Luglio 2022

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    Corecom Campania, Barbato: “Le radio libere sono sentinelle del territorio e svolgono un ruolo fondamentale per l'informazione”

    (Teleborsa) – “Le radio libere da circa quarant’anni svolgono un ruolo fondamentale per l’informazione. Lo fanno ancora oggi con straordinaria effervescenza, vivacità e soprattutto con grande sacrificio. La Regione Campania, prima in Italia, celebra il valore di queste preziose sentinelle dei territori istituendo ufficialmente, con approvazione unanime del Consiglio, il 28 luglio quale Giornata delle Radio libere”. Queste le parole di Carola Barbato, neopresidente del Corecom Campania, in occasione della celebrazione della Giornata delle Radio libere promossa dalla Regione Campania.”Proprio il 28 luglio del 1976, infatti, una storica sentenza della Corte Costituzionale – prosegue Barbato – sancì lo start alla liberalizzazione delle trasmissioni radiotelevisive in ambito locale. E la radio privata fu. Agli editori radiofonici, agli operatori del settore, alle tante voci (talvolta senza volto) care e familiari ai più, gli auguri del Comitato regionale per le comunicazioni della Campania, casa sempre aperta al confronto”. LEGGI TUTTO

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    Agricoltura, ENEA nel progetto per irrigazione smart in Basilicata

    (Teleborsa) – Sistemi smart di irrigazione capaci di ‘dialogare’ con l’agricoltore, sensori hi-tech per il controllo da remoto dell’umidità del terreno e un protocollo di gestione idrica. Sono queste alcune delle novità introdotte dal progetto TRAS.IRRI.MA per un’agricoltura 4.0 in Basilicata, finanziato dalla Regione con 260mila euro, e condotto da Asso Fruit Italia (coordinatore) in collaborazione con 11 partner, tra cui ENEA, Cnr (Istituto di Metodologie per l’Analisi Ambientale), CREA e Università degli Studi della Basilicata. “Questa alleanza tra ricerca e impresa – spiega ENEA in una nota – è riuscita a ridurre i consumi di acqua in agricoltura, preservando produttività e suolo dal rischio di erosione e salinità, attraverso il trasferimento di tecnologie già mature, ma poco diffuse nel comparto agricolo della Regione Basilicata, e di pratiche agricole sostenibili con protocolli di gestione ben definiti”.Per il progetto sono state coinvolte alcune aziende agricole del Metapontino (Matera), tra cui una dedita alla produzione di pesche e l’altra alla coltivazione di kiwi. “Siamo riusciti a ridurre del 23% il consumo di acqua del pescheto, aumentando la capacità di immagazzinamento idrico del suolo e migliorando la gestione dell’irrigazione. Tutto questo senza influire sul livello produttivo del frutteto. Fondamentale è stata la compilazione del bilancio idricointegrato con ulteriori dati, come il volume di suolo interessato dall’intervento irriguo e le caratteristiche idrologiche, che hanno permesso di quantificare l’acqua contenuta nel terreno oggetto della nostra sperimentazione. Inoltre, ci siamo avvalsi di sensori per il monitoraggio dell’umidità del suolo che hanno consentito di correggere eventuali errori di gestione dell’irrigazione”, sottolinea Ilario Piscioneri, ricercatore ENEA del Laboratorio Bioprodotti e bioprocessi presso il Centro Ricerche di Trisaia (Matera).Per il campo coltivato a kiwi, il team del progetto è riuscito a determinare il deficit idrico dell’intera coltivazione e a definire gli interventi e i turni di irrigazione ottimali a partire dal calcolo del bilancio idrico del suolo e mettendo a sistema una serie di informazioni che costituiscono il protocollo di gestione idrica messo a punto dal progetto TRAS.IRRI.MA. Si tratta dell’acquisizione di informazioni generali sul frutteto e sulle caratteristiche degli impianti di irrigazione, sulla piovosità rilevata tramite stazioni meteo e sull’evapotraspirazione delle piante ottenuta da atmometri installati in campo e sul suolo (struttura e caratteristiche idrologiche, umidità, volume irrigato). “La stagione di irrigazione per il kiwi nel Metapontino – prosegue Piscioneri – si può ricondurre al periodo aprile-ottobre. Nel mese di luglio si registrano temperature che superano anche i 40 °C per cui, commettere errori di gestione idrica per una coltura idro-esigente come quella dei kiwi, comporterebbe danni alla produzione e non meno alla coltura, con manifestazioni patologiche che vanno dal brusone fogliare o a casi più gravi di filloptosi”.In generale il comparto agricolo impiega attualmente fino all’80% della risorsa idrica disponibile e l’aumento delle temperature, a causa dei cambiamenti climatici, potrebbe determinare un incremento della domanda di acqua da parte delle colture fino al 250%, con una conseguente aumento delle incertezze sulla disponibilità futura di acqua. “Per garantire una gestione razionale della risorsa idrica – aggiunge il ricercatore ENEA – appare sempre più urgente trasferire al settore agricolo le più moderne tecnologie di controllo e di gestione automatizzata dell’irrigazione e della fertirrigazione. Spesso informazioni e tecnologie non sono pienamente fruibili dalle piccole e medie imprese del Sud ma, grazie al network TRAS.IRRI.MA è stato possibile trasferire al settore agricolo della Basilicata conoscenze, competenze e innovazioni hi-tech per ridurre i consumi d’acqua”. Attraverso una formazione mirata, i partner del progetto hanno messo a disposizione delle aziende agricole conoscenze essenziali che comprendono le condizioni atmosferiche, la natura del substrato e le sue caratteristiche fisiche e biochimiche, la specie coltivata e la sua fase fenologica che riguarda il rapporto tra i fattori climatici (come temperatura, umidità e fotoperiodo) e le manifestazione stagionale della vita vegetale come la germogliazione, la fioritura e la maturazione dei frutti. “Per l’acquisizione di questi dati non è più necessario andare in campo, basta consultare sul proprio smartphone un’app che elabora in modo automatico le informazioni ricevute dai sistemi automatizzati di irrigazione e fertirrigazione. In questo modo l’agricoltore potrà intervenire sulle colture in tempo reale e da remoto per evitare di sbagliare la turnazione oppure le tempistiche di irrigazione che andrebbero a inficiare sulla produttività attesa. Non solo. Grazie a sensori di conducibilità e pH, previsioni meteo e un database GIS di geolocalizzazione, sarà possibile caratterizzare ogni territorio e fare elaborazioni e simulazioni di potenziali scenari futuri di deficit idrico. Tutta questa tecnologia – conclude il ricercatore ENEA – è già una realtà consolidata per l’agricoltura italiana e noi, con il progetto, puntiamo a trasferirla anche alle piccole e medie aziende della Basilicata per renderle più sostenibili e competitive sul mercato”. LEGGI TUTTO

