10 Novembre 2021

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    “Uomo su Marte”, ENEA presenta tecnologie e infrastrutture per la sfida spaziale

    (Teleborsa) – “La ricerca in campo spaziale è da sempre volano di nuove scoperte scientifiche con ricadute di rilievo per la salvaguardia ambientale, lo sviluppo dell’economia, la medicina, le scienze della vita, i nuovi materiali e l’innovazione tecnologica”. È quanto ha affermato il presidente dell’Enea Gilberto Dialuce nell’inaugurare oggi l’evento “L’uomo verso Marte: una sfida a più dimensioni”, promosso dall’Agenzia per presentare infrastrutture, strumentazioni avanzate e attività per la ricerca in campo spaziale, alcune delle quali uniche in Europa. Organizzato in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) nel ventennale della missione “STS-100″ che ha segnato l’avvio dell’utilizzo della Stazione Spaziale Internazionale a fini scientifici, l’incontro si è svolto presso il Centro Ricerche Enea di Frascati (Roma) con la partecipazione anche di Mario Cosmo e Barbara Negri, rispettivamente direttore Ricerca e Scienza e responsabile dell’Unità Volo Umano e Sperimentazione Scientifica di ASI; Gianluca Bruti neurologo e fondatore di Eurekacademy; Enrico Flamini presidente della Fondazione International Research School of Planetary Science; e Francesca Esposito ricercatrice presso l’Osservatorio Astronomico di Capodimonte dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e principal investigator di DREAMS.”L’Enea – ha sottolineato Dialuce – dispone di laboratori, competenze e professionalità in grado di contribuire con efficacia allo sviluppo e alla competitività del comparto spaziale ed aerospaziale, un’eccellenza del nostro Paese anche a livello internazionale”.L’evento – spiega l’Agenzia in una nota – è stato l’occasione per far conoscere, in particolare, le tecnologie, i progetti e gli impianti del Dipartimento Enea di Fusione e Tecnologie per la Sicurezza Nucleare quali, ad esempio, facility e infrastrutture di ricerca uniche in Europa come Calliope, Triga, Tapiro, Frascati Neutron Generator. Queste macchine – raccomandate dalle Agenzie Spaziali Italiana ed Europea per le loro prestazioni – consentono di effettuare test di materiali, componenti e sistemi per lo spazio, di riprodurre le condizioni del 90% del picco di flusso dei raggi cosmici e di simulare le radiazioni in missioni lunari e interplanetarie (raggi gamma, neutroni, protoni, raggi X, elettroni), consentendo lo studio degli effetti su sistemi viventi, materiali e dispositivi.”I nostri impianti e le nostre competenze sono descritti nel White paper Italian contribution to Moon exploration, con particolare riferimento ai servizi di Radiation Exposur Tests che solo pochissime altre facility a livello internazionale sono in grado di offrire – ha affermato Alessandro Dodaro, direttore del Dipartimento Enea di Fusione e Tecnologie per la Sicurezza Nucleare –. Nel contesto di una crescente attenzione al mondo dello spazio, vogliamo rafforzare le collaborazioni già in essere con l’industria e il mondo della ricerca e avviarne di nuove per dare il nostro contributo ad alcuni dei temi più cruciali della sfida spaziale”.”Ci stiamo focalizzando sullo studio degli effetti delle radiazioni spaziali su componenti, sistemi, rivelatori, dosimetri, polimeri, matrici biologiche, micro e macrorganismi, seguendo un approccio trasversale, che offre grandi opportunità per la realizzazione di nuove tecnologie abilitanti e applicazioni ad altissima precisione”, ha spiegato Luigi De Dominicis del Laboratorio Diagnostiche e Metrologia Enea. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in rosso. Inflazione USA da record

