24 Gennaio 2022

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    Quirinale, prima chiama senza intesa: trionfano schede bianche

    (Teleborsa) – Finisce senza sorprese, come da attese, il primo giorno di voto per l’elezione del prossimo Presidente della Repubblica. Trionfano, come da pronostico, le schede bianche che sono state 672. Non raggiunto il quorum dei 2/3. Giornata politicamente intensa e complicata con i partiti che hanno gettato le basi del dialogo, ancora in fase iniziale. Tra i più attivi, Matteo Salvini che sta incontrando i leader dei partiti, da Letta a Conte, senza soluzione di continuità. C’è il massimo riserbo sui risultati di questi colloqui ma tutti danno per scontato che bisognerà arrivare almeno alla quarta votazione – quando cioè il quorum scenderà alla maggioranza assoluta – per immaginare un esito positivo.Draghi al Quirinale “è una delle ipotesi in campo ma sta in piedi solo in un quadro di accordo politico. L’elezione del presidente della Repubblica non può essere un gesto di risulta tecnocratica ma è una scelta politica e prevede un accordo sul governo del dopo. Draghi è una ipotesi in campo, non è la sola”. Lo dice Matteo Renzi parlando con i cronisti in Transatlantico e spiegando di non aver incontrato il premier. “Ci sono soluzioni diverse, Draghi ha sempre detto di essere un nonno a disposizione delle istituzioni, penso che gli si debba dire grazie per quello che ha fatto, che sta facendo e che farà”. Certamente, il dato politico da registrare è che i protagonisti dei due schieramenti sono impegnati in un tourbillion di colloqui che sembrerebbero segnalano la volontà di lasciarsi alle spalle il muro contro muro alla ricerca di un nome che metta tutti d’accordo. Allo stato, però, la soluzione è ancora lontana e si annuncia una lunghissima notte nei palazzi della politica chiamati a decidere chi sarà il successore di Sergio Mattarella. LEGGI TUTTO

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    Ex Embraco: vertenza si chiude con mancato accordo sui licenziamenti

    (Teleborsa) – Fim, Fiom, Uilm, Uglm Torino non hanno sottoscritto l’intesa proposta dalla curatela fallimentare Ventures, che a breve invierà le lettere di licenziamento ai 377 lavoratori. Ad annunciare che la vertenza della ex Embraco di Riva di Chieri si è chiusa con un mancato accordo sui licenziamenti è la Uilm Torino dopo che nel pomeriggio si è svolto un incontro con l’assessorato regionale al Lavoro per dare il via al tavolo di ricollocazione annunciato nei giorni scorsi dalla Regione Piemonte.”Non abbiamo firmato l’accordo perché, dopo quattro anni di lotte dei lavoratori, ci rifiutiamo di avallare i licenziamenti – ha detto Vito Benevento, segretario organizzativo Uilm Torino –. È urgente la convocazione del tavolo per la ricollocazione, deve iniziare una fase che veda coinvolte tutte le parti sociali, in cui i fondi formativi, la profilazione dei lavoratori e la comunicazione tra le parti devono essere lo strumento per garantire una nuova occupazione a tutti i lavoratori”.”Il verbale di mancato accordo di questa mattina in sede regionale – ha spiegato Ugo Bolognesi, responsabile ex Embraco per la Fiom Torino – sancisce la fine della procedura di licenziamento, il curatore fallimentare domani farà partire le lettere con raccomandata, 377 licenziati questo il risultato ottenuto da Whirpool. Un fallimento per tutti. L’incontro del pomeriggio ribadisce l’impegno della Regione Piemonte a istituire un percorso per la ricollocazione: il tavolo di crisi rimane, schierando i centri per l’impiego e l’Anpal, e deve coinvolgere le parti sociali, le imprese, le istituzioni locali e il Governo. Al Ministero dello sviluppo economico e a quello del Lavoro si deve chiedere strumenti nuovi per la ricollocazione, strumenti concreti di sostegno al reddito e di rioccupazione al lavoro. Le lavoratrici e i lavoratori dell’Embraco non devono rimanere soli”.”Il fatto che i lavoratori da oggi sono licenziati – commenta Arcangelo Montemarano, responsabile ex Embraco per la Fim – non deve essere l’alibi della politica di sentirsi sollevata dal problema. Si faccia in modo di far funzionare le famose politiche attive, che questo strumento sia veramente uno strumento utile per i lavoratori e per la loro ricollocazione. Come Fim Cisl ci auguriamo che il Mise sostenga il percorso di ricollocazione fornendo alla Regione Piemonte gli strumenti necessari”. “Ci aspettiamo che almeno nella fase di ricollocazione dei lavoratori, – ha detto Ciro Marino, segretario Uglm Torino – il governo non sia attore spettatore. Mai come adesso la fase è delicata, il disastro sociale, risultato di un ministero non adeguato, va ad aggiungersi all’attuale situazione occupazionale. Auspichiamo che solo meramente per un mea culpa, il governo possa dare segnali positivi a sostegno delle politiche attive messe in campo dalla Regione, in modo da poter far fronte al fallimento in tutti i sensi di questa vertenza. La sinergia di tutte le parti di questa vertenza deve trovare soluzioni occupazionali per tutti i 377 lavoratori”. LEGGI TUTTO

