11 Novembre 2022

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    FTX presenta istanza fallimento, il CEO si dimette. Crypto in sofferenza

    (Teleborsa) – L’exchange di criptovalute FTX ha avviato le procedure per dichiarare fallimento negli Stati Uniti, il cosiddetto Chapter 11. La mossa arriva pochi giorni dopo che il rivale più grande Binance ha fatto marcia indietro sui suoi piani per acquisirla, dopo una crisi di liquidità dovuta al ritiro di fondi da parte dei clienti, e tentativi di raccogliere circa 9 miliardi di dollari per far fronte alle sue necessità. Il CEO Sam Bankman-Fried si è dimesso dalla carica ed è stato sostituito da John J. Ray III, anche se il numero uno uscente rimarrà per assistere nella transizione.”Il sollievo immediato del Chapter 11 è appropriato per fornire al gruppo FTX l’opportunità di valutare la propria situazione e sviluppare un processo per massimizzare i recuperi per le parti interessate”, ha affermato Ray in una dichiarazione della società pubblicata su Twitter.”FTX dispone di risorse preziose che possono essere amministrate in modo efficace solo in un processo organizzato e congiunto – ha proseguito – Voglio garantire a ogni dipendente, cliente, creditore, contraente, azionista, investitore, autorità governativa e altre parti interessate che condurremo questo sforzo con diligenza, completezza e trasparenza”. Ray ha sottolineato che “le parti interessate dovrebbero capire che gli eventi sono stati in rapido movimento e che il nuovo team è stato coinvolto solo di recente”.L’avvio delle procedure di fallimento controllato è un nuovo terremoto per il mondo delle criptovalute, dopo che i casi Celsius e Terra-Luna avevano già minato la fiducia nei crypto-asset e aumentato le probabilità di una maggiore regolamentazione del settore. Il Bitcoin ha perso il 4% nelle ultime 24 ore e il 20% nell’ultima settimana. Ethereum mostra un ribasso del 5% nelle ultime 24 ore e del 24% nell’ultima settimana.La situazione è preoccupante anche se si guarda all’importante elenco di investitori di FTX, che comprendevano giganti come Sequoia Capital, BlackRock, Tiger Global Management e SoftBank. All’inizio di quest’anno, FTX era stata valutata 32 miliardi di dollari.(Foto: Kanchanara on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    TISG, Intermonte: risultati solidi, conferma BUY e target price

    (Teleborsa) – Intermonte ha confermato a 8,5 euro per azione il prezzo obiettivo su The Italian Sea Group (TISG), operatore globale della nautica di lusso quotato su Euronext Milan, e ha anche mantenuto il giudizio sul titolo a “BUY”. L’aggiornamento della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha comunicato i risultati del terzo trimestre del 2022, che gli analisti descrivono come “solidi”, “sulla buona strada per soddisfare la fascia alta della guidance” e “al di sopra delle stime principalmente sulla redditività”.Il broker evidenzia anche il “tono molto positivo dal CEO durante la call con gli analisti, sulla scia di ottimi risultati e di un’elevata visibilità sulle tendenze future. Tutto procede puntualmente sia per le attività core, che per lo sviluppo degli investimenti e il ramp-up delle attività nei cantieri neo acquisiti di Viareggio e La Spezia”. È stata confermata la produzione di Tecnomar per Lamborghini, che sarà trasferita interamente a La Spezia a partire dal prossimo mese, mentre sono stati annunciati nuovi eventi, tra cui un Capital Market Day nella seconda parte di gennaio.”Grazie al suo posizionamento tra i principali attori nella fascia più alta del settore nautico, al suo business e alle sue strutture uniche e a 360 gradi, nonché all’elevata visibilità sui potenziali clienti e sulla generazione di cassa, TISG sembra in ottima posizione per sfruttare tutto il potenziale di un settore in costante crescita – si legge nella ricerca di Intermonte – La chiara opportunità di ampliare ulteriormente la propria capacità e sfruttare l’opportunità delle barche a vela attraverso l’acquisizione di Perini Navi e i nuovi progetti seriali aggiunge ulteriore vantaggio all’equity story”. LEGGI TUTTO

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    Innovatec emetterà prestito obbligazionario non convertibile per 8 milioni di euro

