16 Novembre 2022

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    Mercati europei in ribasso, sentiment accusa missili in Polonia

    (Teleborsa) – Seduta in ribasso per i mercati europei, con gli investitori che hanno seguito gli sviluppi sul caso dei frammenti di missile caduti ieri in territorio polacco. Nonostante si siano affievoliti i timori di una rapida escalation militare, le preoccupazioni hanno intaccato il sentiment di mercato. La risposta “prudente e responsabile” della Nato a quanto avvenuto ieri in Polonia ha consentito di “evitare una escalation non necessaria” del confronto in atto tra la Russia, l’Ucraina e la stessa Nato, ha detto il segretario generale dell’Alleanza Jens Stoltenberg.La Financial Stability Review della Banca centrale europea (BCE) ha messo in guardia sulla crescita dei rischi per la stabilità finanziaria nell’area euro, che sono aumentati a causa dell’aumento dei prezzi dell’energia, dell’inflazione elevata e della bassa crescita economica. Luis de Guindos, vicepresidente della BCE, ha evidenziato che Francoforte deve dare priorità alla lotta contro l’inflazione elevata, poiché questo migliorerà la stabilità finanziaria complessiva del blocco.Fabio Panetta, Membro del Comitato esecutivo della BCE, ha invece detto che “la politica monetaria, man mano che si normalizzano i tassi, deve valutare le esigenze di ulteriori movimenti ponderandole alla luce del movimento già fatto”. L’economista italiano ha anche affermato che “la transizione verde non determinerà necessariamente un aumento dell’inflazione”.Lieve aumento per l’Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,46%. Prevale la cautela sull’oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,26%. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 84,31 dollari per barile, in netto calo del 3,01%.Lo Spread peggiora, toccando i +193 punti base, con un aumento di 5 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,92%.Tra gli indici di Eurolandia Francoforte è in calo, riportando un -0,94%, si muove sotto la parità Londra, evidenziando un decremento dello 0,25%, e contrazione moderata per Parigi, che soffre un calo dello 0,52%.Il listino milanese archivia la seduta poco sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,68%, troncando così la scia rialzista sostenuta da otto guadagni consecutivi, iniziata il 4 di questo mese, mentre, al contrario, piccolo scatto in avanti per il FTSE Italia All-Share, che arriva a 26.735 punti.Depresso il FTSE Italia Mid Cap (-1,52%); come pure, in netto peggioramento il FTSE Italia Star (-2,49%).Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,19 miliardi di euro, con un incremento del 17,52%, rispetto ai precedenti 1,87 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,55 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,61 miliardi.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, andamento positivo per Leonardo, che avanza di un discreto +2,17%.Ben comprata Hera, che segna un forte rialzo dell’1,54%.Seduta senza slancio per Banco BPM, che riflette un moderato aumento dell’1,39%.Piccolo passo in avanti per Campari, che mostra un progresso dello 0,76%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Amplifon, che ha terminato le contrattazioni a -3,74%.Preda dei venditori Saipem, con un decremento del 2,84%.Si concentrano le vendite su Telecom Italia, che soffre un calo del 2,75%.Vendite su STMicroelectronics, che registra un ribasso del 2,62%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, LU-VE (+5,88%) SOL (+2,07%), IREN (+1,92%), GVS (+1,76%) e Acea (+1,51%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Seco, che ha chiuso a -8,22%.Sessione nera per Mutuionline, che lascia sul tappeto una perdita del 5,89%.In perdita Carel Industries, che scende del 5,74%.Pesante Juventus, che segna una discesa di ben -5,12 punti percentuali. LEGGI TUTTO

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    Federdistribuzione: “La distribuzione moderna deve avere ruolo fondamentale nell'attuazione del PNRR”

