17 Giugno 2022

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    USA, leading indicator: economia attesa più debole nel breve termine

    (Teleborsa) – Scende come da attese il superindice USA relativo alle condizioni economiche americane. Secondo quanto comunicato dal Conference Board degli Stati Uniti, il Leading Indicator (LEI) si attesta a quota 118,3 punti a maggio, in calo dello 0,4% rispetto al mese precedente (-0,4% dato rivisto da -0,3%) ed in linea con le attese dagli analisti. La componente che riguarda la situazione attuale è aumentata dello 0,2% a 108,8 punti, mentre quella sulle aspettative future è cresciuta dello 0,8% a 112,9 punti. “Il LEI statunitense è sceso di nuovo a maggio, alimentato dal crollo dei prezzi delle azioni, dal rallentamento della costruzione di alloggi e dalle aspettative più cupe dei consumatori” – ha affermato Ataman Ozyildirim, Senior Director of Economic Research presso The Conference Board -. “L’indice è ancora vicino a un massimo storico, ma il LEI statunitense suggerisce che un’attività economica più debole è probabile nel breve termine e una politica monetaria più restrittiva è pronta a frenare ulteriormente la crescita economica”.(Foto: Brandon Mowinkel / Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Caro carburanti, non si ferma corsa prezzi. Stretta sui “furbetti”

    (Teleborsa) – Non accennano a frenare gli aumenti sui carburanti, che oggi si attestano a 2,069 euro al litro la benzina e a 2,006 euro al litro il gasolio. L’ Osservatorio Nazionale Federconsumatori parla di “livelli allarmanti, ancora molto al di sopra di quelli a cui si dovrebbero attestare i costi dei carburanti, a maggior ragione alla luce del taglio delle accise operato dal Governo per calmierare i costi dei carburanti”.Solo un mese fa il prezzo medio nazionale praticato della benzina in modalità self era di 1,83 euro al litro, il prezzo del diesel di 1,835 euro al litro. “Tenendo conto delle variazioni del costo del petrolio, del livello di cambio e del taglio delle accise, ha calcolato che oggi sui carburanti vi è un sovrapprezzo di circa 32 centesimi. Questo si traduce, per una famiglia che effettua 2 pieni al mese di circa 50 litri, in un aggravio di 384 euro annui. I rincari, uniti alle spinte speculative, fanno lievitare a dismisura i prezzi dei beni di largo consumo, trasportati per oltre l’86% su gomma, tanto da spingere le famiglie a un numero sempre maggiore di rinunce e tagli alla propria spesa, persino nel settore alimentare. Ecco perché si rende indispensabile un intervento più incisivo: per contrastare le speculazioni in atto, sia sul mercato interno che sui mercati internazionali, per rendere strutturale la riduzione delle accise, per adottare nuove misure utili a porre freno ai rincari, definendo un tetto massimo ai prezzi presso i distributori, per definire il carico dell’iva al costo netto dei carburanti, non più sull’importo comprensivo di accise, come avviene invece oggi con l’applicazione di una tassa sulla tassa. “Il serio, determinato, ma soprattutto tempestivo controllo sui ‘furbetti della pompa’, unito alla definizione di precise regole sulla determinazione dei prezzi e sull’applicazione della tassazione sono necessarie e fondamentali in una fase delicata come quella che il Paese sta attraversando e non possono essere più rimandate”, afferma Michele Carrus, presidente di Federconsumatori.Sul tema, proprio in questi minuti, è arrivata la rassicurazione di Matteo Salvini. “Ieri mi hanno dato la conferma che lo sconto benzina verrà rinnovato per tutta l’estate”. Così il leader della Lega in collegamento a Telelombardia prima di entrare nell’aula bunker dell’Ucciardone, a Palermo, per l’udienza del processo Open Arms.”Ho chiesto a Franco di trovare le risorse e lui mi ha risposto che servono 4-5 miliardi. Allora io gli ho detto: troviamoli. Lo sconto precedente scade l’8 luglio ed entro giugno c’è impegno a rinnovare questo benedetto sconto”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    Business Integrity Forum, ENAV: “Pronti alle due diligence sulla catena dei fornitori anche sui temi ESG”

