1 Settembre 2022

Daily Archives

More stories

  • in

    Borse europee negative. Spread in rialzo, rendimento decennale sfiora 4%

    (Teleborsa) – Seduta negativa per Piazza Affari, che scambia in netto calo, in accordo con gli altri Listini continentali, che accusano perdite consistenti, mentre aumentano i rischi di una recessione globale, anche alla luce degli ultimi dati sulla manifattura. “Gli indicatori anticipatori delle tendenze suggeriscono che è probabile un intensificarsi della contrazione, potenzialmente in modo marcato, nei prossimi mesi, con un incremento di rischio di recessione”, ha dichiarato Chris Williamson, Chief Business Economist presso S&P Global Market Intelligence. L’attenzione degli investitori è tutta rivolta quindi alle banche centrali, con l’ipotesi di iniziative aggressive sul rialzo dei tassi per frenare la corsa dell’inflazione.Sul mercato valutario, lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,002. Prevale la cautela sull’oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,58%. Forte riduzione del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (-2,49%), che ha toccato 87,32 dollari per barile.Invariato lo spread, che si posiziona a +236 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,95%.Tra i listini europei si concentrano le vendite su Francoforte, che soffre un calo dell’1,49%, vendite su Londra, che registra un ribasso dell’1,45%; sensibili perdite per Parigi, in calo dell’1,53%. A Piazza Affari, il FTSE MIB è in calo (-1,26%) e si attesta su 21.287 punti: il principale indice della Borsa di Milano prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata venerdì scorso, di cinque ribassi consecutivi; sulla stessa linea, si muove in retromarcia il FTSE Italia All-Share, che scivola a 23.274 punti.Maglia rosa tra i titoli del FTSE MIB a mostrare un buon guadagno, Telecom Italia ottiene un +1,21%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Interpump, che ottiene -3,40%.In apnea Exor, che arretra del 2,79%.Tonfo di Leonardo, che mostra una caduta del 2,74%.Lettera su Iveco, che registra un importante calo del 2,20%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Caltagirone SpA (+2,76%), Danieli (+1,85%), GVS (+1,44%) e Datalogic (+1,05%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Alerion Clean Power, che ottiene -4,34%.Scende Wiit, con un ribasso del 3,94%.Crolla De’ Longhi, con una flessione del 3,89%.Vendite a piene mani su Italmobiliare, che soffre un decremento del 3,25%.Tra le grandezze macroeconomiche più importanti:Giovedì 01/09/202202:30 Giappone: PMI manifatturiero (atteso 51 punti; preced. 52,1 punti)03:45 Cina: PMI manifatturiero Caixin (atteso 50,2 punti; preced. 50,4 punti)08:00 Germania: Vendite dettaglio, annuale (atteso -6,5%; preced. -9,6%)08:00 Germania: Vendite dettaglio, mensile (atteso -0,4%; preced. -1,5%)10:00 Unione Europea: PMI manifatturiero (atteso 49,7 punti; preced. 49,8 punti). LEGGI TUTTO

  • in

    Eurozona, tasso di disoccupazione luglio scende al 6,6%

    (Teleborsa) – Nel mese di luglio, la disoccupazione rimane ai minimi storici nell’area euro. Secondo l’Istituto di Statistica dell’Unione Europea (EUROSTAT), il tasso di disoccupazione destagionalizzato è sceso al 6,6%, rispetto al 6,7% di giugno ed in linea con le attese degli analisti. LEGGI TUTTO

  • in

    Energia, Bonomi: industria tema di sicurezza nazionale, pensare a una strategia di razionamento

