23 Settembre 2022

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    Cieli europei liberi da sciopero dei controllori di volo francesi

    (Teleborsa) – Gli operatori del trasporto aereo hanno accolto con soddisfazione l’accordo raggiunto in Francia tra controllori di volo e autorità dell’aviazione civile, con conseguente revoca dello sciopero che era stato proclamato e avrebbe semiparalizzato i cieli europei dal 28 al 30 settembre. Lo scorso 16 settembre, a seguito dell’agitazione dei controllori francesi, si erano contati un migliaio di voli cancellati solo nel Paese, con molte ripercussioni sulle rotte continentali, come quelle tra nord Italia con la penisola iberica e con la Gran Bretagna. LEGGI TUTTO

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    MEF, in asta 5 miliardi di BOT 6 mesi il 28 settembre

    (Teleborsa) – Il Ministero dell’economia e delle finanze (MEF) ha annunciato l’emissione di 5 miliardi di euro di BOT 6 Mesi. I titoli (ISIN: IT0005508244) hanno scadenza 31/03/2023. I titoli vanno in asta mercoledì 28 settembre. La data di regolamento è venerdì 30 settembre.In scadenza il 30 settembre 2022 ci sono 5 miliardi di euro di BOT 6 Mesi. LEGGI TUTTO

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    OPA Cellularline, adesioni al 23/09/2022

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria promossa da 4 SIDE S.r.l. (società il cui capitale sociale è interamente detenuto da Esprinet), sulle azioni di Cellularline, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel settore degli accessori per smartphone e tablet, risulta che oggi, 23 settembre 2022, sono state presentate 811 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesioni sono a quota 13.173, pari allo 0,06024% dell’offerta. L’offerta è iniziata il 19 settembre 2022 e terminerà il 14 ottobre 2022. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Cellularline acquistate sul mercato nei giorni 13 e 14 ottobre 2022 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    MutuiOnline, Equita taglia target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Equita ha abbassato a 37 euro per azione (da 43 euro) il target price su Gruppo MutuiOnline, società quotata su Euronext STAR Milan a attiva nella comparazione, promozione e intermediazione on-line di prodotti di istituzioni finanziarie, confermando il giudizio sul titolo a “Buy”. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha pubblicato i risultati del primo semestre 2022 e ha annunciato l’acquisizione dei portali Rastreator e LeLynx per 150 milioni di euro.”I risultati del secondo trimestre 2022 sono stati solidi, sebbene vi siano segnali di prolungata debolezza dei mutui a causa dello scenario macro sfavorevole e dell’aumento dei tassi di interesse – scrivono gli analisti – Questa debolezza di breve termine non pregiudica il profilo di crescita a lungo termine della società, anche considerando le recenti operazioni di M&A nel settore dell’intermediazione in Spagna (Rastreator) e Francia (Lelynx). Questi sono i primi accordi all’estero, che aprono la strada a MutuiOnline per diventare un leader in Europa”.Equita ha aggiornato le proprie stime di crescita organica a causa dello scenario macroeconomico debole e del mercato dei mutui: per il 2022 ha tagliato l’EPS adjusted del 5%, mentre per il 2023-24 la riduzione è dell’8% in media. Ciò è stato compensato dal contributo dell’M&A, portando a un aumento del 2% in media nel 2022-2024 dell’EPS adjusted. LEGGI TUTTO

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    Idrogeno, Mise: quattro le imprese italiane finanziate dalla Ue con 500 milioni