    (Teleborsa) – Enav ha ospitato oggi una tappa formativa del Business Integrity Forum, iniziativa di Trasparency International Italia, organizzazione internazionale non governativa che si occupa della lotta alla corruzione attraverso la collaborazione con grandi aziende italiane per aumentare la trasparenza, l’integrità e la responsabilità del settore economico del nostro Paese. L’evento, attivo con tavoli di approfondimento degli ambiti principali in cui la corruzione si manifesta, analisi normative, studi e raccolta di analisi dei dati, ha lo scopo di creare sempre maggiore conoscenza del fenomeno della corruzione e delle sue possibili soluzioni. L’incontro dal titolo “La supply chain dell’integrità” ha visto, tra gli altri, gli interventi della presidente di Enav, Francesca Isgrò; dell’amministratore delegato Enav, Paolo Simioni; della presidente e del direttore Transparency International Italia, Iole Anna Savini e Giovanni Colombo; dell’amministratore delegato di Snam, Stefano Venier; del segretario generale della Corte dei conti, Franco Massi; della secretary general & executive director UN Global Compact Network Italia, Daniela Bernacchi; e di Virginia Colurcio, criminal and business integrity compliance, legal and corporate affairs di Enel. “Siamo consapevoli – ha affermato nel suo intervento Isgrò – che sostenibilità significa strategia e adeguato presidio dei profili di rischio, nel perseguimento del successo sostenibile dell’azienda e della creazione di valore nel lungo termine per tutti i nostri stakeholder e quindi anche per la supply chain. Ci muovono alcune parole chiave, che fanno parte del vocabolario di tutti noi: etica, semplificazione, trasparenza, anticorruzione. Su questo ultimo punto mi preme ricordare come Enav abbia ottenuto la certificazione ISO 37001 nel dicembre del 2021. Non solo un traguardo ma una svolta etica e sociale per la nostra azienda. L’auspicio è che insieme possiamo elaborare la consapevolezza di quanto sia determinante prevedere azioni volte ad adottare politiche tese a disciplinare specifiche tematiche ESG, intensificare la ricerca in innovazione tecnologica, prevedere un set di azioni finalizzate a divulgare all’interno dell’organizzazione una cultura, sia individuale sia aziendale, orientata ai principi di sostenibilità e contrasto al cambiamento climatico, legalità, trasparenza ed inclusione ed essere protagonisti di una supply chain virtuosa, flessibile e resiliente che il nostro Paese richiede”.Un impegno che la presidente di Enav, nel suo intervento ha tradotto in numeri: 1.500 ore di formazione erogate su temi etici e oltre 80 meeting organizzati con più di 65 responsabili impattati a tutti i livelli. Enav ha aderito nel 2021 a Trasparency International Italia, dopo aver iniziato l’iter di ottenimento della certificazione ISO 37001 Anti-Bribery Management Systems, elemento fondamentale per l’ingresso della Società nel Business Integrity Forum. Dopo essere stata sottoposta a procedura di due diligence per valutare la posizione dell’azienda in materia di corruzione e le pratiche messe in atto, Enav , attraverso la propria Struttura Internal Audit, ha intrapreso un percorso che l’ha vista parte attiva delle iniziative del BIF, ricoprendo il ruolo di esperti in ambito Technology & Integrity nell’evento annuale BIF National Event. Enav ha, inoltre, provveduto a riorganizzare e potenziare internamente le strutture preposte alla gestione dei controlli di primo, secondo e terzo livello in tema di Anticorruzione, rafforzando le due diligence sulla catena di fornitura, ampliando di fatto il controllo e la prevenzione in atti di corruzione e garantendo un perimetro d’azione in grado di monitorare anche la sostenibilità degli investimenti. “Sempre con l’intenzione di dare corpo e sostanza alla G, delle ESG, nel campo della corporate governance – ha spiegato Isgrò – abbiamo dato impulso al rafforzamento di presidi di controllo di primo e secondo livello in tema anticorruzione, export e trade compliance. E proprio da tale impulso nascono le strutture di Business Integrity e Contract Assurance e in linea con queste decisioni abbiamo rafforzato nella struttura Internal Audit i presidi di controllo, formalizzando nel nostro perimetro d’azione un presidio di terzo livello di Trade ed ESG Audit. Abbiamo modificato il sistema whistleblowing con l’inserimento di due ulteriori fattispecie esemplificative oggetto di possibile segnalazione, ossia:la sussistenza di rapporti con soggetti aderenti a organizzazioni criminose di qualsiasi natura ovvero che partecipino in violazione ai principi di legalità in contrasto con il Codice Etico; la violazione delle misure restrittive nei rapporti economici e commerciali e/o delle sanzioni adottate in ambito nazionale ed internazionale. Questo ultimo punto in coerenza con l’entrata in funzione dell’ ‘EU Sanctions Whistleblower Tool’ dedicato alla segnalazione del mancato rispetto delle sanzioni dell’UE. Al fine di poter innalzare il livello di presidio sull’approccio dei nostri fornitori alle tematiche ESG abbiamo sviluppato una piattaforma per la gestione della catena di fornitura sostenibile. Ripensare alla supply chain ‘imparando dal futuro’ è la nuova sfida, mettendo al centro etica e sostenibilità, acquisendo sul campo ogni giorno la fiducia della comunità che ci circonda, di cui facciamo parte, cesellando il testimone da passare alle generazioni future”. LEGGI TUTTO

