11 Novembre 2022

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    Ita conferma programma ampliamento flotta nel 2023

    (Teleborsa) – Risultano confermati gli impegni assunti da Ita Airways relativamente ai programmi di incremento della flotta per il 2023, quando è previsto che entrino in servizio 39 aeromobili di nuova generazione. Di questi, 9 wide body (A330-900) e 30 narrow body, con contestuale uscita degli aeromobili di vecchia generazione attualmente in servizio. L’incremento effettivo della capacità in termini di posti offerti per km è del 73% rispetto al 2022.Nel 2023, quando la flotta sarà composta da 96 aeromobile e per metà di nuova generazione, Ita aprirà nuove destinazioni di lungo raggio da Roma Fiumicino verso San Francisco e Washington, a partire dalla stagione estiva, con Rio de Janeiro tra dodici mesi.I nuovi A321Neo saranno impiegati sulle rotte operate da Roma Fiumicino con il medio Oriente, tra cui Riyadh, Jeddah e Kuwait City. LEGGI TUTTO

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    Patto di stabilità, Gentiloni: la Commissione non prevede alcuna ulteriore proroga

    (Teleborsa) – La Commissione europea non prevede nessuna ulteriore proroga della clausola generale di sospensione del Patto di Stabilità e Crescita. Lo ha dichiarato il Commissario europeo per gli Affari economici, Paolo Gentiloni, durante la conferenza stampa sulle previsioni economiche autunnali. “Poi chi lo sa, non ci attendevamo una guerra, ma al momento direi che è completamente fuori dai nostri propositi”, ha aggiunto.Gentiloni ha poi affermato che il rallentamento rilevato dalla Commissione europea nelle sue previsioni del calo del deficit pubblico in Italia, che rischia di arrestarsi nel 2024, frenando anche la riduzione del debito pubblico, non è un caso unico nell’Ue ed è comprensibile alla luce della dinamiche della forte ripresa post-Covid, dopo il suo impatto particolarmente pesante. “L’importante ora è usare al meglio le risorse Ue del PNRR e combinare investimenti e crescita con la cautela di bilancio”, ha sottolineato. “In un momento di rallentamento se ci sono decine di miliardi che possono essere investiti nell’economia reale, con tutte le difficoltà che conosco bene, è molto importante che questi investimenti arrivino, come si dice, a terra”, ha aggiunto il Commissario Ue.Quanto alla possibilità che l’Italia riesca a centrare gli obiettivi per sbloccare la nuova tranche di aiuti del PNRR Gentiloni ha dichiarato: “che tutto fili liscio non è facile, perché sappiamo tutti quanto non sia facile sviluppare riforme e investimenti in qualsiasi paese, e anche in Italia. Detto questo, io nei contatti che ho avuto con le autorità italiane ho avuto conferma della cosa fondamentale: cioè che che il governo considera questa come una grandissima priorità”. Infine, Gentiloni ha sottolineato l’importanza della decisione della Commissione europea di porsi la questione di un nuovo strumento di debito comune dell’Ue con cui finanziare prestiti agli Stati membri. “Per quanto riguarda gli sforzi comuni – ha detto Gentiloni rispondendo alla domanda di un giornalista – io penso che al di là delle proposte che abbiamo fatto, e che credo siano state un contributo alla discussione, è molto importante che si vari rapidamente questo strumento che chiamiamo ‘REPowerEU’, e che la Commissione si stia ponendo il problema di come rafforzare, anche con meccanismi di intervento comune basati sul prestito, la risposta a questa nuova grande crisi, la crisi energetica”. LEGGI TUTTO

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    Banca Ifis sale dopo i conti dei nove mesi e i giudizi degli analisti