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    Cerved, sell-out all'1,37%

    (Teleborsa) – Nell’ambito della procedura di obbligo di acquisto delle azioni residue dell’OPA promossa da Castor Bidco sulle azioni di Cerved Group, risulta che oggi, 24 gennaio 2022, sono state presentate n. 2.500 richieste di adesioni alla procedura di sell-out. Pertanto dall’inizio dell’offerta sono state presentate complessivamente 172.623 adesioni, pari all’1,373% dell’offerta. L’offerta, iniziata il 10 gennaio, terminerà il 4 febbraio 2022.Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie di Cerved Group acquistate sul mercato nei giorni 3 e 4 febbraio 2022 non potranno essere oggetto delle richieste di vendita. LEGGI TUTTO

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    ITA Airways, manifestazione di interesse da MSC e Lufthansa

    (Teleborsa) – ITA Airways ha ricevuto oggi una Manifestazione di Interesse da parte del Gruppo MSC e Lufthansa per acquisire la maggioranza della Compagnia. Il Gruppo MSC ha concordato con Lufthansa la sua partecipazione alla partnership a termini da definire durante la Due Diligence. Ad annunciarlo è ITA Airways in una nota. Sia il Gruppo MSC che Lufthansa – sottolinea la Compagnia – hanno espresso il desiderio che il governo italiano mantenga una quota di minoranza all’interno della Società. Inoltre, il Gruppo MSC e Lufthansa hanno richiesto 90 giorni di esclusiva per lavorare su questa Manifestazione di Interesse. ITA Airways si è detta “soddisfatta che il lavoro svolto in questi mesi per offrire le prospettive migliori alla società stia cominciando ad avere i risultati attesi, ovvero una compagnia riconosciuta valida per partner di calibro internazionale sia sul trasporto passeggeri che sul cargo”. Il CDA – fa sapere ITA Airways – esaminerà in una prossima riunione i dettagli della Manifestazione d’Interesse stessa. LEGGI TUTTO

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    Snap scivola dopo un downgrade

    (Teleborsa) – Affonda sul mercato Snap, che soffre con un calo del 7,60%.A pesare sulle azioni del social media contribuisce il taglio del giudizio da parte di Wedbush Securities a “neutral” da “outperform”.Lo scenario tecnico visto ad una settimana del titolo rispetto all’indice S&P-500, evidenzia un rallentamento del trend di Snap rispetto all’indice del basket statunitense, e ciò rende il titolo potenziale obiettivo di vendita da parte degli investitori.Lo status tecnico di Snap mostra segnali di peggioramento con area di supporto fissata a 28,15 USD, mentre al rialzo l’area di resistenza è individuata a 31,07. Per la prossima seduta potremmo assistere ad un nuovo spunto ribassista con target stimato verosimilmente a 26,63. LEGGI TUTTO

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    TLC, Corte dei Conti Ue: “Europa in ritardo su obiettivi 5G. Necessario accelerare”

