19 Settembre 2022

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    IAA Transportation 2022, Iveco Group avanza verso la mobilità a zero emissioni di carbonio

    (Teleborsa) – Iveco Group partecipa all’IAA Transportation 2022 – la fiera mondiale dei trasporti e della logistica, che si tiene ad Hannover in Germania dal 20 al 25 settembre – con tre dei suoi marchi: IVECO, IVECO BUS e FPT Industrial. Insieme – fa sapere Iveco in una nota – presentano una serie di innovazioni che costituiscono un passo avanti fondamentale nella strategia di Iveco Group di offrire una gamma completa di soluzioni di trasporto sostenibile per ogni tipologia di cliente, contribuendo al contempo al proprio impegno di raggiungere zero emissioni nette di CO2 entro il 2040.I visitatori dell’IAA possono inoltre vedere i risultati delle partnership messe in campo da Iveco Group con player come Amazon Web Services, Hyundai, Microvast, Nikola e Plus, uniti dalla volontà di dare impulso alla transizione verso la mobilità del futuro.Ad Hannover IVECO e Nikola Corporation danno sostanza a una nuova era nel transporto pesante a lungo raggio a emissioni zero, con il lancio commerciale del Nikola Tre elettrico a batteria (BEV, Battery Electric Vehicle) nella sua configurazione europea. Hanno anche svelato la versione beta del Nikola Tre elettrico a celle a combustibile (FCEV, Fuel Cell Electric Vehicle), che entrerà nel mercato europeo nel 2024. Entrambi i veicoli sono basati sulla primissima piattaforma modulare elettrica per veicoli pesanti articolati, per missioni di circa 500 km (BEV) e 800 km (FCEV) nelle loro configurazioni iniziali di lancio.Parallelamente, IVECO si distingue nel settore dei veicoli commerciali leggeri grazie al lancio del nuovo eDAILY – il gemello elettrico del suo best seller, il furgone DAILY – e presentando il prototipo dell’eDAILY FCEV, alimentato dal sistema di celle a combustibile di Hyundai. Questo sviluppo è il risultato tangibile della partnership tra Iveco Group e Hyundai Motor Company, iniziata con la firma di un Memorandum d’Intesa a marzo 2022.La mobilità sostenibile è anche al centro dell’attenzione di IVECO BUS e FPT Industrial. IVECO BUS presenta le sue soluzioni di trasporto passeggeri a emissioni zero con il nuovo E-WAY, l’autobus urbano 100% elettrico. Dal canto suo, coerente con il suo approccio multi-carburante integrato alla propulsione sostenibile, FPT Industrial svela tre anteprime mondiali: un motore multi-fuel in grado di funzionare con gas naturale, idrogeno, o una miscela di entrambi; una nuova generazione di assali elettrici per veicoli commerciali medi e pesanti; e un nuovo pacco batterie per autobus. L’impegno di Iveco Group nell’offrire soluzioni innovative ai propri clienti si estende anche all’area FinTech e Transport Tech. L’IAA – si legge nella nota – diventa pertanto la piattaforma ideale per presentare la nuova realtà del Gruppo che è stata annunciata di recente: GATE (Green & Advanced Transport Ecosystem), un modello di noleggio a lungo termine pay-per-use e all-inclusive di veicoli elettrici pesanti e leggeri.”Iveco Group è in movimento e svolgerà un ruolo decisivo nella definizione del futuro della mobilità – ha affermato Gerrit Marx, CEO, Iveco Group –. Stiamo costruendo il nostro futuro a partire dalle nostre storiche radici e offriremo un’ampia gamma di veicoli commerciali alimentati da un mix intelligente di propulsioni a combustibili rinnovabili, elettrici a batteria e a celle a combustibile, consentendo ai nostri clienti di tutto il mondo di operare con successo nel mercato del trasporto di domani. Non ci concentriamo su una sola tecnologia per sostituire il diesel: non solo per ovvie ragioni tecniche, ma anche per l’urgenza di avere un impatto immediato e per evitare un’altra dipendenza geopolitica da risorse legate a un’unica fonte”. LEGGI TUTTO

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    BCE, de Guindos rinnova “whatever it takes” contro l'inflazione