    (Teleborsa) – Nel caso la Russia dovesse sospendere l’invio di gas “noi avremmo un buco di 4 miliardi di metri cubi” ed “è il motivo per cui dobbiamo pensare, nello scenario peggiore, ad una strategia di razionamento”, ma “chi deve colpire questa strategia è una scelta politica sulla quale chiediamo di avere una grande responsabilità perché spegnere il sistema industriale italiano vuol dire mettere a rischio migliaia di imprese, migliaia di posti di lavoro, reddito per migliaia di famiglie italiane”. È quanto ha affermato il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, in un’intervista a Rtl 102.5.Bonomi ha poi sottolineato che “tutto quello che sta succedendo, nei primi sette mesi di quest’anno, ha fatto sì che la Cig straordinaria sia aumentata del 45% rispetto all’anno precedente. Quindi un dato che ci deve mettere in allarme, far riflettere e non fare trovare impreparati in caso d’emergenza”. Quindi “se dovessero venire a mancare, effettivamente, quattro miliardi di metri cubi di gas supposti, vuol dire spegnere quasi un quinto delle industrie italiane”, ha concluso.”Oggi l’industria è un tema di sicurezza nazionale”, ha aggiunto Bonomi tornando a chiedere un tetto al prezzo del gas: “è un anno che Confindustria lo sta chiedendo. Il tetto al prezzo del gas, se non viene fatto a livello europeo, deve essere fatto a livello nazionale”. Sul tema energia, infine, il presidente degli industriali ha chiesto l’apertura di “una riflessione molto seria” sul nucleare perché “dopo 35 anni le tecnologie sono cambiate”. “Io non sono a dire è giusto il nucleare o è sbagliato il nucleare, ma chiedo di capire se si può percorrere quella strada”, ha dichiarato.Durante l’intervista Bonomi ha parlato anche di fisco sostenendo che il taglio del “cuneo fiscale si può fare si deve fare e non accetto che ci sia la narrazione che non ci sono risorse”. “Dall’anno scorso chiediamo un taglio sulle tasse sul lavoro per mettere più soldi nelle tasche degli italiani”, ha aggiunto. In campagna elettorale “ho sentito tutti i partiti dire che sono d’accordo e i ministri di questo governo sono espressione di quei partiti. Se si vuole davvero fare il taglio del cuneo, mettere più soldi in tasca agli italiani, lo possono fare domani mattina. Il parlamento è ancora nel pieno delle sue funzioni”, ha concluso. LEGGI TUTTO

  • in

    L'Europa avvia settembre in rosso. Pesano timori recessione e banche centrali

    (Teleborsa) – Seduta negativa per Piazza Affari, che scambia in netto calo, in accordo con gli altri Listini continentali, con i timori degli investitori di una recessione globale, mentre concentrano la loro attenzione sulle prossime mosse delle banche centrali, con l’ipotesi di interventi aggressivi, per raffreddare la corsa dell’inflazione.Non aiuta il dato sull’Eurozona relativo alla manifattura che ha evidenziato il terzo calo di fila. “Gli indicatori anticipatori delle tendenze suggeriscono che è probabile un intensificarsi della contrazione, potenzialmente in modo marcato, nei prossimi mesi, con un incremento di rischio di recessione”, ha dichiarato Chris Williamson, Chief Business Economist presso S&P Global Market Intelligence.La giornata è ancora ricca di appuntamenti macroeconomici. Fari puntati sul PIL finale del secondo trimestre dell’Italia, mentre dagli Stati Uniti attesi il PMI manifatturiero, le richieste settimanali dei sussidi di disoccupazione e la spesa in costruzioni.Sul mercato valutario, sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,004. Sessione debole per l’oro, che scambia con un calo dello 0,46%. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 87,14 dollari per barile, in forte calo del 2,69%.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +235 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,98%.Tra le principali Borse europee tonfo di Francoforte, che mostra una caduta dell’1,73%, lettera su Londra, che registra un importante calo dell’1,67%; scende Parigi, con un ribasso dell’1,68%. Pioggia di vendite sul listino milanese, che scambia con una pesante flessione dell’1,54%: il FTSE MIB prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata venerdì scorso, di cinque ribassi consecutivi; sulla stessa linea, viene venduto parecchio il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 23.219 punti.Al top tra le azioni più importanti di Milano, segna un buon incremento Telecom Italia, che riporta un +0,97% rispetto al precedente.Le peggiori performance, invece, si registrano su Interpump, che ottiene -3,74%.Crolla Leonardo, con una flessione del 2,77%.Vendite a piene mani su Fineco, che soffre un decremento del 2,77%.In rosso CNH Industrial, che evidenzia un deciso ribasso del 2,59%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Caltagirone SpA (+2,76%), Danieli (+1,96%) e GVS (+1,50%).Le peggiori performance, invece, si registrano su De’ Longhi, che ottiene -4,92%.Pessima performance per Salcef Group, che registra un ribasso del 4,11%.Sessione nera per Tinexta, che lascia sul tappeto una perdita del 4,07%.In perdita Wiit, che scende del 3,38%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati:Giovedì 01/09/202202:30 Giappone: PMI manifatturiero (atteso 51 punti; preced. 52,1 punti)03:45 Cina: PMI manifatturiero Caixin (atteso 50,2 punti; preced. 50,4 punti)08:00 Germania: Vendite dettaglio, annuale (atteso -6,5%; preced. -9,6%)08:00 Germania: Vendite dettaglio, mensile (atteso -0,4%; preced. -1,5%)10:00 Unione Europea: PMI manifatturiero (atteso 49,7 punti; preced. 49,8 punti). LEGGI TUTTO

