16 Settembre 2022

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    Ariston vola in Borsa dopo maxi-acquisizione in Germania

    (Teleborsa) – Giornata da protagonista a Piazza Affari per Ariston, gruppo attivo nelle soluzioni rinnovabili e ad alta efficienza per il riscaldamento dell’acqua e degli ambienti, dopo l’annuncio della firma di un accordo per l’acquisizione di Centrotec Climate Systems. Il mercato ha apprezzato il valore strategico dell’acquisizione dell’intero capitale della società tedesca per una cifra composta da 703 milioni di euro in contanti e circa 41,42 milioni in azioni di nuova emissione.Tra gli aspetti interessanti del deal c’è il fatto che la Germania diventerà il primo mercato per il gruppo italiano e che l’acquisizione pre-sinergie (stimate per un valore di 20-25 milioni a regime) contribuirà in maniera positiva all’utile per azione (EPS) già a partire dal primo anno.Gli analisti di Equita scrivono che “il deal ha un forte senso strategico”, in quanto Ariston “con questa operazione: aumenta sostanzialmente l’esposizione alla Germania (al momento esposizione limitata) – attraverso brand forti/premium – che presentano forti opportunità di crescita nel mondo delle pompe di calore (mercato più limitato di quello italiano); aumenta quantitativamente l’esposizione alle pompe di calore ed entra nel settore dell’Air Handling che presenta interessanti tassi di crescita; diversifica il business con opportunità di generare interessanti sinergie”.Poco dopo le 14 è ottima la performance di Ariston Holding, che si attesta a 8,245 euro per azione, con un aumento del 12,18%, sui massimi di seduta. Il controvalore è pari a 2.858.086 euro, con 1.192 contratti. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all’insegna del toro con resistenza vista a quota 8,497 e successiva a 9,25. Supporto a 7,742. LEGGI TUTTO

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    Nice Footwear balza in Borsa dopo i conti 2021/2022

    (Teleborsa) – Giornata positiva a Piazza Affari per Nice Footwear, gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nello sviluppo, produzione e distribuzione di scarpe per il tempo libero e lo sport. Il balzo arriva dopo che il CdA ha esaminato e approvato il Bilancio consolidato e il progetto di Bilancio di esercizio chiusi al 30 aprile 2022, che ha registrato Ricavi Netti pari a 32,8 milioni di euro (+51% vs 21,8 milioni al 30 Aprile 2021 e +35% vs 24,3 milioni del Bilancio consolidato Pro-forma) e un utile netto pari a 1,27 milioni di euro (+45% vs 0,88 milioni al 30 Aprile 2021 e + 7% vs 1,20 milioni del Bilancio consolidato Pro-forma).Il titolo Nice Footwear si attesta a 11,55 euro per azione, con un aumento del 5,00%. Gli scambi sono comunque molto limitati, con un controvalore di 19.125 euro e 4 contratti in metà seduta. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista in area 11,85 e successiva a quota 12,3. Supporto a 11,4. LEGGI TUTTO

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    Agilyx passa al main market della borsa di Oslo

    (Teleborsa) – Agilyx si è traferita da Euronext Growth Oslo al mercato principale di Oslo Bors (che fa parte del gruppo Euronext). Si tratta del decimo trasferimento finora quest’anno, e con questo Agilyx sono 212 le società quotate sul mercato principale.Agilyx offre una soluzione per deviare i rifiuti di plastica dalle discariche e convertirli in nuovi prodotti di valore. L’azienda è stata la prima a creare un impianto di riciclaggio di sostanze chimiche plastic-to-plastic a circuito chiuso su scala commerciale e detiene oltre 17 brevetti. La capitalizzazione di mercato della società è di circa 1,7 miliardi di NOK (circa 167 milioni di euro).”Mentre stiamo guadagnando slancio, è sempre più importante che il titolo Agilyx sia attraente per una gamma più ampia di investitori e sappiamo che la quotazione su Oslo Bors contribuirà a questo – ha commentato Tim Stedman, CEO di Agilyx – Siamo grati per la fiducia che i nostri investitori hanno riposto in noi e non vediamo l’ora di continuare nella nostra missione di utilizzare la tecnologia per risolvere il problema globale dei rifiuti di plastica”. LEGGI TUTTO

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    Consumi, per l'autunno gli italiani si rifugiano nella casa: +40% intenzioni d'acquisto

