10 Gennaio 2022

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    Enertronica Santerno acquisisce ordini per circa 1,8 milioni di euro

    (Teleborsa) – Enertronica Santerno ha acquisito ordini aventi ad oggetto la fornitura di spare parts destinate al Cile e al Brasile. In particolare, trattasidi fornitura di relative ad attività di revamping di inverter fotovoltaici prodotti dalla Enertronica Santerno ed installati in America Latina.Le commesse – spiega una nota – richieste da due primari operatori nel settore delle energie rinnovabili attivi in LATAM, hanno un valore complessivo di circa 1,8 milioni di euro e saranno interamente consegnate entro il 2022. LEGGI TUTTO

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    Covid, oggi in Italia ci sono 2 milioni di positivi

    (Teleborsa) – Sono 101.762 i nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore secondo i dati del ministero della Salute (ieri erano stati 155.659). Le vittime sono invece 227, in aumento rispetto a ieri, quando erano state 157. Hanno così superato quota 2 milioni gli attualmente positivi al Covid in Italia: per la precisione sono 2.004.597, secondo il bollettino del ministero della Salute (60.618 in più rispetto a ieri). Dall’inizio della pandemia i casi totali sono 7.554.344 e i morti 139.265. Sono 612.821 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia (ieri erano stati 993.201). Il tasso di positività è al 16,6%, in lieve aumento rispetto al 15,7% di ieri. Sono 1.606 i pazienti in terapia intensiva, 11 in più rispetto a ieri. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono invece 16.340, ovvero 693 in più di ieri. LEGGI TUTTO

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    Viacom CBS debole nonostante un upgrade

    (Teleborsa) – Andamento debole per Viacomcbs, che scambia in ribasso dello 0,85%, nonostante la decisione di Deutsche Bank di alzare il giudizio a buy dal precedente hold. Il target price è stato portato a 43 dollari da 39.Comparando l’andamento del titolo con l’S&P-500, su base settimanale, si nota che Viacomcbs mantiene forza relativa positiva in confronto con l’indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all’indice stesso (performance settimanale +16,27%, rispetto a -3,44% dell’indice del basket statunitense).L’esame di breve periodo di Viacomcbs classifica un rafforzamento della fase rialzista con immediata resistenza vista a 36,39 USD e primo supporto individuato a 34,06. Tecnicamente ci si attende un ulteriore spunto rialzista della curva verso nuovi top stimati in area 38,72. LEGGI TUTTO

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    ENAC, avviati i lavori per il nuovo Piano Nazionale Aeroporti

    (Teleborsa) – Il presidente dell’Enac Pierluigi Di Palma, e il direttore generale Alessio Quaranta hanno incontrato oggi i consulenti che affiancheranno l’Enac nell’aggiornamento e nella revisione critica del Piano Nazionale degli Aeroporti (pubblicato nel 2015) e nella conduzione della procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) dello stesso. Si e` infatti tenuto – fa sapere l’Enac – il kick-off meeting con i rappresentanti del R.T.I., composto da AECOM URS Italia SpA, AECOM INOCSA S.L.U, AECOM Limited, To70 B.V. e Universita` degli Studi di Bergamo, che si e` aggiudicato il contratto di appalto, per concordare modalita` e termini della loro consulenza.Al termine dell’incontro, e` stato stabilito un serrato calendario di incontri, finalizzato a procedere con celerita` nelle fasi iniziali di raccolta e analisi dei dati alla base del nuovo Piano. Considerata l’importanza del Piano Nazionale nelle future politiche di trasporto, l’indirizzo e il monitoraggio delle attivita` avviate oggi, – si legge in una nota – saranno assicurati dall’Enac attraverso una Direzione Strategica affidata al presidente Di Palma, al dg Quaranta e al direttore centrale programmazione economica e sviluppo infrastrutture, Claudio Eminente. “Il nuovo Piano Nazionale degli Aeroporti – spiega l’Enac – vuole costituire il primo capitolo del piu` ambizioso Piano Generale dei Trasporti che il ministro delle Infrastrutture e della Mobilita` Sostenibili, Enrico Giovannini, ha in programma di predisporre. Per tale ragione lo sviluppo del Piano vedra` un coinvolgimento di Enti e soggetti istituzionali interessati nel settore dei trasporti, a testimonianza del fatto che l’integrazione intermodale deve essere l’elemento fondante della pianificazione strategica della mobilita` nazionale, insieme alla sostenibilita` ambientale”. LEGGI TUTTO

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    Milano scende, l'Europa fa peggio

