5 Settembre 2022

Daily Archives

More stories

  • in

    Anief, Pacifico: “Scuola italiana è precaria. Occorre cambiare registro stanziando diversi miliardi di euro”

    (Teleborsa) – “La scuola italiana è precaria: domani dal Senato ci aspettiamo delle risposte postivi sugli emendamenti Anief presentati al DL Aiuti bis. Senza l’organico Covid le scuole non possono riaprire e andare avanti con regolarità. Come pure senza l’immissione in ruolo di chi ha fatto i concorsi e attende invano”. Questo l’appello lanciato oggi da Marcello Pacifico, presidente Anief, nel corso di un dibattito politico organizzato per un confronto sul manifesto sulla scuola realizzato dallo stesso sindacato in vista delle elezioni politiche del 25 settembre che definiranno il prossimo Parlamento e le forze che guideranno la XIX legislatura.”Siamo onorati – ha detto Pacifico – che la politica sia d’accordo con Anief sull’esigenza di far attuare delle azioni concrete al legislatore, che deve rilanciare la scuola e superare la sua precarietà. A partire dal doppio canale di reclutamento del personale: è emblematico che da oltre due anni si attendono invano i corsi di abilitazione. L’Europa, intanto, ha stanziato dei fondi straordinari anche per superare la precarietà: abbiamo un concorso Straordinario bis con pochissimi posti rispetti a quelli che andavano banditi, così il 90% dei candidati rimangono esclusi. Se il Senato non recepirà gli emendamenti siamo pronti a tornare in piazza, anche allo sciopero. Dobbiamo lottare per avere una scuola moderna oggi, con uguaglianza d’accesso, anche all’Università”.”L’obbligo scolastico – ha continuato il sindacalista autonomo – va portato a 18 anni, al completamento degli studenti della scuola italiana. Perché uno studente su tre non arriva al diploma”. Pacifico ha anche parlato di “libertà d’insegnamento, che con il Covid è stata svilita. Altro che lotta contro le diseguaglianze. Come pure va stipulato il prima possibile il contratto per cominciare ad allineare gli stipendi dei lavoratori della scuola alla media europea”.Pacifico ha aggiunto che “la scuola italiani ha bisogno di aiuto, progettualità, idee. E servono soldi: abbiamo quantificato che per coprire le priorità, a partire dall’adeguamento degli stipendi, occorrono 30 miliardi, praticamente una Legge Finanziaria”. Il leader dell’Anief ha ricordato che “abbiamo un alunno ogni dieci alloglotto. Uno su dieci con sostegno. Un docente su cinque precario, un Ata su due supplente. Dobbiamo operare – ha concluso Pacifico – anche per loro, per non far venire meno i loro diritti”. LEGGI TUTTO

  • in

    Aeroporto Bologna, utile semestre cresce con aumento traffico e Fondo Covid

    (Teleborsa) – Aeroporto di Bologna chiude il primo semestre con un utile netto di 25,3 milioni di euro (4,2 milioni al netto del Fondo di compensazione danni Covid). Nel primo semestre del 2021 il risultato era negativo per 9,7 milioni, mentre nel 2019 (pre-pandemia) l’utile era di 9,4 milioni.I ricavi consolidati si sono attestati a 67,4 milioni di euro, in aumento del 277,1% rispetto al 2021 e del 14,4% rispetto al 2019. Al netto del Fondo di compensazione danni Covid di 21,1 milioni, i ricavi del semestre ammontano a 46,3 milioni di euro. L’EBITDA è pari a 33,4 milioni di euro (12,3 milioni al netto del Fondo di compensazione danni Covid) e si confronta con un EBITDA negativo per 6,8 milioni nel 2021 e positivo per 20,5 milioni nel 2019. Il periodo è stato caratterizzato da una forte ripresa del traffico aereo, grazie alla progressiva rimozione di tutte le misure di contenimento della pandemia. A luglio e agosto il traffico passeggeri è risultato in crescita rispettivamente del 3,6% e del 4,6% rispetto al 2019. Continua a crescere il traffico cargo: +10,8% rispetto al primo semestre 2021 e +6,0% rispetto allo stesso periodo del 2019 LEGGI TUTTO

