22 Giugno 2022

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    Energia, Birol (IEA): Europa si prepari a completa interruzione gas russo in inverno

    (Teleborsa) – L’Europa deve prepararsi immediatamente per la completa interruzione delle esportazioni di gas russo questo inverno, mentre i governi devono adottare misure per ridurre la domanda e mantenere aperte le vecchie centrali nucleari. È l’allarme lanciato dal direttore esecutivo dell’Agenzia Internazionale per l’Energia (IEA), Fatih Birol, in un’intervista rilasciata al Financial Times.Birol ha sottolineato che la decisione della Russia di ridurre le forniture di gas ai paesi europei la scorsa settimana potrebbe essere un’anticipazione di ulteriori tagli mentre Mosca cerca di guadagnare “leva” durante la sua guerra con l’Ucraina. “L’Europa dovrebbe essere pronta nel caso in cui il gas russo fosse completamente interrotto”, ha avvertito Birol, “più ci avviciniamo all’inverno, più comprendiamo le intenzioni della Russia”, ha aggiunto. “Credo che i tagli siano orientati ad evitare che l’Europa riempia i depositi e ad aumentare la leva della Russia nei mesi invernali”, ha affermato il direttore dell’AIE.Per Birol le misure di emergenza adottate dai paesi europei questa settimana per ridurre la domanda di gas, come l’accensione di vecchie centrali elettriche a carbone, sono giustificate dall’entità della crisi, nonostante le preoccupazioni per l’aumento delle emissioni di anidride carbonica. In quest’ottica l’aumento della produzione a carbone è “temporaneo” e aiuterebbe a preservare le forniture di gas per il riscaldamento in inverno, ha sottolineato. Qualsiasi ulteriore emissione di CO2 derivante dalla combustione di carbone altamente inquinante sarebbe compensata da un’accelerazione dei piani dell’Europa di ridurre la dipendenza dai combustibili fossili importati e di costruire capacità di generazione rinnovabile, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    Lockheed Martin si aspetta più ordini F-35 in Europa

    (Teleborsa) – Lockheed Martin, il più grande contractor militare al mondo, si aspetta un incremento degli ordini in Europa per l’F-35, il caccia scelto come il sistema d’arma più idoneo per le prime linee operative di molte nazioni alleate. In particolare, il colosso statunitense ha detto che potrebbe consegnare i primi caccia F-35 in Germania nel 2026 e si aspetta più ordini per l’aereo in Europa, poiché la Grecia e la Repubblica Ceca hanno espresso un interesse significativo.”Ne saprete di più presto”, ha detto ai giornalisti J.R. McDonald, vicepresidente dello sviluppo dell’F-35 presso Lockheed Martin, in una conferenza stampa alla fiera ILA Berlin Air Show, secondo quanto riporta Reuters. LEGGI TUTTO

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    La-Z-Boy, record di vendite nell'ultimo trimestre

    (Teleborsa) – La-Z-Boy, società statunitense attiva nel settore dell’arredamento residenziale, ha registrato vendite record e utili in crescita per il quarto trimestre dell’anno fiscale 2022 e per l’intero anno (terminato il 30 aprile 2022). Le vendite consolidate annuali sono aumentate del 36% a un record di 2,4 miliardi di dollari, in aumento del 33% rispetto all’anno prima su base adjusted. Il margine operativo consolidato adjusted è stato dell’8,1% contro il 9%. L’utile netto adjusted per azione è stato di 3,11 dollari contro i 2,62 dollari dell’anno prima. La società ha restituito 118 milioni di dollari agli azionisti attraverso riacquisti di azioni e dividendi.”In quello che è stato un anno dinamico e volatile caratterizzato da una forte domanda da parte dei consumatori di mobili per la casa, significative sfide della catena di approvvigionamento globale e ora incertezza macroeconomica e geopolitica, La-Z-Boy ha registrato vendite e ricavi operativi record guidati da potenti marchi di consumo, vasta distribuzione e il duro lavoro del nostro team”, ha commentato la CEO Melinda Whittington. LEGGI TUTTO

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    Unicredit, sottoscritto minibond di 1,5 milioni di euro emesso da Sincronis