    (Teleborsa) – Il CdA di Innovatec, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nei settori dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale, ha deliberato l’emissione, nel contesto di una più ampia operazione di finanziamento strutturata sotto forma di “basket bond”, di un prestito obbligazionario non convertibile per un ammontare nominale di 8 milioni di euro e una durata di 6 anni. Lo strumento sarà sottoscritto da un veicolo di cartolarizzazione, che a sua volta si finanzierà mediante l’emissione di titoli asset backed rivolti a principali investitori qualificati.In questo modo, sottolinea Innovatec, avrà la possibilità di reperire risorse finanziarie con un orizzonte temporale a lungo termine, con condizioni economiche competitive per supportare investimenti e iniziative per la crescita.Ulteriori informazioni relative al perfezionamento del prestito saranno comunicate al mercato non appena disponibili. LEGGI TUTTO

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    Ponte Stretto, MIT accelera: presto richiesta fondi a Bruxelles

    (Teleborsa) – Il ministero delle Infrastrutture e Trasporti è pronto a chiedere fondi all’Ue per finanziare la costruzione del Ponte sullo Stretto in vista del Consiglio dell’Unione Europea dei ministri dei Trasporti in programma per il 5 dicembre a Bruxelles.Lo affermano fonti vicine al vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini secondo le quali il ponte tra Sicilia e Calabria “dovrà beneficiare di finanziamenti diretti dell’Europa”. Al momento – spiegano le stesse fonti – è in fase di discussione il regolamento europeo sui corridoi di trasporto: il collegamento tra Calabria e Sicilia è inserito come progetto in fase di studio.Il dicastero di Porta Pia sta elaborando una serie di osservazioni al Regolamento europeo, in parallelo con l’esame del Parlamento. Per auspicare il finanziamento, il gruppo ID al parlamento europeo del quale fa parte la Lega – ha presentato anche un emendamento ad hoc per inserire il collegamento stabile tra Villa San Giovanni e Messina tra i cosiddetti “missing link” ferroviari e stradali da finanziare.”Vogliamo creare lavoro, disinquinare, sbloccare cantieri e investire in trasporto su ferro e via mare, ma anche lasciare ai nostri figli un’opera che renderà l’Italia un Paese leader al mondo come il Ponte sullo Stretto, l’opera più avveniristica ed ecologica della storia. Opera Green perché, secondo diversi studi tecnici, grazie al Ponte si taglierebbero oltre 100.000 tonnellate di emissioni di anidride carbonica annue, oltre al notevole beneficio per le acque del canale di Sicilia”, aveva detto pochi giorni fa il Ministro Salvini. LEGGI TUTTO

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    FAE Technology, Lanza: quotazione è traguardo volante, ora crescita per linee esterne

    (Teleborsa) – “Abbiamo chiamato lo sbarco in Borsa un traguardo volante, metafora chiara per gli appassionati di ciclismo. La quotazione è infatti un momento importante e c’è grande entusiasmo, ma anche la consapevolezza che la gara e il percorso sono ancora tutti da giocarsi”. Lo ha detto a Teleborsa Gianmarco Lanza, Presidente e Amministratore Delegato di FAE Technology, nel giorno della quotazione dell’azienda bergamasca a Piazza Affari. “Il momento è complesso, perchè gli scenari sia nel mercato dell’elettronica che in quello finanziario sono sfidanti, ma in entrambi i casi ce la stiamo cavando molto bene. Industrialmente stiamo andando molto forte e siamo riusciti a portare a termine questa operazione di successo”, ha aggiunto.FAE Technology – specializzata in design, sviluppo, progettazione industriale, prototipazione e fornitura di soluzioni nel settore dell’elettronica integrata – rappresenta la diciottesima ammissione da inizio anno sul mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole e medie imprese e porta a 184 il numero delle società attualmente quotate su Euronext Growth Milan. In fase di collocamento ha raccolto 4,5 milioni di euro, escludendo il potenziale esercizio dell’opzione di over-allotment. In caso di integrale esercizio dell’over-allotment, l’importo complessivo raccolto sarà di 5 milioni di euro. Il flottante al momento dell’ammissione è del 20% e la capitalizzazione di mercato allìIPO è pari a 22,5 milioni di euro.”Siamo cresciuti in maniera importante dal punto di vista organico negli ultimi anni e abbiamo bisogno di associare a questo una potenziale crescita per linee esterne – ha spiegato Lanza – L’azienda ha raggiunto il grado di maturità e solidità per cui un’operazione straordinaria come l’apertura del capitale era opportuna”. Inoltre, il gruppo “ha delle opportunità di investimento in Ricerca e Sviluppo significative, grazie alla membership con l’MIT e le partnership di alto livello con altre realtà, e quindi con nuove risorse potremo potenziarle ulteriormente”. FAE Technology è stata costituita nel 1990 a Gazzaniga (BG) ad opera del fondatore Francesco Lanza con il quale inizia la produzione di piccole serie di schede elettroniche. Il figlio Gianmarco guida la società dal 2008, anno nel quale l’impresa fatturava 2,5 milioni di euro. FAE ha chiuso il 2021 con un valore della produzione pari a 24,6 milioni di euro e un EBITDA di 2,7 milioni di euro. Il primo semestre di quest’anno ha visto un’ulteriore crescita, chiudendosi con un un valore della produzione pari a 18,1 milioni di euro e un EBITDA di 1,8 milioni di euro.Per quanto riguarda l’M&A, l’AD ha affermato che “l’obiettivo è identificare realtà che abbiano competenze specifiche e complementari alle nostre, molto verticalizzate e con grandi tassi di innovazione. Inizialmente in Italia, poiché il percorso di internalizzazione del nostro business ha una sua complessità, ma ormai iniziamo ad avere la dimensione e la struttura per poterci pensare”.Partendo dallo sviluppo di proof of concept (PoC) e gestendo le fasi di progettazione e prototipazione sino alla produzione di serie di schede e sistemi elettronici, l’azienda è in grado di abilitare in modo estremamente rapido l’innovazione elettronica nei diversi settori che sono interessati dalla pervasività della stessa. “Siamo un’azienda che tratta sia hardware che software, anche se la maggior parte dei ricavi viene dalla prima – ha detto Lanza – Anche se bisogna sottolineare che si stanno sempre più integrando in soluzioni embedded”.Per sviluppare queste soluzioni c’è bisogno chiaramente di personale qualificato. “Ci avvaliamo di personale STEM e il mismatch tra domanda e offerta è notevole. Contribuiamo ad abbassarlo con progetti di educazione, qualifica & riqualifica, progetti con le scuole, modelli di rectruiting innovativi – ha spiegato – Facciamo fatica a trovare le risorse, ma un po’ meno della media del mercato, perchè siamo una realtà attrattiva e giovane”.Inoltre, FAE si caratterizza per un focus sull’innovazione promuovendo attività di open innovation e ricerca condivisa nell’hub di Kilometro Rosso, che si aggiunge ai due plant operativi nella zona industriale di Bergamo. Un altro passo importante è stato l’ottenimento della qualifica di società benefit. “Lo spirito benefit c’è da tanti anni in azienda e crediamo che sia fondamentale per una società moderna che opera in costante connessione con altri player e stakeholder”, secondo l’AD. LEGGI TUTTO

