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Enel, De Paoli: “Solida performance operativa. Trend investimenti alimenta crescita”

(Teleborsa) – Una performance operativa solida, frenata da alcuni venti contrari che hanno colpito le attività in America Latina, ed una crescita a doppia cifra degli investimenti per alimentare la crescita futura. E’ questo il quadro offerto dai risultati di Enel, che ha visto crescere i ricavi del 17%, mentre l’utile è sceso a 2,5 miliardi di euro a causa dell’impatto di eventi non ricorrenti: la modifica dello sconto energia in Spagna, l’impatto dei cambi in America Latina, gli impatti delle riforme fiscali in Argentina e Colombia.

Il Cfo Alberto De Paoli in conference call ha parlato di un “recupero solido e visibile” della performance operativa, legato ad una crescita del 35% della nuova capacità delle rinnovabili, del 6% dell’energia erogata e del 9% dell’energia vendita nel mercato libero.

La crescita del 21% degli investimenti a 7,9 miliardi di euro – ha sottolineato – è in grado di alimentare la crescita del Gruppo in tutte le divisioni (Ifrastrutture e Reti, Enel Green Power, Mercati finali ed Enel X).

Sul fronte generazione energia, la produzione a zero emissioni ha raggiunto il 63% della generazione complessiva, coerente con il piano di lungo periodo che prevede la completa decarbonizzazione al 2050. Per la divisione Infrastrutture e reti, si registra un +6% dell’energia distribuita ed un aumento di 400mila unità dei contatori di nuova generazione (smart meter) istallati. La divisione Retail, infine, ha visto crescere di 1,2 milioni i clienti nel mercato libero ed è frutto – ha spiegato De Paoli – di una “costante migrazione” dal mercato regolato al mercato libero, che “non esclude una possibile accelerazione fra l’ultimo trimestre 2021 ed il primo trimestre 2022”. Risultati forti per Enel X che ha visto crescere del 79% le colonnine di ricarica istallate.

Lato finanziario, De Paoli ha detto che il costo del debito ha registrato una leggera riduzione di 10 basis point al 3,6%. La quota della finanza sostenibile ha raggiunto circa il 50% con due anni di anticipo rispetto al target.

De Paoli ha infine parlato dello stato di avanzamento della vendita del 50% di Open Fiber, confermando che è in attesa dell’approvazione da parte di Bruxelles, che “a metà d questo mese” dovrebbe rilasciare il parere sulla transazione con Cdp Equity e Macquarie ha riferito il manager.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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