7 Giugno 2022

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    Germania, ordini industria aprile deludenti

    (Teleborsa) – Continuano a diminuire gli ordinativi all’industria in Germania nel mese di aprile. Secondo l’Ufficio Nazionale di Statistica Destatis, si è registrato un calo degli ordinativi del 2,7% su base mensile, mentre il consensus era per una salita dello 0,3% dopo il -4,2% del mese precedente (dato rivisto da -4,7%). LEGGI TUTTO

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    Giappone, spese famiglie aprile sotto attese

    (Teleborsa) – Nel mese di aprile, i consumi familiari mensili in Giappone sono saliti dell’1% in termini reali dopo il +4,1% di marzo, risultando inferiori al +1,3% delle attese degli analisti. In termini nominali, i consumi sono cresciuti dell’1,6%. Il dato è stato comunicato l’Ufficio statistico nazionale nipponico.Sempre ad aprile, la media mensile dei redditi delle famiglie operaie, si è attestata a 539.736 yen con un calo tendenziale nominale dello 0,6% e reale del 3,5%. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 7 giugno 2022

    (Teleborsa) – Martedì 07/06/202201:30 Giappone: Spese reali famiglie, mensile (atteso 1,3%; preced. 4,1%)07:00 Giappone: Leading indicator (preced. 100,8 punti)08:00 Germania: Ordini industria, mensile (atteso 0,3%; preced. -4,7%)09:00 Spagna: Produzione industriale, annuale (atteso -0,2%; preced. 0,1%)10:30 Unione Europea: Indice Sentix (atteso -20 punti; preced. -22,6 punti)14:30 USA: Bilancia commerciale (atteso -89,5 Mld $; preced. -109,8 Mld $) LEGGI TUTTO

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    Voto di sfiducia, Boris Johnson salvo. (A metà)

    (Teleborsa) – Un’anatra zoppa, ma non ancora un’anatra abbattuta. Boris Johnson si salva dal voto di sfiducia contro la sua leadership in seno al Partito conservatore britannico.Resta – per il momento – sulla poltrona di primo ministro, pagando però – e il dato è tutt’altro che trascurabile . pesante dazio fra i deputati della propria maggioranza per i malumori crescenti innescati dal cosiddetto Partygate, lo scandalo dei ritrovi organizzati a Downing Street fra il 2020 e il 2021 in violazione delle restrizioni anti Covid imposte all’epoca dal governo a milioni di britannici. A seguito dello scandalo Bojo è stato multato in prima persona dalla polizia penalizzando non poco i Tories nei sondaggi come nei test elettorali di questi mesi.Lo scrutinio segreto sul suo destino immediato, consumato in 2 ore di votazione fra i 359 deputati della super maggioranza conquistata alla Camera dei Comuni nel dicembre 2019, decreta una vittoria mutilata: 211 voti a favore, ma ben 148 ostili. Un salasso, se si considera che la fiducia di un centinaio di grandi elettori appariva blindata in partenza, trattandosi di ministri, sottosegretari o titolari d’incarichi governativi junior “a libro paga” del suo gabinetto.Secondo la gran parte dei commentatori è “l’inizio della fine”: si fa notare infatti come il dissenso sia stato in proporzione superiore a quello inflitto nel 2018 a Theresa May, che pure se la cavò, ma dovette dimettersi 5 mesi dopo; o a Margaret Thatcher, che nel 1990 – offesa dal tradimento di più franchi tiratori di quanto non si aspettasse – gettò alla fine la spugna nel giro di poche ore.Intanto, Johnson, forte della nomea di “survivor” della politica britannica, tenta di fare buon viso a cattivo gioco e fa dire a una portavoce di sentirsi sollevato da una conta in grado se non altro di “offrire l’occasione di porre fine a mesi di congetture e di permettere al governo di mettere un punto (sul Partygate) per passare a occuparsi delle vere priorità della popolazione”. E – per distogliere l’attenzione dai panni sporchi da lavare in famiglia- incassa le lodi di Volodymyr Zelensky e di altri leader dell’Europa orientale che lo identificano come capofila della sfida alla Russia di Vladimir Putin in Occidente. LEGGI TUTTO

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    Giappone, leading indicator in aumento ad aprile

    (Teleborsa) – Sono attese in miglioramento le condizioni economiche del Giappone per il mese di aprile. Secondo la stima preliminare del Cabinet Office, il leading indicator (superindice) si sarebbe portato a 102,9 punti, in aumento del 2,1% rispetto ai 100,8 punti di marzo.Nello stesso periodo, l’indice coincidente che sintetizza la situazione attuale dell’economia, è indicato invariato rispetto alla crescita dello 0,5% registrato a marzo (dato rivisto da +0,7%). L’indice differito, che invece cattura le prospettive per i prossimi 12 mesi (lagging index), è atteso in aumento a 96,7 punti da 95,2. LEGGI TUTTO