2 Maggio 2022

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    Generali, CdA nomina CEO Donnet. Cleva è Head of Investor and Rating Agency Relations

    (Teleborsa) – Il nuovo consiglio di amministrazione di Assicurazioni Generali ha nominato presidente Andrea Sironi e confermato amministratore delegato e Group CEO Philippe Donnet (a cui sono state confermate le previgenti deleghe di poteri e il ruolo di amministratore incaricato del sistema di controllo interno e gestione dei rischi). In una successiva seduta, spiega una nota, il consiglio provvederà all’istituzione dei comitati consiliari e alla nomina dei loro componenti.Il consiglio di amministrazione ha inoltre nominato il nuovo organo amministrativo della Fondazione Generali The Human Safety Net ONLUS nelle persone di Gabriele Galateri di Genola, che ne è stato eletto presidente, Simone Bemporad, Cristiano Borean, Philippe Donnet, Aldo Minucci, Monica Alessandra Possa e Lucia Silva.La compagnia assicurativa ha anche annunciato la nomina di Fabio Cleva a Head of Investor and Rating Agency Relations, con effetto da oggi. Fabio Cleva riporterà direttamente al Group CFO, Cristiano Borean. Giulia Raffo assume il ruolo di Chief Financial Officer di Country Italia & Global Business Lines e di Chief Financial Officer di Generali Italia.Fabio Cleva ha maturato una significativa esperienza nelle aree Finance e Investments, ha ricoperto l’incarico di Chief Financial Officer dell’Asset & Wealth Management e vanta una lunga carriera nel Gruppo. Avrà la responsabilità di massimizzare l’efficacia dell’interazione del gruppo con i mercati finanziari e assicurare un dialogo coerente e trasparente con investitori, analisti e agenzie di rating. LEGGI TUTTO

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    OPA Falck Renewables, adesioni all'8,4%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) obbligatoria totalitaria promossa da Green BidCo (veicolo di Infrastructure Investments Fund) sulle azioni Falck Renewables, risulta che oggi, 2 maggio 2022, sono state presentate 115.970 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesioni sono a quota 8.124.620, pari all’8,474% dell’offerta.L’offerta, iniziata l’11 aprile 2022, terminerà il prossimo 10 maggio 2022. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie di Falck Renewables acquistate sul mercato nei giorni 9 e 10 maggio 2022 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    CEO Pro Sieben Sat 1: ci piacerebbe conoscere piani MFE

    (Teleborsa) – “Pro Sieben Sat 1 ha provato a creare un gruppo televisivo europeo molti anni fa, ma poi ha fallito: non è possibile acquistare contenuti insieme a prezzi inferiori in tutta Europa o produrli insieme. Anche i risparmi sui costi sono difficilmente possibili, non vedo molto potenziale per le sinergie”. Lo ha affermato Rainer Beaujean, amministratore delegato di Pro Sieben Sat 1, in un’intervista a Suddeutsche Zeitung. Pro Sieben Sat 1 è il gruppo televisivo tedesco che ha MFE-MEDIAFOREUROPE (ex Mediaset, che ora scambia con azioni MFE A e MFE B) come primo azionista. “Vedo questa come un’azienda assolutamente indipendente che cresce da sola ma sono sempre aperto alle idee, anche perché non è la mia azienda ma degli azionisti”, ha aggiunto nell’intervista al giornale tedesco, che ha titolato l’intervista “Pro Sieben Sat 1 difende se stessa da Berlusconi”.”MediaforEurope è il nostro maggiore azionista, ma il nostro compito come consiglio di amministrazione è ovviamente quello di creare valore per tutti gli azionisti”, ha detto a proposito del gruppo di Cologno Monzese, prima che aggiungere che con MFE “vorremmo vedere un dialogo più stretto. Ci piacerebbe sapere da MediaforEurope quali sono i loro piani per un gruppo mediatico paneuropeo in termini concreti e quale valore aggiunto avrebbe per tutti i nostri stakeholder, per i telespettatori, i clienti, i dipendenti, gli azionisti, il pubblico. Finora, per noi è chiaro che stiamo creando molto valore da soli”. LEGGI TUTTO

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    Fine Foods, operatività sullo share buy-back

