5 Agosto 2022

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    Wall Street in rosso. Lavoro USA fa temere Fed più aggressiva

    (Teleborsa) – Partenza in ribasso per la borsa di Wall Sreet dopo che il dato molto sopra le attese sui nuovi posti di lavoro negli Stati Uniti ha rafforzato l’ipotesi di una stretta monetaria più rapida del previsto da parte della Federal Reserve. La prospettiva di una banca centrale più aggressiva sui rialzi dei tassi di interesse torna a rafforzare il dollaro. Nel mese di luglio sono stati creati 528.000 posti di lavoro (escluso il settore agricolo) rispetto al mese precedente, mentre gli analisti attendevano un aumento di 258.000 unità. La disoccupazione è scesa al 3,5%, al di sotto delle attese del consensus che aveva previsto un dato al 3,6%. Tra gli indici statunitensi, si muove sotto la parità il Dow Jones, che scende a 32.593 punti, con uno scarto percentuale dello 0,41%; sulla stessa linea, vendite diffuse sull’S&P-500, che continua la giornata a 4.122 punti. In rosso il Nasdaq 100 (-1,33%); sulla stessa tendenza, in discesa l’S&P 100 (-0,78%).In luce sul listino nordamericano S&P 500 il comparto energia. Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori telecomunicazioni (-1,47%), beni di consumo secondari (-1,45%) e informatica (-1,14%).In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, JP Morgan (+1,48%), Chevron (+1,02%), Caterpillar (+0,78%) e Travelers Company (+0,68%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Salesforce, che prosegue le contrattazioni a -2,16%.Scende Walt Disney, con un ribasso del 2,08%.In rosso Microsoft, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,24%.Spicca la prestazione negativa di Cisco Systems, che scende dell’1,22%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Atlassian (+9,18%), Constellation Energy (+7,31%), Vertex Pharmaceuticals (+2,48%) e Exelon (+0,91%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Monster Beverage, che prosegue le contrattazioni a -5,75%.Crolla Okta, con una flessione del 3,44%.Vendite a piene mani su Pinduoduo Inc Spon Each Rep, che soffre un decremento del 3,34%.Pessima performance per Align Technology, che registra un ribasso del 3,33%.Tra le grandezze macroeconomiche più importanti dei mercati statunitensi:Venerdì 05/08/202214:30 USA: Variazione occupati (atteso 250K unità; preced. 398K unità)14:30 USA: Tasso disoccupazione (atteso 3,6%; preced. 3,6%)Giovedì 11/08/202214:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale. LEGGI TUTTO

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    Banca Ifis, Intermonte: risultati primo semestre in linea con nostre aspettative

    (Teleborsa) – Banca Ifis ha riportato nel primo semestre 2022 un margine di intermediazione “sostanzialmente in linea con le nostre stime” grazie alla resilienza NII (influenzata positivamente da un beneficio una tantum di 7,5 milioni di euro legato a TLTRO III) e commissioni solide. E’ il commento degli analisti di Intermonte ai conti di bilancio di Banca Ifis. Guardando al confronto trimestre su trimestre – spiegano gli esperti – il calo dell’NBI (-1,5%) è “principalmente attribuibile al minor contributo dell’attività di trading” (particolarmente forte nel primo trimestre dell’anno).Per quanto riguarda i costi operativi, “sono leggermente superiori alle nostre aspettative” e includono 5 milioni di costi FITD&SRF (completamente compensati dal rilascio di fondi rischi) nonché 23 milioni di costi variabili legati al recupero di NPL. L’utile netto è stato pari a 38 milioni, “influenzato positivamente” da una ripresa di valore su un portafoglio NPL GACS (6 milioni).Gli analisti di Intermonte confermano il giudizio “neutral” sul titolo Banca Ifis e reiterano il target price di 17,7 euro per azione. “Mentre sottolineiamo che la banca ha una posizione patrimoniale molto più forte rispetto al passato, migliorando la visibilità sulla distribuzione dei dividendi e rendendola ben posizionata per assorbire le flessioni economiche, dobbiamo anche considerare la potenziale minaccia dell’evolversi dello scenario economico. Per questo motivo preferiamo ribadire la nostra visione “neutra” sul titolo con target price di 17,70 euro”. LEGGI TUTTO

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    Estate 2022, Cia: “Agriturismi sold out. Scelti da oltre 7 milioni di italiani”