    (Teleborsa) – La BCE è pronta a fare qualsiasi cosa sia necessaria per riportare l’inflazione all’obiettivo del 2%. Lo ha ribadito in un intervento ad un convegno a Madrid il vicepresidente Luis de Guindos, aggiungendo che in questo momento è fondamentale evitare effetti di secondo livello ossia una spirale prezzi-salari. Il banchiere ha spiegato che il Board non ha discusso di quale sia il tasso neutrale, cioè in grado di portare la politica ad un livello che non alimenti l’inflazione, o di una futura riduzione del bilancio. De Guidos ha poi ribadito che la politica monetaria deve proseguire verso la “normalizzazione”, rimuovendo quindi qualunque stimolo monetario per non creare altra inflazione. Una decisa inversione di rotta rispetto a qualche tempo fa – ha ricordato – quando la politica monetaria della BCE aveva un effetto espansivo perché si proponeva di intervenire sulle ricadute della crisi causata da lockdown e dalle restrizioni anti-Covid.”La credibilità è l’asset più importante della Banca centrale, affinché l’inflazione “converga alla nostra definizione di stabilità dei prezzi, del 2% simmetrico sul medio termine”, ha aggiunto il numero due dell’Eurotower ribadendo che è “molto importante che le aspettative di inflazione restino ben ancorate”. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in frazionale ribasso guarda alla Fed

    (Teleborsa) – La borsa di Wall Street avvia la settimana con prudenza in vista della riunione della Federal Reserve che si terrà mercoledì prossimo, 21 settembre. Questa ottava sarà caratterizzata anche dai meeting delle banche centrali di: Giappone, Regno Unito e Svizzera.Un aumento dei tassi di interesse da 75 punti base è ormai scontato, ma alcuni analisti si stanno preparando per un aumento di 100 punti percentuali, una mossa impensabile solo pochi giorni fa. L’ennesimo rovente rapporto sull’indice dei prezzi al consumo statunitensi ha però aumentato la pressione sulla Banca centrale guidata da Jerome Powell, suggerendo che il FOMC ha ancora del lavoro da fare per contenere l’aumento dei prezzi e che le probabilità di un hard landing per l’economia statunitense continuano ad aumentare.Intanto i tassi sui titoli di Stato decennali USA continuano a salire, con un picco sopra il 3,50% valori più elevati da 11 anni.Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones continua la seduta con un leggero calo dello 0,59%, portando avanti la scia ribassista di tre cali consecutivi, avviata giovedì scorso; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità l’S&P-500, che retrocede a 3.850 punti. Sotto la parità il Nasdaq 100, che mostra un calo dello 0,56%; sulla stessa linea, leggermente negativo l’S&P 100 (-0,62%).In discesa a Wall Street tutti i comparti dell’S&P 500. Tra i più negativi della lista dell’S&P 500, troviamo i comparti sanitario (-1,67%), energia (-1,26%) e informatica (-0,66%).In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Home Depot (+0,88%), Salesforce (+0,77%) e Nike (+0,57%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Merck, che continua la seduta con -2,27%.Spicca la prestazione negativa di Johnson & Johnson, che scende dell’1,83%.Amgen scende dell’1,48%.Calo deciso per United Health, che segna un -1,43%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, JD.com (+0,99%), Constellation Energy (+0,95%), Lucid (+0,85%) e Netflix (+0,79%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Moderna, che prosegue le contrattazioni a -4,23%.Pessima performance per Dexcom, che registra un ribasso del 3,30%.Sessione nera per Regeneron Pharmaceuticals, che lascia sul tappeto una perdita del 2,77%.In perdita Vertex Pharmaceuticals, che scende del 2,52%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati USA:Lunedì 19/09/202216:00 USA: Indice NAHB (atteso 47 punti; preced. 49 punti)Martedì 20/09/202214:30 USA: Apertura cantieri (atteso 1,45 Mln unità; preced. 1,45 Mln unità)14:30 USA: Permessi edilizi (atteso 1,61 Mln unità; preced. 1,67 Mln unità)Mercoledì 21/09/202216:00 USA: Vendita case esistenti, mensile (preced. -5,9%)16:00 USA: Vendita case esistenti (atteso 4,7 Mln unità; preced. 4,81 Mln unità). LEGGI TUTTO

