11 Maggio 2022

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    TISG, balzo di ricavi ed EBITDA in Q1. Confermata guidance 2022

    (Teleborsa) – The Italian Sea Group (TISG), operatore globale della nautica di lusso quotato su Euronext Milan, ha chiuso il primo trimestre del 2022 con ricavi totali per 69 milioni di euro, in crescita del 98,6% rispetto ai 34,7 milioni di euro nello stesso periodo del 2021. La divisione Shipbuilding ha registrato ricavi per 58,3 milioni di euro (+104,5%), grazie al progresso delle commesse dei motoryacht (soprattutto quelli oltre i 60 metri) e dall’inizio dei lavori sulle commesse degli yacht a vela Perini Navi. La divisione Refit ha registrato ricavi per 10,5 milioni di euro (+104,1%).L’EBITDA è pari a 10,2 milioni di euro, in crescita del 120,3% rispetto ai 4,6 milioni di euro nei primi tre mesi del 2021, con un’incidenza sui ricavi del 14,8% rispetto al 13,4% del primo trimestre 2021. La posizione Finanziaria Netta è negativa per 53 milioni di euro, rispetto ad una Posizione Finanziaria Netta positiva di 41 milioni di euro al 31 dicembre 2021 (a causa dell’acquisizione del complesso aziendale Perini Navi, gli investimenti e l’incremento del Capitale Circolante Netto).”I risultati dei primi tre mesi confermano l’efficacia della nostra visione strategica e del progetto di crescita che stiamo attuando – ha commentato il CEO Giovanni Costantino – L’acquisizione Perini Navi sta già avendo un impatto molto positivo sulle nostre attività, sia in termini di ricavi sia per quanto riguarda il posizionamento sui mercati globali. La completezza del nostro portafoglio e della gamma di prodotto, insieme alla riconosciuta qualità tecnica e stilistica, ci consentiranno di continuare a crescere anche attraverso la penetrazione di mercati nei quali vediamo un grande potenziale”.Il Gross Backlog (Order Book) della società al 31 marzo 2022 è pari a 891 milioni di euro, mentre il Net backlog ammonta a 573 milioni di euro. Sono attualmente in produzione 31 yacht, di cui 17 tra mega e giga yacht e 14 “Tecnomar for Lamborghini 63″.”L’espansione della capacità produttiva con l’integrazione dei cantieri di Viareggio e La Spezia ha permesso di ampliare l’attività di Shipbuilding e quella di Refit, con un mix ottimale che ci ha consentito di ottenere eccellenti risultati in termini di margini operativi – ha aggiunto Costantino – L’attenzione alla marginalità continuerà ad essere il nostro focus principale per un solido percorso di sviluppo, attraverso un efficace sistema di gestione e controllo dei budget e dei costi, sempre nel rispetto della qualità e nella ricerca della totale soddisfazione dei nostri clienti”.Confermata la guidance 2022, che prevede ricavi totali compresi tra 280 e 295 milioni di euro e un EBITDA Margin del 15,5%. Con riferimento alla guerra in Ucraina, TISG conferma “l’esigua esposizione del Net Backlog della divisione Shipbuilding al mercato russo”, per il quale risulta in essere soltanto una commessa destinata a un cliente non colpito dalle sanzioni internazionali e per la quale i pagamenti sono regolari.Con riferimento al sequestro del mega yacht Scheherazade, che si sospetta appartenga a Putin, The Italian Sea Group afferma che “tale accadimento non genererà alcun impatto sulle attività della società, anche in considerazione del fatto che gli ampi spazi del cantiere di Marina di Carrara permetteranno di movimentare lo yacht all’interno della struttura, qualora ciò si rendesse necessario, per assicurare il regolare svolgimento delle altre attività in esecuzione”. LEGGI TUTTO

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    IEG, analisti esprimono giudizi positivi dopo risultati

