17 Novembre 2022

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    Regno Unito, Hunt presenta il nuovo Budget: parola d'ordine “stabilità”

    (Teleborsa) – Dopo le montagne russe a calma piatta di un laghetto di montagna in una giornata serena. Sembra pensarla così il nuovo Ministro delle Finanze britannico Jeremy Hunt, che oggi ha presentato un Budget improntato su “stabilità”, crescita economica e servizi pubblici, tentando di calmare la speculazione e consentire alla sterlina di riprendere la sua posizione di valuta solida, dopo la pesante svalutazione causata dalle scelte azzardate del precedente governo guidato da Liz Truss.”Non possiamo dare per scontata la credibilità e i dati sull’inflazione di ieri mostrano che dobbiamo continuare a farla calare, anche con l’impegno a risistemare le nostre finanze pubbliche”, ha affermato Hunt, impegnandosi a tutelare le fasce più vulnerabili, ma avvertendo che saranno necessarie “decisioni difficili”. La finanziaria presentata oggi dal Cancelliere dello Scacchiere alla House of Commons aumenta le entrate mediante un allargamento della platea cui sono applicate le aliquote più elevate e taglia poco la spesa, assicurando solidità al bilancio e muovendosi in direzione diametralmente opposta a quella del governo Truss, che aveva varato (e subito ritirato) una “mini-manovra” tutta in deficit, che aumentava la spesa e riduceva le tasse alla classe più abbiente.La nuova finanziaria ritira anche una serie di incentivi fiscali, come ad esempio l’esenzione del pagamento del bollo ed altri incentivi per le auto elettriche a partire dal 2025. Il nuovo Budget si incastona su previsioni macroeconomiche peggiorative formulare dall’Office for Budget Responsibility (OBR), secondo cui il PIL del Regno Unito registrerà una contrazione dell’1,4% nel 2023 dopo il +4,25% atteso per quest’anno. L’inflazione invece dovrebbe raggiungere già quest’anno un record del 9,1%. L’incidenza del debito pubblico sul PIL arriverà al 97,6% nell’anno fiscale 2025-2026, ben oltre l’80,9% della precedente previsione, e resterà quasi invariato al 97,3% nell’anno 2027-2028. La sterlina ha avuto una reazione incerta alla presentazione del Budget del governo Sunak arrivando prima a sfiorare la soglia di 1,19 contro dollaro, poi invertendo rotta e scendendo a 1,1784 USD (-1%). I tassi sui titoli di stato decennali (Gilt) si sono portati al 3,22% in aumento di circa 8 punti base.”Mentre Hunt dà con una mano, prende con l’altra, sostenendo che è peggio l’inflazione delle tasse, pur mantenendo basse le soglie fiscali che di per sé sono una massiccia tassa sull’inflazione per i cittadini”, afferma Neil Mehta, Portfolio Manager di BlueBay Asset Management, spiegando che la finanziaria del governo Sunak “mira a riconquistare la credibilità fiscale, con un occhio alle prossime elezioni” e rinvia “gran parte degli interventi a dopo le prossime elezioni del 2024, quando probabilmente i laburisti saranno al potere”.Per Gordon Shannon, Portfolio Manager di TwentyFour Asset Management, “il conservatorismo compassionevole sembra voler tergiversare con i tagli alla spesa, ma gli investitori sembrano essere d’accordo”. A proposito dei movimento dei titoli di Stato ed al calo registrato dalla sterlina, l’analista afferma “niente di paragonabile al movimento che abbiamo visto dopo il mini-bilancio di Kwarteng” e conclude che la Manovra di Hunt per ora ha “fornito una risposta credibile” per il mercato. LEGGI TUTTO

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    Intesa Sanpaolo, sostegno a UCMB per alta formazione e ricerca in bioingegneria elettronica e informatica