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    Petrolio, sell-off sulle quotazioni in attesa della Fed

    (Teleborsa) – Prezzi del petrolio in discesa ad inizio settimana complici le aspettative di un indebolimento della domanda e la forza del dollaro in vista di una Fed più falco questa settimana che alimenta i timori di una recessione. Il greggio WTI segna una flessione del 3,2% a 82,3 dollari al barile, mentre il Brent scende del 2,9% sotto quota 90 dollari, a 88,61 dollari. A Piazza Affari i titoli oil pagano dazio oggi con Saipem in calo del 5%, mentre Tenaris cede oltre il 3 per cento.(Foto: © Aleksandr Prokopenko / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Gruppo FS a Innotrans: innovazione, sostenibilità e sviluppo delle attività internazionali

    (Teleborsa) – Treni e bus sempre più sostenibili, tecnologie all’avanguardia per favorire soluzioni intermodali nella logistica, sviluppo del business in campo internazionale di un Gruppo che sta facendo dell’Europa il proprio mercato domestico. Il Gruppo FS guidato da Luigi Ferraris si presenta così, mettendo in mostra alcune delle sue eccellenze, a Innotrans, il salone internazionale per le tecnologie dei trasporti in programma a Berlino dal 20 al 23 settembre, al quale parteciperanno oltre 2.770 espositori di 56 Paesi. “Per il Gruppo FS – si legge in una nota – sarà anche l’occasione di incontrare, con la presidente Nicoletta Giadrossi, l’amministratore delegato Luigi Ferraris e gli ad delle società a capo dei quattro Poli in cui si è suddiviso, il top management e alcuni operatori delle società estere controllate e partecipate. Un appuntamento che segna un deciso cambio di passo, culturale e manageriale, per un Gruppo che si configura sempre più come una multinazionale o, meglio, come una Multidomestic Company che sta facendo dell’Europa il proprio mercato domestico. Un mercato dove operano o sono in procinto di avviarlo Trenitalia France (Francia); Ilsa (in Spagna da novembre); Hellenic Train (Grecia); C2C e Avanti West Coast (Regno Unito); Netinera e TX Logistik (Germania); Qbuzz (Olanda) e Roma-Rail (Romania)”.Quello di FS Italiane sarà uno dei 42 padiglioni di Innotrans, la fiera biennale giunta alla tredicesima edizione, che riaprirà i battenti dopo lo stop di 4 anni causato dalla pandemia da Covid-19. Sui 3.500 metri di binari dell’area esterna alla fiera, il Gruppo FS presenterà il nuovo treno regionale ibrido Blues, progettato e costruito da Hitachi Rail per Trenitalia (società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS) e i nuovi treni regionali di Netinera (secondo operatore del trasporto pubblico locale tedesco). Sul fronte del trasporto merci e logistica, TX Logistik AG (Gruppo Mercitalia) presenterà la terza generazione della tecnologia NiKRASA, la soluzione che consente di caricare facilmente su rotaia anche i semirimorchi che non possono essere alzati con la gru per favorire, ulteriormente, l’intermodalità gomma – ferro. Nell’area dedicata ai veicoli su gomma, inoltre, sarà esposto uno dei 32 autobus a idrogeno di Qbuzz, società controllata da Busitalia (responsabile del trasporto su gomma per il Gruppo FS). Gli autobus alimentati a idrogeno di Qbuzz, terzo operatore del trasporto pubblico locale in Olanda e pioniere nell’impiego di mezzi a trazione alternativa, sono impiegati quotidianamente nelle province olandesi di Groningen e Drenthe. Negli incontri previsti con la stampa nazionale e internazionale Innotrans rappresenterà anche l’occasione per fare il punto sul percorso intrapreso dal Gruppo FS con il piano industriale 2022-2031, le strategie per fronteggiare alcune criticità insorte con le tensioni internazionali, la questione ambientale, l’avanzamento del PNRR, le innovazioni e i progetti nell’ambito del digitale e della connettività, l’autoproduzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. LEGGI TUTTO

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    Future USA anticipano Opening Bell stonata