    (Teleborsa) – Sono quattro le imprese italiane partecipanti al secondo IPCEI sull’idrogeno che ha ottenuto il via libera della Commissione europea al finanziamento di 5,2 miliardi di aiuti pubblici, di cui circa 500 milioni destinati all’Italia. Lo rende noto il Ministero dello Sviluppo economico. Da Next Chem-Maire Tecnimont, Rina-CSM, SardHy, South Italy Green Hydrogen, prosegue il Mise, sono stati presentati investimenti che si concentrano sullo sviluppo di nuove tecnologie per la produzione, lo stoccaggio, il trasporto e la distribuzione dell’idrogeno, nonché sulle applicazioni nel settore della mobilita’. L’IPCEI “Hy2Use” – inserito dal Ministero dello Sviluppo economico tra i progetti per i quali è prevista l’attivazione delle risorse del PNRR – “mira ad incrementare la fornitura di idrogeno rinnovabile e a basse emissioni di carbonio e a consentire lo sviluppo e la prima applicazione industriale di tecnologie pulite e innovative per l’idrogeno in altri settori industriali come il cemento, l’acciaio e il vetro”. “Puntare sull’idrogeno è una parte fondamentale della strategia di rilancio industriale che i Paesi europei hanno il compito di portare avanti per favorire l’ammodernamento e la trasformazione dei processi produttivi di filiere industriali attraverso lo sviluppo di fonti energetiche alternative necessarie per realizzare la decarbonizzazione”, dichiara il ministro Giancarlo Giorgetti. “Un ruolo decisivo in questa sfida lo svolgono le imprese italiane che possiedono le competenze e le tecnologie necessarie a raggiungere questi obiettivi”, ha aggiunto. Gli investimenti approvati dalla Ue, conclude il Mise, consentiranno di attivare anche 7 miliardi di finanziamenti privati, di cui 1 miliardo in Italia, al fine di realizzare 35 progetti presentati complessivamente da 29 aziende dei 13 Stati membri: Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Grecia, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Spagna e Svezia. Il Mise pubblicherà prossimamente il decreto che stabilisce le modalità per richiedere le agevolazioni da parte dell’imprese italiane partecipanti al secondo IPCEI sull’Idrogeno. LEGGI TUTTO

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    Enel, effetto positivo su indebitamento da cessione in Brasile

    (Teleborsa) – La vendita di Celg-D, società locale di distribuzione di energia elettrica, a Equatorial Energia, società elettrica brasiliana, genererà per Enel un effetto positivo sull’indebitamento netto consolidato del gruppo di circa 1,4 miliardi di euro. La società ceduta è attiva nello Stato di Goiás, con un’area in concessione di 337mila km2, e 3,3 milioni di clienti in 237 comuni. Il deal La cessione è coerente con l’attuale strategia del gruppo Enel in Brasile che mira a concentrare il business della distribuzione su reti ubicate in aree urbane e a cogliere appieno le opportunità derivanti dalla presenza integrata del gruppo nel contesto della transizione energetica, facendo leva sulla significativa trasformazione attesa nei prossimi anni nei segmenti della generazione distribuita e delle reti intelligenti, spiega una nota della multinazionale italiana.L’accordo prevede che per la cessione dell’intera partecipazione detenuta da Enel Brasil in Celg-D, Enel Brasil riceverà un corrispettivo complessivo di circa 7,3 miliardi di real brasiliani (pari a circa 1,4 miliardi di dollari), soggetto ad un meccanismo di aggiustamento fino al closing. Relativamente al corrispettivo totale: Equatorial pagherà al closing, previsto entro fine anno, circa 1,6 miliardi di real brasiliani (pari a oltre 300 milioni di dollari) per la parte di equity; e Celg-D rimborserà, entro 12 mesi dal closing, i finanziamenti infragruppo per un ammontare pari a circa 5,7 miliardi di real brasiliani (equivalenti a circa 1,1 miliardi di dollari). LEGGI TUTTO

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    ILPRA, utile semestrale stabile a 2,6 milioni. Salgono i ricavi

