19 Settembre 2022

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    TIM, l'AD Labriola continua ad acquistare azioni

    (Teleborsa) – Pietro Labriola, amministratore delegato e direttore generale di TIM, continua ad acquistare azioni della società. Nella giornata odierna il manager ha acquisito 270.000 titoli ad un prezzo di 0,1807 euro, per un esborso di 48.789 euro, secondo un internal dealing. La mossa potrebbe essere letta come la volontà di dare un segnale al mercato relativamente al proprio personale coinvolgimento nell’operazione di rilancio dell’azienda, in quanto segue operazioni analoghe nella seconda metà di agosto.Il 25 agosto ha acquistato 500.000 azioni ad un prezzo di 0,2082, per un esborso di 104.100 euro, mentre il 22 agosto ha acquistato 1.000.000 azioni ad un prezzo di 0,2084, per un esborso di 208.400 euro. LEGGI TUTTO

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    FED pronta a nuova stretta nella settimana delle banche centrali

    (Teleborsa) – Un aumento dei tassi di interesse da 75 punti base è ormai scontato per la riunione di mercoledì della Federal Reserve, ma alcuni analisti si stanno preparando per un aumento di 100 punti percentuali, una mossa impensabile solo pochi giorni fa. L’ennesimo rovente rapporto sull’indice dei prezzi al consumo statunitensi ha però aumentato la pressione sulla Banca centrale guidata da Jerome Powell, suggerendo che il FOMC ha ancora del lavoro da fare per contenere l’aumento dei prezzi e che le probabilità di un hard landing per l’economia statunitense continuano ad aumentare.Goldman Sachs ha infatti tagliato le sue previsioni per il PIL degli Stati Uniti per il 2023, poiché prevede una politica di inasprimento della Federal Reserve più aggressiva per il resto di quest’anno e un tasso di disoccupazione più alto di quanto previsto in precedenza. La crescita dell’economia dovrebbe attestarsi al +1,1% l’anno prossimo, in calo rispetto alla precedente stima di una crescita dell’1,5% dal quarto trimestre del 2022 alla fine del 2023. La banca d’affari ora prevede che la Federal Reserve aumenterà i tassi di 75 punti base questa settimana, e 50 punti base a novembre e dicembre, con il tasso sui Fed Funds che raggiungerà un picco del 4-4,25% entro la fine dell’anno.”Sebbene il mercato possa ipotizzare un aumento di 100 punti base, non credo che la FED deciderà di farlo, preferendo invece sottolineare che non rallenterà il ritmo dei rialzi finché non ci sarà una certa moderazione dell’inflazione – commenta Eric Winograd, Senior VP e US Economist di AllianceBernstein – È chiaro che ciò non è ancora avvenuto e ciò significa che ulteriori aumenti consistenti (50 o 75 punti base) restano probabili nei prossimi mesi”.Piuttosto che sollecitare una mossa più drastica alla prossima riunione (come un rialzo più consistente), gli ultimi dati sull’inflazione depongono a favore di uno spostamento verso l’alto dei “dot”, ossia le previsioni a breve e lungo termine dei funzionari della FED sul tasso sui Fed Funds, secondo gli economist PIMCO. “Le nuove proiezioni saranno rese note in occasione della riunione di settembre e ci aspettiamo di vedere un tasso terminale medio più alto, pari al 4,5%, il che suggerisce che la FED avrebbe ancora della strada da fare nel processo di rialzo dei tassi prima di passare al mantenimento del tasso sui Fed Funds, poiché il ritmo più graduale della disinflazione richiede una politica più aggressiva nel tentativo di evitare un ulteriore aumento delle aspettative di inflazione”, affermano Tiffany Wilding e Allison Boxer.Gli investitori non guarderanno però solo alla FED questa settimana. Nella giornata di giovedì sono in calendario gli incontri delle banche centrali di Giappone, Regno Unito, Indonesia, Sud Africa, Turchia e Svizzera. La Banca nazionale svizzera dovrebbe aumentare i tassi di 75 punti base, una mossa che porterebbe il costo del denaro in positivo per la prima volta in otto anni. La Bank of England dovrebbe aumentare i tassi di interesse di 50 punti base, portandosi al 2,25%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari, efficace la revisione degli indici. Buzzi Unicem nel FTSE MIB

