11 Novembre 2021

Daily Archives

More stories

  • in

    Banco BPM, Jefferies ritocca il target price

    (Teleborsa) – Gli analisti dell’Ufficio studi di Jefferies hanno deciso di rivedere al rialzo il prezzo obiettivo su Banco BPM, la banca nata dalla fusione del Banco Popolare con la Popolare di Milano. Gli esperti hanno confermato la raccomandazione sul titolo con giudizio “buy” e hanno portato l’obiettivo di prezzo a 4 euro dai 3,50 indicati in precedenza.Nel frattempo, a Milano, Banco BPM estende i guadagni rispetto alla seduta precedente, attestandosi a 2,794 euro. LEGGI TUTTO

  • in

    Assemblea Anci, Draghi ai sindaci: “Successo PNRR nelle vostre mani”

    (Teleborsa) – Sindaci, sarete al centro della stagione che abbiamo davanti: una straordinaria occasione di riforme e investimenti, grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il successo del Piano è nelle vostre mani, come nelle nostre”.Lo ha detto il Premier Mario Draghi chiudendo l’assemblea dell’Anci a Parma richiamando alla necessitò di “cooperazione tra tutti i livelli dell’amministrazione, nella fase di pianificazione degli investimenti e in quella di attuazione. Questo sforzo deve coinvolgere tutti: Comuni, Regioni, Ministeri”. “A pochi mesi dall’approvazione del Piano da parte della Commissione Europea, siamo pienamente nella sua fase di attuazione. Nelle prossime settimane il Governo ha in programma una serie di incontri in molte città italiane per confrontarci sulla sua realizzazione. Abbiamo già approvato 159 progetti di rigenerazione urbana su cui investiamo 2,8 miliardi”, ha aggiunto il Presidente del Consiglio. “Oggi si apre una nuova fase per l’Italia e per i suoi quasi 8.000 Comuni. Un’occasione di sviluppo, progettazione, idee, che dobbiamo essere pronti a cogliere per i nostri cittadini e per le generazioni future”, dice Draghi elencando le misure della legge di bilancio e ricordando che “Comuni e Città Metropolitane dovranno amministrare quasi 50 miliardi di euro come soggetti attuatori del PNRR. Dalla transizione digitale a quella ecologica; dagli investimenti nella cultura all’edilizia pubblica; dagli asili nido al sostegno agli anziani più vulnerabili; Il futuro dell’Italia vi vede oggi protagonisti”. LEGGI TUTTO

  • in

    Zurich Insurance, solida crescita business nei 9 mesi

    (Teleborsa) – Ottimi risultati per la compagnia assicurativa Zurich Insurance, che registra, nei primi nove mesi dell’anno, una crescita dei premi Danni del 14% a 31,2 miliardi di dollari e premi Vita per 2,8 miliardi di dollari, in crescita del 7%. Le attività in USA, gestite attraverso il partner Farmers Exchanges, hanno generato premi per 18,2 miliardi di dollari, in rialzo del 19% e sopra le attese del mercato, anche per effetto dell’acquisizione delle attività del gruppo Metlife. Il Gruppo continua a perseguire una strategia fortemente orientata al cliente, con circa 1,5 milioni di nuovi clienti retail.Sui conti peseranno alcune calamità naturali abbattutesi in USA (uragano Ida), di cui non si conosce ancora l’impatto, e in Europa, dove i danni delle alluvioni faranno contabilizzare oneri per 150-200 milioni di dollari. Posizione di capitale molto solida con un Solvency ratio stimato al 203% al 30 settembre 2021.”Il gruppo ha realizzato importanti progressi per raggiungere i propri obiettivi strategici e finanziari”, ha affermato il direttore finanziario George Quinn, che conferma di “essere sulla buona strada” per centrare i target del 2022. Quinn ha fatto un cenno anche all’andamento del Gruppo sul mercato italiano, indicando che le attività “vanno molto bene” e l’impegno in Italia è testimoniato anche dalla recente acquisizione della rete di consulenti finanziari di Deutsche Bank. A proposito di possibili operazioni di M&A in Europa, il Cfo ha detto “se dovesse emergere l’opportunità le faremmo”, ma al momento “non è una priorità” per il Gruppo elvetico. LEGGI TUTTO