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    Stati Uniti, PIL 2° trimestre frena (-0,9%) e delude attese

    (Teleborsa) – Frena l’economia statunitense nel 2° trimestre del 2022. Secondo quanto rilevato dal Bureau of Economic Analysis, che pubblica oggi i dati preliminari, il PIL americano è sceso dello 0,9% su base trimestrale, facendo peggio delle attese degli analisti che indicavano un recupero dello 0,5% e segue il -1,6% registrato nel trimestre precedente. Si è registrato un rallentamento anche dei consumi, che segnano un +1% dal +1,8% registrato nel trimestre precedente. Il PCE price index, una misura dell’inflazione, è stabile al 7,1%, mentre l’indice PCE core registra un +4,4%, sotto le attese (+4,5%), rispetto al +5,2% precedente. LEGGI TUTTO

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    Germania, inflazione galoppa a luglio

    (Teleborsa) – Accelera l’inflazione tedesca a luglio. Secondo la stima preliminare pubblicata da Destatis, i prezzi al consumo sono saliti dello 0,9% su mese dopo il +0,1% del mese precedente, risultando superiore alle attese degli analisti (+0,6%).Su base annuale, la variazione dei prezzi è indicata a +7,5%, superiore al consensus (+7,4%), dopo il +7,6% di giugno.L’inflazione armonizzata ha registrato su mese una variazione pari a +0,8%, meglio delle attese (+0,4%), contro il -0,1% precedente, mentre su anno segna una variazione di +8,5%, rispetto al +8,1% del consensus e al +8,2% precedente. LEGGI TUTTO

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    Stellantis, il mercato premia i conti trimestrali

    (Teleborsa) – Effervescente Stellantis, che scambia con una performance decisamente positiva del 3,19%.Il Gruppo ha chiuso il primo semestre con un utile netto di 8 miliardi di euro (+34% anno su anno) e ricavi pari a 88 miliardi (+17%). La liquidità industriale disponibile è pari a 59,7 miliardi di euro. “In un contesto globale complesso proseguiamo sulla strada del piano ‘Dare Forward’, ottenendo prestazioni fuori dal comune e attuando la nostra ambiziosa strategia di elettrificazione. Insieme alla resilienza, all’agilità e alla mentalità imprenditoriale delle nostre persone e grazie anche ai nostri partner innovativi, stiamo trasformando Stellantis in un’azienda tecnologica di mobilità sostenibile e pronta per il futuro” – afferma il CEO Carlos Tavares -. “Desidero esprimere il mio sincero apprezzamento a tutti i dipendenti di Stellantis per l’impegno profuso e il contributo dato a questi risultati”.L’analisi del titolo eseguita su base settimanale mette in evidenza la trendline rialzista della casa automobilistica italo-francese-statunitense più pronunciata rispetto all’andamento del FTSE MIB. Ciò esprime la maggiore appetibilità verso il titolo da parte del mercato.Lo status tecnico di breve periodo di Stellantis mette in risalto un ampliamento della performance positiva della curva con prima area di resistenza individuata a quota 13,49 Euro. Rischio di eventuale correzione fino al target 13,2. Le attese sono per un aumento della trendline rialzista verso l’area di resistenza 13,77. LEGGI TUTTO