    (Teleborsa) – Il giorno dopo la presentazione dei conti dei 9 mesi del 2022 e la nomina di Ernesto Furstenberg Fassio a nuovo presidente della società, Banca Ifis si muove in positivo a Piazza Affari. La banca veneta segna un +2,08% in chiusura a 13,74 euro per azione (avendo toccato anche i 13,91 euro durante la seduta), facendo nettamente meglio dell’indice FTSE Italia All-Star di Borsa Italiana (+0,39%). A spingere il titolo ci sono i report arrivati questa mattina da parte dei principali analisti a margine dei conti presentati ieri. Conti che si sono rivelati superiori alle stime (utile a 105,5 milioni di euro in crescita del 32% rispetto al 2021, pagamento del dividendo e conferma dei target al 2024), come sottolineato da Akros che mantiene il target price a 16,50 euro per azione. Giudizi simili anche per Intermonte (target price a 17,70 euro), KWB (target price a 18 euro) e Equita (target price a 19,50 euro).In particolare, Intermonte scrive che “i dati trimestrali mostrano la capacità del management di orientarsi nell’attuale contesto macro e l’acconto sul dividendo testimonia i miglioramenti conseguiti negli ultimi trimestri in termini di coefficienti patrimoniali”. Secondo Equita, la banca “ha mostrato un buon set di risultati, senza tangibili segnali di deterioramento del credito e con capitale in ulteriore rafforzamento”.A margine dei conti di ieri, il CdA ha nominato Ernesto Furstenberg Fassio a presidente, designando Sebastien Egon Furstenberg, fondatore della banca, a presidente onorario. Una scelta che si inserisce nel solco della continuità e si propone di consentire a Banca Ifis di proseguire il cammino di crescita nel lungo periodo nel segno della famiglia che ha creato la banca ormai quasi 40 anni fa. LEGGI TUTTO

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    Conti deposito, banche aggiornano offerta con aumento tassi. Ma non conta solo il rendimento

