7 Gennaio 2022

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    Sirio, nuova proroga per presentazione proposta concordato preventivo

    (Teleborsa) – Sirio, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella gestione del catering commerciale nel settore ospedaliero, ha comunicato che il Tribunale di Ravenna – Sezione Fallimentare ha concesso una nuova proroga di novanta giorni per la presentazione della proposta di concordato e del relativo piano. Pertanto, il termine ultimo in esito alla proroga è stato così portato al 19 aprile 2022. Il provvedimento è arrivato a seguito di apposita istanza della società e si inserisce nell’ambito della procedura di concordato preventivo con riserva in continuità aziendale.La società di Ravenna aveva dato conto di essere stata ammessa alla procedura di concordato preventivo il 18 giugno 2021 e aveva ottenuto una prima proroga il 2 novembre 2021. LEGGI TUTTO

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    Carige vola sopra prezzo OPA Bper. Crescono quotazioni di Credit Agricole

    (Teleborsa) – Il titolo di Banca Carige ha terminato la seduta odierna a Piazza Affari a quota 0,885 euro per azione, in rialzo di 10,81%, anche grazie alle indiscrezioni secondo le quali all’offerta comunicata ufficialmente da BPER e a quella riferita ieri dalla stampa di Credit Agricole si sarebbe aggiunta quella del fondo statunitense Cerberus. Le azioni hanno quindi superato gli 0,80 euro promessi dalla banca emiliana per l’OPA sulle quote di minoranza. Ieri sera il Fondo interbancario di tutela dei depositi (FITD ) ha comunicato di aver ricevuto “offerte preliminari e non vincolanti”, e che l’attività istruttoria è in fase avanzata “e sarà completata in tempi ristretti, verosimilmente nella giornata di lunedì”. Il FITD non ha dato indicazioni sulla struttura delle offerte, mentre dalla Consob non sembra siano arrivate ulteriori richieste di chiarimento sulle proposte per l’acquisto della banca ligure.Gli analisti si sono intanto espressi su questa partita, che secondo le indiscrezioni dovrebbe appunto essere a tre. Per Intermonte “uno dei fattori determinanti” per la scelta del partner dell’istituto ligure “sarà la richiesta della ricapitalizzazione” al Fondo Interbancario di tutela dei depositi. Gli analisti ricordano come l’offerta di BPER, che implicava un’iniezione di liquidità di un miliardo, sia stata respinta mentre quella del Credit Agricole potrebbe attestarsi a circa 700 milioni di euro. “Ricordiamo che Credit Agricole ha portato a termine nel 2021 l’integrazione di Creval per la quale non è stato esercitato il Golden Power”, viene sottolineato.Mediobanca afferma invece che un’offerta meno onerosa per il FITD fa del Credit Agricole “il favorito”. “Dal punto di vista del Credit Agricole sospettiamo che la conferma del loro coinvolgimento verrebbe presa negativamente dati i precedenti messaggi contrastanti sull’appetito a fare operazioni in Italia e alla luce della tiepida accoglienza dell’acquisizione di Creval”, hanno scritto gli analisti in una nota. Mediobanca, nei giorni scorsi aveva valutato “positivamente” per BPER l’acquisizione di Carige alle condizioni dell’offerta originaria, “anche se non sarebbe particolarmente accrescitiva da un punto di vista industriale, alla luce della complessa storia recente di Carige”. LEGGI TUTTO

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    MEF, BOT 12 mesi per 6,5 miliardi di euro in asta il 12 gennaio

    (Teleborsa) – Il Ministero dell’economia e delle finanze (MEF) ha annunciato l’emissione di BOT annuali, scadenza 13 gennaio 2023, per un ammontare di 6,5 miliardi di euro, in asta mercoledì 12 gennaio. La data di regolamento è il 14 gennaio.Il 14 gennaio 2022, si legge nella nota del MEF, sono in scadenza BOT a 12 mesi per un ammontare di 7 miliardi di euro. In circolazione al 14 dicembre 2021 c’erano 36,697 miliardi di euro di BOT a sei mesi e 83,294 miliardi di BOT a 12 mesi, per un totale di 119,991 miliardi.Il Tesoro comunica inoltre che, in seguito all’assenza di specifiche esigenze di cassa, il 12 gennaio 2022 non verrà offerto il BOT trimestrale. LEGGI TUTTO

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    Covid, in forte crescita i ricoveri nei reparti ordinari: altre 4 Regioni in zona gialla

    (Teleborsa) – Dopo la giornata record di ieri (219.441 positivi accertati), sono 108.304 i nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore secondo i dati del ministero della Salute. Le vittime sono invece 223, in crescita rispetto a ieri (erano state 198). I tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia sono stati 492.172 (ieri erano stati 1.138.310). Il tasso di positività è salito quindi al 22%, rispetto al 19,3% di ieri. Sono 1.499 i pazienti in terapia intensiva in Italia (+32 rispetto a ieri), mentre i ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 14.591 (+764 rispetto a ieri).È arrivata intanto l’ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza, che decreta il passaggio dal bianco al giallo delle regioni Abruzzo, Toscana, Valle d’Aosta ed Emilia Romagna. Sono questi i cambi di colore che sono stati decisi sulla base dei dati del monitoraggio esaminati questa mattina in cabina di regia e che portano a 15 le regioni italiane e le province autonome in questa area di misure anti-Covid. LEGGI TUTTO

