1 Novembre 2021

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    Piazza Affari tonica in avvio. Borse concentrate su meeting FOMC

    (Teleborsa) – Le Borse europee avviano il mese di novembre all’insegna dell’ottimismo, sebbene vi sia un po’ di incertezza nella settimana dominata dal meeting del FOMC, il comitato di politica monetaria della Federal Reserve. Accolti positivamente i risultati del vertice del G20 a Roma, che gettano buone basi per la Cop26, la conferenza mondiale sul clima che ha preso il via a Glasgow. La Borsa milanese fa anche meglio dei principali listini europei, pur in una seduta festiva, per la commemorazione di Ognissanti. Frattanto, i mercati asiatici hanno chiuso in terreno positivo, con Tokyo in testa grazie ad un risultato delle elezioni migliore delle aspettative. L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,06%. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.782,3 dollari l’oncia. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,39%.In deciso ribasso lo spread, che si posiziona a +126 punti base, con un forte calo di 8 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona all’1,12%.Nello scenario borsistico europeo sostenuta Francoforte, con un discreto guadagno dello 0,71%, bilancio positivo per Londra, che vanta un progresso dello 0,37%, e buoni spunti su Parigi, che mostra un ampio vantaggio dello 0,81%. Seduta positiva per il listino milanese, che mostra un guadagno dell’1,11% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share guadagna l’1,11%.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, ben impostata STMicroelectronics, che mostra un incremento dell’1,93%.Tonica Azimut che evidenzia un bel vantaggio dell’1,61%.In luce Interpump, con un ampio progresso dell’1,57%.Andamento positivo per A2A, che avanza di un discreto +1,46%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Biesse (+4,86%), Mediaset (+2,47%), El.En (+2,43%) e Autogrill (+2,42%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Piaggio, che perde l’1,72%.Discesa modesta per Cattolica Assicurazioni, che cede un piccolo -0,76%. LEGGI TUTTO

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    Germania, vendite giù a settembre e sotto attese

    (Teleborsa) – Un settembre di passione per il commercio al dettaglio in Germania. Le vendite in termini reali hanno registrato infatti un forte calo del 2,5% su mese, dopo il +1,2% registrato il mese precedente (rivisto da +1,1%). Il dato è peggiore delle attese degli analisti, che erano per un moodesto incremento dello 0,6%. Secondo l’Ufficio Federale di Statistica tedesco (DESTATIS), inoltre, la variazione annua si attesta a -0,9% dal +0,)% rilevato ad agosto (rivisto da +0,4%) e rispetto al +1,8% del consensus. LEGGI TUTTO

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    Giappone, PMI manifatturiero accelera a ottobre

    (Teleborsa) – L’attività della manifattura in Giappone ha continuato a crescere ad ottobre, confermandosi in buona espansione. L’indice PMI manifatturiero Jibun Bank, pubblicato da Markit, indica un valore di 53,2 punti, migliore dei 53 punti indicati nella stima preliminare e rispetto ai 51,5 punti di settembre.L’indicatore si rafforza così sopra la soglia critica dei 50 punti, che fa da spartiacque tra contrazione e crescita economic, e risulta al suo massimo dal mese di aprile ed il secondo dato più alto dell’anno.L’economista Usamah Bhatti ha spiegato che “le imprese hanno continuato ad esprimere preoccupazione per le interruzioni della catena di approvvigionamento, che ha indebolito la produzione e la domanda nell’ultimo periodo di indagine. Inoltre,le carenzie di materiali ed i ritardi nelle consegne hanno indotto forti aumenti dei prezzi imput”. Tutto questo – ha sottolineato – ha spinto l’inflazione al massimo da 13 anni. LEGGI TUTTO

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    Cina, PMI manifatturiero in lieve miglioramento a ottobre

    (Teleborsa) – In modesta accelerazione l’attività manifatturiera in Cina. Secondo il sondaggio mensile di Caixin/Markit, il PMI manifaturiero è salito a ottobre a 50,6 punti, dai 50 precedenti ed attesi, continuando a galleggiare poso sopra la soglia critica dei 50 punti. Il settore manifatturiero è il risultato di una combinazione di forte domanda e offerta debole”, ha affermato Wang Zhe, senior economist di Caixin Insight Group, spiegando che “la produzione è diminuita per il terzo mese consecutivo” a causa delle strozzature nelle catene di approvvigionamento dell’energia e delle materie prime. La domanda – ha spiegato – è risultata robusta in Cina, mentre all’estero la domanda è rimasta fiacca, poiché i nuovi ordini di esportazione sono diminuiti per il terzo mese consecutivo.(Foto: kitleong) LEGGI TUTTO