  • in

    Ance, allarme sicurezza: molte imprese improvvisate

    (Teleborsa) – Stanno fiorendo migliaia di imprese edili improvvisate nate solo per sfruttare “i facili guadagni” legati ai bonus edilizi ma che rischiano di “portare instabilità per quanto riguarda la problematica della sicurezza sul lavoro”. Questo l’allarme lanciato dal Presidente dell’Ance, Gabriele Buia, nel corso di un’audizione alla Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia. “In questi mesi, con la ripresa del settore per i grandi investimenti che lo Stato sta approntando per il PNRR e tutti i bonus edilizi, l’attenzione sul tema della sicurezza è tornata giustamente di attualità” ha detto. “In questo momento stanno fiorendo una serie di imprese che non potrei neanche chiamare imprese. Negli ultimi tre mesi si sono iscritte alle Camere di Commercio più di 6mila imprese che sono state secondo noi create in maniera artificiosa per arrivare all’obiettivo di sfruttare questi bonus ma che rischiano di portare instabilità per quanto riguarda la problematica della sicurezza sul lavoro”.In quest’ottica, ha aggiunto il Presidente dell’Ance, “vorrei evidenziare che nei decreti che stanno uscendo non c’è stata una minima attenzione alla tematica delle imprese qualificate che hanno una organizzazione dei fattori della produzione pensata in un’ottica di rispetto della prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro”. Secondo Buia “non c’è la possibilità che una impresa improvvisata possa mettere in atto i minimi adempimenti di sicurezza. Allora qui dobbiamo fare una scelta.se la sicurezza nei luoghi di lavoro è una priorità sociale allora dobbiamo avere delle norme che accompagnino e premino chi investe nella sicurezza”.”E’ indispensabile prevedere un sistema di qualificazione che attesti la capacità delle imprese impegnate nei lavori che beneficiano dei bonus edilizi. E’ ora di distinguere le imprese serie da chi si improvvisa solo per ottenere facili guadagni, procurando un danno di reputazione e credibilità a tutto un settore”, ha detto Buia, nel corso di un’audizione alla Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia. “Per i lavori nel cratere del terremoto in centro Italia esiste già la qualificazione delle imprese in base alle proprie capacità. Non si chiede niente di più” ha aggiunto. “Non capisco questa resistenza, se non si volta pagina continueranno i problemi di sicurezza e le imprese non cresceranno mai perchè oggi conviene avere solo una stanza e un telefono” ha concluso “Mi meraviglio che su queste tematiche il governo non sia attento come su altre. O si interviene o stiamo solo perdendo tempo”. LEGGI TUTTO

  • in

    Borsa New York ben impostata all'esordio

    (Teleborsa) – Buona partenza per Wall Street, che si getta alle spalle i dati sull’inflazione arrivati ieri, che hanno temporaneamente bloccato il trend ascendente del mercato statunitense. Anche l’Europa prosegue in rialzo, anche per effetto della revisione al rialzo delle previsioni di Bruxelles. A New York, il Dow Jones è sostanzialmente stabile a 36.018 punti, mentre l’S&P-500 procede a piccoli passi a 4.658 punti. In moderato rialzo il Nasdaq 100 (+0,54%); sulla stessa tendenza, leggermente positivo l’S&P 100 (+0,23%).Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per i comparti energia (+0,73%), materiali (+0,69%) e beni di consumo secondari (+0,58%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto utilities, che riporta una flessione di -0,46%.Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Boeing (+1,60%), Caterpillar (+1,57%), DOW (+1,34%) e Salesforce.Com (+1,15%).Le più forti vendite si manifestano su Walt Disney, che prosegue le contrattazioni a -8,98%, dopo aver fornito dati deludenti sulle sottoscrizioni di Disney+.Preda dei venditori Visa, con un decremento dell’1,85%.Piccola perdita per Johnson & Johnson, che scambia con un -0,8%.Tentenna United Health, che cede lo 0,51%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Bed Bath & Beyond (+3,07%), Nxp Semiconductors N V (+2,85%), Xilinx (+2,62%) e Baidu (+2,33%).Da segnalare il buon andamento di Tesla (+0,54%), dopo che il fondatore Elon Musk ha annunciato la vendita di azioni per 5 miliardi di dollari. Le più forti vendite si manifestano su Ross Stores, che prosegue le contrattazioni a -1,43%.Si concentrano le vendite su Discovery, che soffre un calo dell’1,10%.Vendite su Citrix Systems, che registra un ribasso dell’1,07%.Sostanzialmente debole Discovery, che registra una flessione dello 0,95%. LEGGI TUTTO

  • in

    Dl bollette, ok del Senato al provvedimento per contenere i prezzi di elettricità e gas