    (Teleborsa) – È necessario incrementare la diffusione del nell’Unione europea. I “notevoli ritardi” registrati dagli Stati membri dell’Ue nell’implementazione del nuovo standard stanno, infatti, compromettendo il raggiungimento degli obiettivi europei in termini di accesso e copertura. Parallelamente sono necessari ulteriori sforzi per risolvere le questioni di sicurezza legate all’implementazione del 5G. Questo il monito lanciato dalla Corte dei conti Ue, in una relazione speciale sul 5G pubblicata oggi. “Oltre 400 miliardi verranno spesi in Europa entro il 2025 nello sviluppo di reti 5G necessarie a supportare la futura crescita economica e la competitività. Ma con diversi Stati membri rimasti indietro, l’Ue è ancora lontana dal raccogliere i benefici che offre il 5G – afferma Annemie Turtelboom, esponente della Corte dei conti europea responsabile del rapporto –. L’approccio degli Stati membri alla sicurezza del 5G, e in particolare la necessità di un’azione concertata, rimane una questione di importanza strategica per la sovranità tecnologica europea”. Tutti i Paesi Ue – ad eccezione di Cipro, Lituania, Malta e Portogallo – hanno raggiunto l’obiettivo intermedio del 2020 di avere almeno una grande città con accesso al 5G, ma molti Stati membri –, evidenzia la Corte dei Conti europea – sono rimasti indietro con il dispiegamento delle reti e con l’attuale ritmo di attuazione è molto probabile che gli obiettivi fissati dall’Ue per questo decennio non verranno raggiunti. In controtendenza l’Italia che – come emerge da una recente analisi condotta dalla Commissione europea e riportata nel rapporto dei revisori dei conti Ue – risulta in un gruppo di undici Paesi che hanno una “alta probabilità di raggiungere l’obiettivo” previsto per il 2025. Il nostro Paese finora ha già assegnato due delle tre reti pioniere del 5G (3,6 GHz e 26 GHz), mentre la terza banda (700 MHz) sarà disponibile dal luglio di quest’anno.La Corte ha, inoltre, sottolineato come nonostante la natura transnazionale delle questioni di sicurezza relative al 5G siano poche le informazioni disponibili su come gli Stati Ue affrontano tali problemi. Tra questi figura, in particolare, la questione di fornitori ad “alto rischio” rispetto alla quale gli Stati Ue hanno adottato strategie differenti. Al centro del problema vi è il fatto che i fornitori facenti capo ai paesi dell’Ue sono tenuti a rispettare le norme e gli obblighi giuridici dell’Ue. Ma sei degli otto maggiori fornitori – ad esempio Huawei (Cina) e Samsung (Corea del Sud) – hanno la propria sede principale in Paesi non-Ue dove la legislazione può differire notevolmente dalle norme europee. La Corte teme, dunque, che gli utenti dell’Ue possano essere soggetti a normativa non-Ue, laddove i centri di controllo siano ubicati al di fuori dell’Ue. Quando la Commissione europea ha adottato nel gennaio 2020 il “pacchetto di strumenti dell’Ue sulla cibersicurezza del 5G” era già troppo tardi in quanto alcuni gestori di reti mobili avevano già scelto i propri fornitori. Sul punto – conclude la Corte – sarebbe, dunque, necessaria e auspicabile una linea condivisa a livello Ue. LEGGI TUTTO

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    Forte calo di Wall Street in attesa della Fed

    (Teleborsa) – Si conferma al ribasso la borsa di Wall Street, attorno al giro di boa, mentre cresce l’attesa per la riunione del Fomc della Fed, che inizierà domani per terminare mercoledì 26 gennaio. Sullo sfondo restano i timori per il rischio geopolitico, con le crescenti tensioni tra Russia e Ucraina e per un intervento militare russo a Kiev.Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones accusa un ribasso del 2,54%, proseguendo la serie di sette ribassi consecutivi, iniziata il 13 di questo mese; sulla stessa linea, si abbattono le vendite sull’S&P-500, che continua la giornata a 4.266 punti, in forte calo del 3%. In forte calo il Nasdaq 100 (-3,55%); con analoga direzione, pesante l’S&P 100 (-3,21%).Nell’S&P 500, non si salva alcun comparto. Tra i peggiori della lista del paniere S&P 500, in maggior calo i comparti informatica (-3,61%), beni di consumo secondari (-3,39%) e telecomunicazioni (-3,30%).Unica tra le Blue Chip del Dow Jones a riportare un sensibile aumento è Travelers Company (+0,74%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Boeing, che prosegue le contrattazioni a -5,34%.Crolla Walt Disney, con una flessione del 5,07%.Vendite a piene mani su Microsoft, che soffre un decremento del 3,97%.Pessima performance per Intel, che registra un ribasso del 3,86%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Vodafone (+4,39%), Bed Bath & Beyond (+3,78%), Dollar Tree (+2,04%) e Twenty-First Century Fox (+0,72%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Garmin, che prosegue le contrattazioni a -11,14%.Sessione nera per Moderna, che lascia sul tappeto una perdita del 10,90%.In caduta libera Netflix, che affonda del 9,34%.Pesante Xilinx, che segna una discesa di ben -8,53 punti percentuali. LEGGI TUTTO

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    Vueling aprirà una nuova base a Londra Gatwick

    (Teleborsa) – Nel prossimo mese di aprile Vueling avrà una nuova base a Londra Gatwick, da dove opererà 12 rotte impiegando tre aeromobili posizionati. Cinque i nuovi collegamenti, per Granada, La Coruña, Malaga, Minorca e Siviglia, che si aggiungono ai voli già operati da Londra Gatwick per Roma Fiumicino, Firenze, Barcellona, Bilbao, Santiago de Compostela, Valencia, Parigi Orly.La presenza di Vueling, compagnia aerea del gruppo Iag, è coordinata con British Airways che sullo scalo di Gatwick attiverà dal prossimo mese di marzo il proprio brand BA EuroFlyer dedicato al corso raggio. LEGGI TUTTO