Aprile 2022

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    Elica, analisti promuovono Q1 2022 sopra le attese

    (Teleborsa) – Gli analisti hanno promosso il primo trimestre record di Elica, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella produzione di cappe e piani aspiranti da cucina, con il periodo al 31 marzo che ha registrato ricavi pari a 144 milioni di euro, in crescita del 5,1% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente (+5,7% organico).Equita parla di un Q1 “migliore delle attese soprattutto per la resilienza dei margini”, con la “crescita organica delle sales leggermente superiore alle attese (+5,7% vs +5% atteso) e di qualità grazie al guadagno di market share dei brand a marchio proprio (Elica brands +17% organico in un contesto di mercato con volumi leggermente negativi in EMEA) e al favorevole price/mix”. Viene inoltre sottolineata la buona tenuta dei margini, grazie alle efficienze e alla positiva leva operativa, che hanno più che compensato ben 18 milioni di headwinds (materie prime/logistica). “La buona execution in un contesto difficile unito all’appeal da M&A (cooking high-end in US) ci portano a confermare la nostra raccomandazione”, scrivono gli analisti. Equita ha un giudizio Buy con target price a 3,9 euro per azione.Intermonte ha confermato il giudizio Buy con prezzo obiettivo a 4,9 euro per azione, alla luce delle linee guida e previsioni invariate, su cui “la visibilità ora appare più alta dopo che la società ha battuto i dati del primo trimestre del 2020”. Gli analisti hanno sottolineato che il management “ha confermato ancora una volta la sua capacità di mantenere gli aumenti dei prezzi e il controllo dei costi fissi nel 1° trimestre, entrambi fattori cruciali per raggiungere la sua rinnovata guidance per l’esercizio 2022 e successivamente raggiungere l’obiettivo di un margine EBIT Adjusted di medio termine al 7,5%-8%”. LEGGI TUTTO

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    Caro-energia, Baroni: “Tetto ai prezzi sia priorità”

    (Teleborsa) – “Contro il caro-energia serve un cap ai prezzi per arginare i fenomeni speculativi, ma a quanto pare questa situazione non viene ritenuta una priorità. La Germania ha stanziato 100 miliardi di euro per aiutare le imprese in questi mesi, la Francia ha messo un tetto al prezzo dell’energia elettrica destinandolo alle aziende, Spagna e Portogallo si sono mosse da sole e hanno fissato un cap al prezzo del gas. L’Italia, invece, ha stanziato solo cinque miliardi di euro. Le imprese hanno compresso le proprie marginalità per cercare di mantenere il consumo finale, ma è chiaro che questa situazione non è più procrastinabile”. Questo l’allarme lanciato dal vicepresidente di Confindustria Giovanni Baroni, presidente nazionale della Piccola Industria, in un’intervista ai microfoni di Mariù Adamo per MattinaLive, in onda su Canale 8.”I numeri parlano da soli: un’impresa su due – afferma Baroni – avrà effetti negativi legati al conflitto, nell’ipotesi in cui il conflitto in Ucraina terminasse entro luglio. Se invece la guerra dovesse continuare a lungo, la percentuale aumenterà e coinvolgerà tutte le aziende. Bisogna affrontare i nodi ancora irrisolti la situazione attuale è figlia di una mancanza di visione industriale e al fatto che siamo totalmente dipendenti dall’estero. E poi servono interventi di tipo congiunturale, perché le bollette vanno pagate”. LEGGI TUTTO

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    Italmobiliare, finalizzata acquisizione quota in Bene Assicurazioni