    (Teleborsa) – Si muovono al ribasso i future sugli indici statunitensi lasciando presagire una partenza al ribasso per la borsa di Wall Street, più tardi. Gli investitori attendono la riunione della Federal Reserve, in agenda mercoledì, in una settimana che sarà caratterizzata anche dai meeting delle banche centrali di: Giappone, Regno Unito e Svizzera.Un aumento dei tassi di interesse da 75 punti base è ormai scontato, ma alcuni analisti si stanno preparando per un aumento di 100 punti percentuali, una mossa impensabile solo pochi giorni fa. L’ennesimo rovente rapporto sull’indice dei prezzi al consumo statunitensi ha però aumentato la pressione sulla Banca centrale guidata da Jerome Powell, suggerendo che il FOMC ha ancora del lavoro da fare per contenere l’aumento dei prezzi e che le probabilità di un hard landing per l’economia statunitense continuano ad aumentare. Il contratto sul Dow Jones segna un decremento dello 0,73% a 30.596 e quello sullo S&P 500 dello 0,67% a 3.847 punti, mentre il Future sul Nasdaq perde lo 0,66% a 12.783 punti. LEGGI TUTTO

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    Fisco, Gusmeroli: “Nuova rottamazione anche per 2018/2021, ma non è un condono”

    (Teleborsa) – “Nel programma di centrodestra è prevista una nuova rottamazione delle cartelle esattoriali, estesa alle annualità dal 2018 al 2021. Si tratta di un tema spinoso ma molto importante per le attività economiche fiaccate dalla pandemia, prima, e in seguito dalla crisi economica generata dall’aumento dei costi energetici e delle materie prime. Naturalmente va fatta una distinzione opportuna tra chi non è riuscito a pagare le cartelle e chi, invece, è evasore fiscale. Serve un nuovo approccio ideologico in tema di rottamazione. È una questione di giustizia”. È quanti ha affermato Alberto Gusmeroli, vicepresidente della Commissione Finanze della Camera dei Deputati, nel corso del Cnpr Forum “Tempesta perfetta: l’Italia in emergenza mostra il suo lato migliore, come fare?” promosso dalla Cassa nazionale di previdenza dei Ragionieri e degli Esperti contabili presieduta da Luigi Pagliuca.”Abbiamo tanti progetti di legge sulla semplificazione – ha proseguito Gusmeroli – perché il modo di legiferare negli ultimi anni è stato finalizzato sempre a trovare risorse per il bilancio dello Stato. Per il futuro bisogna evitare ulteriori complicazioni. La sfida per l’Italia è quella di risalire dalla 128ma posizione al mondo per sistema fiscale semplice, cioè uno degli ultimi”. Il vicepresidente della Commissione Finanze alla Camera ha parlato di magazzino fiscale che “necessita di una forte rottamazione ed elisione automatica dei crediti inesigibili insieme a una grande operazione di pulizia facendo sì che non si rigeneri quella enorme massa di oltre 1100 mld di euro accumulati”. Forte l’appello per “Un tavolo tecnico con Agenzia delle Entrate con una parte attiva dei professionisti nel prevedere correttivi per limitare errori e irregolarità e inefficienze da parte dell’AdE che ricadono su contribuenti e commercialisti, applicando in concreto il principio di reciprocità e le norme dello Statuto dei contribuenti”. Tra le priorità segnalate anche quelle di portare a termine la legge sull’equo compenso e la semplificazione articolata su tre linee direttrici: accorpamento delle scadenze, eliminazione delle micro tasse, togliere la soggettività a tante norme. Sulla responsabilità degli organismi di controllo Gusmeroli ha confermato l’idea di “oggettivizzare la responsabilità dei sindaci. Se continuano a dover rispondere con il loro patrimonio e a dover sottoscrivere maxi assicurazioni, di qui a poco – ha concluso – non troveremo nessun professionista disposto a sobbarcarsi questi rischi”.”Il Codice della crisi d’impresa – ha detto Paolo Longoni, consigliere d’amministrazione della Cnpr – appena entrato in vigore, ha introdotto una grossa semplificazione per chi l’azione di responsabilità la vuole esercitare, non per chi deve difendersi dalle pretese di responsabilità. Non è pensabile che gli organi di controllo siano percepiti