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Expo Dubai, SACE: beni d'investimento guidano ripresa export italiano in EAU

(Teleborsa) – A far da traino alla ripresa dell’export italiano verso gli Emirati Arabi Uniti (EAU) saranno i settori dei beni di investimento (previsti rimbalzare a +17,6% quest’anno), in particolare la meccanica strumentale (+14,8%), che beneficerà dei piani di diversificazione del governo mediorientale volti a trasformare la Federazione in un hub manifatturiero. Lo afferma l’Ufficio Studi di SACE, elaborando dati Istat e Oxford Economics, in un nuovo approfondimento in occasione di Expo Dubai, l’esposizione universale in programma dal primo ottobre 2021 al 31 marzo 2022.

“Si nota in generale una propensione da parte del governo a sostituire una politica estera più muscolare (si pensi ai teatri operativi dello Yemen e della Libia) verso l’obiettivo di attrarre investimenti dall’estero – si legge nel rapporto di SACE – Politicamente questo si nota con la normalizzazione dei rapporti con Israele e Qatar, mentre economicamente sono state lanciate iniziative e norme che vanno proprio in questa direzione”. Viene, in particolare, citata l’Operazione 300 miliardi, che punta a espandere il settore industriale per arrivare in dieci anni ad aumentare il PIL derivante dal settore industriale dagli attuali AED 130 miliardi ai AED 300 miliardi (circa 70 miliardi di euro).

La ripartenza dell’export italiano poggerà anche su settori non strettamente legati al Made in Italy tradizionale, ma ad alto contenuto tecnologico, come le tecnologie in materia agricola che permetteranno al Paese di ridurre i problemi di approvvigionamento alimentare di cui soffre. In quest’ottica rientra proprio il tema di Expo Dubai, “Connecting Minds, Creating the Future”, dove l’Italia con il padiglione Beauty Connects People porterà la bellezza italiana non solo tradizionale. Sempre secondo SACE, altri motori della ripresa saranno le energie rinnovabili, l’aerospazio e il settore sanitario (biomedica e farmaceutica), sulla cui digitalizzazione dei servizi il governo sta accelerando.

Il fattore Expo guiderà il recupero, seppur ancora parziale, dell’export italiano di beni di consumo (+14,4% nel 2021) e la ripresa dell’agroalimentare (+18,4%). Queste due categorie hanno perso, rispettivamente il 26,6% e il 17,8% nel 2020.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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