    (Teleborsa) – Italmobiliare, holding di partecipazioni quotata su Euronext STAR Milan e il cui controllo fa capo alla famiglia Pesenti, ha perfezionato oggi l’investimento in Bene Assicurazioni. L’operazione era stata annunciata lo scorso 17 novembre. L’ingresso nel capitale con una partecipazione pari al 19,99% ha comportato un esborso pari a 40 milioni di euro e segue il rilascio dell’autorizzazione da parte di IVASS, l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni.Bene Assicurazioni, fondata nel 2016 da Andrea Sabìa, rappresenta una delle principali novità sul mercato assicurativo italiano. In soli cinque anni di operatività, ha raggiunto 140 milioni di premi lordi al termine dell’esercizio 2021. La società si caratterizza per la forte automazione e digitalizzazione di tutti i processi aziendali e per la flessibilità dell’architettura applicativa, “perseguendo un modello distributivo omnicanale che coniuga l’espansione e valorizzazione della rete di agenti presenti in tutta Italia con la vendita diretta online”. LEGGI TUTTO

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    Intercos, Ferrari: ci attendiamo 2022 di crescita a ritmi sostenuti

    (Teleborsa) – “Prevediamo che le difficoltà sul versante della supply chain persisteranno e impatteranno il commercio internazionale. Tuttavia, sono convinto che a partire dal 2023 si possa finalmente tornare ad una situazione di normalità. In ogni caso ci attendiamo un 2022 di crescita a ritmi sostenuti, in linea con le performance storiche di Intercos”. Lo ha affermato in Dario Ferrari, presidente e fondatore del gruppo attivo nella cosmetica e quotato da novembre 2021 su Euronext Milan, un’intervista a Il Sole 24 ORE.”La capacità di innovare e la diversificazione, in termini di prodotti, clienti e mercati, saranno i fattori chiave che ci permetteranno di alimentare la ripresa in modo solido e duraturo – ha aggiunto – Vogliamo essere ottimisti, guardare al futuro con la fiducia e la determinazione che ci contraddistinguono. Stiamo vivendo un momento storico di cambiamento radicale che, nonostante le incertezze, offre opportunità eccezionali”. LEGGI TUTTO

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    Germania, prezzi import marzo +5,7% m/m +31,2% a/a

    (Teleborsa) – Accelera la crescita dei prezzi import in Germania a marzo 2022. Il dato, comunicato l’Ufficio Federale di Statistica della Germania (DESTATIS), ha registrato un incremento mensile del 5,7% dal +1,3% di febbraio, collocandosi anche al di sopra del 3,4% atteso dagli analisti. Su base annuale si registra una forte aumento del 31,2% rispetto al 26,3% indicato il mese precedente e al 28,6% atteso dagli analisti. Al netto dei prodotti petroliferi e minerari, i prezzi sono cresciuti del 26,6% su base annua e del 4,1% su base mensile.Per quanto riguarda i prezzi alle esportazioni, si è registrato un incremento del 4% su mese, mentre si evidenzia un aumento del 15,9% rispetto allo stesso periodo di un anno prima. Si registra così la crescita più ampia dal novembre 1974 (+16,8% sul novembre 1973). LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 29 aprile 2022

    (Teleborsa) – Venerdì 29/04/202207:30 Francia: PIL, trimestrale (atteso 0,3%; preced. 0,8%)07:30 Francia: Consumi familiari, mensile (atteso 1,2%; preced. 0,9%)08:00 Germania: Prezzi import, mensile (atteso 3,4%; preced. 1,3%)08:45 Francia: Prezzi produzione, mensile (preced. 1,1%)08:45 Francia: Prezzi consumo, annuale (preced. 4,5%)08:45 Francia: Prezzi consumo, mensile (preced. 1,4%)09:00 Spagna: PIL, trimestrale (atteso 0,5%; preced. 2,2%)09:00 Spagna: Vendite dettaglio, annuale (preced. 0,9%)09:00 Spagna: Vendite dettaglio, mensile (preced. 0,7%)10:00 Germania: PIL, trimestrale (atteso 0,1%; preced. -0,3%)10:00 Unione Europea: M3, annuale (atteso 6,2%; preced. 6,3%)10:00 Italia: PIL, trimestrale (atteso -0,2%; preced. 0,6%)10:00 Italia: PIL, annuale (atteso 5,8%; preced. 6,2%)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo, mensile (atteso 1,8%; preced. 2,4%)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo, annuale (atteso 7,5%; preced. 7,4%)11:00 Unione Europea: PIL, trimestrale (atteso 0,3%; preced. 0,3%)11:00 Unione Europea: PIL, annuale (atteso 5%; preced. 4,6%)11:00 Italia: Prezzi consumo, annuale (atteso 6,3%; preced. 6,5%)11:00 Italia: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,9%; preced. 1%)12:00 Italia: Prezzi produzione, annuale (preced. 32,8%)12:00 Italia: Prezzi produzione, mensile (preced. 0,4%)14:30 USA: Indice costo lavoro, trimestrale (atteso 1,1%; preced. 1%)14:30 USA: Spese personali, mensile (atteso 0,7%; preced. 0,2%)14:30 USA: Redditi personali, mensile (atteso 0,4%; preced. 0,5%)15:45 USA: PMI Chicago (atteso 62 punti; preced. 62,9 punti)16:00 USA: Fiducia consumatori Università Michigan (atteso 65,7 punti; preced. 59,4 punti) LEGGI TUTTO