    (Teleborsa) – Con 179 voti favorevoli, 18 voti contrari e 7 astensioni, il Senato ha approvato il dl bollette in cui sono contenute le misure per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico e del gas naturale. Il provvedimento, ha ricordato il relatore e presidente della commissione Industria, Gianni Girotto (M5S), è stato varato dal governo in seguito alla “decisa impennata al rialzo” determinata dalla “brusca accelerazione di tutti i costi delle materie prime” e in seguito all’incremento dei costi dell’energia, sia dell’elettricità che del gas, che “si è di recente ulteriormente acuito”. Secondo l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (Arera), senza le misure contenute nel decreto, ci sarebbe stato un aumento superiore al 45% della bolletta dell’elettricità e di oltre il 30% di quella del gas. Con l’intervento dell’esecutivo, l’aumento per la famiglia tipo in tutela sarà ridotto a +29,8% per la bolletta dell’elettricità e a +14,4% per quella del gas. Il decreto vale circa 3,5 miliardi di euro, inclusa la riduzione dell’Iva sul gas e, ha spiegato Girotto, consente di “attenuare i costi dell’energia elettrica e del gas per 29 milioni di famiglie e 6 milioni di utenze elettriche non domestiche, in larghissima parte micro e piccole imprese” e di “neutralizzare” l’aumento dei prezzi per i titolari dei bonus sociali, ossia le famiglie svantaggiate e gli utenti in gravi condizioni di salute. Girotto ha sottolineato come l’impennata dei prezzi dell’energia elettrica e del gas abbia mostrato quanto le fonti rinnovabili possano avere un “importante effetto benefico sull’economia” visto che l’impatto dei rincari “è stato contenuto” anche grazie alla presenza di numerosi impianti da fonti rinnovabili: “abbiamo più di un milione di impianti, in particolare da utenze domestiche e non domestiche che hanno autoprodotto l’energia che poi hanno consumato. È urgente superare l’attuale modello energetico, fossile, inquinante e centralizzato, garantendo la reale partecipazione e la corretta concorrenza tra le diverse tecnologie”, ha aggiunto auspicando che in manovra si possa trovare spazio per misure in questa direzione. Dopo il via libera del Senato, il dl bollette deve passare alla Camera per il via libera definitivo entro il 26 novembre.”Le risorse previste (3 miliardi e 400 milioni), importanti ma non sufficienti, saranno comunque incrementate in legge di Bilancio e in Parlamento lavoreremo per migliorare ulteriormente” gli interventi in questo campo, ha assicurato la sottosegretaria ai rapporti con il Parlamento, Caterina Bini, che ha seguito il provvedimento. LEGGI TUTTO

  • in

    Open Fiber, ok Ue senza condizioni a CDP-Macquarie

    (Teleborsa) – Via libera senza condizioni, dell’Antitrust UE, all’operazione di Cassa Depositi e Prestiti e del fondo australiano Macquarie per l’acquisizione della quota di Enel in Open Fiber.Il egistro della direzione generale per la Concorrenza della Commissione europea aggiornato questa mattina ha segnalato che si tratta di una “autorizzazione incondizionata”. L’operazione porterà Cdp ad aumentare la quota di partecipazione al 60% e Macquarie ad acquisire il 40%. Nel suo esame per il via libera al controllo congiunto di Open Fiber da parte di Cdp e Macquarie, l’Ue ha anche valutato se, “alla luce degli interessi di Cdp in Tim”, l’aumento del 10% della quota di Cdp – che passa dal 50 al 60% – “avrebbe aumentato i rischi di coordinamento tra Open Fiber e Tim”.L’Antitrust ha concluso che “i possibili problemi anticoncorrenziali non sono specifici dell’operazione proposta poiché Cdp aveva già il controllo congiunto di Open Fiber”, ma resta valida “l’applicabilità degli articoli 101-102 dei Trattati Ue o qualsiasi altra disposi LEGGI TUTTO

  • in

    SECO avvia un programma di acquisto di azioni proprie

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di SECO ha stabilito, oggi 11 novembre, di dare inizio all’attuazione di un programma di acquisto di azioni proprie a decorrere dall’1 dicembre 2021. In particolare il Piano di Buyback, avente ad oggetto massimo 3.500.000 azioni proprie, corrispondenti a circa il 3,3% del totale delle azioni SECO attualmente in circolazione, e il cui controvalore massimo è stato stabilito in 32.000.000 euro, avrà inizio l’1 dicembre 2021 e terminerà entro l’1 maggio 2022, fermo restando che il suddetto Piano di Buyback potrà essere attuato parzialmente, interrotto e/o revocato in qualsiasi momento.Il Piano di Buyback persegue le seguenti finalità: sostegno della liquidità ed efficienza di mercato; impiego a servizio di piani di compensi basati su strumenti finanziari a favore di amministratori, dipendenti o collaboratori della Società e/o delle società controllate; conservazione e successivi utilizzi, ivi incluso: corrispettivo in operazioni straordinarie, anche di scambio o cessione di partecipazioni, con altri soggetti da realizzarsi mediante permuta, conferimento o altro atto di disposizione e/o utilizzo, con altri soggetti, inclusa la destinazione al servizio di prestiti obbligazionari convertibili in azioni della società o prestiti obbligatori con warrant La Società ha specificato che potranno essere acquistate solo azioni interamente liberate.Intanto, a Piazza Affari, peggiora la performance di SECO con un ribasso del 3,60%, portandosi a 8,29 euro. LEGGI TUTTO