    (Teleborsa) – Arrivano giudizi positivi per Italian Exhibition Group, all’indomani dei risultati trimestrali che sono stati giudicati buoni dagli analisti. IEG ha chiuso il primo trimestre con ricavi oltre le aspettative, pari a 38 milioni di euro, ed un utile di 1,8 milioni di euro. Intermonte ha confermato un giudizio outperform ed indicato un Target Price di 3,40 euro, ritenendo che i risultati del 1° trimestre abbiano mostrato un inizio d’anno positivo e giudicando i commenti del management piuttosto costruttivi. “La visibilità resta inferiore alla media in quanto l’andamento della società dipenderà anche dal potenziale impatto dell’attuale fase di rallentamento economico e dal piano strategico di prossima presentazione”, sottolineano gli analisti, anticipando che ci si attende soprattutto “una significativa accelerazione degli investimenti” per l’internazionalizzazione e per il sviluppo delle attività di Vicenza.Anche Equita conviene che il Target Price sia di 3,40 euro e formula un giudizio Hold, giudicando i risultati di periodo sostanzialmente in linea con le stime e in attesa del business plan entro l’estate. Le azioni IEG scambiano oggi a cavallo della parità a 2,37 euro. LEGGI TUTTO

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    BFF, utile sale a 38,1 milioni di euro nel primo trimestre 2022

    (Teleborsa) – BFF Bank, società attiva nella finanza specializzata e quotata su Euronext Milan, ha chiuso il primo trimestre dell’anno con ricavi rettificati pari a 92 milioni di euro, di cui 38,3 milioni di euro provenienti dal Factoring Lending & Credit Management, 14,6 milioni di euro dal Securities Services, 14,9 milioni di euro dal Payments e 24,2 milioni di euro dal Corporate Center (incluse le sinergie). L’utile netto rettificato è di 38,1 milioni di euro (+37% a/a) nonostante -5,7 milioni di euro di impatto mark-to-market (M2M) del portafoglio titoli HTC ex-DEPObank.Rimane solida la posizione di capitale, con coefficiente CET1 a 16,7% e Total Capital ratio al 23,2%, oltre a maggiore flessibilità a livello di capitale grazie a 150 milioni di euro di AT1 emessi a gennaio 2022. Eccellente la qualità degli attivi con un Costo del Rischio Annualizzato a 1,1 bps sul portafoglio crediti. LEGGI TUTTO

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    PNRR, Ministero del Lavoro: assegnate le risorse nazionali per favorire le attività di inclusione sociale

    (Teleborsa) – Con il Decreto Direttoriale numero 98 del 9 maggio 2022, gli uffici del ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, hanno assegnato ai vari Ambiti territoriali sociali in Italia le risorse economiche, legate al PNRR, al fine di favorire attività di inclusione sociale per soggetti fragili e vulnerabili, come famiglie e bambini, anziani non autosufficienti, disabili e persone senza dimora. Nel complesso, agli Ambiti territoriali sociali (ATS) e per essi, ai singoli Comuni e agli Enti gestori delle funzioni socio-assistenziali sono stati assegnati oltre 1.250 milioni di euro.Le risorse sono stanziate per il sostegno alle persone vulnerabili e prevenzione dell’istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti, i percorsi di autonomia per persone con disabilità e l’Housing temporaneo e Stazioni di posta (Centri servizi).Nello specifico, la misura prevede interventi di rafforzamento dei servizi a supporto delle famiglie in difficoltà, soluzioni alloggiative e dotazioni strumentali innovative rivolte alle persone anziane per garantire loro una vita autonoma e indipendente, servizi socio-assistenziali domiciliari per favorire la deistituzionalizzazione, forme di sostegno agli operatori sociali per contrastare il fenomeno del burn out e iniziative di housing sociale di carattere sia temporaneo sia definitivo. LEGGI TUTTO

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    USA, richieste di mutui settimanali salgono del 2%