    (Teleborsa) – In agriturismo, vicino a piccoli borghi ben serviti, vivendo esperienze in azienda agricola e mangiando prodotti freschi di campi e allevamenti locali, da riportare anche a casa. Questa l’estate 2022 per oltre 7 milioni di italiani, più del 30% dei connazionali previsti in vacanza tra luglio e settembre prossimo. Sono per lo più famiglie e comitive, in viaggio dai 4 ai 7 giorni e spesso con cani e gatti al seguito. In ricognizione tra le strutture aderenti a Turismo Verde, Cia-Agricoltori Italiani evidenzia, da Nord a Sud Italia, una stagione partita in ritardo, ma vicina ai numeri pre-pandemia (più di 8 milioni di presenze nel 2019), e con le prenotazioni per il pranzo di Ferragosto già chiuse da un mese.Lungo la penisola – spiega Cia – la ripresa del turismo, con 22 milioni di italiani in viaggio, al mare (44%), nei centri rurali (21%) e in montagna (15%), si fa sentire soprattutto nelle strutture agrituristiche con disponibilità di camere, agricampeggio e in zone già vocate alla ricettività. La domanda resta, in alcuni casi e specie nell’entroterra, ancora instabile. A incidere di più le disdette causa Covid, tra il 10 e il 20%, che si spera di recuperare con le prenotazioni last minute.Inoltre – aggiunge Cia – anche negli agriturismi c’è il ritorno degli stranieri (l’Italia ne stima per l’intera estate circa 33 milioni, il triplo rispetto al 2021). Già da maggio gli americani e ora, soprattutto, inglesi (+36%) e tedeschi (+32%). In buona parte, si tratta di riconferme e passaparola, con prenotazioni di clienti storici e amici. Stessa cosa per il turismo interno. In aumento i viaggi alla riscoperta dell’origini, come dall’Olanda al Molise. In generale – secondo Cia – la tenuta del settore agrituristico, e delle sue 25 mila imprese, è ancora assicurata dalla natura stessa del comparto, sensibile alle esigenze dei cittadini, come ampiamente dimostrato in pandemia, e pronto a soddisfare, in modo innovativo, sempre nuovi bisogni. Tra le tendenze che si consolidano, Cia evidenzia la vacanza sostenibile e sicura, a contatto con la natura e gli animali, imparando a fare la pasta e a curare gli alveari, condividendo il lavoro agricolo come la lavorazione del formaggio. Infine, andando alla ricerca dei mercati contadini per fare provviste utili al rientro, come raccontano da la Spesa in Campagna, Associazione Cia per la vendita diretta.”L’aumento dei costi produttivi, di luce e gas in particolare – dichiara il presidente nazionale di Cia, Cristiano Fini – è ancora troppo sulle spalle delle aziende agrituristiche ed è anche per loro che stiamo sollecitando un’azione di governo realmente incisiva e prima delle elezioni a settembre. Sulla stagione turistica in corso, ci sono previsioni più che positive e ci auguriamo -conclude Fini- che portino alla fine buoni risultati anche alle nostre strutture”. LEGGI TUTTO

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    MPS, Lovaglio: piano procede con velocità, conseguiremo obiettivi

    (Teleborsa) – MPS “sta procedendo a tutta velocità nell’esecuzione del piano e siamo convinti che sarà impossibile fermare la nostra determinazione. Raggiungeremo tutti gli obiettivi”. Lo ha detto l’AD di MPS, Luigi Lovaglio, nel corso della conference call con gli analisti. Dopo la presentazione del piano industriale – ha sottolineato il top manager – “in 40 giorni abbiamo raggiunto l’accordo coi sindacati sulle uscite, abbiamo ceduto NPL per 0,9 miliardi, abbiamo ottenuto l’autorizzazione dalla DG Comp e abbiamo presentato la richiesta alla BCE per l’assemblea a settembre: tutti segnali che la banca sta procedendo a tutta velocità nell’esecuzione del piano”.Lovaglio ha poi sottolineato l’importante dell’autorizzazione di Bruxelles a estendere il periodo di ristrutturazione, con l’ok agli impegni rivisti. “Altro risultato importante – ha detto l’AD – è che abbiamo ampliato il sindacato delle banche e ad oggi abbiamo 8 banche che sostengono MPS per l’aumento”.”Le condizioni per l’aumento di capitale devono essere condizioni di mercato positive, non prevediamo che il Mef possa incrementare il proprio contributo” – ha dichiarato Lovaglio a chi gli faceva notare che questo non fosse uno dei momenti migliori per l’aumento -.”Nonostante le difficili condizioni del mercato procediamo e faremo tutto il possibile per arrivare alle migliori condizioni possibili per l’aumento”. Lovaglio, parlando in conference call con gli analisti delle nuove richieste stragiudiziali per complessivi 1,8 miliardi di euro giunte nel secondo trimestre, ha affermato: “Sono richieste che nella maggior parte dei casi vede una mancanza di documentazioni di legittimità e senza nesso causale, quindi sono richieste infondate. Sono richieste seriali, inviate dalla stessa società di consulenze per nome di alcuni investitori istituzionali”, ha spiegato. “Tutto quello che arriva viene analizzato con la massima serietà, n questo caso abbiamo chiesto un parere ai nostri legali e secondo loro queste richieste sono estremamente dubbie, talmente dubbie da non giustificare quasi neanche degli accantonamenti. Abbiamo dato mandato ai nostri legali di proteggere gli interessi della banca”, ha concluso Lovaglio. LEGGI TUTTO