    (Teleborsa) – Nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie avviato il 21 aprile 2021, Fine Foods & Pharmaceuticals ha comunicato di aver acquistato, dal 25 al 29 aprile 2022, complessive 33.163 azioni proprie pari allo 0,1297% del capitale sociale al prezzo medio ponderato di 8,0105 euro, per un controvalore complessivo pari a 265.650,87.euro.A seguito degli acquisti indicati nel presente comunicato, al 29 aprile, la Società detiene 1.379.216 azioni proprie, pari al 5,3960% del capitale sociale.A Milano, oggi, modesto guadagno per Fine Foods & Pharmaceuticals, che avanza di poco a +0,96%. LEGGI TUTTO

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    Apple Pay, indagine Antitrust Ue per abuso di posizione dominante nei pagamenti mobile

    (Teleborsa) – Lente di ingrandimento di Bruxelles su Apple Pay, il sistema di pagamento di Apple per smartphone. Secondo la Commissaria europea per la concorrenza Margrethe Vestager la multinazionale statunitense “ha limitato l’accesso agli input chiave necessari per sviluppare ed eseguire app di pagamento mobile, i cosiddetti portafogli mobili”. “Apple ha costruito un ecosistema chiuso intorno ai suoi dispositivi e il suo sistema operativo, iOs. E Apple controlla le porte di questo ecosistema, impostando le regole del gioco per chiunque voglia raggiungere i consumatori utilizzando i dispositivi Apple. Ma altri sviluppatori di app dipendono dall’accesso a questo ecosistema per sviluppare portafogli mobili innovativi – ha sottolineato –. Il potenziale di innovazione in questo spazio è enorme. Ma questa innovazione è stata impedita da Apple rifiutando ad altri di accedere a Nfc sui suoi dispositivi” facendo sì che molti servizi di pagamento “non sono semplicemente disponibili” sui sistemi Apple. Vestager ha ricordato che in Europa la maggior parte dei pagamenti via telefono si effettua tramite tecnologia Nfc.”Apple sostiene che per motivi di sicurezza non può fornire l’accesso a Nfc per i pagamenti”, ha sottolineato Vestager aggiungendo che “la nostra indagine fino ad oggi non ha rivelato alcuna prova che indichi un rischio di sicurezza così elevato. Al contrario, le prove sul nostro fascicolo indicano che il comportamento di Apple non può essere giustificato da problemi di sicurezza”. “La conclusione preliminare che abbiamo raggiunto riguarda i pagamenti mobili nei negozi. Escludendo gli altri dal gioco, Apple ha ingiustamente protetto il suo portafoglio Apple Pay dalla concorrenza – ha aggiunto Vestager –. Se dimostrato, questo comportamento equivarrebbe a un abuso di posizione dominante, che è illegale secondo le nostre regole”. Immediata la risposta di Apple. “Apple Pay è solo una delle tante opzioni disponibili per i consumatori europei per effettuare pagamenti e ha garantito un accesso equo all’Nfc stabilendo al contempo standard all’avanguardia nel settore per quanto riguarda privacy e sicurezza. Continueremo a impegnarci con la Commissione per garantire che i consumatori europei abbiano accesso all’opzione di pagamento di loro scelta in un ambiente sicuro e protetto”, ha commentato un portavoce Apple dopo le dichiarazioni dell’Ue. LEGGI TUTTO

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    Negative le Borse del Vecchio Continente dopo flash crash