in quanto soggetti professionisti iscritti ad albi e obbligati all’assicurazione contro i rischi professionali, non è accettabile che siano percepiti come un cespite attivo migliore degli amministratori che non sono assicurati. Dalla nuova legislatura su questa materia ci aspettiamo una definizione migliore delle responsabilità patrimoniali agli organi di controllo e una limitazione delle responsabilità patrimoniali”.”Nel momento in cui infuria la tempesta economica perfetta anche per la categoria dei professionisti, – ha affermato Marcella Caradonna, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Milano – è lecito chiedersi cosa si ipotizza di poter fare dal punto di vista operativo, in un futuro non lontano, sui tanti temi che in questo momento sono di straordinaria attualità e che riguardano le problematiche socio economiche del Paese. I commercialisti vivono sulla loro pelle queste criticità e sono pronti a offrire come sempre il loro contributo”.”È prioritario gestire il magazzino fiscale dell’Agenzia delle Entrate e Riscossione – ha detto Enrico Terzani, numero dell’Odcec di Firenze – che incuba circa 1 miliardo di euro con cartelle esattoriali che hanno cinque o dieci anni di vita e che lo Stato cerca di riscuotere e non ci riesce, con evidenti costi e nessun beneficio. Vorrei fosse chiara anche la differenza tra l’evasione fiscale da chi dichiara e non versa. Non siamo qui a chiedere un condono fiscale ma a dare una mano a chi non può pagare”.”L’Agenzia delle Entrate – ha dichiarato Marco Cuchel, presidente dell’Associazione nazionale commercialisti – sta utilizzando sempre di più l’attività di controllo automatizzata per inviare direttamente le cartelle relative al recupero di imposte, sanzioni e interessi. Mi riferisco in modo particolare al 36 bis e avvisi irregolari che in vari momenti dell’anno inondano gli studi dei professionisti e contribuenti, ma molto spesso sono sbagliati. Basterebbe un minimo di controllo preventivo per evitare disagi, malintesi e costi che i contribuenti devono subire per errori commessi dalla Pubblica Amministrazione. Sarebbero necessari maggiori controlli interni preventivi e introdurre il principio che se l’ufficio sbaglia è giusto che paghi risarcendo il contribuente”.”Nei giorni scorsi è stata bloccata la norma sull’equo compenso, una norma che – ha detto Luca Asvisio, presidente Odcec Torino – riconosce l’importanza della nostra professione a livello sociale che non ha tutele da parte della Costituzione e delle norme giurisprudenziali. Auspico che nella prossima legislatura si registri finalmente quella spinta che attendiamo a tutela nostra professione”.”È necessario attivare una corsia preferenziale – ha detto Giovanni Battista Calì, presidente dell’Odcec di Roma – per mettere in campo concrete semplificazioni, ormai improrogabili, se l’obiettivo prioritario è rendere più efficiente il sistema fiscale oggi caratterizzato da un alto livello di complessità per imprese e professionisti”. LEGGI TUTTO

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    AutoZone, quarto trimestre sopra le attese per ricavi e utili

    (Teleborsa) – AutoZone, il principale rivenditore e distributore di pezzi di ricambio e accessori per auto in America, ha registrato vendite nette per 5,3 miliardi di dollari nel suo quarto trimestre terminato il 27 agosto 2022, in aumento dell’8,9% rispetto al quarto trimestre dell’anno fiscale 2021. Le vendite comparabili dei negozi, o le vendite di negozi aperti da almeno un anno, sono aumentate del 6,2% nel trimestre.L’utile lordo, in percentuale delle vendite, è stato del 51,5%, con una diminuzione di 73 punti base rispetto all’anno precedente. L’utile netto del trimestre è aumentato del 3,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso a 810 milioni di dollari, mentre l’utile diluito per azione è aumentato del 13,4% a 40,51 dollari da 35,72 dollari dello stesso trimestre dello scorso esercizio.Il mercato, secondo dati Refinitiv, si aspettava in media un utile per azione di 38,41 dollari su ricavi per 5,16 miliardi di dollari. LEGGI TUTTO