11 Maggio 2022

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    Mediobanca, terzo trimestre sopra le attese. Non ha esposizioni dirette a Russia

    (Teleborsa) – Mediobanca ha registrato ricavi per circa 700 milioni di euro (di cui commissioni nette per 202 milioni di euro) e un utile netto pari a 190 milioni di euro nei tre mesi al 31 marzo 2022, il terzo trimestre del suo anno fiscale, mettendo a segno risultati sopra le attese. Nei primi nove mesi, i ricavi crescono del 9,3% a 2.147,1 milioni di euro, il risultato operativo del 13,4% a 994,5 milioni e l’utile netto del 18,5% a 715,9 milioni, con un indice costi/ricavi in riduzione al 44,6% (-1pp) e una profittabilità in crescita al 10% ROTE (+1pp).Il costo del rischio si attesta a 52bps (45bps nell’ultimo trimestre). Gli overlays si mantengono a circa 290 milioni di euro. In ulteriore calo nel terzo trimestre le attività deteriorate (2,7% lordo e 0,9% netto degli impieghi) e i crediti classificati Stage 2 (6,9% lordo e 6,4% netto).La base patrimoniale si conferma elevata, con un indice CET1 phase-in al 15,3%4 (-10bps nel trimestre), con impatto trascurabile della volatilità dei mercati. L’indice include un cash dividend pay-out pari al 70% dell’utile netto riportato, e sconta l’intero impatto del programma di acquisto di azioni proprie avviato a dicembre.”Il portafoglio del gruppo non presenta esposizioni dirette degne di nota verso Federazione Russa, Ucraina e Bielorussia e le poche esposizioni indirette riguardano prevalentemente controparti con un buon merito di credito”, si legge nella nota.Mediobanca afferma che il quarto trimestre, ovvero quello in corso, “si è avviato con la vivace attività commerciale dei precedenti” e in particolare con un portafoglio crediti, soprattutto nel consumer e nei mutui ipotecari, previsto in crescita e che concorre alla crescita del margine di interesse. La pipeline di Investment e Corporate Banking resta “molto buona” e prevalentemente non legata alla stabilità dei mercati, così come la componente ricorrente dei ricavi Wealth Management. Il Cost/Income è previsto in moderata crescita scontando la consueta stagionalità dei costi di struttura e i progetti avviati. LEGGI TUTTO

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    Philip Morris, offerta da 16 miliardi di dollari per Swedish Match

    (Teleborsa) – Philip Morris International, società statunitense attiva nell’industria del tabacco, ha annunciato un’offerta pubblica sulle azioni di Swedish Match, società attiva nello stesso settore e quotata al Nasdaq Stockholm. L’obiettivo è mettere le mani su tutte le azioni di Swedish Match, offrendo un corrispettivo di 106 SEK in contanti per azione. Il valore complessivo dell’offerta ammonta a circa 161,2 miliardi di SEK, pari a circa 16 miliardi di dollari. Il consiglio di amministrazione di Swedish Match ha raccomandato agli azionisti di Swedish Match di accettare l’offerta.”PMI e Swedish Match condividono una visione comune di un mondo senza sigarette e un forte impegno a sviluppare, dimostrare scientificamente e commercializzare responsabilmente prodotti senza fumo che sono meno dannosi delle sigarette – viene spiegato nella nota che annuncia l’offerta – PMI apprezza il modo in cui Swedish Match ha perseguito incessantemente la riduzione dei danni causati dal tabacco attraverso la sua gamma di prodotti senza fumo; ha ricevuto le autorizzazioni per i suoi prodotti attraverso rigorosi percorsi normativi negli Stati Uniti; e rimodellato l’ambiente della salute pubblica in paesi come Svezia e Norvegia”. LEGGI TUTTO

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    Germania, inflazione aprile confermata al +7,4% su anno