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    Air Italy, prosegue battaglia sindacati: “Subito nuovi ammortizzatori”

    (Teleborsa) – Nuovi ammortizzatori ad hoc per i 1322 dipendenti di Air Italy e prospettive per il futuro del settore del trasporto aereo. È quanto chiede la Uiltrasporti Sardegna che, insieme agli altri sindacati del comparto, è scesa in piazza questa mattina a Roma al fianco dei lavoratori che dall’1 gennaio hanno iniziato a ricevere le lettere di licenziamento. Una battaglia che i sindacati porteranno avanti anche la prossima settimana con due appuntamenti cruciali: lunedì 10 gennaio, alle 9,30, una delegazione dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali terrà un incontro alla Regione Sardegna con l’assessore del Lavoro, Alessandra Zedda; martedì mattina, alle 10, a Roma è, invece, prevista una manifestazione in piazza San Silvestro di tutti i dipendenti licenziati dalla compagnia aerea.”Nel corso di questa lunga vertenza i sindacati non sono mai mancati e hanno fatto la loro parte, ciò che è mancato sono le istituzioni e la volontà politica di trovare una soluzione – sostiene il segretario del Presidio Fit Cisl Gallura, Gianluca Langiu –. Le iniziative di questi giorni vogliono richiamare la politica alle proprie responsabilità e a una soluzione. Con il decreto Mille proroghe il Governo ha la possibilità di creare quel bacino del trasporto aereo con cui si darebbe la possibilità ai lavoratori Air Italy di accedere agli ammortizzatori sociali”. “È sotto gli occhi di tutti la grave situazione in cui versano i 1.322 lavoratori della società Air Italy che hanno ricevuto le lettere di licenziamento. È ormai urgente, se non imperativo, – dichiara Paolo Capone, segretario generale dell’Ugl – che il Governo trovi una soluzione immediata finalizzata all’attivazione di ulteriori ammortizzatori sociali, anche attraverso la forma della decretazione d’urgenza. È impensabile che i lavoratori di questa società siano gli unici a dover pagare il conto della crisi e delle scellerate politiche attuate dal management aziendale”.”Chiediamo che il Governo metta immediatamente in campo un sistema di tutela e permetta ai dipendenti di essere reinseriti nel mondo del lavoro – spiega il segretario della Uiltrasporti Sardegna William Zonca –. Siamo indignati. La società non si è posta minimamente il problema della tenuta sociale licenziando 1322 dipendenti senza accedere agli ammortizzatori sociali. Riteniamo che anche le istituzioni non abbiano fatto la loro parte intervenendo in tempo tardivo, nonostante questa sia la più grossa vertenza del trasporto aereo dopo quella di Alitalia. Il tavolo interministeriale doveva essere convocato in tempi molto più rapidi, invece è stata rincorsa l’emergenza aspettando che l’azienda licenziasse senza pietà i dipendenti. Per questo – conclude Zonca – chiediamo che il Governo metta in campo senza indugio un sistema di tutele per salvaguardare la professionalità di questi lavoratori attraverso nuovi ammortizzatori ad hoc per tutto il 2022 e soprattutto dando loro delle prospettive future con il rilancio dell’intero settore del trasporto aereo”.La manifestazione dei lavoratori Air Italy in programma martedì 11 gennaio a Roma – sottolinea il segretario generale della Fit Cgil Sardegna, Arnaldo Boeddu – “si terrà il giorno dopo l’incontro con la Regione Sardegna nel quale ribadirò non solo la necessità del ritiro immediato delle lettere di licenziamento e di uno strumento che consenta ai 1.322 lavoratori di poter essere collocati in Cigs per ulteriori 12 mesi, ma anche una accelerazione dei corsi per evitare la perdita dei brevetti e delle abilitazioni. Questo, peraltro, dovrà essere previsto per tutti i lavoratori Air Italy e non solo per quelli che erano di base in Sardegna”. Secondo il leader sindacale, “a breve il settore del trasporto aereo si riprenderà e ci sarà la necessità di poter disporre di piloti, comandanti, tecnici, assistenti di volo e personale amministrativo certificato. Per questa ragione – conclude – sarebbe impensabile disperdere queste professionalità e di conseguenza tutte le istituzioni debbono attivarsi affinché ai lavoratori, oltre a questa opportunità, venga garantito anche un sostegno al reddito dato dalla Cigs sino a dicembre 2022”. LEGGI TUTTO

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    Discovery, il titolo vola a Wall Street dopo upgrade BofA

