10 Novembre 2021

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    Poligrafici Group vede calare utile a 1,2 milioni, salgono ricavi

    (Teleborsa) – Poligrafici Printing chiude i risultati al 230 settembre con un utile netto consolidato di 1,2 milioni di euro, in calo rispetto agli 1,5 milioni del pari periodo del 2020. I ricavi sono saliti a 19,6 milioni dai 17,6 milioni precedenti, mentre il Margine operativo lordo consolidato si è portato a 4,4 milioni da 4,1 milioni. (Foto: © zefart/123RF) LEGGI TUTTO

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    Franchising, giro di affari in crescita (+3,5%) e aumento dell'occupazione (+4,8%)

    (Teleborsa) – Con un giro d’affari nel 2020 pari a oltre 27 miliardi di euro, in aumento del 3,5% rispetto al 2019, l’affiliazione commerciale si dimostra una possibile risposta per chi è deciso a mettersi o rimettersi in gioco. D’altra parte la tendenza è chiara: negli Stati Uniti, la Yolo Generation sta dettando la linea, complici la pandemia e le incertezze sul futuro che ha generato. Si vive una volta sola, quindi largo alle passioni anche a scapito del posto fisso. Questo fenomeno sta interessando i più giovani ma anche la fascia di età compresa tra 26 e 41 anni anche qui in Italia dove cresce il numero di addetti nel franchising (+4,8%) e leggermente anche la media di occupati per punti vendita, che salgono a +5,2%. Il franchising può essere un’occasione per seguire il proprio credo rischiando con misura, grazie al sostegno che la rete mette a disposizione sin da subito attraverso procedure agevolate di accesso al credito. Un dettaglio non da poco, dato che l’avvio di un’attività in proprio richiede un investimento declinato per ogni possibilità e capacità economica. Pertanto, le imprese che nascono in affiliazione commerciale sono giusto quelle PMI che connotano il tessuto economico italiano. Questo lo scenario che emerge dal Rapporto Assofranchising 2021 – Strutture, Tendenze e Scenari che ha messo in luce i buoni dati relativi allo stato di salute del franchising nell’anno della pandemia.”La formula del franchising rappresenta lo strumento più utile per avvicinarsi all’autoimpiego e alle proprie ambizioni: la forza della rete che fa squadra nei momenti difficili, mettendo a punto soluzioni e supporti su misura, rivela la capacità di tenuta del franchising sia in termini di fatturato, sia occupazionali – afferma Alberto Cogliati, segretario generale di Assofranchising –. Durante tutto il 2020 i nostri associati hanno studiato formule ad hoc per andare incontro ai loro franchisee garantendo, in questo modo, la prosecuzione delle attività di business. Il 2021 è orientato al consolidamento dell’impegno nei confronti degli associati per poter offrire sempre tutto il supporto necessario e sostenere il desiderio di essere imprenditori”. In questa direzione si deve leggere il recente ingresso di Nomisma, società che realizza ricerche di mercato e consulenze rivolgendosi a imprese in maniera trasversale, in qualità di main partner di Assofranchising. “L’ingresso di questo nuovo partner – spiega Cogliati – va nella direzione di un consolidamento dell’offerta strategica di AIF che vuole sostenere in modo concreto i propri associati per coinvolgere sempre più figure professionali, anche di diversa seniority, verso non più solo la formula dell’autoimpiego”.”Il settore franchising ha dimostrato una capacità di particolare tenuta e adattamento alle diverse condizioni generate dall’emergenza pandemica – commenta Luca Dondi, amministratore delegato di Nomisma –. È un settore che ha avuto la forza di sviluppare nuova progettualità e ha mantenuto in questo particolare tempo le posizioni non mancando mai di tenere assieme, di legare i vari associati con autentico spirito di coesione. Il franchising in Italia sta vivendo un importante sviluppo legato a specifici settori e per questo merita una particolare e prospettica attenzione per cogliere nuove opportunità e margini di ulteriore crescita. Sarà questo il contributo che andremo a offrire ad Assofranchising e ai suoi associati”. LEGGI TUTTO

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    Google, Corte UE conferma maxi multa

    (Teleborsa) – Il Tribunale di primo grado della Corte europea di Giustizia ha respinto, in una sentenza emessa oggi a Lussemburgo, il ricorso di Google contro la decisione della Commissione Ue di sanzionare il gigante del web per aver abusato della sua posizione dominante, avendo favorito il proprio servizio di acquisti comparativi rispetto ai servizi analoghi concorrenti. Il Tribunale ha confermato la multa di 2,42 miliardi di euro inflitta dalla Commissione a Google.La sanzione contro il colosso americano era stata inflitta nel 2017, diventando ai tempi la maggiore multa comminata dall’Antitrust comunitario. Secondo Bruxelles, che aveva condotto un’indagine che era andata avanti per sette anni, il motore di ricerca avrebbe, appunto, privilegiato il proprio servizio di comparazione degli acquisti a scapito dei rivali.(Foto: © Ken Wolter/123RF) LEGGI TUTTO

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    Manovra in dirittura d'arrivo: ecco le ultime novità