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    Zona Euro, fiducia economia in peggioramento a luglio

    (Teleborsa) – Peggiora la fiducia dell’economia di Eurolandia nel mese di luglio. L’indice che misura il sentiment complessivo è sceso a 99 punti, rispetto ai 103,5 punti del mese precedente. La fiducia del complesso dell’Unione Europea, secondo i dati diffusi dalla Direzione generale Affari economici e finanziari della Commissione Europea, si porta a 97,6 punti da 101,8 punti. Per quanto riguarda le componenti dell’indice per l’Eurozona, la fiducia dei consumatori peggiora (-27 punti) assieme alla fodiucia dei servizi (10,7 punti). Cala anche il clima nell’industria (3,5,2 punti) e nelle costruzioni (3 punti).L’indice sulle prospettive del lavoro (Employment expectations indicator, EEI) registra un peggioramento a 107 punti nell’eurozona ed a 106,6 nell’UE.(Foto: © iloveotto/123RF) LEGGI TUTTO

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    Iveco, ricavi primo semestre salgono a 3,4 miliardi

    (Teleborsa) – Iveco Group chiude il primo semestre con ricavi consolidati in aumento dell’1,5% a circa 3,4 miliardi di euro, un utile netto adjusted pari a 60 milioni di euro ed un Ebit adjusted pari a 118 milioni di euro. La liquidità netta delle attività Industriali è pari a 625 milioni di euro.”Come anticipato, il secondo trimestre è stato oggetto di una dura sfida per via dei continui problemi alla catena logistico-produttiva, degli aumenti dei costi di materie prime ed energia e dell’instabilità politica. Eppure ciò non ci ha impedito sia di gestire efficacemente il nostro business sia di rafforzare la nostra rete di partnership – commenta Gerrit Marx, Chief Executive Officer di Iveco -. Abbiamo raggiunto un Adjusted EBIT notevole, pari a 118 milioni di euro, principalmente grazie a una solida performance dell’attività industriale e a una maggiore redditività delle nostre attività di servizi finanziari, con un rapporto tra ordini efatturato decisamente positivo, a dimostrazione del fatto che la domanda per i nostri prodotti rimane forte su tutta la linea. Per quanto riguarda le partnership, abbiamo creato stretti legami con Eni su diversi programmi e, di recente, abbiamo annunciato la fornitura di celle a combustibile da parte di HTWO, un marchio Hyundai, per i nostri futuri autobus a idrogeno”. Nel complesso – conclude Marx – siamo sulla buona strada, fornendo risultati positivi e facendo funzionare la macchina industriale al giusto ritmo: abbiamo costruito la flotta di cui abbiamo bisogno per soddisfare rapidamente i nostri clienti nei prossimi mesi e in tutti i segmenti, con i veicoli e i motori di cui hanno bisogno”. Outlook 2022Iveco si aspetta che la catena logistico-produttiva “continui a rappresentare la sfida principale dell’anno, con problemi di costi e di disponibilità di energia, di aumento dei prezzi delle materie e di disponibilità di componenti”. In base all’attuale visibilità, Iveco prevede di raggiungere nel 2022 un Ebit adjusted consolidato tra 400 e 420 milioni di euro, ricavi netti delle attività Industriali in aumento dal 3% al 4% rispetto al 2021. Le spese generali, amministrative e di vendita delle Attività Industriali sono attese inferiori al 6,5% dei ricavi netti e la liquidità netta delle Attività Industriali a circa 1,2 miliardi di euro. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 28 luglio 2022

    (Teleborsa) – Giovedì 28/07/202208:45 Francia: Prezzi produzione, mensile (preced. -0,1%)09:00 Spagna: Tasso disoccupazione, trimestrale (atteso 13%; preced. 13,65%)09:00 Spagna: Vendite dettaglio, annuale (atteso 1,3%; preced. 1,4%)09:00 Spagna: Vendite dettaglio, mensile (preced. 0%)10:00 Italia: Fatturato industria, mensile (preced. 2,7%)11:00 Unione Europea: Fiducia economia (atteso 102 punti; preced. 104 punti)11:00 Unione Europea: Fiducia imprese (atteso 6 punti; preced. 7,4 punti)11:00 Unione Europea: Fiducia consumatori (atteso -27 punti; preced. -23,6 punti)11:00 Italia: Bilancia commerciale extra UE (preced. -637 Mln Euro)14:00 Germania: Prezzi consumo, annuale (atteso 7,4%; preced. 7,6%)14:00 Germania: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,6%; preced. 0,1%)14:30 USA: PIL, trimestrale (atteso 0,5%; preced. -1,6%)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 253K unità; preced. 251K unità)16:30 USA: Stoccaggi gas, settimanale (atteso 47 Mld piedi cubi; preced. 32 Mld piedi cubi) LEGGI TUTTO