6 Gennaio 2022

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    Banca Carige in rally su rumors offerta Credit Agricole

    (Teleborsa) – Ottima performance per Banca Carige, che scambia in rialzo del 3,27%, di riflesso ai rumors su una possibile offerta di Credit Agricole. Secondo un articolo de Il Messaggero, la banca francese si sarebbe fatta avanti con un’offerta alternativa a quella di BPER, per rilevare l’Istituto Genovese ad 1 euro, dopo una ricapitalizzazione effettuata dal Fondo interbancario (FITD) di 700 milioni (inferiore a 1 miliardo chiesto dalla Popolare Emilia Romagna).Agricole, disponibile come la concorrente a lanciare un’OPA sulla quota residua del capitale, si rafforzerebbe ulteriormente in Italia dopo aver già rilevato il Credito Valtellinese. Al fianco dei francesi consulenti di prestigio come JP Morgan e lo studio BonelliErede.A livello comparativo su base settimanale, il trend della Cassa di Risparmio di Genova e Imperia evidenzia un andamento più marcato rispetto alla trendline del FTSE MIB. Ciò dimostra la maggiore propensione all’acquisto da parte degli investitori verso Banca Carige rispetto all’indice.Lo status tecnico della prima banca ligure è in rafforzamento nel breve periodo, con area di resistenza vista a 0,8027 Euro, mentre il primo supporto è stimato a 0,7727. Le implicazioni tecniche propendono per un ampliamento della performance in senso rialzista, con resistenza vista a quota 0,8327. LEGGI TUTTO

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    Zona Euro, prezzi produzione confermano forte aumento a novembre

    (Teleborsa) – Resta alta la crescita dei prezzi alla produzione della Zona Euro. Nel mese di novembre, il dato ha registrato una crescita dell’1,8% inferiore al +5,4% del mese precedente, ma superiore al +1,2% delle stime degli analisti. Secondo quanto comunicato dall’Ufficio di Statistica dell’Unione Europea (Eurostat), il dato registra una forte crescita anche su base annuale, evidenziando un aumento del 23,7% rispetto al 21,9% precedente. Il dato si confronta con il +22,9% del consensus. I prezzi nell’intera Unione Europea (EU27) segnano parimenti una crescita del 2% su base congiunturale e del 23,7% tendenziale. LEGGI TUTTO

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    Generali, Patto al 16,133% del capitale con aumento quota Fondazione CRT

    (Teleborsa) – Cresce la quota detenuta da Patto Delfin-Caltagirone-Fondazione CRT in Assicurazioni Generali, che arriva al 16,133% del capitale sociale, per effetto delle variazioni intervenute dopo la sigla del Patto stesso il 10 settembre 2021 (17 settembre per la Fondazione CRT). E’ quanto emerge da un aggiornamento fornito dal Gruppo del Leone di Trieste datato 5 gennaio 2022.Dal prospetto emerge che la quota complessivamente detenuta dalle società che fanno capo al Gruppo Caltagirone è pari al 7,978%, quella detenuta dalla Delfin di Leonardo Del Vecchio al 6,618%, mentre la Fondazione CRT ha arrotondato in aumento la sua quota originaria dello 0,064%, portandola all’1,538% dall’1,474% di inizio dicembre. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari in caduta libera con le altre Borse europee

    (Teleborsa) – Esordio difficile per Piazza Affari e per gli altri Eurolistini, che risentono delle performance pesantemente negative di Wall Street e dei mercati asiatici. A dare un colpo alle borse, alla vigilia dell’Epifania, hanno contribuito le Minutes della Fed, che hanno confermato la possibilità di una stretta monetaria più veloce e più robusta di quanto atteso. Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,129. L’Oro è in calo (-0,72%) e si attesta su 1.796,7 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un timido guadagno e segna un -0,35%.Aumenta di poco lo spread, che si porta a +139 punti base, con un lieve rialzo di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari all’1,30%.Tra i listini europei scivola Francoforte, con un netto svantaggio dell’1,33%, in rosso Londra, che evidenzia un deciso ribasso dello 0,87%, e tonfo di Parigi, che mostra una caduta dell’1,67% sul FTSE MIB. Pioggia di vendite sul listino milanese, che è fra i peggiori con una flessione dell’1,66%. Male anche il FTSE Italia All-Share, che retrocede dell’1,65% a 30.255 punti.Unica Blue Chip di Milano a ottenere un buon risultato TIM, che segna un aumento dello 0,79%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Moncler, che ottiene -3,73%.Lettera su Amplifon, che registra un importante calo del 3,36%.Affonda Fineco, con un ribasso del 3,07%.Spicca la prestazione negativa di Unicredit, che scende del 2,68%.Unico titolo a media capitalizzazione a Milano, Caltagirone SpA ottiene un +0,53%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Banca Ifis, che prosegue le contrattazioni a -4,61%.Crolla Alerion Clean Power, con una flessione del 3,24%.Vendite a piene mani su Reply, che soffre un decremento del 3,08%.Pessima performance per Tod’s, che registra un ribasso del 3,02%. LEGGI TUTTO

