale.”Collaboriamo ininterrottamente da anni con general contractor e clientela industriale, conseguendo mutua soddisfazione in queste opere su grandi superfici – ha commentato Daniele Tracino, responsabile commerciale di Sebino – In particolare, queste collaborazioni di lunga data sono anche rese possibili dall’apprezzamento registrato dai clienti finali, riguardo alle capacità e qualità realizzative del General Contractor e dei suoi fornitori quali Sebino”. LEGGI TUTTO

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    Next Generation Eu, assegnati all'Italia 11,3 miliardi con strumento React-Eu

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha assegnato all’Italia l’intera dote del React-EU da 11,3 miliardi di euro a disposizione per il 2021, sui 34,1 miliardi complessivi assegnati all’intera UE. Lo ha confermato un funzionario europeo. I fondi riconosciuti all’Italia sono nel complesso 13,5 miliardi e la seconda tranche sarà erogata nel 2022.Il React-EU è lo strumento del Next Generation Eu dedicato ai territori più colpiti dalla crisi del Covid e vengono ripartiti con in base ad una serie di parametri dai fondi FESR e FAS.In occasione della Settimana europea delle regioni, Bruxelles ha confermato di aver approvato sostegni per 34,1 miliardi di euro, pari all’86% delle risorse disponibili per il 2021 per gli Stati membri e di averne già erogati 3,5 miliardi: 21,7 miliardi di euro sono stati mobilitati attraverso il Fondo europeo di sviluppo regionale, 12 miliardi di euro attraverso il Fondo sociale europeo e 410 milioni di euro attraverso il Fondo di aiuti europei agli indigenti.”La politica di coesione è stata in prima linea durante la fase di emergenza della pandemia ed è ancora una delle principali politiche per la ripresa nell’UE”, ha affermato Elisa Ferreira, Commissaria per la Coesione e le riforme, aggiungendo che “gli strumenti della politica di coesione hanno fornito ai cittadini le attrezzature sanitarie necessarie e hanno consentito alle piccole imprese di sopravvivere, offrendo un contributo fondamentale alla transizione digitale e verde di tutta l’UE”.Nicolas Schmit, Commissario per il Lavoro e i diritti sociali, ha sottolineato “ogni euro speso attraverso l’FSE rappresenta un investimento nelle persone” e che queste risorse “stanno trainando la ripresa dalla pandemia”. LEGGI TUTTO

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    Giappone, prezzi alla produzione settembre +0,3% m/m +6,3% a/a

    (Teleborsa) – Si confermano in crescita i prezzi alla produzione in Giappone. Secondo la Bank of Japan, a settembre i prezzi di fabbrica hanno registrato un incremento del 6,3% su base annua, rispetto al +5,8% del mese precedente e al +5,9% atteso dagli analisti. Su base mensile, i prezzi all’industria sono saliti dello 0,3%, a fronte del +0,1% di agosto e del +0,3% indicato dal consensus. I prezzi import hanno segnato un aumento dell’1,1% su base mensile e del 31,3% su base tendenziale. I prezzi export sono saliti dello 0,3% su mese e dell’11% su anno. LEGGI TUTTO