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    Wall Street verso settimana in pesante rosso con trading volatile

    (Teleborsa) – Si muove in positivo Wall Street, dopo il pesante sell-off della giornata di ieri. Gli investitori si trovano a valutate i numerosi segnali arrivati questa settimana dalle banche centrali di tutto il mondo e gli effetti delle scelte delle autorità di politica monetaria sulla crescita e sull’inflazione. Il mercato potrebbe mostrare oggi una certa volatilità a causa del Giorno delle Quattro Streghe, ovvero la scadenza simultanea dei Futures su indici azionari, i Futures su singole azioni, le opzioni su indici azionari e le opzioni su azioni. Il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha detto oggi di essere “fortemente concentrato sul ritorno dell’inflazione al nostro obiettivo del 2%”. Sul fronte macroeconomico, deludono le attese degli analisti sia la produzione industriale che manifatturiera negli Stati Uniti nel mese di maggio 2022.Il Dow Jones sale dello 0,25% a 30.001 punti; sulla stessa linea, l’S&P-500 procede a piccoli passi, avanzando a 3.685 punti. Buona la prestazione del Nasdaq 100 (+0,93%); con analoga direzione, in moderato rialzo l’S&P 100 (+0,49%).In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti sanitario (+1,08%), telecomunicazioni (+0,90%) e informatica (+0,63%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto energia, che riporta una flessione di -1,61%.In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Walgreens Boots Alliance (+1,39%), Coca Cola (+1,32%), Microsoft (+1,21%) e Cisco Systems (+1,15%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Chevron, che prosegue le contrattazioni a -1,70%.Calo deciso per Visa, che segna un -1,08%.Tentenna Nike, che cede lo 0,84%.Sostanzialmente debole Goldman Sachs, che registra una flessione dello 0,67%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, JD.com (+5,95%), Pinduoduo Inc Spon Each Rep (+4,72%), Seagen (+4,67%) e Baidu (+3,85%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Adobe Systems, che ottiene -4,42%.Sotto pressione Match, con un forte ribasso dell’1,75%.Soffre Dollar Tree, che evidenzia una perdita dell’1,19%.Si muove sotto la parità CSX, evidenziando un decremento dello 0,72%.Tra le grandezze macroeconomiche più importanti dei mercati statunitensi:Venerdì 17/06/202215:15 USA: Produzione industriale, mensile (atteso 0,4%; preced. 1,4%)15:15 USA: Produzione industriale, annuale (preced. 6,4%)16:00 USA: Leading indicator, mensile (atteso -0,4%; preced. -0,3%)Martedì 21/06/202216:00 USA: Vendita case esistenti, mensile (preced. -2,4%)Giovedì 23/06/202214:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (preced. 229K unità). LEGGI TUTTO

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    PharmaNutra, depositata notifica Golden Power per acquisizione Akern

    (Teleborsa) – PharmaNutra, azienda quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel settore degli integratori di minerali e dei dispositivi medici per muscoli e articolazioni, ha trasmesso alla Presidenza del Consiglio dei Ministri la cosiddetta notifica Golden Power riguardante l’acquisizione del 100% del capitale di Akern, società attiva nella ricerca, sviluppo, produzione e vendita di strumentazioni e software medicali per il monitoraggio della composizione corporea con tecniche di bio-impedenza.L’ottenimento dell’autorizzazione Golden Power costituisce una delle condizioni al perfezionamento dell’operazione annunciata lo scorso 15 giugno. LEGGI TUTTO

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    USA, produzione industriale maggio +0,2% m/m, manifattura -0,1%