    (Teleborsa) – Con la Banca centrale europee che nel meeting di ottobre ha deciso di alzare di 75 punti base i tassi di interesse, aumentando quindi sensibilmente il costo del denaro per la terza volta consecutiva e compiendo progressi considerevoli nell’abbandono dell’orientamento accomodante della politica monetaria, si è assistito a un fiorire di offerte commerciali dedicate ai conti deposito da parte delle banche italiane. Alcuni istituti si sono velocemente adeguati al nuovo scenario e hanno così nuovamente iniziato a pubblicizzare le loro offerte sui conti deposito, con tassi interessanti. In un momento in cui un’inflazione galoppante erode i risparmi, molti possono trovare conveniente impiegare della liquidità in questi strumenti, anche se nessuno di essi si avvicina minimamente a coprire quanto si perde con gli attuali tassi di inflazione.Il conto deposito può avere diverse caratteristiche. Quello vincolato prevede che la liquidità depositata nel conto sia “congelata” per un certo periodo di tempo. A fronte del vincolo concordato con il cliente, la banca garantisce una remunerazione al tasso di interesse previsto nel contratto. Il conto deposito libero, invece, non prevede l’obbligo di tenere ferme le somme in giacenza, perciò il risparmiatore può ritirare le somme depositate in qualsiasi momento senza incorrere in penali. Modelli ibridi permettono lo svincolo delle somme depositate a fronte di una diminuzione della remunerazione.Il tasso d’interesse del conto deposito rappresenta il rendimento garantito sul capitale investito dal cliente, ossia sulla somma depositata e vincolata. Solitamente gli interessi sulle somme depositate sono comunicati sotto forma di tasso di interesse lordo, il cui rendimento effettivo si riduce per via della tassazione, attualmente fissata al 26%. Sul conto deposito è applicata anche una imposta di bollo sul conto pari allo 0,2% del denaro presente sul conto alla fine del periodo cui si riferisce il rendiconto.Il rendimento non è però l’unico aspetto a cui i clienti guardano. “L’obiettivo principale di un’offerta vincente deve essere la capacità di poter garantire un servizio completo – spiega a Teleborsa Javier Lipuzcoa, Head of Digital Banking Italy di BBVA – Oltre alla performance specifica, riteniamo che la flessibilità delle condizioni di cancellazione e il livello di vincolo richiesto siano punti di decisione fondamentali”. BBVA ha da pochi giorni (in occasione dell’anniversario del suo sbarco in Italia) lanciato il suo primo Deposito Flessibile al 2% per 12 mesi. Il deposito è disponibile per un importo minimo di 500 euro e fino a un massimo di 50.000 euro e verrà liquidato alla fine del contratto. In caso di svincolo anticipato delle somme prima della fine dei dodici mesi, non sono previsti costi di cancellazione: i clienti saranno remunerati con l’1% applicabile al periodo temporale in cui il deposito è stato attivo.Inoltre, le banche che presentano ai potenziali clienti un conto deposito hanno la necessità di essere trasparenti, vista l’alta concorrenza. “Quello dei conti deposito è un mercato molto competitivo. I prodotti vengono pubblicizzati in modo trasparente, la confrontabilità delle condizioni economiche avviene con semplicità e il mercato si polarizza sulle offerte migliori – dice a Teleborsa Iacopo Di Francisco, amministratore delegato di Banca CF+ – I clienti sono attratti soprattutto dalla remunerazione, infatti, le banche che riescono a massimizzare la raccolta sono quelle che offrono i tassi più interessanti. Tra le altre caratteristiche rilevanti, ci sono: la flessibilità dell’offerta, con lo svincolo totale o parziale delle somme prima della scadenza; la digitalizzazione dei processi di apertura e di gestione del conto; la sicurezza dell’investimento, con la solidità dell’istituto e l’adesione al Fondo Interbancario di tutela dei depositi che sono aspetti molto rilevanti”.Banca CF+, istituto specializzato in soluzioni di finanziamento alle imprese in situazione performing o re-performing, ha lanciato il nuovo Conto Deposito Vincolato online destinato ai risparmiatori privati italiani. Si apre e si gestisce interamente online, non è subordinato all’apertura di un conto corrente, non comporta spese di apertura, offre scadenze da 12 a 60 mesi – con possibilità di scelta tra una linea svincolabile e una non svincolabile – e rendimenti lordi fino al 4%.Tra gli altri prodotti sul mercato ci sono quelli di Cherry Bank, Banca Progetto, Banca Sistema, Banca AideXa, Banca Ifis, Twist (Banca Valsabbina), ViViBanca, IBL Banca e illimity Bank, ING. Molti di questi istituti sono delle cosiddette challenger bank, ovvero banche piccole e nate da poco, che mirano a competere direttamente – o sfidare – le banche tradizionali utilizzando strumenti tecnologici e processi innovativi.Secondo Di Francisco, “una banca challenger riesce ad intervenire molto velocemente sulla propria offerta commerciale e sui tassi proposti, in particolare, in assenza di sovrapposizioni con altri conti esistenti o con altre offerte. D’altro canto, se una banca commerciale lanciasse un conto deposito con tassi elevati riservato ai propri clienti online, creerebbe un disallineamento rispetto alle offerte attivabili nelle filiali, che rispondono ad altre dinamiche e dunque offrono tassi meno interessanti”.Per le challenger bank non è però “necessariamente più facile essere commercialmente reattive a movimento tassi”, secondo Lipuzcoa, che spiega come “i depositi sono ad esempio un prodotto ben noto alle banche storiche, ma il lancio di questo prodotto sul mercato è una questione di decisione strategica. Di fatto, alcune banche sfidanti non hanno oggi un’offerta proprietaria di depositi”. Una domanda che molti si fanno è cosa può succedere ai conti correnti nei prossimi mesi, ovvero se le banche cominceranno ad offrire un rendimento anche su questi strumenti con l’aumento dei tassi. La risposta è in parte influenzata da quelle che saranno le azioni della Banca centrale europea. La BCE ha aumentato i tassi di interesse di 75 punti base nella riunione di ottobre, compiendo un altro grande passo verso la neutralità, dopo aver già aumentato il costo del denaro di 75 punti base alla riunione di settembre. Francoforte ha osservato che sono stati compiuti “progressi sostanziali nel ritiro dell’accomodamento della politica monetaria”, suggerendo che potrebbe essere stato l’ultimo aumento di 75 punti base e che l’inasprimento futuro sarà più graduale man mano che la politica diventa sempre meno accomodante. La maggior parte degli analisti prevede che la Banca centrale europea effettuerà un aumento dei tassi di interesse di 50 punti base a dicembre e smetterà di aumentare i tassi all’inizio del prossimo anno, che comunque rimarranno al livello raggiunto per un certo lasso di tempo.”Ogni istituto finanziario deve ovviamente esaminare la situazione e adattare la propria offerta commerciale – afferma il manager di BBVA – Noi analizziamo con attenzione l’evoluzione dei mercati, dei tassi e delle dinamiche competitive, tanto quanto seguiamo da vicino le esigenze dei nostri clienti per offrire loro soluzioni personalizzate e garantire il miglior livello di offerta sul mercato”.Secondo l’AD di Banca CF+, invece, “le grandi banche commerciali, alla luce della forte crescita delle offerte di conti deposito da parte delle banche challenger, inevitabilmente sceglieranno di intervenire sui tassi dei conti correnti. Tuttavia, il conto corrente da tempo è ormai concepito come un servizio che non prevede remunerazione, erogato dalla banca per far fronte ad esigenze quali la gestione dei pagamenti, l’accredito degli stipendi o la domiciliazione delle utenze”.(Foto: Towfiqu barbhuiya on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari chiude in rialzo in seduta cauta per l'Europa