    (Teleborsa) – Il comparto “casa” traina il rialzo, quasi a doppia cifra, delle intenzioni d’acquisto (+9,8%) rilevate dall’Osservatorio Findomestic di settembre, realizzato dalla società di credito al consumo del gruppo BNP Paribas in collaborazione con Eumetra. A fine agosto gli Italiani che hanno manifestato l’intenzione di acquistare nuove case sono aumentati del 40,2% rispetto a luglio avvicinandosi ai livelli massimi toccati lo scorso giugno, ma cresce anche l’interesse a migliorare quella che hanno già. Sono soprattutto i progetti per rendere più efficienti le proprie abitazioni contro il caro-energia – rileva il report – a dare la spinta: fotovoltaico (+32,6%, ai massimi livelli degli ultimi 12 mesi), pompe di calore (+17,4%), grandi e piccoli elettrodomestici (rispettivamente +10,4% e + 9,7%), infissi (+9,2%) e caldaie a condensazione o biomassa (+4,1%). L’ambiente domestico si può migliorare anche grazie a nuovi mobili (+12,6% di intenzioni d’acquisto) o acquistando una nuova TV, segmento che si conferma su livelli alti grazie all’effetto switch-off con un incremento del 12%. Solo i lavori di isolamento termico sono in controtendenza: -3,9%.”La rilevazione che abbiamo condotto negli ultimi giorni di agosto – commenta Claudio Bardazzi, responsabile Osservatorio Findomestic – evidenzia come, nonostante le difficoltà del contesto, gli italiani non rinunciano a progettare acquisti importanti per l’autunno. Le paure più grandi rimangono la crescita dei prezzi (50%) e il rischio recessione per il Paese (43%) ma registriamo una crescita sensibile del timore che non sia garantita la fornitura energetica nel prossimo autunno (per il 26% è una delle ansie principali contro il 18% di luglio)”. Mobilità e tecnologia – Dopo la flessione rilevata a fine luglio, i dati dell’Osservatorio Findomestic evidenziano nell’ultimo mese un ritorno in positivo delle intenzioni d’acquisto di auto nuove (+10,5% in generale, +49% per le elettrificate), usate (+2,8%) e motoveicoli che fanno registrare un incremento del 16,3%. Torna a crescere anche la voglia di e-bike (+9,5%) mentre i monopattini elettrici cedono il 10,5%. Fine estate molto positiva per il comparto tecnologico con – evidenzia l’indagine – i livelli di propensione all’acquisto più alti dell’ultimo anno per telefonia (+8,3%, il 35% del campione pensa di acquistare un nuovo telefono nei prossimi 3 mesi), PC e accessori (+9,5% e 30,2%) e tablet/e-book (+16,4%, 22,5% del campione). ATempo libero – Andamenti contrastanti nel settore “Tempo libero”: in ripresa le intenzioni d’acquisto di attrezzatura sportiva (+18,3%) e fai-da te (+6,6%), in fisiologico calo (-18,2%) a fine estate il settore “viaggi e vacanze”. E-commerce – Dopo l’exploit di luglio in cui il 61% del campione ha dichiarato di preferire generalmente acquistare nei negozi piuttosto che online (39%), in agosto l’Osservatorio Findomestic ha registrato una nuova inversione di tendenza con una prevalenza dell’online (57%) rispetto al punto vendita fisico (43%). Entrando nello specifico delle diverse categorie merceologiche ci sono, tuttavia, acquisti per i quali gli italiani non possono fare a meno del negozio fisico: l’89% va in concessionario per acquistare auto e moto, l’85% fa la spesa quotidiana in negozio e l’83% compra i mobili sul punto vendita fisico. Decisamente “più digitalizzati” i mercati dei beni tecnologici: se per comprare grandi elettrodomestici la preferenza è ancora verso il negozio (70% contro 30%), per i piccoli il campione è diviso esattamente a metà, così come per i prodotti informatici. Per telefonia e accessori c’è addirittura un leggero vantaggio dell’online sul negozio (53% contro 47%). Secondo l’indagine di Findomestic, il consumatore cerca oggi sia in negozio che sul web soprattutto offerte e convenienza ma, se dal punto vendita fisico si aspetta subito dopo qualità e assistenza da parte del personale, dall’online pretende servizi e consegna veloci e flessibili, un sito facile da usare, ampia scelta e un’efficace gestione della privacy. LEGGI TUTTO

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    Russia, Banca centrale taglia tassi al 7,5%

