8 Novembre 2021

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    Regeneron, cocktail di anticorpi offre protezione da Covid fino a 8 mesi

    (Teleborsa) – Regeneron Pharmaceuticals, azienda statunitense di biotecnologia e biofarmaceutica, ha annunciato che l’uso di una singola dose di REGEN-COV (un cocktail di anticorpi somministrato tramite 4 iniezioni sottocutanee) riduce il rischio di contrarre la Covid-19 (viene specificato “infezioni sintomatiche da SARS-CoV-2″) dell’81,6% durante il periodo di follow-up prestabilito (2-8 mesi). I dati annunciati oggi sono i risultati di uno studio di Fase 3 condotto congiuntamente con il National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID).”In questo studio, una singola dose di REGEN-COV ha fornito protezione a lungo termine contro la Covid-19”, ha affermato George Yancopoulos, Presidente e Direttore Scientifico di Regeneron. “Questi dati si aggiungono al crescente corpo di prove a sostegno dell’uso di REGEN-COV per prevenire la Covid-19 in individui non infetti, che potrebbe essere particolarmente utile per le molte persone immunocompromesse che non rispondono adeguatamente ai vaccini e rimangono prigioniere della pandemia”, ha aggiunto.Durante il periodo di valutazione di 8 mesi, 0 persone persone che hanno ricevuto una singola dose di REGEN-COV sono state ricoverate in ospedale a causa della Covid-19, rispetto a 6 persone nel gruppo che ha ricevuto il placebo (1 persona nel primo mese; 5 persone durante i mesi 2-8). Lo studio ha consentito ai partecipanti di vaccinarsi se lo desideravano una volta completato il periodo di trattamento di efficacia primaria (mese 1). I tassi di vaccinazione durante i mesi 2-8 del periodo di valutazione sono stati equilibrati, con il 34,5% del gruppo REGEN-COV e il 35,2%del gruppo placebo che ha ricevuto almeno 1 dose di vaccino alla fine degli 8 mesi.REGEN-COV è attualmente autorizzato negli Stati Uniti per il trattamento di persone ad alto rischio di gravi conseguenze dell’infezione da Covid-19 che sono già infette (non ospedalizzate) o in determinate impostazioni di profilassi post-esposizione. REGEN-COV non è autorizzato come sostituto della vaccinazione, o per la profilassi pre-esposizione per la prevenzione della pandemia, o per l’uso in pazienti ricoverati in ospedale che richiedono ossigenoterapia. Regeneron sta collaborando con Roche per aumentare la fornitura globale del cocktail di anticorpi, con Roche principalmente responsabile dello sviluppo e della distribuzione al di fuori degli Stati Uniti.(Foto: © Dmitry Kalinovsky/123RF) LEGGI TUTTO

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    Future USA poco mossi. Occhi puntati su Tesla

    (Teleborsa) – Dopo un’ultima seduta di settimana in cui i tre principali indici hanno mostrato rialzi (il Dow Jones su nuovi record), i future USA indicano che il mercato americano dovrebbe aprire la giornata vicino alla parità. Oggi gli occhi sono puntati sulle performance delle grandi aziende industriali, i cui titoli saranno sostenuti dall’approvazione del disegno di legge infrastrutturale da 1 trilione di dollari. Tra le maggiori aziende che riportano i loro risultati periodici, oggi c’è PayPal, mercoledì Walt Disney e giovedì Qualcomm e Uber.Il contratto sul Dow Jones guadagna lo 0,19% a 36.936 punti, mentre quello sullo S&P 500 mostra un rialzo dello 0,04% a 4.699 punti. Il derivato sul Nasdaq segna un -0,06% a 16.349 punti.Sul fronte macroeconomico, la giornata è priva di dati significativi. Domani il Dipartimento del Lavoro americano (BLS) diffonde i dati sui prezzi alla produzione, mentre mercoledì il Bureau of Labour Statistics (BLS) pubblica quelli sui prezzi al consumo, con le attese per un ulteriore incremento dell’inflazione.Tra i titoli sotto osservazione ci sono Tesla (il CEO Musk potrebbe vendere il 10% del suo pacchetto di azioni della società), Nucor e United States Steel (le aziende attive nella siderurgia beneficeranno della maxi legge infrastrutturale), Coty (ha alzato le sue previsioni per le vendite annuali), Regeneron Pharmaceuticals (ha detto che una singola dose del suo cocktail di anticorpi potrebbe fornire una protezione a lungo termine contro il Covid-19), Canopy Growth (downgrade) e Autolus Therapeutics (investimento da parte di Blackstone). LEGGI TUTTO