    (Teleborsa) – Seduta negativa per le borse europee, Piazza Affari inclusa, durante la quale si è registrato anche un cosiddetto “flash crash”. Intorno alle 9,56, nello spazio di pochi secondi, gli indici del Vecchio Continente sono crollati all’improvviso senza una causa apparente. Secondo quanto riferito da molti operatori, la causa potrebbe essere stata un ordine molto grosso oppure errato, il quale potrebbe essere arrivato dal Nord Europa. “Possiamo confermare che i nostri meccanismi di protezione hanno funzionato come da attese e che non c’è alcun problema tecnico sulle piattaforme di Euronext. Come da prassi, il team di supervisione del mercato sta indagando per fare luce sull’evento, tenendosi in contatto con i regolatori”, ha fatto sapere Euronext.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,27%. Vendite diffuse sull’oro, che continua la giornata a 1.868,8 dollari l’oncia. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre l’1,17%.Avanza di poco lo spread, che si porta a +188 punti base, evidenziando un aumento di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 2,84%.Tra i mercati del Vecchio Continente Francoforte scende dell’1,13%, e vendite a piene mani su Parigi, che soffre un decremento dell’1,66%. Londra è chiusa per festività.A picco Piazza Affari in chiusura di seduta, con il FTSE MIB che accusa un ribasso dell’1,63%, arrestando la serie di tre rialzi consecutivi, avviata mercoledì scorso, mentre, al contrario, giornata di guadagni per il FTSE Italia All-Share, che termina la giornata a 26.513 punti.Variazioni negative per il FTSE Italia Mid Cap (-1,09%); sulla stessa linea, in ribasso il FTSE Italia Star (-1,11%).Il controvalore degli scambi nella seduta odierna a Piazza Affari è stato pari a 2,1 miliardi di euro, in calo rispetto ai 2,21 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,52 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,52 miliardi.Poche le Blue Chip di Milano a ottenere un buon risultato: Mediobanca, che segna un aumento del 2,16%, Atlantia, che sale dello 0,22%, Nexi e Italgas.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Tenaris, che ha archiviato la seduta a -3,85%.Pessima performance per Prysmian, che registra un ribasso del 3,75%.Sessione nera per Recordati, che lascia sul tappeto una perdita del 3,31%.In perdita Interpump, che scende del 3,15%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Zignago Vetro (+3,42%), Carel Industries (+3,04%), Cattolica Assicurazioni (+2,18%) e Mutuionline (+1,30%).Le più forti vendite, tra chi non è stato interessato dai dividendi, si sono abbattute su Ariston Holding, che ha terminato le contrattazioni a -5,61%.Pesante El.En, che segna una discesa di ben -4,79 punti percentuali.Seduta negativa per Alerion Clean Power, che scende del 4,08%.Sensibili perdite per Sesa, in calo del 3,82%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati:Lunedì 02/05/202202:30 Giappone: PMI manifatturiero (preced. 54,1 punti)08:00 Germania: Vendite dettaglio, annuale (atteso 6,1%; preced. 7%)08:00 Germania: Vendite dettaglio, mensile (atteso 0,3%; preced. 0,3%)10:00 Unione Europea: PMI manifatturiero (atteso 55,3 punti; preced. 56,5 punti)10:00 Italia: Tasso disoccupazione (atteso 8,4%; preced. 8,5%). LEGGI TUTTO

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    Itway, assemblea approva bilancio e destinazione utile

    (Teleborsa) – L’assemblea degli azionisti di Itway, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore dell’IT, Cyber Security, AI e Big Data, ha approvato il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2021 e la proposta del consiglio di amministrazione di destinare l’utile di esercizio (pari a 1.303 mila euro) a riserva con l’intento di rafforzare il patrimonio dell’azienda. Via libera anche alla Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti. La società ha sottolineato di non avere esposizione ai mercati russo, bielorusso o ucraino.(Foto: © rawpixel) LEGGI TUTTO

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    Conti pubblici, MEF: avanzo di 6 miliardi ad aprile grazie a Recovery

    (Teleborsa) – Ad aprile 2022 il saldo del settore statale si è chiuso, in via provvisoria, con un avanzo di 6.000 milioni di euro, in miglioramento di circa 18.600 milioni rispetto al corrispondente valore di aprile 2021, che si era chiuso con un fabbisogno di 12.625 milioni. Lo ha reso noto il Ministero dell’economia e delle finanze (MEF), sottolineando che il fabbisogno dei primi quattro mesi dell’anno in corso è pari a circa 24.000 milioni, in miglioramento di circa 29.700 milioni rispetto a quello registrato nel primo quadrimestre del 2021 (53.776 milioni).Il Tesoro sottolinea però il miglioramento del saldo è dovuto principalmente all’incasso dei contributi a fondo perduto versati dalla UE e previsti dal Recovery Fund. “Si registra, inoltre, l’andamento positivo degli incassi fiscali legato all’aumento dei versamenti delle imposte indirette, IVA interna e accise, e dei contributi”, si legge nella nota di Via Venti Settembre.Il saldo ha beneficiato anche di una riduzione dal lato dei pagamenti, determinata dalla minore spesa delle Amministrazioni Centrali e Territoriali e, soprattutto, dal venir meno delle prestazioni erogate dall’Agenzia delle Entrate e dal Commissario Straordinario, previste dai provvedimenti legislativi emanati durante la pandemia. La spesa per interessi sui titoli di Stato presenta una riduzione di circa 150 milioni rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. LEGGI TUTTO