    (Teleborsa) – Sono deboli i valori per Piazza Affari, mentre si muovono in deciso calo gli altri mercati europei. Intanto il mercato americano mostra scambi in forte ribasso, con gli investitori in attesa dei dati chiave sull’inflazione attesi per mercoledì, che potrebbero spingere la Federal Reserve su una posizione ancora più hawkish. Sul mercato valutario, lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,132. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.794,3 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,56%.Lo Spread tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco si riduce, attestandosi a +135 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all’1,27%.Tra i listini europei seduta negativa per Francoforte, che mostra una perdita dell’1,13%, tentenna Londra, che cede lo 0,53%, e sotto pressione Parigi, che accusa un calo dell’1,44%. Sessione negativa per Piazza Affari, con il FTSE MIB che lascia sul parterre lo 0,96%, portando avanti la scia ribassista di tre cali consecutivi, avviata giovedì scorso; sulla stessa linea, chiude in retromarcia il FTSE Italia All-Share, che scivola a 29.821 punti.Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,24 miliardi di euro, in calo del 18,73%, rispetto ai 2,75 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,7 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,53 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, buoni spunti su Leonardo, che mostra un ampio vantaggio dell’1,86%.Ben impostata Pirelli, che mostra un incremento dell’1,46%.Guadagno moderato per Poste Italiane, che avanza dello 0,95%.Piccoli passi in avanti per Banca Mediolanum, che segna un incremento marginale dello 0,93%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Nexi, che ha archiviato la seduta a -4,77%.Vendite a piene mani su STMicroelectronics, che soffre un decremento del 4,53%.Pessima performance per Amplifon, che registra un ribasso del 4,41%.Sessione nera per DiaSorin, che lascia sul tappeto una perdita del 4,33%.Da solo nella classifica dei risultati positivi del FTSE MidCap, Cattolica Assicurazioni si posiziona su un buon +0,88%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Unieuro, che ha archiviato la seduta a -9,08%.In caduta libera Ferragamo, che affonda dell’8,83%.Pesante Tinexta, che segna una discesa di ben -8,35 punti percentuali.Seduta drammatica per Sesa, che crolla del 6,98%. LEGGI TUTTO

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    Opere pubbliche, Mims: “Inviato al Parlamento il Rapporto annuale sulle 102 opere commissariate”

    (Teleborsa) – È stato trasmesso al parlamento dal ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, il Rapporto annuale sullo stato di avanzamento delle 102 opere commissariate nel corso del 2021, per un valore di 99 miliardi di euro, redatto in base alle relazioni presentate dai 49 Commissari straordinari nominati dal presidente del Consiglio dei Ministri ad aprile e agosto dello scorso anno. Ad annunciarlo è il Mims in una nota.”Per quanto riguarda le 57 opere commissariate ad aprile 2021, – fa sapere il Mims – quasi tutti i cronoprogrammi per l’avvio dei cantieri nel 2021 risultano confermati. Il Rapporto rappresenta un importante strumento per assicurare la trasparenza dell’operazione, che verrà ulteriormente rafforzata con la messa a disposizione, entro la fine di gennaio, del portale ‘Osserva Cantieri’ per consentire alle diverse categorie di utenza di accedere alle informazioni riguardanti i singoli progetti”.Rispondendo alla richiesta da parte delle Commissioni parlamentari competenti di ricevere un aggiornamento annuale sulle attività previste per le opere, il Rapporto è diviso in due parti: nella prima, sintetica, vengono presentate le principali caratteristiche delle opere, una valutazione qualitativa dello stato delle procedure (utilizzando un sistema “a semaforo”) basata sull’analisi delle criticità evidenziate dai Commissari e una descrizione delle azioni di sistema e puntuali avviate dal ministero per assicurare l’efficacia della loro attività. La seconda parte contiene invece i dettagli dei singoli interventi, i cronoprogrammi, lo stato di avanzamento dei lavori e le azioni intraprese o che si intendono intraprendere per realizzare le opere. “Proprio per l’importanza che riveste questa iniziativa per il rilancio delle infrastrutture e lo sviluppo del Paese, il Mims ha posto un’attenzione senza precedenti al lavoro dei Commissari straordinari, con i quali è stato avviato un dialogo costante per risolvere eventuali criticità, condividere le migliori pratiche, assicurare l’utilizzo di criteri moderni per ridurre l’impatto ambientale delle opere, aumentare la sicurezza sul lavoro e coinvolgere le comunità locali – spiega Giovannini –. Un impegno particolare è stato profuso per accelerare al massimo il rilascio delle Valutazioni di impatto ambientale (VIA) da parte della competente commissione operante presso il Ministero per la transizione ecologica. Sulla base dei dati raccolti il Ministero verranno ora individuate, d’intesa con i Commissari, le ulteriori iniziative necessarie per superare le criticità evidenziate”. Il Mims spiega che i dati relativi alle criticità, sebbene riguardino molte opere, “non devono sorprendere” in quanto – come si legge nel Rapporto – nella maggior parte dei casi si tratta di problemi “preesistenti” proprio per risolvere i quali si è deciso il ricorso al commissariamento. OPERE COMMISSARIATE AD APRILE 2021 – Riguardo alle 57 opere commissariate ad aprile 2021, il 56% riscontra problematiche di diversa natura: le criticità segnalate sono riconducibili a questioni ambientali (16%), archeologiche-paesaggistiche (13%), finanziarie (31%), tecniche (13%) e procedurali (27%). In particolare, nel settore ferroviario prevalgono criticità sulle procedure ambientali, per le infrastrutture stradali quelle ambientali, finanziarie e procedurali, mentre nei settori per il trasporto rapido di massa e i presidi di pubblica sicurezza si riscontrano problemi minori. OPERE COMMISSARIATE AD AGOSTO 2021 – Nel caso delle 45 opere commissariate ad agosto 2021, le criticità segnalate afferiscono per il 25% a questioni ambientali, per il 18% a quelle archeologiche-paesaggistiche, per il 22% a quelle finanziarie, per l’8% ad aspetti tecnici, per il 27% a quelli procedurali. Riguardo alle infrastrutture ferroviarie, le principali criticità sono riconducibili alle autorizzazioni ambientali e agli incrementi dei costi. Per le opere stradali emergono problemi analoghi, con una maggiore rilevanza per questioni ambientali, archeologiche e finanziarie. Per le opere idriche e per i presidi di pubblica sicurezza prevalgono criticità relative all’incremento dei costi e procedurali. PORTALE “OSSERVA CANTIERI” – Per assicurare la massima trasparenza del processo avviato, dal mese di giugno 2021 sul sito del Mims è attiva una sezione dedicata alle opere commissariate, in cui vengono illustrati il contesto di riferimento, la ripartizione territoriale degli interventi, l’anagrafica delle opere con l’indicazione del costo stimato e i finanziamenti disponibili, i cronoprogrammi previsti in fase di avvio, le eventuali determinazioni assunte dai Commissari. Entro il mese di gennaio – annuncia il ministero – sarà attivato il portale dedicato “Osserva Cantieri”, attraverso il quale verranno fornite informazioni utili ai diversi soggetti coinvolti (istituzioni, società civile, Commissari, vertici politici) per valutare gli stati di avanzamento delle fasi procedurali previsionali ed effettive dei progetti, corredati da indicatori fisici, sociali e ambientali, utili per comprendere l’impatto di ogni intervento. LEGGI TUTTO