    (Teleborsa) – Seduta per lo più positiva tra i listini del Vecchio Continente, dopo i rialzi delle Borse asiatiche (con Cina che ha dichiarato che avrebbe allentato alcune misure anti-Covid), il super rally di ieri di Wall Street (il rapporto sull’inflazione negli Stati Uniti di ottobre è risultato migliore delle attese), e risultati societari positivi. Piazza Affari è aiutata anche dalle stime d’autunno della Commissione europea, secondo cui l’economia italiana dovrebbe essere cresciuta quest’anno più del previsto, al ritmo di 3,8%Tra le dichiarazioni dei banchieri centrali, il vicepresidente della Banca centrale europea Luis de Guindos ha detto che gli investitori potrebbero sottovalutare la “persistenza dell’inflazione” e che è necessaria una netta decelerazione dell’inflazione globale e di quella sottostante per stabilizzare le aspettative sui futuri aumenti dei tassi di interesse della BCE.Secondo Fabio Panetta, membro del Comitato esecutivo della BCE, contro lo shock dei prezzi energetici l’Europa dovrebbe investire in beni pubblici comuni come la sicurezza energetica, siccome le risposte nazionali hanno raggiunto in minima parte le fasce sociali più vulnerabili. E questo investimento “potrebbe prendere la forma di una capacità di bilancio europea dedicata agli investimenti, sull’esperienza del Next Generation EU”, ha detto durante un evento dell’ISPI a Milano. Per finanziare un simile strumento “potrebbe essere mobilizzata ulteriore emissione di debito a livello UE, quando richiesto dagli shock esterni”, ha aggiunto.Tra i listini europei bilancio positivo per Francoforte, che vanta un progresso dello 0,63%, in luce Parigi con un progresso dello 0,64%. Giornata di guadagni anche per Piazza Affari, con il FTSE MIB in rialzo dello 0,39%. Scivola invece Londra che registra una flessione dello 0,67%, dopo i dati sul PIL sul terzo trimestre.Tra le migliori blue chips di Milano, troviamo Saipem (+7,81%), Azimut (+4,14%), Moncler (+3,93%) e Amplifon (+3,2%). La peggiore è Telecom Italia (-3,36%), seguita da Terna (-3,34%), Snam (-3,28%) e Prysmian (-2,84%).Torna a salire lo spread, attestandosi a +204 punti base, con un aumento di 5 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,19%. LEGGI TUTTO

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    ENI, corte appello rigetta richiesta risarcimento Nigeria. Azienda “esprime soddisfazione”