    (Teleborsa) – Deludono le attese sia la produzione industriale che manifatturiera negli Stati Uniti nel mese di maggio 2022. L’attività industriale ha registrato un incremento mensile dello 0,2% dopo il +1,4% del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di +1,1%) e rispetto al +0,4% delle attese degli analisti. Su base annua si registra una salita del 5,8%.La produzione manifatturiera registra una decrescita dello 0,1%, contro il +0,3% del consensus e dopo il +0,8% di aprile.Nello stesso periodo la capacità di utilizzo relativa a tutti i settori industriali è salita leggermente al 79% dal 78,9% del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di 79%) e meno delle stime degli analisti (79,2%). LEGGI TUTTO

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    Powell (FED): “fortemente concentrati” sulla riduzione dell'inflazione

    (Teleborsa) – “Io e i miei colleghi siamo fortemente concentrati sul ritorno dell’inflazione al nostro obiettivo del 2%”. Lo ha affermato il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, due giorni dopo che il Federal Open Market Committee (FOMC) della banca centrale statunitense ha votato per aumentare i tassi di interesse di riferimento di tre quarti di punto percentuale a un intervallo target dell’1,5%-1,75%.”Il forte impegno della Federal Reserve nei confronti del nostro mandato di stabilità dei prezzi contribuisce alla diffusa fiducia nel dollaro come riserva di valore”, ha affermato in un discorso introduttivo a una conferenza sponsorizzata dalla Federal Reserve sul ruolo globale della valuta statunitense.”Il rispetto del nostro duplice mandato dipende anche dal mantenimento della stabilità finanziaria – ha spiegato – L’impegno della FED sia per il nostro doppio mandato che per la stabilità finanziaria incoraggia la comunità internazionale a detenere e utilizzare dollari”.Powell ha citato l’importanza del dollaro nel finanziamento globale, facendo l’esempio delle linee di swap di liquidità della banca centrale statunitense che forniscono alle banche centrali estere la capacità di fornire finanziamenti in dollari statunitensi alle istituzioni nelle loro giurisdizioni. Una swap line è un accordo tra due banche centrali per lo scambio di valute. “Le linee di scambio sono state ampiamente utilizzate durante la crisi finanziaria globale, la crisi del debito dell’area dell’euro del 2011 e le turbolenze finanziarie all’inizio della pandemia di Covid-19 nel 2020”, ha ricordato il banchiere centrale.Guardando al futuro, Powell ha riconosciuto che “si stanno verificando rapidi cambiamenti nel sistema monetario globale che potrebbero influenzare il ruolo internazionale del dollaro in futuro”. Ha citato il fatto che la maggior parte delle principali economie ha già o sta sviluppando pagamenti istantanei 24 ore su 24, 7 giorni su 7, oltre che “l’enorme crescita di criptovalute e stablecoin” e le valutazioni riguardanti la valuta digitale della banca centrale statunitense (CBDC). LEGGI TUTTO

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    BNP Paribas, indiscrezioni su interessamento per ABN AMRO

    (Teleborsa) – BNP Paribas, il più grande gruppo bancario dell’eurozona, ha espresso interesse per una potenziale acquisizione della banca olandese ABN AMRO, secondo quanto scrive Bloomberg citando persone a conoscenza della situazione. Secondo l’indiscrezione, la più grande banca francese ha recentemente contattato il governo olandese per un incontro e ha discusso del suo interesse per una transazione. Le deliberazioni sono in corso e non c’è alcuna certezza che si traducano in offerte formali. Portavoci di BNP Paribas e ABN Amro non hanno commentato i rumors.”Il ministero delle finanze olandese non può fare alcuna dichiarazione pubblica sulle considerazioni specifiche riguardanti la vendita della partecipazione in ABN AMRO”, si legge in una nota. “Finché il ministero detiene una partecipazione in ABN AMRO, dialoga regolarmente con varie parti interessate su un’ampia gamma di argomenti relativi a questa partecipazione”, ha aggiunto.Lo stato olandese è intervenuto per salvare ABN AMRO in occasione della crisi finanziaria, spendendo quasi 22 miliardi di euro nell’operazione. Ha quotato in borsa l’istituto nel 2015 e ha poi proceduto a vendere parte della sua quota, anche se mantiene ancora la maggioranza.In seguito alle indiscrezioni, ha spiccato il volo Abn Amro Bank N.V sulla borsa di Amsterdam, dove si attesta a 11,5, con un aumento dell’11,98%. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista in area 12,38 e successiva a quota 14,35. Supporto a 10,41.Buona la performance di BNP Paribas, che si attesta a 48,31 con un aumento dell’1,66%. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all’insegna del toro con resistenza vista a quota 49,06 e successiva a 50,6. Supporto a 47,52. LEGGI TUTTO