    (Teleborsa) – Balzo a Wall Street per Discovery, azienda statunitense attiva nel mondo televisivo e dello streaming, dopo che Bank of America ha alzato il rating del titolo a “Buy” da “Neutral”. La banca USA ritiene che la situazione rischio-rendimento sia diventata “estremamente favorevole” e l’imminente fusione con WarnerMedia potrebbe rendere la nuova realtà “una potenza globale dei media”. Il target price è stato portato a 45 dollari per azione, con gli analisti che hanno osservato che che le società combinate hanno “attività altamente complementari”, con WarnerMedia che ha “i migliori studi cinematografici e televisivi della categoria”, mentre Discovery ha “notevole forza” in marchi di lifestyle, reality-TV e unscripted”.Bank of America ha affermato che esiste il potenziale per sinergie di entrate e costi quando Discovery e WarnerMedia si fonderanno, ed è probabile che i 3 miliardi di dollari di sinergie sui costi menzionati da Discovery siano “altamente realizzabili, se non conservativi”. La fusione fornisce anche all’entità risultante “una capacità finanziaria sufficiente per investire in contenuti a livello globale”, viene sottolineato.Ottima la performance di Discovery, che si attesta a 36,57 con un aumento del 17,85%. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all’insegna del toro con resistenza vista a quota 38,26 e successiva a 43,06. Supporto a 33,46. LEGGI TUTTO

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    Confindustria Alberghi, Ciccarelli: “Turismo in ginocchio, nel 2021 calo del 48,6% di occupazione camere”

    (Teleborsa) – “Il settore turistico e alberghiero vive un momento drammatico e nel 2021 ha fatto registrare numeri peggiori dell’anno precedente. In Italia, secondo i dati dell’osservatorio Confindustria Alberghi, il calo del tasso di occupazione camere è del 48,6 per cento, con punte nelle città d’arte che superano il 55 per cento a Roma, Firenze e Venezia. Non va meglio sul fronte dei ricavi: la perdita media arriva al 55 per cento. I turisti stranieri si sono più che dimezzati, dai quasi 100 milioni del 2019 ai 36 dello scorso anno, con una perdita di 25 miliardi di euro di spese turistiche”. Questo l’allarme lanciato da Nicola Ciccarelli, presidente del gruppo Lupelius/Swadeshi Hotels e consigliere nazionale Confindustria Alberghi.”Di fronte a questi numeri, il governo ha introdotto soluzioni quasi offensive nei confronti del settore alberghiero – evidenzia Ciccarelli –. Con il ministro del Turismo, Garavaglia, c’è unità d’intenti: ma l’attenzione e le risorse finanziarie messe in campo dal governo sono insufficienti. Si continuano a distribuire risorse a settori non strategici, mentre il mondo del turismo viene abbandonato a sé stesso. Vedere tanti alberghi (piccoli e grandi) chiusi in città come Roma, Firenze e Milano, leggere di importanti licenziamenti collettivi di grandi strutture, dà l’idea di quanto il settore sia davvero in ginocchio”. Ma il problema, rimarca Ciccarelli, non è solo delle grandi città. “Anche le strutture montane sono state stroncate da una legiferazione confusa e contraddittoria, con cambi di regole all’ultimo minuto che, – afferma Ciccarelli – in prossimità delle feste natalizie, hanno provocato tante cancellazioni. Tutto questo sta lasciando spazio allo sciacallaggio dei grandi investitori internazionali e delle organizzazioni criminali, oltre a una complessiva perdita di professionalità, un asset strategico del settore”.L’Italia, denuncia il presidente di Lupelius/Swadeshi Hotels, “è una delle nazioni europee ad aver dedicato, nel periodo Covid, meno risorse al turismo, diversamente da Paesi come Francia, Austria, Germania. Gli aiuti offerti dallo Stato, anche nell’ambito del Pnrr, – prosegue –sono marginali rispetto alle reali esigenze. Basti pensare al Bonus Alberghi, varato di recente: ottimo nelle intenzioni, ma le risorse riservate non serviranno a coprire il 10 per cento della potenziale esigenza del settore che, per essere competitivo, ha la necessità di adeguare e migliorare le strutture. Infine, ad oggi la cassa integrazione non è stata prorogata, lasciando nella totale incertezza gli operatori. I governanti – conclude Ciccarelli – comprendano adesso la reale importanza del settore turistico e alberghiero per il Paese, avviando riflessioni serie, di reale sostegno”. LEGGI TUTTO

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    Trasporti, Italo riduce treni per aumento contagi e contrazione domanda

    (Teleborsa) – A causa dell’incremento dei contagi, delle misure prese dal Governo per arginare la situazione pandemica e della conseguente forte contrazione della domanda, Italo annuncia “una riduzione dei servizi giornalieri”. Le prime soppressioni – fa sapere Italo in una nota – riguarderanno da oggi 6 servizi che dal 14 gennaio diventeranno 27 (di cui 21 soppressi tutti i giorni e ulteriori 6 il martedì, mercoledì e giovedì). LEGGI TUTTO