    (Teleborsa) – La Corte d’Appello di Milano, confermando il primo grado, ha rigettato l’appello avanzato dalla Nigeria per ottenere un risarcimento nell’ambito del procedimento sull’acquisizione del blocco Opl245, condannando la Nigeria alla rifusione delle spese di giudizio. A luglio, il procuratore generale aveva rinunciato all’appello facendo decadere le accuse nei confronti dei vertici di Eni e Shell (nell’ambito del procedimento penale per corruzione internazionale), rendendo definitiva l’assoluzione di primo grado.Eni, si legge in una nota, “esprime la propria soddisfazione” per la decisione odiernaLa Corte d’Appello di Milano ha anche dichiarato “inammissibile” l’appello della Procura di Milano contro la sentenza di assoluzione “perché il fatto non sussiste” formulata nei confronti di Eni e del suo management nel marzo 2021 dal Tribunale di Milano. “Eni ricorda come già la Procura Generale avesse determinato il passaggio in giudicato della sentenza di assoluzione in primo grado con la rinuncia ai motivi di appello formulati dai Pubblici Ministeri – prosegue la nota – Eni precisa infine di avere promosso arbitrato internazionale ICSID a Washington nei confronti della Nigeria per la tutela della propria licenza Opl245 rispetto alle conseguenze pregiudizievoli complessivamente patite nella vicenda”. LEGGI TUTTO

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    Energia, Pichetto Fratin: ripresa produzione gas sarà garantita da studi scientifici

    (Teleborsa) – Il ministro dell’ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, ha assicurato che “sulla ripresa della produzione di gas nazionale in alcune parti” del paese “ci sarà una garanzia di studi” scientifici. “Mi rendo conto che ci siano preoccupazioni. Ma vorrei ricordare che siamo non in una guerra di fatto ma in una guerra economica” e che in questi mesi dovremo “usare tutti gli strumenti possibili, leciti e sicuri” per dare energia a imprese e famiglie, ha sottolineato il ministro che ha visitato la fiera Ecomondo a Rimini.”Nel decreto energia, oltre a bollette e 110%, abbiamo inserito un articolo sulla ripresa della produzione di gas nazionale – ha detto Fratin –. Mi rendo conto che questo crea dibattito con posizioni diverse. Ma è qualcosa che è già altamente già verificato con degli studi” e “ci sarà una garanzia di studi prima ancora di utilizzare anche solo lo strumento delle vecchie concessioni non ancora scadute”. Quanto alla posizione del governatore del Veneto, Luca Zaia, che si è opposto alle trivelle per il rischio di subsidenza, Fratin ha ricordato che “la norma prevede che ci siano studi. Deve esserci garanzia della scienza e non dell’opinione”. “È fondamentale riprendere il nostro gas per salvare il nostro sistema produttivo altrimenti non andiamo da nessuna parte”, ha aggiuntoIl ministro dell’Ambiente ha dichiarato che per i rigassificatori di Ravenna e Piombino il governo è disponibile a “valutare interventi di ausilio e di aiuto”. Pichetto Fratin ha parlato anche dei due parchi eolici che dovrebbero essere costruiti a Rimini e Ravenna. “L’impegno è per una valutazione in tempi celerissimi per il sì o il no”, ha dichiarato, Per questo si è raddoppiato il numero di membri della commissione per le valutazioni”. “Tutti vorremmo un mondo bucolico – ha aggiunto – ma noi dobbiamo trovare un punto di equilibrio per non avere una decrescita in questo Paese. Questo significa avere l’energia pulita”. LEGGI TUTTO

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    USA, Università Michigan: fiducia consumatori in calo a novembre

    (Teleborsa) – Peggiora la fiducia dei consumatori americani a novembre 2022. Secondo i dati preliminari dell’Università del Michigan, il sentiment dei consumatori è stimato in diminuzione a 54,7 punti rispetto ai 59,9 punti del mese di ottobre, e risulta anche peggiore delle attese degli analisti che si attendevano 59,5 punti.Nello stesso periodo l’indice sulla situazione presente è sceso a 57,8 punti dai 65,6 punti precedenti (le attese erano per 64 punti), mentre l’indice sulle attese è diminuito a 52,7 punti dai 56,2 precedenti (il consensus era a 56 punti). LEGGI TUTTO