    (Teleborsa) – “Occorre che nell’attuazione del PNRR, che guarda al futuro del Paese, il Governo tenga conto del ruolo della distribuzione moderna”. È quanto ha affermato Alberto Frausin, presidente di Federdistribuzione, a margine dell’incontro sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza convocato oggi dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.”Il nostro settore – ha proseguito Frausin – è composto da aziende in continua trasformazione, che hanno necessità di investire per rispondere alle crescenti sfide di mercato e al cambiamento dei bisogni di consumo di milioni di persone. Si tratta di imprese che non delocalizzano, ma indirizzano le risorse sul territorio, portando occupazione, crescita e servizi attraverso strutture e punti vendita dislocati in ogni parte del Paese. Il nostro settore può avere un ruolo propulsivo fondamentale per l’ammodernamento infrastrutturale nonché verso i cittadini, per promuovere i comportamenti virtuosi necessari a questa trasformazione. È quindi necessario supportare il percorso verso la transizione energetica, ecologica e digitale con investimenti importanti su tutte queste direttrici, senza dimenticare che occorre agire anche sulla semplificazione amministrativa per snellire le procedure che rischiano di rallentare le progettualità e limitano la capacità competitiva delle imprese. Servono al settore investimenti di almeno 70 miliardi entro il 2030, per dare piena attuazione a questi processi, che porteranno ad un cambiamento significativo dei comportamenti e delle abitudini di consumo del Paese. Ad oggi – ha concluso il presidente di Federdistribuzione – non abbiamo ancora visto interventi in questa direzione, ma auspichiamo che il nuovo Governo comprenda il ruolo imprescindibile del settore”. LEGGI TUTTO

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    USA, scorte petrolio settimanali in calo di 5,4 milioni di barili

    (Teleborsa) – Sono diminuite oltre le attese le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni all’11 novembre 2022, sono diminuiti di oltre 5,4 milioni di barili a 435,4 MBG, contro attese per un decremento di 0,4 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato un aumento di 1,1 milioni a 107,4 MBG, contro attese per una diminuzione di 0,5 milioni, mentre le scorte di benzine hanno registrato un incremento di 2,2 milioni a quota 207,9 MBG (era atteso un aumento di 0,3 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono calate di 4,1 milioni a 392,1 MBG. LEGGI TUTTO

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    USA, indice NAHB novembre cala a 33 punti: peggio delle attese

    (Teleborsa) – Si deteriora ancora la fiducia del settore immobiliare USA, sintetizzata dall’indice NAHB. A novembre 2022 il dato si è attestato a 33 punti, rispetto ai 38 punti del mese precedente e contro i 36 del consensus. Si tratta dell’undicesimo calo mensile consecutivo e il livello più basso da giugno 2012, ad eccezione di un brevissimo calo all’inizio della pandemia di Covid-19, seguito da un forte rimbalzo.Per quanto riguarda le singole componenti dell’indice, quello sulle vendite attuali scende di 6 punti a quota 39, quello relativo alle vendite dei prossimi sei mesi è calato di 4 punti a 31 punti, mentre quello rappresentativo del traffico dei possibili acquirenti è scivolato a 20 punti (-5 punti).L’indicatore, elaborato dalla National Association of Home Builders (NAHB), rappresenta un quadro sintetico delle aspettative di vendita dei costruttori nel presente e nell’arco dei prossimi sei mesi: una lettura inferiore a 50 mostra una prevalenza di giudizi negativi, mentre un livello superiore indica maggiore ottimismo. “I tassi di interesse più elevati hanno notevolmente indebolito la domanda di nuove case poiché il traffico degli acquirenti sta diventando sempre più scarso – ha affermato il presidente della NAHB Jerry Konter, un costruttore di case e sviluppatore di Savannah, Georgia – Con il settore immobiliare in recessione, l’amministrazione Biden e il nuovo Congresso deve concentrarsi su politiche che riducano i costi di costruzione e consentano ai costruttori di case della nazione di espandere la produzione di alloggi”. LEGGI TUTTO

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    USA, scorte industria settembre +0,4% m/m vendite +0,2%

    (Teleborsa) – Crescono le scorte e le vendite dell’industria in USA a settembre 2022. Secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrato per le scorte un aumento dello 0,4% a 2.464,4 miliardi di dollari, meno di quanto stimato dagli analisti (+0,5%) e dopo il +0,9% del mese precedente. Su base annua si è registrato un aumento del 17,8%. Nello stesso periodo le vendite sono salite dello 0,2% su base mensile, attestandosi a 1.847,9 miliardi di dollari. Su anno si registra una variazione positiva dell’11,5% rispetto a settembre 2021. La ratio scorte/vendite si è attestata all’1,33. A settembre 2021 era pari all’1,26. Tale dato misura quanti mesi sono necessari a un’azienda per esaurire completamente le proprie scorte. LEGGI TUTTO