    (Teleborsa) – Partenza al ribasso per la borsa di Wall Street dopo che i prezzi al consumo negli Stati Uniti, sono saliti, in ottobre toccando l’aumento maggiore dal 1990. E’ in rialzo anche l’inflazione in Cina e in Germania.Sulle prime rilevazioni, il Dow Jones si attesta a 36.276 punti, mentre, al contrario, si muove al ribasso l’S&P-500, che perde lo 0,45%, scambiando a 4.664 punti. In ribasso il Nasdaq 100 (-1,05%); sulla stessa tendenza, in frazionale calo l’S&P 100 (-0,6%).In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti utilities (+0,48%) e beni di consumo per l’ufficio (+0,44%). Nel listino, i settori informatica (-1,16%), beni di consumo secondari (-0,88%) e telecomunicazioni (-0,67%) sono tra i più venduti.Al top tra i giganti di Wall Street, Cisco Systems (+1,58%), Amgen (+1,29%), Walgreens Boots Alliance (+1,10%) e IBM (+0,92%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Apple, che prosegue le contrattazioni a -1,68%.Preda dei venditori Nike, con un decremento dell’1,63%.Si concentrano le vendite su Salesforce.Com, che soffre un calo dell’1,04%.Contrazione moderata per Microsoft, che soffre un calo dello 0,99%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Discovery (+2,18%), Gilead Sciences (+1,97%), Discovery (+1,94%) e Cisco Systems (+1,58%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Nvidia, che continua la seduta con -5,40%.Pesante Moderna, che segna una discesa di ben -3,12 punti percentuali.Seduta drammatica per Tesla Motors, che crolla del 2,88%.Sensibili perdite per Bed Bath & Beyond, in calo del 2,18%. LEGGI TUTTO

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    USA: richieste sussidi disoccupazione calano, ma sotto attese

    (Teleborsa) – Scendono meno del previsto le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 5 novembre, i “claims” sono risultati pari a 267.000 unità, in calo di 5 mila unità rispetto al dato della settimana precedente di 271.000 (dato rivisto da 289.000). Il dato è peggiore delle attese degli analisti, che erano per richieste in calo fino a 265 mila. La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 278.000 unità, in calo di 7.250 rispetto al dato della settimana precedente (284.750 unità). La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente. Infine, nella settimana al 30 ottobre, le richieste continuative di sussidio sono salite a 2.160.000, con un incremento di 59 mila unità rispetto al dato rivisto della settimana precedente (2.101.000). Il consensus indicava 2.095.000. LEGGI TUTTO

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    Carige, perdita 3° trimestre a 26,7 milioni dopo accantonamenti per ispezione Bankitalia

    (Teleborsa) – Banca Carige ha chiuso i primi nove mesi del 2021 con una perdita netta pari a 76,6 milioni di euro, che si confronta con il -121,9 milioni di euro del periodo febbraio/settembre del 2020. La perdita netta del terzo trimestre è salita a 26,7 milioni di euro (da 24,1 milioni di euro del terzo trimestre 2020). Sul risultati incide però il fatto che l’istituto ligure abbia accantonato 22,6 milioni di euro in via prudenziale dopo l’ispezione Bankitalia sulla trasparenza. Una più puntuale definizione della somma sarà ultimata entro il primo semestre del prossimo anno, viene sottolineato.Il margine di interesse dei primi nove mesi è pari a 116,5 milioni di euro (di cui 41,7 milioni di euro nel terzo trimestre), in crescita del 21,1%, e le commissioni nette ammontano a 168,2 milioni di euro, in aumento dell’11,8%, di cui 55,6 milioni di euro nel terzo trimestre. Il portafoglio crediti deteriorati netti verso clientela è stabile, a 306,5 milioni di euro, con un NPE ratio lordo e netto rispettivamente pari al 5,0% e al 2,6%; il costo del rischio del credito verso la clientela nei nove mesi si attesta quindi a 38 bps (annualizzati). Il CET1 ratio phased-in è all’11,0% e il Total Capital ratio phased-in al 13,3%.Gli accantonamenti netti a fondo rischi si attestano a 17,8 milioni nei nove mesi (rispetto agli 11,7 milioni nel periodo febbraio/settembre 2020) e 13,5 milioni di euro nel trimestre, per l’effetto del rilascio nell’anno di accantonamenti precedentemente contabilizzati in virtù dell’avvenuta rinegoziazione di accordi distributivi e a fronte di indennizzi prudenzialmente appostati a chiusura della verifica ispettiva sulla trasparenza da parte di Bankitalia.”Il trimestre appena concluso è la conferma che Carige prosegue nella marcia di recupero della redditività forte del presidio sulla qualità degli asset creditizi e del progressivo completamento delle attività previste nel Piano – ha commentato Francesco Guido, amministratore delegato di Banca Carige – Sebbene il consuntivo finale risulti inficiato da una sopravvenienza passiva non riconducibile all’attività caratteristica e che potrà successivamente essere riassorbita, la Banca si trova in ottimo stato di salute e consolida i positivi segnali di crescita del proprio business registrati nei trimestri precedenti”. LEGGI TUTTO