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    Borse europee positive aspettano Wall Street

    (Teleborsa) – Le Borse europee proseguono la seduta al rialzo sostenute dal dato sull’inflazione americana scesa ai minimi da gennaio che lascia sperare in una Federal Reserve meno aggressiva nelle prossime riunioni di politica monetaria. Si guarda anche all’esito delle elezioni americane di metà mandato finora ancora poco chiaro. Nel frattempo arrivano segnali tonici dai future statunitensi che lasciano presagire una partenza tonica per la borsa di Wall Street, più tardi, seguendo la scia rialzista della vigilia.Sul mercato valutario, l’Euro/Dollaro USA continua la sessione in rialzo e avanza a quota 1,029. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+2,98%), raggiunge 88,04 dollari al barile.Tra i listini europei bilancio positivo per Francoforte, che vanta un progresso dello 0,37%, in luce Parigi con un progresso dello 0,4%. Giornata di guadagni anche per Piazza Affari, con il FTSE MIB in rialzo dello 0,43%. Scivola invece Londra che registra una flessione dello 0,67%, dopo i dati sul PIL sul terzo trimestre. Secondo James Lynch, investment manager di Aegon AM, la pubblicazione del PIL britannico di questa mattina “conferma che il terzo trimestre 2022 è stato negativo per il Regno Unito, il che significa che l’economia britannica è in contrazione”. Dal secondo trimestre del 2021 – aggiunge l’esperto – “la crescita del PIL è diminuita, ma questo è il primo trimestre a registrare, di fatto, un dato con il segno meno”. Naturalmente, molte cose possono cambiare in futuro e, visto quello che il Regno Unito ha passato negli ultimi anni, “sfido chiunque a poter dire che la traiettoria del 2023 sarà prevedibile. Sembra comunque probabile che la debolezza dello slancio economico continui e che, quindi, l’inizio di una lunga recessione sia stato, molto probabilmente, appena confermato”. Tra le migliori blue chips di Milano, troviamo A2A (+2,60%) che ha quasi triplicato i ricavi, seguono Moncler (+3,41%) e Azimut (+3,05%) forti delle trimestrali positive che sostengono anche CNH Industrial (+2,28%). La peggiore è ancora Prysmian (-2,90%). Debole anche TIM (-2,2%) colpita da prese di profitto dopo la recente corsa innescata dalla forte trimestrale. LEGGI TUTTO