  • in

    Primo semestre record per Sciuker Frames

    (Teleborsa) – I risultati preliminari unaudited al 30 giugno 2022 di Sciuker Frames registrano un valore della produzione consolidato di circa Euro 83,2 milioni in aumento del 131,9% contro i 35,9 milioni registrati nello stesso periodo del 2021.L’EBITDA consolidato è pari a circa 19,8 milioni in crescita del 119,9% rispetto ai 9 riportati nei primi sei mesi dell’anno precedente, mentre L’EBITDA Margin consolidato è pari a circa 23,8%.Il valore del Totale indebitamento finanziario consolidato mostra un cash positive pari a circa 2,1 milioni di euro. LEGGI TUTTO

  • in

    Pernod Ricard chiude l'anno con vendite record

    (Teleborsa) – Ottimi risultati per il gruppo francese Pernod Ricard che chiude l’anno con un fatturato record. Le vendite dell’azienda produttrice di Chivas Regal e Absolut Vodka sono cresciute del 17% e raggiungono 10,7 miliardi di euro. L’utile netto è salito del 32% a 2,12 miliardi di euro. Si registrano vendite a doppia cifra in tutte le aree geografiche: +12% in America, +19% in Asia e +19% in Europa. A dispetto dell’elevata inflazione e delle “condizioni di mercato difficili”, come dichiarato da Alexandre Ricard, presidente e amministratore delegato di Pernod Ricard, il Gruppo francese prevede di rispettare le stime di crescita delle vendite a medio termine per il 2023-2025. LEGGI TUTTO

  • in

    Cina, Caixin: manifatturiero scivola in zona contrazione in agosto

    (Teleborsa) – L’attività manifatturiera cinese, a sorpresa, si è portata in zona contrazione nel mese di agosto a causa delle chiusure per il Covid e della carenza di energia causata dalla siccità che ha pesato sull’attività industriale. L’indice Caixin dei responsabili degli acquisti manifatturieri ha registrato un valore di 49,5 ad agosto rispetto a 50,4 di luglio. Gli economisti si aspettavano una lettura a 50,2. Una lettura inferiore a 50 indica una contrazione, valori al di sopra stanno ad indicare una fase di espansione. LEGGI TUTTO

  • in

    Germania, vendite al dettaglio luglio in recupero e sopra attese

    (Teleborsa) – Recupera il commercio al dettaglio in Germania a luglio. Le vendite in termini reali hanno registrato infatti un incremento dell’1,9% su mese, dopo il -1,5% registrato il mese precedente. Il dato è migliore delle attese degli analisti che erano per un decremento dello 0,4%. Secondo l’Ufficio Federale di Statistica tedesco (DESTATIS), inoltre, la variazione annua si attesta a -2,6% dal -9,6% rilevato a giugno e rispetto al -6,5% del consensus.(Foto: Dimitris Vetsikas / Pixabay) LEGGI TUTTO