  • in

    BCE verso aumento dei tassi: ecco la view degli analisti

    (Teleborsa) – La BCE dovrebbe annunciare giovedì prossimo un aumento dei tassi di interesse di 75 punti base. il più ampio effettuato sinora in risposta ad un’inflazione che continua a correre ed alle politiche più risolute della Fed. Per la banca d’affari Goldman Sachs il quadro dell’inflazione è peggiorato dal meeting di luglio, ed è quindi probabile che le nuove proiezioni di Francoforte opereranno un grosso aggiustamento al rialzo delle previsioni sul 2022-2023, mentre saranno tagliate “nettamente” le previsioni di crescita, alla luce del rallentamento dello slancio e della crisi energetica in corso.I commenti recenti dei membri del board – ricorda la banca – sono stati piuttosto “da falco”, in particolare Isabel Schnabel, che a Jackson Hole ha detto che occorre “agire con forza” per riportare “rapidamente” l’inflazione sul target. Anche altri governatori della BCE hanno seguito le sue orme, dicendosi a favore di un aumento da 75 punti, mentre sono apparsi molto limitati gli interventi di chi propende per un rialzo “costante” dei tassi- In questa situazione- si sottolinea – “un rialzo da 50 punti sarebbe una grande sorpresa da colombe che riteniamo sarebbe difficile da comunicare alla luce dei dati forti sull’inflazione”. Anche gli analisti di Generali Investments non escludono lo scenario di un possibile maggiore aumento di 75 punti base, alla prossima riunione anche se per il resto dell’anno attendono poi aumenti di 50 pb che portino entro fine anno il tasso ufficiale all’1,5%, cioè il livello medio del range stimato del tasso neutrale.A settembre/ottobre – affermano – sono probabili dati di inflazione intorno al 10% su base annua, ma in seguito sarà in arrivo una certa moderazione. Dati gli ultimi aumenti dei prezzi del gas, le previsioni di inflazione sono state aggiustate al rialzo, all’8,1% (dal 7,8%) per il 2022 e al 4,5% (dal 4,4%) per il 2023. Le aspettative di inflazione basate sul mercato e le proiezioni del Survey of Professional Forecaster continuano a mostrare un’inflazione al di sopra dell’obiettivo del 2% a medio termine e alcuni parametri sono ulteriormente peggiorati negli ultimi tempi.In questo quadro – si afferma – non sorprende che i membri del Consiglio Direttivo BCE abbiano adottato una posizione più aggressiva e che, nel suo discorso a Jackson Hole, Schnabel abbia sottolineato la necessità di agire rapidamente e con decisione per ridurre l’inflazione e domare le aspettative di inflazione.Anche PGIM Fixed Income ritiene che la BCE aumenterà i tassi di interesse di 75 punti percentuali nel corso della prossima riunione, ma nota che “non è chiaro se una mossa così incisiva sia giustificata”. Per gli esperti, “un’inflazione più elevata e prolungata rischia di radicarsi nell’economia, rendendo più difficile il doloroso riassorbimento dello shock energetico. La BCE sarà molto ansiosa di evitare di aggravare una situazione già difficile per l’eurozona” LEGGI TUTTO

  • in

    GB, Scope Ratings: “Politica di bilancio immediata sfida di credibilità per il governo Truss”

    (Teleborsa) – Nominata oggi nuova leader Tory, la premier britannica entrante Liz Truss si trova ad affrontare condizioni economiche insolitamente difficili. È quanto sottolinea Scope Ratings commentando in un report l’eredità lasciata da Boris Johnson alla nuova premier e le sfide che la attendono a partire da domani. Il primo problema legato all’inflazione, specifico del Regno Unito, – rileva l’agenzia di rating – è legato all’elevata percentuale di debito pubblico inflation-linked che nel Paese rappresenta circa il 25% del debito residuo. Una percentuale maggiore rispetto alle altre principali economie europee come Germania (4%) e Francia (11%).La credibilità di Truss – evidenzia Scope Ratings – è immediatamente messa in gioco a causa delle sue proposte politiche. Truss promette un ampio spettro di cambiamenti tra cui rilevanti impegni di spesa, riforma fiscale e un riesame dello scenario legislativo e fiscale del Paese. Il taglio delle tasse e l’aumento della spesa per compensare la crisi energetica – secondo l’agenzia di rating – potrebbero indebolire le finanze pubbliche, determinando rischi per l’economia britannica che suggeriscono che la crescita sarà lenta. Inoltre, le proposte di riforma delle autorità di regolamentazione finanziaria e della Banca d’Inghilterra sollevano dubbi sulla possibilità di salvaguardare la loro indipendenza. LEGGI TUTTO