    (Teleborsa) – La Banca centrale russa ha deciso di ridurre il tasso di riferimento di 50 punti base, dall’8% al 7,5%, diminuendolo ulteriormente rispetto ai livelli pre-conflitto (era stato alzato al 9,5% l’11 febbraio). Si stratta di una riduzione in linea con quella attesa dagli analisti, che stimavano un costo del denaro al 7,5%. “Il contesto esterno per l’economia russa rimane difficile, e invariabilmente pone notevoli vincoli all’attività economica. Le aspettative di inflazione delle famiglie e le aspettative sui prezzi delle imprese restano elevate”, si legge nello statement rilasciato al termine del meeting guidato dalla governatrice Elvira Nabiullina.Secondo le previsioni della Banca di Russia, l’inflazione annua sarà dell’11,0-13,0% nel 2022 e, data l’orientamento della politica monetaria, scenderà al 5,0-7,0% nel 2023, per tornare al 4% nel 2024. Il calo del PIL nel 2022 potrebbe essere più vicino al limite superiore dell’intervallo di previsione di luglio tra -6,0 e -4,0%.Sul fronte delle aziende, i dati “suggeriscono che una parte significativa delle imprese deve ancora far fronte a difficoltà nella produzione e nella logistica. Tuttavia, il loro sentiment continua a migliorare man mano che i fornitori di prodotti finiti, materie prime e componenti si diversificano, così come i mercati di vendita”.Bank of Russia sottolinea inoltre che “l’attività dei consumatori rimane in sordina”. Ciò è dovuto al recente calo dei redditi reali delle famiglie che mantengono la loro propensione al risparmio. In particolare, quest’ultimo fattore è spiegato, al di là dell’incertezza economica complessiva, “dalla ridotta offerta di diverse tipologie di beni e servizi”. LEGGI TUTTO

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    Cina, produzione e vendite sopra attese ma è crisi mercato immobiliare

    (Teleborsa) – Arrivano dati contrastanti dalla Cina, dove i numeri della produzione e delle vendite al dettaglio, sopra le attese, hanno controbilanciato i dati deludenti del mercato immobiliare. I prezzi delle case hanno registrato un decremento dell’1,3%, il più ampio degli ultimi sette anni, a causa della crisi di liquidità che ha investito il mercato immobiliare quest’anno. Per effetto di questo dato, lo yuan si è deprezzato, sfondando la soglia di 7 contro dollaro per la prima volta in due anni, in calo dello 0,2%.La produzione industriale ad agosto, invece, è risultata meglio delle attese, con una crescita tendenziale del 4,2%, che supera il 3,8% del mese precedente e del consensus. Una accelerazione che neutralizza l’effetto dei vari lockdown sperimentati ancora quest’anno a causa del Covid-19. Da inizio anno, la produzione risulta in crescita del 3,6% contro il 3,5% precedente.Sopra le attese che il dato delle vendite al dettaglio, che hanno fatto un balzo ad agosto del 5,4%, dopo il 2,7% del mese precedente e rispetto al 3,5% atteso. La disoccupazione in Cina è scesa al 5,3% dal 5,4% precedente ed atteso. LEGGI TUTTO

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    Eventi e scadenze del 16 settembre 2022

    (Teleborsa) – Giovedì 15/09/2022Appuntamenti:5° Workshop di economia del lavoro Banca d’Italia-CEPR – La quinta edizione del workshop di economia del lavoro: le politiche e le istituzioni del mercato del lavoro organizzato dalla Banca d’Italia insieme al CEPR, si svolgerà a Roma (fino a venerdì 16/09/2022)Venerdì 16/09/2022Appuntamenti:8.00 – ACEA – Pubblica i dati sulle immatricolazioni di auto in Europa nei mesi di luglio e agostoBorsa:Scadenze tecniche – Scadenza Futures su Azioni e Opzioni; Scadenza Futures su indice FTSE MIBMalesia – Borsa di Kuala Lumpur chiusa per festivitàAziende:Farmacosmo – CDA: Relazione semestraleHealth Italia – CDA: Relazione semestraleIrce – CDA: Approvazione della Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2022Juventus – CDA: BilancioPremia Finance – CDA: Relazione semestraleS.S. Lazio – Risultati di periodo: CdG BilancioTriboo – CDA: Approvazione della Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2022 LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 16 settembre 2022

    (Teleborsa) – Venerdì 16/09/202204:00 Cina: Produzione industriale, annuale (atteso 3,8%; preced. 3,8%)04:00 Cina: Tasso disoccupazione (atteso 5,4%; preced. 5,4%)04:00 Cina: Vendite dettaglio, annuale (atteso 3,5%; preced. 2,7%)08:00 Regno Unito: Vendite dettaglio, mensile (atteso -0,5%; preced. 0,4%)08:00 Regno Unito: Vendite dettaglio, annuale (atteso -4,2%; preced. -3,2%)10:00 Italia: Bilancia commerciale globale (atteso -1,5 Mld Euro; preced. -2,17 Mld Euro)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,5%; preced. 0,1%)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo, annuale (atteso 9,1%; preced. 8,9%)11:00 Italia: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,8%; preced. 0,4%)11:00 Italia: Prezzi consumo, annuale (atteso 8,4%; preced. 7,9%)16:00 USA: Fiducia consumatori Università Michigan (atteso 60 punti; preced. 58,2 punti) LEGGI TUTTO