    (Teleborsa) – In aumento l’inflazione in Germania ad aprile 2022. Lo annuncia l’ufficio statistico Destatis, confermando i dati preliminari diffusi a fine mese, che indicavano un incremento del 7,4% su base annua, in linea con le stime di consensus ed in accelerazione rispetto al +7,3% del mese precedente. “Il tasso di inflazione ha così raggiunto il massimo storico per il secondo mese consecutivo dalla riunificazione tedesca”, ha affermato Georg Thiel, presidente di Destatis.Su base mensile si registra un +0,8%, come indicato dalla stima preliminare e rispetto al +2,5% di marzo.Quanto all’inflazione armonizzata, ha registrato una variazione positiva dello 0,7% su mese (come il consensus) ed un +7,8% su anno (confermato preliminare). LEGGI TUTTO

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    Ford vende azioni Rivian per 214 milioni di dollari

    (Teleborsa) – Ford Motor ha venduto 8 milioni di azioni di Rivian Automotive, produttore statunitense di pick-up elettrici che si è quotato a Wall Street a novembre 2021 con una maxi IPO e che poi ha perso costantemente terreno tra ritardi nelle consegne e il ridimensionamento di collaborazioni chiave. Le azioni sono state venduta a 26,8 dollari ciascuna, per un totale di 214,4 milioni di dollari, secondo quanto emerge da un deposito alla SEC. Il prezzo di vendita è stato più basso dei 28,79 dollari della chiusura di venerdì, dopo la quale è scaduto il periodo di lockup della quotazione.Lunedì il titolo di Rivian è crollato in borsa dopo che CNBC aveva anticipato la vendita delle azioni da parte di Ford e di un altro azionista. Ford ora detiene 93,9 milioni di azioni della società, che le consentono di rimanere il quarto azionista di Rivian. LEGGI TUTTO

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    Borse asiatiche in rialzo, focus su dati macro

    (Teleborsa) – Le borse asiatiche rimbalzano dai recenti cali, con i listini cinesi che mostrano i rialzi più importanti, in attesa dei dati odierni sull’inflazione degli Stati Uniti, che offriranno una guidance su come la Federal Reserve aumenterà i tassi in modo aggressivo. Intanto, inflazione e prezzi alla produzione sono risultati sopra le attese ad aprile in Cina. In Giappone si è invece assistito al miglioramento del leading indicator dello stesso mese.Lieve aumento per la Borsa di Tokyo, con il Nikkei 225 che sale dello 0,27%; sulla stessa linea, si muovono con il vento in poppa Shenzhen, che arriva al 3,29%, e Shanghai, che mostra un +1,52%. In netto miglioramento Hong Kong (+1,92%); pressoché invariato Seul (+0,06%). Variazioni negative per Mumbai (-0,73%); sui livelli della vigilia Sydney (+0,1%).Sostanzialmente appiattita sui valori precedenti la seduta dell’Euro contro la valuta nipponica, che sta facendo un moderato +0,09%. Seduta trascurata per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che mostra un timido +0,04%. Andamento piatto per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che mostra una variazione percentuale pari a +0,13%.Il rendimento per l’obbligazione decennale giapponese è pari 0,25%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese tratta 2,82%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso nei mercati asiatici:Mercoledì 11/05/202203:30 Cina: Prezzi produzione, annuale (atteso 7,7%; preced. 8,3%)03:30 Cina: Prezzi consumo, annuale (atteso 1,8%; preced. 1,5%)Giovedì 12/05/202201:50 Giappone: Partite correnti (atteso 1,75 Mld ¥; preced. 1.648,3 Mld ¥)Lunedì 16/05/202200:50 Giappone: Prezzi produzione, mensile (preced. 0,8%)04:00 Cina: Produzione industriale, annuale (preced. 5%). LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici dell'11 maggio 2022