    (Teleborsa) – Sostenere i piani di crescita e di investimenti della società. Con questo l’obiettivo Sincronis – società che opera nel settore delle tecnologie biomediche da oltre vent’anni e fornisce una gamma completa di prodotti e servizi per la sanità, inclusi ospedali, cliniche e laboratori di analisi – ha emesso un minibond di 1,5 milioni di euro sottoscritto interamente da UniCredit. Il prestito obbligazionario, con Certificazione ESG Cerved, ha una durata quinquennale. “Questa operazione è una opportunità importante per la nostra Società, per supportare e consolidare la crescita, in un momento di forte sviluppo di nuove attività – dichiara Danilo Gennari, presidente di Sincronis –. Intendiamo con questo sostegno portare in modo sempre più ampio le nostre soluzioni innovative nel mercato delle apparecchiature biomediche, in un periodo decisivo per il rinnovamento di tutto l’ambito Health Care”.”Supportiamo le imprese innovative della nostra Regione offrendo loro forme alternative di finanziamento degli investimenti, come i minibond, segmento in cui UniCredit è leader in Italia – afferma Marco Bortoletti, regional manager Lombardia di UniCredit –. Siamo molto fieri di sostenere gli ambiziosi piani di investimenti e sviluppo di Sincronis e di aver strutturato un minibond, correlato a obiettivi ESG. La continua evoluzione di un’impresa nell’ottica di uno sviluppo sostenibile è oggi un’esigenza prioritaria. I parametri e i criteri ESG stanno diventando ormai standard operativi a cui gli operatori di un’azienda si devono ispirare. Disegnare e attivare progetti e processi che permettono alle imprese di migliorare il loro impatto ambientale e sociale è un’opportunità da cogliere e una sfida cruciale da vincere per assicurare longevità e benessere alle imprese e ai territori in cui operano”.Il prestito obbligazionario emesso da Sincronis – sottolinea Unicredit in una nota – rientra a tutti gli effetti tra gli strumenti di finanza sostenibile offerti da UniCredit, che ha interamente sottoscritto il Sustainability-Linked Bond. L’operazione finanziaria prevede ulteriori benefici in termini di tasso per l’azienda al miglioramento del rating di sostenibilità – ESG della società (rating elaborato da Cerved). LEGGI TUTTO

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    AbitareIn, Intermonte abbassa target price e conferma Outperform

    (Teleborsa) – Intermonte ha abbassato il prezzo obiettivo su AbitareIn, società leader nello sviluppo residenziale a Milano e quotata su Euronext STAR Milan, a 8,60 euro (da 9,10 euro) e ha mantenuto il giudizio sul titolo a “Outperform”. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società milanese ha diffuso la semestrale al 31 marzo 2022. AbitareIn ha riportato risultati “sostanzialmente in linea con le nostre aspettative”, scrivono gli analisti, con la società che ha registrato ricavi trimestrali di 30,9 milioni di euro contro attese per 29,5 milioni di euro. La pipeline è “rimasta a un livello molto buono” di 300 mila metri quadrati vendibili (3.300 appartamenti equivalenti), quasi invariata su base trimestrale in quanto non ci sono state acquisizioni di nuova superficie.Il broker crede che il 2022 rappresenti “un anno di transizione per AbitareIn, prima che inizi a raggiungere il suo pieno potenziale dal 2023”. Il 2022 dovrebbe rappresentare il picco del fabbisogno finanziario (anche se ampiamente coperto da finanziamenti esistenti) per quanto riguarda l’assorbimento di capitale circolante netto, collegato all’avanzamento dei 3 progetti prossimi al completamento. “Negli anni successivi ci sarà un importante rilascio di capitale circolante con la firma dei contratti di vendita di immobili”, viene sottolineato.Intermonte si aspetta che la società chiuda l’anno fiscale 2022 con ricavi di 147 milioni di euro, un EBITDA Adjusted di 29 milioni di euro e un utile netto Adjusted di 18 milioni di euro. Questi valori dovrebbero passare nel 2023, rispettivamente, a 203 milioni di euro, 52 milioni di euro e 34 milioni di euro. Le previsioni sono poi per un incremento nel 2024 a ricavi per 226 milioni di euro, un EBITDA Adjusted di 57 milioni di euro e un utile netto Adjusted di 37 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    Brookfield raccoglie 15 miliardi di dollari per Global Transition Fund