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    Milano prudente insieme ai Listini europei

    (Teleborsa) – Seduta prudente per le principali borse del Vecchio Continente. L’incertezza si ha anche sulla piazza di Milano che si posiziona sulla linea di parità, con gli investitori che aspettano indicazioni dal dato sull’inflazione, in arrivo in settimana dagli USA. Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,157. Nessuna variazione significativa per l’oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.817,4 dollari l’oncia. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno dell’1,59%.Retrocede di poco lo spread, che raggiunge quota +114 punti base, mostrando un piccolo calo di 1 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta allo 0,84%.Nello scenario borsistico europeo Francoforte è stabile, riportando un moderato -0,2%; andamento cauto per Londra, che mostra una performance pari a -0,12%. Piccolo passo in avanti per Parigi, che mostra un progresso dello 0,21%. Piazza Affari continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,18% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, resta piatto il FTSE Italia All-Share, con le quotazioni che si posizionano a 30.461 punti.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, bilancio decisamente positivo per Tenaris, che vanta un progresso dell’1,98%.Buona performance per Leonardo, che cresce dell’1,84%.Sostenuta Buzzi Unicem, con un discreto guadagno dell’1,70% che beneficia dei risultati di bilancio e dell’ok al piano di infrastrutture USA, da parte della camera.Buoni spunti su Inwit, che mostra un ampio vantaggio dell’1,52%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Telecom Italia, che continua la seduta con -3,11%.Si concentrano le vendite su Nexi, che soffre un calo dell’1,61%.Vendite su Stellantis, che registra un ribasso dell’1,22%.Seduta negativa per Enel, che mostra una perdita dell’1,21%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Salcef Group (+5,80%), Brunello Cucinelli (+3,98%), Unieuro (+3,59%) e Tinexta (+3,14%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Cattolica Assicurazioni, che ottiene -3,17%.Sotto pressione doValue, che accusa un calo dell’1,55%.Scivola Saras, con un netto svantaggio dell’1,01%.Sottotono Juventus che mostra una limatura dello 0,98%. LEGGI TUTTO

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    Credit Suisse indirizza clienti hedge fund a BNP Paribas dopo caso Archegos

    (Teleborsa) – Credit Suisse, la seconda più grande banca svizzera, ha firmato un accordo di “referral” con la banca francese BNP Paribas per supportare i suoi clienti Prime Services e Derivatives Clearing nella selezione di fornitori alternativi per tali servizi dopo la decisione di abbandonare il prime brokerage e alcune attività su derivati come conseguenza dello scandalo Archegos. Credit Suisse aveva comunicato già in primavera una revisione delle condizioni concesse ai clienti e il riassetto della divisione prime brokerage dopo l’impatto sui conti del crac dell’hedge funda statunitense di Bill Hwang.”Credit Suisse supporterà i clienti interessati nella selezione di fornitori di servizi Prime alternativi di loro scelta – si legge in una nota – Se i clienti cercheranno di beneficiare dell’accordo di referral tra Credit Suisse e BNP Paribas, sarà in atto un processo semplificato per facilitare loro l’ottenimento dei Servizi Prime da BNP Paribas”.La settimana scorsa, in concomitanza con la trimestrale, la banca svizzera ha annunciato di non avere più intenzione di finanziare gli hedge fund e di chiudere la maggior parte delle sua attività di prime brokerage. Questa divisione è quella responsabile delle ingenti perdite, superiori ai 5 miliardi di dollari, derivanti dal fallimento di Archegos. LEGGI TUTTO

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    Covid, Ricciardi: quarta ondata già in corso ma abbiamo gli strumenti per evitare di essere travolti