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    Sparkle partecipa alla “4 Weeks 4 Inclusion”: 200 aziende insieme per promuovere la cultura dell'inclusione

    (Teleborsa) – Sparkle, primo operatore di servizi internazionali in Italia e fra i primi dieci nel mondo, partecipa anche quest’anno alla 4 Weeks 4 Inclusion (4W4I), il più grande evento interaziendale che vede impegnate oltre 200 società in una maratona di quattro settimane consecutive all’insegna dell’inclusione, con un ricco programma di eventi digitali dedicati ai 700mila dipendenti delle aziende partner. “La presenza di Sparkle alla 4W4I – spiega l’azienda in una nota – si concretizza nel racconto del progetto di sviluppo professionale delle studentesse universitarie nel Sud Italia ‘Young Women Empowerment Program’ (YEP), promosso dalla Fondazione Ortygia Business School e al quale Sparkle aderisce sostenendo lo sviluppo di giovani talenti femminili in Sicilia, da sempre regione strategica per l’operatore globale del Gruppo Tim”.Nell’edizione 2021 del progetto YEP, giovani studentesse iscritte a corsi di laurea magistrale in materie economiche e scientifiche presso gli atenei di Palermo e Catania sono state affiancate da altrettante manager di Sparkle in un percorso di mentoring individuale che ha offerto strumenti utili per orientare le scelte accademiche e di carriera, valorizzare il merito e promuovere ambizione e fiducia nel futuro. L’adesione al progetto YEP – fa sapere Sparkle – si inserisce in un più ampio impegno di Sparkle per lo sviluppo della presenza femminile e la riduzione della disparità di genere in un settore tecnologico tradizionalmente maschile.Nel corso del webinar – trasmesso il 15 novembre alle 14 –, moderato da Gini Dupasquier, managing director di Ortygia Business School, e arricchito da un intervento della sottosegretaria di Stato Anna Ascani, le ragazze racconteranno il percorso vissuto a contatto con una realtà lavorativa ad alto contenuto tecnologico. LEGGI TUTTO

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    USA, inflazione ottobre +6,2% su anno. Al massimo dal 1990

    (Teleborsa) – Aumenta sopra le attese l’inflazione su base mensile negli Stati Uniti a ottobre. Secondo il Bureau of Labour Statistics (BLS) americano, i prezzi al consumo hanno registrato un incremento dello 0,9% su base mensile, leggermente sopra il +0,6% del consensus e il +0,4% di settembre. L’indice energetico è aumentato del 4,8% nel corso del mese, con quello della benzina che ha segnato un +6,1%; l’indice alimentare è aumentato dello 0,9%.Su base annua, la crescita dell’inflazione è stata del 6,2%, superiore al +5,4% del mese precedente e al +5.8% atteso dal mercato. Si tratta del tasso più elevato dal novembre 1990. L’indice energetico è aumentato del 30% negli ultimi 12 mesi e l’indice alimentare è aumentato del 5,3%.Il “core” rate, ossia l’indice dei prezzi al consumo depurato delle componenti più volatili quali cibo ed energia, più osservato dalla FED, ha registrato un aumento dello 0,6% su base mensile, uguale al consensus (+0,4%) e superiore al mese precedente (+0,2%). Il dato tendenziale attesta un aumento del 4,6%, anche in questo caso superiore alle aspettative (+4,3%). Il mese prima si era registrato un +4%. LEGGI TUTTO

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    De' Longhi, risultati in crescita nei 9 mesi 2021. Confermata guidance