    (Teleborsa) – Continuano a salire le domande di mutuo negli Stati Uniti nella settimana al 6 maggio 2022. L’indice che misura il volume delle domande di mutuo ipotecario registra una salita del 2% dopo il +2,5% della settimana precedente.L’indice relativo alle richieste di rifinanziamento è sceso dello 2%, mentre quello relativo alle nuove domande segna un aumento del 4,5%.Lo rende noto la Mortgage Bankers Associations (MBA), precisando che i tassi sui mutui trentennali salgono al 5,53% dal 5,36% rilevato in precedenza.(Foto: Mirko Kaminski / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari maglia rosa in Europa grazie a UniCredit e risparmio gestito

    (Teleborsa) – Prevalgono gli acquisti nella Borsa di Milano, che risulta la migliore tra le principali Borse Europee. A trainare Piazza Affari è il forte rialzo di UniCredit, dopo l’avvio della prima tranche del programma di buyback fino a 1,58 miliardi, e il fermento che si osserva nel settore del risparmio gestito, tra i risultati del primo trimestre e le indiscrezioni di stampa in merito a una potenziale uscita di Mediobanca da Generali in cambio di una grande operazione industriale nel segmento del wealth management.Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,055. Segno più per l’oro, che mostra un aumento dello 0,77%. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno del 4,07%.Scende lo spread, attestandosi a +194 punti base, con un calo di 7 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 2,92%.Tra le principali Borse europee denaro su Francoforte, che registra un rialzo dell’1,41%, bilancio decisamente positivo per Londra, che vanta un progresso dell’1,00%, e vola Parigi, con una marcata risalita del 2,04%.Sessione euforica per Piazza Affari, con il FTSE MIB che mostra un balzo del 2,15%; sulla stessa linea, balzo del FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 25.697 punti.Ottima la prestazione del FTSE Italia Mid Cap (+1,68%); sulla stessa tendenza, sale il FTSE Italia Star (+1,17%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, brilla Unicredit, con un forte incremento (+10,18%).Ottima performance per Banca Generali, che registra un progresso del 5,98%.Exploit di Moncler, che mostra un rialzo del 5,27%.Su di giri Banca Mediolanum (+4,63%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Recordati, che continua la seduta con -2,95%.Si muove sotto la parità Terna, evidenziando un decremento dello 0,94%.Contrazione moderata per Amplifon, che soffre un calo dello 0,93%.Sottotono Snam che mostra una limatura dello 0,92%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Ferragamo (+10,75%), Tod’s (+6,87%), Sanlorenzo (+6,84%) e Mfe B (+5,13%).I più forti ribassi, invece, si verificano su GVS, che continua la seduta con -6,36%.Deludente Bff Bank, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Fiacca Cattolica Assicurazioni, che mostra un piccolo decremento dello 0,56%.Discesa modesta per Illimity Bank, che cede un piccolo -0,55%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati:Mercoledì 11/05/202203:30 Cina: Prezzi produzione, annuale (atteso 7,7%; preced. 8,3%)03:30 Cina: Prezzi consumo, annuale (atteso 1,8%; preced. 1,5%)08:00 Germania: Prezzi consumo, annuale (atteso 7,4%; preced. 7,3%)08:00 Germania: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,8%; preced. 2,5%)14:30 USA: Prezzi consumo, annuale (atteso 8,1%; preced. 8,5%). LEGGI TUTTO

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    Maire Tecnimont, Q1 2022 in crescita. Ridimensiona attività in Russia