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    Servizi Italia, informativa sullo share buy-back

    (Teleborsa) – Servizi Italia, nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie deliberata dall’Assemblea del 20 aprile 2021, ha comunicato di aver acquistato, dal 3 al 7 gennaio 2022, complessivamente 2.750 azioni ordinarie pari allo 0,009% del capitale sociale, al prezzo unitario medio di 2,0871 euro per un controvalore pari a 5.739,44 euro.A seguito degli acquisti finora effettuati, la società attiva nel settore dei servizi integrati di noleggio, lavaggio e sterilizzazione di materiali tessili e strumentario chirurgico detiene 2.003.158 azioni proprie pari al 6,30% del capitale sociale.Intanto, sul listino milanese, si contrae la performance di Servizi Italia con i prezzi allineati a 2,095 euro per una discesa dello 0,48%. LEGGI TUTTO

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    Clima, dicembre 2021 in Europa è stato il più freddo dal 2012 nonostante il caldo record della fine del mese

    (Teleborsa) – L’Europa ha avuto il suo dicembre più freddo dal 2012, anche se diversi paesi hanno sperimentato un caldo record alla fine del mese. È quanto è emerso dal bollettino mensile Copernicus della Commissione europea. L’estensione del ghiaccio marino artico a dicembre 2021 era solo del 2% inferiore alla media del periodo 1991-2020, classificandosi al 12° posto più basso nella registrazione di dati satellitari degli ultimi 43 anni.Lo scorso mese è stato anche più piovoso della media nell’Europa centrale e meridionale. Al contrario, condizioni più asciutte della media si sono registrate sulle Alpi, in Scandinavia, in parti dell’Europa orientale e della penisola iberica.Il bollettino ha segnalato che a dicembre 2021 c’è stato un sorprendente contrasto di temperature in tutta Europa. Temperature superiori alla media 1991-2020 si sono verificate nell’Europa occidentale e in gran parte del sud, dalla penisola iberica al Mar Nero. Ad esempio, nel Regno Unito , queste temperature superiori alla media sono state associate al rilevamento di nuovi record giornalieri di temperatura fino a 16,5°C a Capodanno. Al contrario, in tutta la Scandinavia e nell’Europa nord-orientale, le temperature sono state al di sotto della media, con la Svezia che ha registrato il suo primo dicembre più freddo della media dal 2012. I -20,9°C di San Pietroburgo, in Russia, infine, hanno battuto un record giornaliero che reggeva dal 1893. LEGGI TUTTO