    (Teleborsa) – De’ Longhi, gruppo quotato su Euronext Milan e attivo nel settore del piccolo elettrodomestico dedicato al mondo del caffè, della cucina, della climatizzazione e della cura della casa, ha registrato ricavi netti per 2.149,5 milioni di euro nei primi nove mesi del 2021, in crescita del 45,9% (49,2% a cambi costanti) rispetto allo stesso periodo del 2020. L’EBITDA adjusted è stato pari a 357 milioni di euro (314,9 milioni a perimetro omogeneo), in crescita del 124,9% e pari al 16,6% dei ricavi. L’utile netto è stato di 243,5 milioni di euro, in crescita del 134,2% e pari all’11,3% dei ricavi (189 milioni a perimetro omogeneo).”Il terzo trimestre ha evidenziato un robusto trend di crescita ad un tasso high single digit, nonostante il confronto molto sfidante con lo stesso trimestre dello scorso anno che aveva registrato una marcata crescita del +26% sul 2019 – ha commentato l’AD Massimo Garavaglia – Gli eccezionali risultati ottenuti in questo scenario macroeconomico sono stati accompagnati dall’accelerazione prevista degli investimenti in comunicazione e marketing”. “Per questo 2021 riteniamo di poter continuare a guardare con positività all’evoluzione del business, a fronte delle crescenti difficoltà globali nell’ambito distributivo e produttivo, e quindi confermiamo gli obiettivi e la guidance per il 2021 precedentemente comunicati”, ha aggiunto.Gli investimenti sono stati di 92,5 milioni di euro, in aumento di circa 33,8 milioni rispetto allo scorso anno. La posizione finanziaria netta positiva al 30 settembre 2021 si è attestata a 216,1 milioni di euro (451,5 milioni di euro al 30 settembre 2020). Il gruppo ricorda che nell’arco degli ultimi 12 mesi ha finalizzato due operazioni di acquisizione, quella dell’americana Capital Brands nel dicembre 2020 e quella del gruppo svizzero Eversys nel maggio 2021, per un impegno finanziario totale pari a 463,4 milioni di euro.Per il 2021, il gruppo di Treviso prevede una crescita a cambi costanti dei ricavi (inclusa Capital Brands) ad un tasso che si colloca nella parte alta dell’intervallo 28% – 33% ed un adjusted EBITDA in miglioramento rispetto all’anno scorso, sia in valore che in percentuale dei ricavi. Inoltre, prevede che il consolidamento di Eversys porterà circa ulteriori 2 punti percentuali di crescita dei ricavi e un adjusted EBITDA, in percentuale dei ricavi, in linea con il resto del gruppo. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei in stand-by. Focus su trimestrali

    (Teleborsa) – Si muove all’insegna della prudenza la seduta delle principali borse europee. Anche la borsa di Milano si allinea alla cautela imperante in Europa, e scambia sulla linea di parità. Sul fronte macroeconomico, la produzione industriale italiana è cresciuta sopra le attese a settembre. Intanto, la stagione delle trimestrali entra nel vivo. Tra le principali società di Piazza Affari che hanno diffuso i dati oggi, Mediaset ha registrato un balzo dell’utile a 273,8 milioni di euro nei 9 mesi 2021, ACEA ha mostrato una doppia cifra per ricavi e utili nei 9 mesi 2021, Terna un utile dei 9 mesi a 580,4 milioni e Banca Mediolanum un utile dei 9 mesi a 376 milioni.Sessione debole per l’Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,34%. Lieve calo dell’oro, che scende a 1.826,1 dollari l’oncia. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,50%.Balza in alto lo spread, posizionandosi a +115 punti base, con un incremento di 3 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari allo 0,83%.Tra i listini europei trascurata Francoforte, che resta incollata sui livelli della vigilia, performance modesta per Londra, che mostra un moderato rialzo dello 0,52%, e deludente Parigi, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Nessuna variazione significativa per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 27.448 punti; sulla stessa linea, incolore il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 30.120 punti, sui livelli della vigilia.In ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-1,04%); come pure, in rosso il FTSE Italia Star (-1,42%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in luce Terna, con un ampio progresso dell’1,66%.Andamento positivo per A2A, che avanza di un discreto +1,49%.Ben comprata Telecom Italia, che segna un forte rialzo dell’1,46%.Snam avanza dell’1,32%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Moncler, che prosegue le contrattazioni a -2,64%.Scivola Banca Generali, con un netto svantaggio del 2,34%.Sessione nera per Tenaris, che lascia sul tappeto una perdita del 2,26%.In caduta libera STMicroelectronics, che affonda del 2,19%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Mediaset (+4,36%), Alerion Clean Power (+3,64%), ERG (+2,20%) e IREN (+2,19%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Ferragamo, che prosegue le contrattazioni a -5,93%.Pesante Tod’s, che segna una discesa di ben -5,87 punti percentuali.Seduta drammatica per Reply, che crolla del 3,73%.Sensibili perdite per Sanlorenzo, in calo del 3,05%. LEGGI TUTTO