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    Giornata debole per Wall Street. Focus su vendite al dettaglio

    (Teleborsa) – I principali indici statunitensi sono in ribasso dopo la lettura sopra alle attese delle vendite al dettaglio. Dati macroeconomici forti rafforzano infatti le attese per un continuo inasprimento della politica monetaria da parte della Banca centrale statunitense. Nel mese di ottobre 2022, le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato una variazione positiva dell’1,3%, migliore delle attese degli analisti che avevano stimato un incremento dell’1%.Sempre sul fronte macroeconomico, sono risultati in diminuzione i prezzi import-export USA a ottobre 2022. Peggiore delle attese la produzione industriale negli Stati Uniti nel mese di ottobre 2022.Per quanto riguarda le trimestrali, prima dell’apertura del mercato hanno rilasciato i dati alcuni colossi della grande distribuzione. Target ha abbassato le sue aspettative su ricavi e profitti per il quarto trimestre, dopo un crollo degli utili nel terzo trimestre del 2022 e una domanda in raffreddamento. Lowe’s ha modificato la guidance per l’intero anno 2022, dopo una trimestrale oltre le attese degli analisti.Ieri erano arrivati i conti di Walmart (che ha migliorato la guidance per l’intero esercizio e ha approvato una nuova autorizzazione al riacquisto di azioni da 20 miliardi di dollari) e Home Depot (che ha ribadito l’outlook per l’anno fiscale dopo un altro trimestre sopra le attese del mercato).Dopo la chiusura del mercato arriveranno i risultati trimestrali di Nvidia and Cisco.Il Dow Jones si posiziona sulla parità a 33.581 punti. L’S&P-500 mostra una discesa dello 0,31% a 3.979 punti. Negativo il Nasdaq 100 (-0,81%). LEGGI TUTTO

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    USA, produzione industriale ottobre -0,1% m/m, manifattura +0,1%

    (Teleborsa) – Peggiore delle attese la produzione industriale negli Stati Uniti nel mese di ottobre 2022. L’attività industriale ha registrato un decremento mensile dello 0,1% dopo il +0,1% del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di +0,4%) e rispetto al +0,2% delle attese degli analisti. Su base annua si registra una salita del 3,3%.La produzione manifatturiera registra una crescita dello 0,1%, contro il +0,2% del consensus e dopo il +0,2% di settembre (dato rivisto da un preliminare di +0,4%).Nello stesso periodo la capacità di utilizzo relativa a tutti i settori industriali è scesa leggermente al 79,9% dall’80,1% del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di 80,3%) e risulta inferiore alle stime degli analisti (80,4%). LEGGI TUTTO

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    “Piante elìte”, TIM avvia progetto per salvaguardare la biodiversità forestale in Umbria

    (Teleborsa) – Tutelare e valorizzare gli alberi pregiati, tra cui il sorbo domestico, il ciavardello, il rovere, il ciliegio e l’acero campestre, sporadicamente presenti nelle aree della Foresta di Città della Pieve – Piegaro. Questo l’obiettivo del progetto “Piante elìte” per la gestione forestale sostenibile in Umbria, avviato da TIM e Rete Clima attraverso strumenti e tecniche innovative di selvicoltura.L’iniziativa rientra in una più ampia strategia di TIM per contribuire attivamente alla tutela delle foreste nazionali, alla biodiversità e alla lotta al cambiamento climatico. Il progetto è stato promosso anche in collaborazione con PEFC nell’ambito della Campagna Foresta Italia di Rete Clima, realizzata con il Patrocinio morale del ministero della Transizione Ecologica e del ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali.In particolare, il progetto prevede una puntuale attività di mappatura tramite GPS delle piante di pregio e l’adozione di tecniche di gestione forestale volte a favorire la crescita, la capacità fotosintetica e la vitalità degli alberi. Inoltre, è previsto un percorso tematico per il pubblico attraverso aree di sosta e bacheche divulgative per raccontare la biodiversità delle specie presenti nella foresta.(Foto: © gonewiththewind/123RF) LEGGI TUTTO