  • in

    Covivio, accresce quota finanziamenti green

    (Teleborsa) – In agosto, Covivio ha convertito altre obbligazioni Green Bond, portando il 100% delle sue obbligazioni ad essere green per un valore complessivo di 2,8 miliardi di euro. L’azienda ha così compiuto un passo fondamentale nell’allineare la propria politica di finanziamento agli obiettivi ESG.A metà luglio il Gruppo ha firmato un finanziamento bancario ipotecario di 115 milioni di euro per l’edificio Silex nel centro di Lione, della durata di otto anni. Alla fine di luglio, è stato firmato il rifinanziamento di un portafoglio residenziale a Berlino per 145 milioni di euro e una durata di dieci anni. Il tasso di interesse medio per questi finanziamenti è del 2,5%.Sempre a luglio, il Gruppo ha infine rifinanziato due linee di credito green corporate per un totale di 225 milioni di euro, estendendone le scadenze al 2027 e al 2029. LEGGI TUTTO

  • in

    Covid, via libera dell'Aifa ai vaccini adattati contro Omicron

    (Teleborsa) – Sono 6.610 i nuovi contagi da Covid registrati nelle ultime 24 ore (ieri 13.197) sulla base di 63.822 tamponi antigenici e molecolari e 40 i morti, in aumento rispetto alle 30 di ieri. Il tasso di positività è al 10,3%, in calo rispetto all’11,8% di ieri. È quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.Dopo l’approvazione, lo scorso 1 settembre, da parte dell’Agenzia europea dei medicinali Ema, è arrivato oggi il via libera dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ai vaccini anti-Covid di Pfizer/BioNTech e Moderna adattati contro la variante Omicron 1 del virus SarsCoV2. In vista della stagione autunnale si attendono in Italia le prime forniture dei nuovi vaccini per avviare la nuova fase della campagna vaccinale. “Credo che le prime forniture arriveranno intorno alla prima decade di settembre” ha affermato nei giorni scorsi il ministro della Salute Roberto Speranza. “Se non siete vaccinati, vi verrà offerto uno dei vaccini originali, che vi proteggeranno dalla malattia grave, dal ricovero e dalla morte. Se rientrate nei criteri per essere rivaccinati, presumiamo che gli Stati Ue si stiano preparando per offrirvi un vaccino adattato – ha spiegato Marco Cavaleri, responsabile Vaccini e prodotti terapeutici Covid di Ema –. Il nostro messaggio è di fidarvi delle decisioni prese dalle vostre autorità sanitarie nazionali. Si adatteranno meglio alle vostre esigenze e terranno conto di tutti gli elementi rilevanti”. LEGGI TUTTO

  • in

    Renault, avanti tutta con piano efficienza energetica

    (Teleborsa) – Il Gruppo Renault ha annunciato positivi risultati dell’iniziativa di efficientamento energetico avviata un anno fa, che l’ha portata a ridurre quasi il 10% i consumi energetici dei suoi stabilimenti in Francia (di cui il 13% per il gas), rispondendo così all’esigenza ridurre collettivamente il consumo di energia in Francia. Questa riduzione del 10% rappresenta approssimativamente il consumo annuo di una fabbrica. Grazie a questo piano , il Gruppo Renault punta a ridurre del 14% il consumo energetico dei suoi siti in Francia (di cui il 17% per il gas) nel 2023.Per accelerare questa trasformazione, il Gruppo Renault ha istituito a luglio la Task Force Energy Crisis. Una delle priorità del team dedicato è ridurre i consumi per veicolo prodotto. Su punta ad una riduzione del 40% del consumo di energia per veicolo prodotto in meno di 5 anni. Questo nuovo target confermerà il primato del gruppo in termini di performance energetica, che è tra i migliori del settore automotive a livello mondiale. LEGGI TUTTO

  • in

    Gas, Putin: “La produzione russa sta aumentando”

    (Teleborsa) – La produzione di Gazprom “non sta diminuendo, ma sta addirittura aumentando”. È quanto ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin, durante un incontro dedicato allo sviluppo sociale ed economico della Kamchatka. Putin – secondo quanto riferisce l’agenzia Tass – ha, inoltre, affermato di “ammirare il coraggio dei cittadini del Donbass che difendono le loro repubbliche”, aggiungendo che essi “combattono meglio di un esercito professionale”. “La tragedia nel Donbass – ha detto il numero uno del Cremlino citato dall’agenzia Ria Novosti – è il risultato delle attività del regime nazionalista e neonazista che nel 2014 ha preso il potere con la forza” a Kiev e “poi ha dato il via alle ostilità nel Donbass”. Secondo Putin, “tutti i tentativi per una soluzione pacifica sono falliti a causa della posizione del regime di Kiev”.Il presidente russo ha assicurato che la Russia continuerà la cooperazione internazionale per la riduzione degli armamenti e nei settori dell’ambiente e della ricerca spaziale. LEGGI TUTTO