    (Teleborsa) – L’ultima stesura della Manovra, così come rivista dopo le interlocuzioni dei giorni scorsi, segna cresce da 185 a 219 articoli ed introduce alcune novità rispetto al testo originario. Si tratta di “una bozza”, fanno sapere fonti di governo, indicando che il ddl Bilancio sarà trasmesso al Parlamento fra giovedì e venerdì.Frattanto, il leader della Lega Matteo Salvini conferma: “Al Senato sarò primo firmatario di proposte, su cui chiederò l’appoggio del centrodestra e non solo. Penso che dal catino dei 9 miliardi del reddito si possa prendere denaro contro i furbetti. Poi taglio delle tasse, flat tax, molti giovani e donne”.L’ultima bozza della Manovra conferma il fondo da 8 miliardi per il taglio delle tasse ed anche alcune intese raggiunte in un secondo momento su Opzione donna, Reddito di cittadinanza e bonus edilizi.Per quanto concerne Opzione Donna, l’anticipo pensionistico dedicato alle donne, viene prorogata per un anno con i requisiti attuali di 58 anni per le lavoratrici dipendenti e 59 per le autonome, anziché i 60 anni previsti dalla prima stesura.Confermato anche il Superbonus 110% per le villette unifamiliari con un tetto Isee di 25mila euro per accedere al beneficio. La detrazione spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022. Sempre in tema bonus edilizi viene prorogato per tre anni, fino al 2024, l’istituto dlela cessione del credito e dello sconto in fattura per i bonus edilizi. Modifiche introdotte anche al Reddito di cittadinanza, che tengono conto delle indicazioni del Comitato scientifico, in particolare per il requisito della “congruità” che ricorre se il lavoro dista entro 80 km dalla residenza o vi si arriva in 100 minuti con i mezzi pubblici, mentre dalla seconda offerta è congrua da qualsiasi luogo arrivi in territorio italiano.Estesa al 2022 anche l’esenzione del bollo per i certificati anagrafici digitali. “La certificazione dei dati anagrafici in modalità telematica è assicurata dal Ministero dell’Interno tramite l’Anpr mediante l’emissione di documenti digitali muniti di sigillo elettronico qualificato, esenti da imposta di bollo”, si legge nel testo.Maggiori risorse per il personale di pronto soccorso (PS) pari a 90 milioni di euro: di cui 27 milioni di euro annui per la dirigenza medica e di 63 milioni per il personale del comparto sanità, a fronte “dell’effettiva presenza in servizio”. Arriva anche un fondo giovani contro dipendenze post-Covid, con una dotazione finanziaria di 2 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023. I progetti possono essere attuati da servizi pubblici, enti di ricerca pubblici e privati, università ed enti del privato sociale. LEGGI TUTTO

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    Banca Mediolanum, utile 9 mesi a 376 milioni. Deliberato acconto su dividendo

    (Teleborsa) – Banca Mediolanum ha chiuso i primi nove mesi del 2021 con un utile netto pari a 375,8 milioni di euro, in aumento del 50% rispetto ai 249,8 milioni dello stesso periodo del 2020, “grazie all’eccellente contributo di tutte le linee di ricavo e agli effetti di mercato positivi”, viene sottolineato nella nota sui conti. Il Margine da Interessi è stato di 197 milioni (+11%), mentre il totale delle Masse Gestite e Amministrate ha raggiunto 104 miliardi di euro, maggiore del 19% rispetto al 30 settembre 2020 e dell’11% rispetto al 31 dicembre 2020.Massimo Doris, amministratore delegato di Banca Mediolanum, parla di “risultati straordinari” e pone l’attenzione sulla crescita delle masse amministrate. “Quel che più è significativo è che questo ulteriore incremento di due miliardi nell’ultimo trimestre è riconducibile interamente a flussi positivi e crescenti di raccolta netta – ha affermato – Ricordo poi l’attivo della banca, ormai stabilmente oltre la soglia dei trenta miliardi, motivo per il quale, da gennaio 2022 entreremo nel novero delle banche significative in Europa e saremo pertanto vigilati direttamente da BCE”.Gli Impieghi alla clientela retail si attestano a 13,76 miliardi di euro (+19%), l’incidenza dei Crediti deteriorati netti sul totale crediti è pari allo 0,76% e il Common Equity Tier 1 Ratio al 30 settembre 2021 è al 20,4%. Il consiglio di amministrazione ha deliberato la distribuzione di un Acconto di Dividendo di 0,23 euro per azione – al lordo delle eventuali ritenute di legge – a partire dal 24 novembre 2021, con stacco cedola (n. 11) al 22 novembre 2021 (record date 23 novembre). Il dividendo ha carattere ordinario. LEGGI TUTTO

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    Cina, inflazione in crescita a ottobre. Prezzi alla produzione a livelli record

    (Teleborsa) – Continua a essere sostenuta l’inflazione in Cina a ottobre. Secondo il National Bureau of Statistics, l’inflazione ha registrato un incremento tendenziale dell’1,5% dopo il +0,7% di settembre e risulta leggermente superiore alle attese degli analisti (+1,4%). Rispetto al mese precedente, invece, i prezzi al consumo mostrano un +0,7%, a fronte del +0,7% del consensus, dopo il +0,1% precedente.Accelerano ancora i prezzi alla produzione, che a ottobre hanno mostrato un incremento tendenziale del 13,5%, oltre le attese per un +12,4% e dopo il +10,7% del mese precedente. Si tratta del livello più alto registrato in 26 anni.Il balzo della crescita dei prezzi alla produzione è dovuto all’inflazione importata e alla scarsa offerta interna di energia e materie prime principali, ha affermato Dong Lijuan, uno statistico senior della NBS in una dichiarazione che accompagna il rilascio dei dati. La ripresa dei prezzi al consumo è stata dovuta a fattori come le condizioni meteorologiche, l’offerta ridotta di alcuni beni e l’aumento dei costi, ha affermato. LEGGI TUTTO