    (Teleborsa) – Mercoledì 11/05/202203:30 Cina: Prezzi produzione, annuale (atteso 7,7%; preced. 8,3%)03:30 Cina: Prezzi consumo, annuale (atteso 1,8%; preced. 1,5%)07:00 Giappone: Leading indicator (preced. 100,1 punti)08:00 Germania: Prezzi consumo, annuale (atteso 7,4%; preced. 7,3%)08:00 Germania: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,8%; preced. 2,5%)13:00 USA: Richieste mutui, settimanale (preced. 2,5%)14:30 USA: Prezzi consumo, annuale (atteso 8,1%; preced. 8,5%)14:30 USA: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,2%; preced. 1,2%)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso -457K barili; preced. 1,3 Mln barili) LEGGI TUTTO

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    Ucraina, colloquio Draghi-Biden: la pace sarà negoziata su quello che vorranno gli ucraini

    (Teleborsa) – Il presidente del Consiglio Mario Draghi è stato accolto alla Casa Bianca dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden per un colloquio che è durato circa un’ora e mezza. Secondo quanto riporta Ansa il presidente del Consiglio avrebbe detto al leader americano che “la pace sarà quello che vorranno gli ucraini, non quello che vorranno altri”, un punto che avrebbe trovato d’accordo Biden. Draghi ha affermato inoltre che il piano di Putin di dividere il fronte occidentale è fallito. “C’è una cosa che appezzo di te, il tuo sforzo sin dall’inizio di aver unito la Nato e l’Ue e ci sei riuscito. Era difficile credere che andassero di pari passo, era più probabile che si dividessero ma tu sei riuscito a farle andare all’unisono”, ha detto Biden al presidente Draghi nello studio Ovale.”Siamo uniti nel condannare l’invasione dell’Ucraina, uniti nelle sanzioni e nell’aiutare l’Ucraina come ci ha chiesto il presidente Zelensky – ha affermato Draghi durante il colloquio con Biden –. “Le nostre nazioni sono unite in modo forte e la guerra in Ucraina le ha ulteriormente rafforzato l’unione”. “In Italia e in Europa le persone vogliono la fine di questi massacri, di questa violenza, di questa macelleria. Le persone pensano che cosa possiamo fare per portare la pace”, ha aggiunto Draghi.Quella in Ucraina “sarà una guerra lunga e dobbiamo prepararci”, ha affermato la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, confermando la valutazione dei servizi di intelligence americani. “Crediamo che Putin abbia ancora ambizioni”, ha aggiunto sottolineando che gli Stati Uniti continuano ad essere aperti ad una soluzione diplomatica in Ucraina, “ma non vediamo nessun segnale da parte della Russia che voglia impegnarsi in questo percorso”, ha risposto Psaki a chi chiedeva maggiori dettagli sugli sforzi di pace rilanciati dai due leader alla Casa Bianca. All’incontro tra il presidente americano Joe Biden e il premier Mario Draghi erano presenti, tra gli altri, per parte italiana l’ambasciatrice a Washington Mariangela Zappia, il consigliere diplomatico Luigi Mattiolo, quello militare il generale Luigi De Leverano e quello economico Francesco Giavazzi. Lo riferisce la Casa Bianca in una nota. Per parte americana la segretaria al Tesoro Janet Yellen, la vice segretaria del dipartimento di Stato Wendy Sherman e la consigliera della Casa Bianca per gli affari europei Amanda Sloat. LEGGI TUTTO

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    Giappone, leading indicator marzo aumenta a 101 punti

    (Teleborsa) – Sono migliorate le condizioni economiche del Giappone nel mese di marzo 2022. Secondo la stima preliminare del Cabinet Office, il leading indicator (superindice) si sarebbe portato a 101 punti, in aumento dello 0,9% rispetto ai 100,1 punti di febbraio.Nello stesso periodo, l’indice coincidente che sintetizza la situazione attuale dell’economia, è indicato in salita dello 0,2% a 97 punti. L’indice differito, che invece cattura le prospettive per i prossimi 12 mesi (lagging index), è atteso in lieve aumento a 95,7 punti da 95,1. LEGGI TUTTO