    (Teleborsa) – Brookfield Asset Management, uno dei principali gestori patrimoniali alternativi a livello mondiale con 725 miliardi di dollari di asset in gestione, ha annunciato di aver raccolto 15 miliardi di dollari per il Brookfield Global Transition Fund, quello che la società descrive come il più grande fondo per raccolta con l’obiettivo di sostenere la transizione verso il net zero.La domanda ha notevolmente superato il suo hard cap iniziale e la dimensione finale del fondo è stata sottoscritta in eccesso da oltre 100 investitori da tutto il mondo, inclusi fondi pensionistici pubblici e privati, fondi sovrani, compagnie assicurative, istituzioni finanziarie e family office.Il fondo, co-diretto da Mark Carney e Connor Teskey, investe nella trasformazione delle industrie ad alta intensità di carbonio, nonché nello sviluppo e nell’accessibilità di fonti di energia pulita, sfruttando la leadership di Brookfield nelle energie rinnovabili. Finora sono stati stanziati circa 2,5 miliardi di dollari per diversi progetti, tra i quali: l’acquisizione di sviluppatori di batterie e energia solare statunitensi e tedeschi; l’investimento in uno sviluppatore di tecnologie di cattura e stoccaggio del carbonio; una partnership per sviluppare l’accumulo di batterie nel Regno Unito. LEGGI TUTTO

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    SACBO pubblica Report Sostenibilità 2021

    (Teleborsa) – È stato pubblicato sul sito ufficiale dell’Aeroporto di Milano Bergamo, nella sezione corporate – societa` trasparente, il Report di Sostenibilita` 2021 del Gruppo SACBO. Il documento – spiega SACBO in una nota – si innesta nel processo di trasparenza e offre la descrizione qualitativa e quantitativa dei risultati sociali e ambientali che SACBO ha ottenuto in relazione agli impegni assunti e ai programmi realizzati. Il Report di Sostenibilita` 2021 – sottolinea la nota – e` stato predisposto con il medesimo impianto e impostazione dei report pregressi, suddiviso in un’introduzione (illustrativa del metodo seguito nel processo di redazione del bilancio con un focus ai risultati dell’analisi della materialita`) e in tre successive distinte sezioni (“identita`, contesto, assetto organizzativo, disegno strategico e modello di business”; “la creazione e la distribuzione del valore aggiunto”; “la relazione sociale del gruppo”), con lo scopo di permettere agli stakeholder di avere un quadro esauriente dell’attivita` svolta.Il documento si basa su identita` aziendale, sulla rilettura del bilancio in chiave di sostenibilita` e sociale, e la “materialita`” la cui matrice e` stata aggiornata proprio con la fine del 2021. Nell’aggiornamento della matrice e` stata coinvolta un’ampia platea di stakeholder (membri del Consiglio di Amministrazione, top management, dipendenti, fornitori, affidatari, maggiori handler dello scalo, cittadini e imprenditori/liberi professionisti). Al pari dei risultati della matrice 2018, i temi maggiormente rilevanti per gli stakeholder esterni sono risultati la Sicurezza e salute in aeroporto e nelle immediate vicinanze, la Qualita` dei servizi ai passeggeri con necessita` particolari, l’accessibilita` e i servizi di traporto pubblico, l’impatto acustico, le emissioni di CO2, nonche´ la tematica legata alla Legalita` e trasparenza. Il Report di sostenibilita` riflette detti risultati rimarcando le priorita` ambientali e sociali, in coerenza e in rapporto alla strategia di business del Gruppo, in cui sono centrali e di maggiore rilevanza i temi della sicurezza e salute in aeroporto, dell’accessibilita` e intermodalita`, e il tema ambientale. La rilettura dei risultati del bilancio ha permesso di determinare il Valore Aggiunto e la distribuzione dello stesso fra i vari stakeholder, tra i quali e` compreso il territorio di riferimento. LEGGI TUTTO

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    Vendite sui mercati europei con ribasso petrolio. Timori per recessione