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    Ex Whirlpool, UILM: il 25 attesa decisione su sito Napoli

    (Teleborsa) – “Alla riunione indetta ieri dal Ministero dello Sviluppo economico, a cui hanno preso parte Prefettura di Napoli, Regione Campania, Comune di Napoli e Organizzazioni sindacali, ci è stato detto che entro il 25 agosto si attende il parere definitivo del Ministero della Transizione ecologica sulla possibilità di intraprendere una nuova attività produttiva nel sito ex Whirlpool di Napoli”. Lo riferiscono Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm, Crescenzo Auriemma, segretario generale Uilm Campania, e Antonello Accurso, segretario regionale Uilm.”I problemi burocratici – spiegano i sindacalisti – che restano da risolvere ci sono stati difatti descritti come superabili. Tanto che si immagina già per i primi di settembre un incontro con il potenziale investitore, vale a dire con il Consorzio o direttamente con Adler. Parallelamente sono partiti ad opera della Regione le attività propedeutiche alla formazione del personale”. “Ci auguriamo – dichiarano i sindacalisti della Uilm – che davvero siamo di fronte ad una felice soluzione della assurda vicenda che sta riguardando il sito di Napoli: noi non riusciamo a capire nè ad accettare la possibilità che venga in pratica dichiarato inagibile uno stabile in cui per decenni si e’ prodotto senza impedimenti. Soprattutto vogliamo iniziare a parlare del piano industriale che da troppo tempo attendiamo invano di conoscere, poichè mentre i lavoratori attendono essere riassorbiti il termine di scadenza degli ammortizzatori sociali continua drammaticamente a decorrere”.”Infine abbiamo chiesto – concludono Ficco, Auriemma e Accurso – al Ministero di riportare sin d’ora ai potenziali investitori le richieste sindacali relative alla continuità dei trattamenti economici e normativi dei lavoratori e di aiutarci nel portare avanti le nostre legittime rivendicazioni a partire dal mantenimento dell’integrale perimetro occupazionale”. LEGGI TUTTO

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    USA, +528 mila occupati a luglio: ben sopra le attese

    (Teleborsa) – Aumentano, ben oltre le attese, i non-farm payrolls a luglio 2022. Secondo i dati forniti dal Bureau of Labour Statistics, il tasso di disoccupazione è sceso al 3,5% rispetto al 3,6% del mese precedente e delle stime di consensus. Sono stati aggiunti 528 mila posti di lavoro nei settori non agricoli (non-farm payrolls), dopo che a giugno erano state create 398 mila buste paga (dato rivisto da 372 mila). Il dato sugli occupati, più osservato del tasso di disoccupazione, è di gran lunga migliore delle attese del mercato che indicavano un aumento di 250 mila di posti di lavoro.Il dato è migliore delle aspettative anche nel settore privato: sono stati aggiunti 471 mila posti di lavoro, contro previsioni di aumento di 230 mila posti e rispetto ai 404 mila rivisti di giugno.Gli occupati del settore manifatturiero sono saliti di 30 mila unità, al di sopra del consensus di 17 mila, e si confrontano con i 27 mila del mese precedente.Le retribuzioni medie orarie si sono attestate a 32,3 dollari, registrando un aumento dello 0,5% su mese e del 5,2% su anno (contro attese per un +0,3 m/m e +4,9% a/a) dopo il +0,4% mensile e +5,2% tendenziale registrato a maggio. Le retribuzioni medie orarie sono monitorate con attenzione dalla Federal Reserve in quanto buon indicatore sia dello stato di salute del mercato del lavoro che delle pressioni inflazionistiche. LEGGI TUTTO

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    Milano schiva le vendite. Focus su trimestrali banche