    (Teleborsa) – Maire Tecnimont, gruppo quotato su Euronext Milan e attivo nella trasformazione delle risorse naturali, ha chiuso il primo trimestre del 2022 con ricavi pari a 728,4 milioni di euro, in aumento del 16,4%. L’EBITDA, pari a 43,7 milioni di euro, è aumentato del 15,5% a seguito dei maggiori volumi consuntivati e a un contenimento dei costi di struttura. Il margine è pari al 6%, in linea con il periodo precedente. L’utile netto di gruppo è pari a 18,4 milioni di euro, in aumento dell’1,5%. La Posizione Finanziaria al 31 marzo 2022 mostra disponibilità nette per 22 milioni di euro, in miglioramento di 13,1 milioni rispetto al 31 dicembre 2021.Per quanto riguarda la guidance, Maire Tecnimont prevede una “forte crescita dei volumi” rispetto all’esercizio 2021, più concentrata nella seconda parte dell’esercizio, e di conseguenza una conferma delle previsioni economico-finanziarie comunicate al mercato il 25 febbraio 2022.Viene riservato ampio spazio, nella nota sui conti, all’aggiornamento della situazione in Russia, mercato molto importante per il gruppo italiano. Viene sottolineato che gli effetti indotti dalle sanzioni “hanno iniziato ad esprimere un rallentamento delle attività operative sui progetti in corso di esecuzione nella Federazione Russa” e che, nel contempo, “le attività commerciali finalizzate al perseguimento di nuovi contratti nella Federazione Russa sono state sospese”.Inoltre, l’evoluzione del quadro sanzionatorio europeo “ha reso sempre più complesso portare avanti le attività sui progetti in corso, tanto da prevedere, qualora non intervengano miglioramenti sostanziali alla situazione esistente, di arrivare ad una progressiva sospensione di tutte le attività operative entro il primo semestre del corrente anno”. “Le attività residuali sono pressoché interamente finalizzate ad un ordinato trasferimento delle operazioni in essere ai vari clienti, nel rispetto di rigorosi canoni di sicurezza per il personale operante sui cantieri e delle sanzioni vigenti”, viene aggiunto.Alla data del 30 aprile 2022, il portafoglio ordini relativo ai progetti in corso di completamento nella Federazione Russa ammonta a circa 1,1 miliardi di euro, pari a circa il 12% del portafoglio complessivo, con un previsto sviluppo temporale, in condizioni di normale operatività e quindi prima delle sanzioni, nel periodo 2022-2024. “Allo stato, non risulta prefigurabile la continuazione delle attività su tali progetti oltre il primo semestre dell’esercizio in corso e, conseguentemente, le risorse operative coinvolte sono progressivamente reindirizzate sugli altri numerosi progetti in portafogli”.”La situazione patrimoniale relativa ai progetti nella Federazione Russa continua ad esprimere un sostanziale equilibrio e non si prevede intervengano modifiche sostanziali a tale situazione anche nel momento in cui i progetti saranno integralmente sospesi”, viene sottolineato. LEGGI TUTTO

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    Commercialisti, De Lise e Nucera: “Equo compenso senza equi diritti”

    (Teleborsa) – “L’ipotesi di un’approvazione del Disegno di Legge sull’equo compenso ‘sic et simpliciter’, criticato e avversato dagli stessi professionisti, e` frustrante. Gia` e` svilente che serva una norma per decidere che un professionista debba essere pagato il giusto, in primis dalla pubblica amministrazione; rischiare che i professionisti vengano essere addirittura penalizzati da una legge sull’equo compenso ci sembra eccessivo e aberrante”. Lo affermano in una nota congiunta Maria Pia Nucera, presidente dell’Associazione Dottori Commercialisti (Adc) e Matteo De Lise, presidente dell’Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili (Ungdcec).”La questione riguarda il diritto di essere pagati il giusto e non essere vessati da norme deontologiche ingiustificate e ingerenze nel lavoro che superino i limiti – evidenziano Nucera e De Lise –. È un focus non soltanto economico, ma sui diritti dei professionisti. I commercialisti, ad esempio, non possono essere considerati dei vassalli da cui pretendere gettito fiscale e il rispetto di normative e pretese, spesso fumose e contraddittorie, e poi non essere considerati meritevoli di tutela nello svolgimento della professione. Lo stesso vale per i commercialisti impegnati in materie diverse da quelle tributarie. Se si pretende di non intavolare la discussione sull’equo compenso, allora saremo pronti ad aprire la questione sull’equo contributo: tutto, a quel punto, diventera` relativo”.Nucera e De Lise si dicono “aperti, in quanto presidenti di Associazioni Sindacali, al dialogo istituzionale, che riteniamo imprescindibile ed essenziale. Ma pretendiamo di confrontarci con istituzioni che rispettano i professionisti come lavoratori e come persone”. LEGGI TUTTO