    (Teleborsa) – Walter Ricciardi, professore ordinario di Igiene e medicina preventiva e consigliere del ministro della Salute per l’emergenza Coronavirus, ha dichiarato che la quarta ondata epidemica di Covid è già in corso “ma la possiamo ridurre. Possiamo far sì che sia un’ondina. Dipende da noi far sì che non diventi un’ondata impetuosa come in altri Paesi”. Ai microfoni di SkyTg24 Ricciardi ha sottolineato l’importanza di continuare a puntare sulle protezioni – mascherine, lavaggio delle mani, distanziamento –, terze dosi e gestione del testing e del tracciamento nelle scuole in maniera adeguata. Se verranno applicate queste soluzioni la nuova ondata “resterà un’ondata piccola e non travolgente come accade in altri Paesi”, ha ribadito il consigliere del ministro Speranza. Ricciardi ha spiegato che la l’aumento della circolazione del virus nel mondo è determinata da tre fattori concomitanti: innanzitutto il freddo, “che porta a stare in luoghi chiusi e più assembrati”, a cui si aggiungono la mancata copertura vaccinale in percentuali importanti della popolazione – “non è il caso dell’Italia ma ad esempio vediamo in Paesi dove c’è un strage in corso, come Bulgaria e Romania, in cui si arriva a stento al 30% di copertura” – e infine l’attenuazione della protezione vaccinale per persone vaccinate oltre 6 mesi fa e con questa variante estremamente contagiosa che iniziano a infettarsi. “Se poi a questo si aggiunge il fatto che ci muoviamo di più, usiamo meno mascherine e stiamo meno attenti alla distanza di sicurezza perché siamo tutti stanchi, si capisce come questi elementi insieme facciano rialzare l’ondata epidemica”, ha aggiunto.Il consigliere ha escluso per il momento il modello austriaco del lockdown per non vaccinati ma ha sottolineato che “col passare del tempo dovremmo pensare alla correzione del Green Pass”. “Ora il Green pass si ha anche con tampone antigenico ma questo presenta un 30% di falso negativo e dà falso senso di sicurezza. Specie con la variante Delta, se si entra con un test falso negativo in luogo dove ci sono persone suscettibili, l’infezione si verifica”, ha spiegato. Ricciardi ha individuato nei mesi di gennaio e febbraio il periodo in cui si rischia il peggioramento della situazione attuale “perché quella da Covid si è mostrata esser un’epidemia con cicli molto prevedibili”. Nessuna indicazione precisa invece sulla possibilità di misure maggiormente restrittive nel periodo natalizio: “dall’anno scorso ci sono criteri evidenti scientifici e obiettivi da utilizzare per operare le scelte necessarie. Ma siamo oggi tra i Paesi migliori, perché abbiamo un’alta copertura vaccinale e un Green Pass estensivo che permette di frequentare ambienti al chiuso con un certo livello di sicurezza. Se continueremo così, potremo pensare di superare l’inverno in modo adeguato”. LEGGI TUTTO

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    Sport e Salute, Corte Conti: obiettivi 2019 raggiunti

    (Teleborsa) – Sport e salute s.p.a.” ha concluso l’esercizio 2019 “con un utile di 2.959.509 euro, facendo registrare la crescita del valore della produzione (passato da 149.719.577 euro ad 152.439.330 euro), l’aumento del risultato operativo della gestione caratteristica (+ 82,7% rispetto all’annualità precedente), l’aumento del patrimonio netto (+2.177.509 euro) e la riduzione dei crediti e dell’esposizione bancaria complessiva. Particolarmente intensa è stata l’attività negoziale, mentre un lieve incremento si è rilevato per il costo del lavoro”. È quanto si legge nella relazione sulla gestione finanziaria della società “Sport e salute s.p.a.” per l’esercizio 2019, approvata dalla Sezione controllo enti della Corte dei conti. Si tratta del primo anno di operatività della riforma introdotta dalla legge di bilancio 2019 che ha trasformato la precedente società “Coni servizi s.p.a.” nell’attuale, con socio unico il Ministero dell’Economia e delle finanze. La riforma ha modificato profondamente la fisionomia e le competenze della precedente, con una nuova governance, una differente mission, nuove modalità di finanziamento e, soprattutto, un diverso rapporto con l’ente Coni, di cui ha comunque continuato a essere una struttura di servizio. Benché “l’annualità oggetto dell’esame della Sezione costituisce in sostanza la risultante di due gestioni parziali, la seconda delle quali conclusasi a fine anno con le dimissioni anzitempo del Presidente e amministratore delegato nominato a maggio e rimasto in carica per il secondo semestre”. Sulla gestione 2019, la magistratura contabile dà atto che “gli obiettivi aziendali sono stati sostanzialmente conseguiti”, pur in una fase di passaggio tra precedente e nuova organizzazione, proseguendo attività in corso e programmandone di nuove. LEGGI TUTTO