    (Teleborsa) – Ultima seduta della settimana senza grandi scossoni per le borse europee, con Piazza Affari che rimane vicina alla parità. Più interessanti i movimenti dei singoli titoli, che rispondono alle trimestrali in uscita e alle stime per la seconda metà dell’anno, dove ci sono “delle nuvole all’orizzonte, soprattutto per la crisi energetica, e anche in generale per un rallentamento significativo del resto del mondo sono preoccupanti per il futuro”, ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi. Sul fronte macroeconomico, la produzione industriale italiana è risultata in calo a giugno e peggiore delle attese, mentre lo stesso indicatore ha sorpreso in positivo in Spagna, Francia e Germania.Su Borsa Italiana spiccano le performance di BPER, che nel primo semestre dell’anno ha messo a segno risultati migliori delle attese grazie soprattutto all’andamento dei ricavi core (molto apprezzati dagli analisti), e di Pirelli, che ha rivisto al rialzo la guidance sul fatturato dell’intero anno dopo un primo semestre con ricavi e utili in crescita a doppia cifra.Nel mondo bancario soffrono Illimity, nonostante il migliore secondo trimestre di sempre in termini di nuovi volumi di business e un utile in crescita, e MPS, che ha registrato un tule più basso nel primo semestre del 2022 e comunicato nuove richieste stragiudiziali di risarcimento per 1,8 miliardi di euro. Sulla parità Banca Popolare di Sondrio, che ha chiuso il primo semestre del 2022 con un risultato netto di periodo positivo per 105,1 milioni di euro (-23,1%).Yolo Group, uno dei principali operatori nel mercato insurtech italiano, si è quotata sul segmento professionale di Euronext Growth Milan.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,023. Prevale la cautela sull’oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,24%. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,61%.Migliora lo spread (differenziale tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco), scendendo a +205 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,83%.Tra i mercati del Vecchio Continente senza spunti Francoforte, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, ferma Londra, che segna un quasi nulla di fatto, e sottotono Parigi che mostra una limatura dello 0,49%.A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 22.613 punti, mentre, al contrario, cede alle vendite il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 24.762 punti. In discesa il FTSE Italia Mid Cap (-0,78%); sulla stessa tendenza, in lieve ribasso il FTSE Italia Star (-0,54%).Tra i best performers di Milano, in evidenza BPER (+9,00%), Pirelli (+3,67%), Telecom Italia (+2,27%) e Saipem (+1,42%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Tenaris, che prosegue le contrattazioni a -3,25%.Spicca la prestazione negativa di Banca Generali, che scende del 2,00%.Terna scende dell’1,93%.Calo deciso per Campari, che segna un -1,82%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Carel Industries (+6,87%), Safilo (+5,78%), Italmobiliare (+1,34%) e Credem (+1,24%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Saras, che prosegue le contrattazioni a -9,83%.In perdita Illimity Bank, che scende del 7,55%.Sotto pressione Banca MPS, con un forte ribasso del 7,24%.Pesante Datalogic, che segna una discesa di ben -3,53 punti percentuali.Tra i dati macroeconomici rilevanti:Venerdì 05/08/202201:30 Giappone: Spese reali famiglie, mensile (atteso 0,2%; preced. -1,9%)08:00 Germania: Produzione industriale, mensile (atteso -0,3%; preced. -0,1%)08:45 Francia: Occupazione, trimestrale (preced. 0,3%)08:45 Francia: Produzione industriale, mensile (atteso -0,2%; preced. 0,2%)08:45 Francia: Partite correnti (preced. -3,7 Mld Euro). LEGGI TUTTO

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    Auto, Motus-E: “Rivedere incentivi a favore dell'elettrico”

    (Teleborsa) – “Avevamo previsto già mesi fa che gli incentivi a favore delle auto elettriche non avrebbero funzionato e avevamo reso partecipi di questa previsione il ministero dello Sviluppo Economico”. È quanto ha dichiarato Francesco Naso, segretario generale di Motus-E, l’associazione che rappresenta gli stakeholder della mobilità elettrica. “Ora apprendiamo anche la proposta di spostare gli incentivi destinati alla mobilità elettrica verso altri comparti, quali per esempio il diesel. Quello che non ci vede d’accordo – ha proseguito Naso – è il fatto che con una serie di correttivi, già a suo tempo esposti, si potrebbe davvero far ripartire la mobilità elettrica in Italia. Per esempio, aprendo al settore, da sempre rilevante per le vendite e le immatricolazioni, delle flotte aziendali, stranamente escluso dalle attuali forme di incentivazione (che garantirebbe un usato di qualità); oppure alzando il prezzo limite per le elettriche, ora fissato a 35 mila euro. Si tratta di correttivi utili affinché gli incentivi possano davvero incidere e funzionare. Infatti, in tutti i Paesi europei la mobilità elettrica è in crescita e solo in Italia stiamo tornando indietro, a causa di una serie di difficoltà nella fruizione degli incentivi che abbiamo prontamente denunciato qualche mese fa, insieme ad altre organizzazioni di settore. Tra l’altro sono appena passati solo due mesi dall’introduzione degli incentivi per le auto elettriche ed è prematuro tirare le somme in questo momento di una strategia nata per garantire la gradualità della spesa. Infine, vediamo di buon occhio tra le proposte illustrate dal Ministro dello Sviluppo Economico, sia un rafforzamento delle strategie per l’installazione di colonnine private nei condomini, che un miglioramento delle condizioni di chi vuol accedere agli incentivi acquistando auto a diesel. Ma questa strategia funziona e produce risultati per il Paese se tutti i comparti vengono favoriti con chiarezza e pianificazione”. LEGGI TUTTO