    (Teleborsa) – Ilpra, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore del packaging, ha chiuso il primo semestre del 2022 con ricavi pari a 21,5 milioni di euro, in crescita del 6,1% rispetto al 30 giugno 2021. I ricavi realizzati in Italia sono pari a 7,8 milioni di euro, in decremento del 4,2%, e rappresentano circa il 36% del totale (40% al 30 giugno 2021). I ricavi realizzati all’estero sono pari a 13,7 milioni di euro, +13% rispetto a un anno fa e rappresentano circa il 64% del totale (60% al 30 giugno 2021).L’EBITDA è stato pari a 4,6 milioni di euro, +6%, con un EBITDA margin al 21,6%. L’utile netto è stato pari a 2,6 milioni di euro, +1%.”Il nostro gruppo prosegue il suo percorso di sviluppo e chiude un ulteriore semestre con performance che evidenziano una significativa crescita dei ricavi, un’ottima marginalità nonostante l’incremento dei costi delle materie prime e i forti investimenti effettuati e un solido equilibrio patrimoniale, con Patrimonio Netto a 26,4 milioni di euro e PFN a 0,1 milioni di euro”, ha commentato l’AD Maurizio Bertocco.”Le scelte strategiche effettuate, con estrema lungimiranza, ci consentono di affrontare con serenità la complessa situazione internazionale, sia sul fronte dell’emergenza energetica, avendo il gruppo assicurato la quasi totalità del proprio fabbisogno attraverso l’impianto fotovoltaico della sede produttiva di Mortara, sia sul fronte dello shortage di materiale elettronico e materia prima, avendo incrementato il magazzino per garantire la produzione nei mesi successivi oltre che per ridurre il time to market dei prodotti”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    Civitanavi, ricavi semestrali a 13,6 milioni. L'utile raddoppia

    (Teleborsa) – Civitanavi Systems, gruppo quotato su su Euronext Milan attivo nel campo dei sistemi di navigazione e stabilizzazione inerziali utilizzati nei settori aerospazio, navale e industriale, ha chiuso il primo semestre del 2022 con ricavi totali pari a 13,6 milioni di euro, in crescita del 35% rispetto allo stesso periodo nel 2021. L’aumento è principalmente riconducibile alla solida e stabile crescita delle attività, e del rafforzamento del posizionamento nel settore dei sistemi di stabilizzazione e navigazione inerziali a livello globale. Le vendite nel settore Aerospazio e Difesa sono cresciute del 120% passando a 9,1 milioni di euro, quelle della divisione Industriale si sono contratte del 26% a 2,8 milioni di euro.L’EBITDA Adjusted è stato pari a 4 milioni di euro (+123%), con un’incidenza sui ricavi pari a 29% (+11% vs 18% nel primo semestre 2021), mentre il risultato netto è stato pari a 2 milioni di euro (+128%).”Il primo semestre 2022 ha rappresentato il trampolino di lancio verso una nuova sfida – ha commentato l’AD Andrea Pizzarulli – Iniziato con la quotazione in Borsa, lo scenario si è arricchito di importanti traguardi e nuove partnership che sosterranno la crescita di Civitanavi nei prossimi mesi e anni, e contribuiranno ad espandere la sua presenza sei principali mercati di riferimento per le sue attività.”Il raggiungimento degli obiettivi comunicati al mercato in occasione dell’IPO, anche attraverso questo primo set di traguardi, dimostra che il nostro impegno sta portando i risultati attesi e che siamo sulla giusta traiettoria per diventare grandi e posizionarci tra i leader del settore – ha aggiunto – Il mercato offre interessanti opportunità e mostra scenari futuristici che ci vedono in prima linea, sia nell’affiancare altre realtà in forte crescita sia come partner di importanti player internazionali”.Pr quanto riguarda l’outlook, la società afferma che nel 2022 prevede volumi di ricavi in crescita sostenuti dallo sviluppo di attività a backlog su programmi e da un buon flusso di nuovi ordinativi. La redditività è attesa su buoni livelli anche grazie alle iniziative di ottimizzazione dei processi industriali e miglioramento della competitività dei principali prodotti, pur risentendo delle difficoltà riscontrate nella disponibilità sul mercato delle materie prime critiche.Il Booking al 30 giugno 2022 risulta pari a 14,3 milioni di euro. Alla data di approvazione della relazione finanziaria semestrale, 23 settembre 2022, gli ordini ricevuti nel corso del 2022 sono pari a 26,4 milioni di euro. LEGGI TUTTO