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    Mercati asiatici effervescenti in scia a Wall Street

    (Teleborsa) – Ottima seduta per i mercati asiatici, in scia ai forti rialzi registrati a Wall Street. Nella giornata odierna la Borsa di Tokyo è chiusa per festività. L’indice di Shenzhen guadagna il 2,50%, mentre Shanghai sale del 2,31%. Effervescente Hong Kong (+2,63%); sulla stessa linea, positivo Seul (+1,03%). Spiccano le performance dei titoli tecnologici, con Tencent Holdings che guadagna oltre il 9% e Alibaba Group che sale addirittura del 13%. Leggermente positivo Mumbai (+0,53%); con analoga direzione, buona la prestazione di Sydney (+0,82%).Intanto, la Cina ha annunciato che intensificherà il sostegno alla politica macroeconomica per stabilizzare l’economia, hanno affermato venerdì i media statali, citando il Politburo, uno dei massimi organi decisionali del Partito Comunista. In particolare, saranno adottate misure per aiutare le industrie e le piccole imprese. “La crisi del Covid-19 e dell’Ucraina hanno portato a maggiori rischi e sfide. La complessità, la gravità e l’incertezza dell’ambiente di sviluppo economico della Cina sono aumentate”, ha affermato il Politburo.Seduta sostanzialmente invariata per l’Euro contro la valuta nipponica, che tratta con un moderato -0,01%. Composto rialzo per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che si muove con un guadagno dello 0,23%. Modesto recupero sui valori precedenti per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che passa di mano in progresso dello 0,33%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese tratta 0,22%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese è pari 2,84%.Tra i dati macroeconomici rilevanti sui mercati asiatici:Lunedì 02/05/202202:30 Giappone: PMI manifatturiero (preced. 54,1 punti)Giovedì 05/05/202202:45 Cina: PMI servizi Caixin (preced. 42 punti). LEGGI TUTTO

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    Elon Musk ha venduto azioni Tesla per 4 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – L’amministratore delegato di Tesla, Elon Musk, ha venduto azioni della società per un valore di 4 miliardi di dollari nelle giornate di martedì e mercoledì, secondo documenti depositati presso la Securities and Exchange Commission (SEC). Il giorno prima, lunedì, Musk ha siglato un accordo per acquistare Twitter per 44 miliardi di dollari cash e quindi le vendite delle azioni della casa automobilistica servono probabilmente a finanziare parte dell’operazione. Quando i documenti sono diventati pubblici, Musk ha scritto su Twitter: “Non sono previste ulteriori vendite TSLA dopo oggi”.La quota ceduta è pari al 2,6% della sua partecipazione nella società. Si tratta della prima vendita di azioni Tesla da quando Musk ha ceduto azioni per un valore di 16,4 miliardi di dollari a novembre e dicembre, dopo aver chiesto agli utenti su Twitter se dovesse procedere alla vendita del 10% della sua partecipazione nel produttore di auto elettriche. LEGGI TUTTO