    (Teleborsa) – È efficace da oggi la revisione di settembre 2022 dei principali indici di Borsa Italiana. Come comunicato da FTSE Russell, Exor lascia il FTSE MIB (su sua richiesta dopo la quotazione ad Amsterdam), mentre Buzzi Unicem rientra nel più significativo indice di Piazza Affari, quello delle 40 società con maggiore capitalizzazione e scambi. La nuova Lista di Riserva è composta da Erg, Saras, Autogrill e Salvatore Ferragamo.Nel FTSE Italia Mid Cap (le 60 azioni di Euronext Milan dalla capitalizzazione più elevate, escluse le 40 del FTSE MIB), entrano CIR, Industrie De Nora (neo quotata) e Luve. Escono B.F., Banca Monte Paschi Siena e Buzzi Unicem (passata a FTSE MIB).Nel FTSE Italia Small Cap (le altre azioni di Euronext Milan), entra Banca Monte Paschi Siena (da FTSE Italia Mid Cap). Escono Caltagirone Editore, CIR (salita a FTSE Italia Mid Cap), Edison rsp e Luve (salita a FTSE Italia Mid Cap).Nel FTSE Italia All-Share (panieri FTSE MIB, FTSE Italia Mid Cap e FTSE Italia Small Cap, insieme) entra Industrie De Nora. Escono B.F., Caltagirone Editore, Edison rsp ed Exor.(Foto: © Antonio Truzzi | 123RF) LEGGI TUTTO

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    Borse cinesi negative, Tokyo chiusa per festività

    (Teleborsa) – Seduta negativa per le Borse asiatiche, con Tokyo che è chiusa per festività. La People’s Bank of China ha tagliato il tasso repo e ha anche aumentato le iniezioni di denaro nell’economia con l’obiettivo di stimolare la crescita intaccata dai lockdown legati al Covid. Intanto, gli investitori si preparano a valutare le decisioni di 13 banche centrali a livello globale in questa settimana, con l’attenzione maggiore sull’aumento dei tassi della FED.Sul fronte Covid, Hong Kong potrebbe rivelare piani questa settimana per porre fine alle quarantene in hotel per i viaggiatori in entrata, ha riferito l’Oriental Daily. I 21 milioni di abitanti di Chengdu possono lasciare le loro case e riprendere la maggior parte degli aspetti della vita normale da oggi, per la prima volta dal 1 settembre. L’indice di Shenzhen scende dello 0,69%, mentre Shanghai cede lo 0,72%. In ribasso Hong Kong (-1,14%); come pure, in rosso Seul (-1,11%). Guadagni frazionali per Mumbai (+0,66%); sulla parità Sydney (-0,2%).Sostanzialmente invariata la seduta per l’Euro contro la valuta nipponica, che scambia sui valori della vigilia. La giornata del 16 settembre si presenta piatta per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che mostra un esiguo +0,12%. Giornata incolore per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che mostra una variazione percentuale negativa dello 0,35% rispetto alla seduta precedente.Il rendimento per l’obbligazione decennale giapponese è pari 0,26%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese tratta 2,68%.Tra i dati macroeconomici rilevanti sui mercati asiatici:Martedì 20/09/202201:30 Giappone: Prezzi consumo, annuale (preced. 2,6%)Lunedì 26/09/202202:30 Giappone: PMI manifatturiero (preced. 51 punti). LEGGI TUTTO

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    CleanBnB, Fabio Cannavale lascia il CdA

    (Teleborsa) – CleanBnB, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel campo del property management per il mercato degli affitti a breve e medio termine, ha ricevuto dal consigliere Fabio Cannavale le proprie dimissioni, con effetto immediato, da consigliere della società per ragioni personali.Il CdA provvederà, in occasione della prima riunione utile, a nominare un nuovo consigliere, si legge in una nota. LEGGI TUTTO