    (Teleborsa) – Piazza Affari è il fanalino di coda dell’Europa, in una seduta contraddistinta da ampi ribassi. Sull’andamento dell’azionario europeo pesa il forte ribasso del petrolio, con le preoccupazioni di un rallentamento economico negli Stati Uniti, il più grande consumatore di greggio al mondo. Incidono anche gli sforzi della Casa Bianca per far scendere i prezzi dei carburanti, a fronte degli utili record registrati dalle compagnie petrolifere, con l’amministrazione USA che sta studiando una sospensione temporanea della tassa federale sulla benzina.Inoltre, la probabilità che l’economia mondiale entri in recessione si avvicina al 50%, secondo Citigroup. “L’esperienza della storia indica che la disinflazione spesso comporta costi significativi per la crescita e vediamo che la probabilità aggregata di recessione ora si avvicina al 50% – hanno scritto gli economisti – Le banche centrali possono ancora progettare atterraggi morbidi – o “softish” – ma ciò richiederà la diminuzione degli shock dell’offerta per diminuire e una domanda che rimanda resiliente”.Sul fronte macroeconomico, continua a crescere l’inflazione nel Regno Unito, che nel mese di maggio 2022 ha registrato una crescita del 9,1% su base annua. Per quanto riguarda gli annunci societari, Crédit Agricole ha presentato il proprio Piano a Medio Termine 2022-2025, che mira ad un obiettivo di forte redditività, con un utile netto di pertinenza del gruppo superiore a 6 miliardi di euro entro il 2025. Per quanto riguarda l’Italia, sono previste oltre 1.200 assunzioni attraverso un piano di ricambio generazionale. Amundi punta al 5% di crescita media annua dell’utile netto nel periodo 2022-2025 e a continuare con le operazioni di M&A.A picco Saipem, dopo che consiglio di amministrazione della società di servizi e soluzioni per il settore energia e infrastrutture ha deliberato di aumentare il capitale sociale in via inscindibile per un importo di 2 miliardi di euro e ha approvato i termini e le condizioni finali dello stesso.Positiva Fincantieri, dopo che Il Sole 24 Ore ha scritto che, in merito a Leonardo e Fincantieri, il governo starebbe pensando a un polo nazionale della difesa. “L’idea che spunta – e non solo nelle due aziende, ma anche nel mercato finanziario – è la possibile ricerca di aggregazioni verticali, dove le sinergie sarebbero forti e immediatamente attivabili”, viene spiegato.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,052. L’Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,46%. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 104,8 dollari per barile, in forte calo del 5,27%.Invariato lo spread, che si posiziona a +194 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,58%.Tra i mercati del Vecchio Continente lettera su Francoforte, che registra un importante calo dell’1,84%, vendite su Londra, che registra un ribasso dell’1,09%, e scende Parigi, con un ribasso dell’1,51%.Giornata nera per la Borsa di Milano, che affonda con una discesa dell’1,92%, interrompendo la serie di tre rialzi consecutivi, iniziata venerdì scorso; sulla stessa linea, viene venduto parecchio il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 23.678 punti. Pessimo il FTSE Italia Mid Cap (-1,7%); sulla stessa tendenza, in forte calo il FTSE Italia Star (-1,87%).Fineco, che mette a segno un +0,94%, è l’unica tra le Blue Chip di Piazza Affari a riportare una performance apprezzabile.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Saipem, che prosegue le contrattazioni a -16,42%.Crolla Italgas, con una flessione del 4,31%.Seduta negativa per A2A, che mostra una perdita del 4,28%.Vendite a piene mani su Tenaris, che soffre un decremento del 4,25%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, B.F (+1,12%) e Fincantieri (+0,77%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Danieli, che prosegue le contrattazioni a -3,76%.Pessima performance per Sanlorenzo, che registra un ribasso del 3,73%.Sessione nera per Mutuionline, che lascia sul tappeto una perdita del 3,65%.In perdita Bff Bank, che scende del 3,03%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso:Mercoledì 22/06/202208:00 Regno Unito: Prezzi produzione, annuale (atteso 14,7%; preced. 14,7%)08:00 Regno Unito: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,6%; preced. 2,5%)08:00 Regno Unito: Prezzi consumo, annuale (atteso 9,1%; preced. 9%)08:00 Regno Unito: Prezzi produzione, mensile (atteso 1,5%; preced. 2,2%)16:00 Unione Europea: Fiducia consumatori (atteso -20,5 punti; preced. -21,1 punti). LEGGI TUTTO