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    La Federal Reserve preannuncia una stretta più robusta e veloce

    (Teleborsa) – La Federal Reserve potrebbe dare una stretta alla politica monetaria più velocemente del previsto, realizzando più aumenti del costo del denaro nel corso del 2022 ed avviando subito dopo una riduzione degli asset in portafoglio. Lo hanno rivelato i verbali dell’ultima riunione del FOMC tenutosi il 14-15 dicembre 2021.In quella riunione, la Fed aveva annunciato il raddoppio del tapering da 15 a 30 miliardi al mese, imprimendo un’accelerazione al ritmo di riduzione del piano di acquisti da 120 miliardi di dollari (80 miliardi in titoli di stato e 40 miliardi in ABS). I tassi di interesse erano stati confermati ad un minimo storico fra lo zero e lo 0,25%, ma i banchieri avevano preannunciato almeno tre aumenti nel corso del 2022, il primo atteso nel mese di marzo.L’inflazione – spiegano le Minutes – si sta rivelando più elevata e duratura del previsto e potrebbe costringere la banca centrale statunitense ad alzare i tassi di interesse, riducendo velocemente gli stimoli monetari, che non sono considerati più necessari.”Se il mercato del lavoro continuerà a migliorare con questo ritmo i prerequisiti per un aumento dei tassi d’interesse potrebbero essere raggiunti relativamente presto”, sottolineano i verbali, rivelando che la Fed avvierà subito dopo un processo di riduzione del suo bilancio (balance sheet), ad un ritmo più veloce di quanto preventivato. LEGGI TUTTO

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    Germania, ordini industria in forte recupero a novembre

    (Teleborsa) – Rimbalzano gli ordinativi all’industria in Germania nel mese di novembre. Secondo l’Ufficio Nazionale di Statistica Destatis, si è registrato un aumento degli ordinativi del 3,7%, mentre il consensus era per una risalita più contenuta del 2,1% dopo il calo del 5,8% del mese precedente (rivisto da un preliminare -6,9%). Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente gli ordinativi risultano in aumento dell’1,3% contro il precedente +0,1%.Rispetto a febbraio 2020, l’ultimo mese prima dell’imposizione delle restrizioni a causa della pandemia di coronavirus, i nuovi ordini sono superiori del 6,6% (dati aggiustati per gli effetti di calendario e destagionalizzati). Nel dettaglio, gli ordini domestici sono cresciuti del 2,5% rispetto al mese precedente, mentre quelli esteri hanno registrato una crescita del 5%. LEGGI TUTTO

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    Cina, PMI servizi dicembre sale a 53,1 punti

    (Teleborsa) – Migliora il settore dei servizi in Cina. Il PMI dei servizi elaborato da Caixin/Markit è aumentato a quota 53,1 punti a dicembre dai 52,1 precedenti. Il valore è sopra la soglia chiave dei 50 punti, che segnala una espansione dell’attività.”L’attività commerciale e i nuovi business sono entrambi aumentati per il quarto mese consecutivo, ma le imprese sono preoccupate per i disagi causati da riacutizzazioni di Covid-19″, ha spiegato Wang Zhe, Senior Economist di Caixin Insight Group. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 6 gennaio 2022

    (Teleborsa) – Giovedì 06/01/202202:45 Cina: PMI servizi Caixin (preced. 52,1 punti)08:00 Germania: Ordini industria, mensile (atteso 2,1%; preced. -5,8%)11:00 Unione Europea: Prezzi produzione, annuale (atteso 22,9%; preced. 21,9%)11:00 Unione Europea: Prezzi produzione, mensile (atteso 1,2%; preced. 5,4%)13:30 USA: Challenger licenziamenti (preced. 14,88K unità)14:00 Germania: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,4%; preced. -0,2%)14:00 Germania: Prezzi consumo, annuale (atteso 5,1%; preced. 5,2%)14:30 USA: Bilancia commerciale (atteso -77,1 Mld $; preced. -67,1 Mld $)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 197K unità; preced. 198K unità)16:00 USA: ISM non manifatturiero (atteso 66,9 punti; preced. 69,1 punti)16:00 USA: Ordini industria, mensile (atteso 1,5%; preced. 1%)16:30 USA: Stoccaggi gas, settimanale (atteso -54 Mld piedi cubi; preced. -136 Mld piedi cubi) LEGGI TUTTO