    (Teleborsa) – L’Universita` Campus Bio-Medico di Roma con il sostegno di Intesa Sanpaolo riporta in Italia uno degli ingegneri biomedici piu` influenti a livello globale: il prof. Leandro Pecchia, presidente della Societa` europea di ingegneria biomedica (EAMBES), segretario generale dell’associazione mondiale (IFMBE), consulente OMS per le tecnologie per il Covid-19 e membro del CTS del ministero della Salute per i dispositivi medici. Dopo una lunga esperienza nel Regno Unito presso le universita` di Sheffield, Nottingham e Warwick, Pecchia sara` docente in Bioingegneria elettronica e informatica nella facolta` di Ingegneria dell’Universita` Campus Bio-Medico di Roma e dirigera` la nuova unita` di ricerca in “Intelligent Health Technology”, grazie alla collaborazione tra la Biomedical University Foundation e Intesa Sanpaolo.”La pandemia ha dimostrato che lavorare in contesti a basso reddito ci prepara ad affrontare sfide ed emergenze anche in quelli ad alto reddito al pari di imprese come l’allunaggio, che hanno spinto l’ingegneria a livelli nemmeno immaginabili, se non si esce dalla propria comfort zone” ha sottolineato Pecchia nel corso del keynote speech che il professore ha tenuto oggi presso l’Universita` Campus Bio-Medico di Roma in occasione della cerimonia per il nuovo ruolo. “Nel mio ruolo di innovation manager per il Covid-19 nel dipartimento delle emergenze dell’OMS, – ha proseguito Pecchia – ho spesso beneficiato dell’esperienza maturata in Africa, dove le risorse sono sempre limitate ed e` necessario trovare soluzioni sicure ed efficaci anche se la supply chain fallisce. La cooperazione tra la comunita` mondiale di ingegneri biomedici e l’OMS ha realizzato in tempi rapidissimi procedure, guide tecniche, linee guida per la produzione e selezione di prodotti essenziali come respiratori, mascherine chirurgiche e dispositivi medici, nonche´ protocolli frugali per la misurazione della salubrita` degli ambienti in assenza di strumentazioni costose. Ora che la pandemia sta rallentando, dobbiamo consolidare queste esperienze per essere pronti alle sfide future che supereranno la sola dimensione clinica. Basti pensare a quelle del cambiamento climatico che ci impongono ora di lavorare sull’impatto ambientale di dispositivi medici ed ospedali”.Durante il keynote speech Pecchia ha spiegato come l’ingegneria biomedica lavora da anni con le Nazioni Unite per migliorare l’accesso alle cure anche in paesi a basso reddito e come questa esperienza sia stata cruciale durante la pandemia che ha creato uno scenario di risorse limitate in Europa per la prima volta dalla seconda guerra mondiale. “Oltre il 75% della popolazione mondiale vive in paesi a basso e medio reddito, nei quali la popolazione e` raddoppiata negli ultimi 10 anni. Secondo l’OMS, almeno la meta` della popolazione mondiale non ha accesso ai servizi sanitari essenziali. Il divario – ha evidenziato Pecchia – aumenta per quei servizi sanitari basati sulle tecnologie piu` avanzate. Per esempio tre regioni ad alto reddito, USA, Europa e Giappone, assorbono oltre l’80% del mercato mondiale dei dispositivi medici, creando standard di fatto e barriere che ne limitano la fruizione nei paesi a basso reddito. In tale scenario la comunita` mondiale degli ingegneri biomedici, coordinata dal professor Pecchia, lavora a stretto contatto con ONG e Nazioni Unite per ridurre questo divario, al fine di agevolare il raggiungimento degli Obiettivi 2030 di sviluppo sostenibile, con particolare riferimento all’obiettivo numero 3: “Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le eta`”. In questa lezione, concentrandosi sull’Africa sub-sahariana, Pecchia ha raccontato, attraverso esempi di esperienze concrete, alcune di queste iniziative finalizzate ad aumentare in questi paesi l’accesso ai dispositivi medici essenziali, adottando principi di progettazione frugale ed economia circolare, mirati a favorire la produzione in loco di componenti indispensabili, ma non disponibili a causa della inadeguata supply chain. Al contempo, Pecchia ha illustrato come queste esperienze siano state estremamente utili per affrontare la pandemia, anche in regioni ad alto reddito come l’Europa e gli Stati Uniti che per la prima volta dopo la seconda guerra mondiale si sono trovate in uno scenario di risorse limitate.Nel corso dell’incontro dal titolo “Ingegneria biomedica per la salute globale e per lo sviluppo sostenibile” sono intervenuti anche Carlo Tosti, presidente UCBM; Federica Marchini, consigliere Biomedical University Foundation, Elisa Zambito Marsala, responsabile Valorizzazioni del Sociale e Rapporti con le Universita` Intesa Sanpaolo; Eugenio Guglielmelli, rettore UCBM; Andrea Rossi, amministratore delegato e direttore generale UCBM e Claudia Peverini, Program director Department of Engineering University of Cambridge. Subito dopo l’incontro si e` svolta la tavola rotonda “Formazione, ricerca e innovazione multidisciplinare per lo sviluppo sostenibile” con interventi di Alessandra Lanzara, director Center for Sustainable Materials and Innovation, UC Berkeley; Barbara Mazzolai, associate director for Robotics dell’Istituto Italiano di Tecnologia; Marcella Trombetta, preside della Facolta` Dipartimentale di Scienze e Tecnologie per l’Uomo e l’Ambiente UCBM; Loredana Zollo, preside della Facolta` Dipartimentale di Ingegneria UCBM; Marco Baccanti, direttore generale Fondazione Enea Tech e Biomedical e Paolo Netti, presidente del Gruppo Nazionale di Bioingegneria. La sinergia piu` ampia con Universita` Campus Bio-Medico di Roma rientra nell’impegno ESG di Intesa Sanpaolo che, attraverso la struttura Valorizzazione del Sociale e Relazioni con le Universita` guidata da Elisa Zambito Marsala, promuove – in linea con l’agenda strategica per la Ricerca della UE e la quarta Missione del PNRR – le collaborazioni con universita` e scuole attraverso il sostegno alla ricerca, borse di studio, docenze per favorire l’inclusione educativa, la valorizzazione del merito, l’attrattivita` degli atenei e contribuire alla crescita economica e sociale dei territori e del Paese. “La ricerca è motore di progresso sostenibile e quindi pilastro fondamentale per lo sviluppo della società. In un Paese avanzato l’Università – ha affermato Zambito Marsala nel suo intervento – è una delle istituzioni cardine, e sostenere progetti di inclusione, ricerca e innovazione incide sulla sua qualità a livello internazionale e questo è importante per comprendere come il Paese viene visto dal resto del mondo. Per questo, nel perseguimento dei propri fini istituzionali Intesa Sanpaolo presta particolare attenzione sia alla promozione delle attività di innovazione e ricerca scientifica sia allo sviluppo delle competenze e della formazione delle persone. Questi aspetti sono entrati a pieno titolo nel nostro Piano d’Impresa 2022-2025 che ci vede tutti impegnati nel realizzare importanti obiettivi: siamo infatti consapevoli che, come grande Gruppo Bancario, esercitiamo un notevole impatto sul contesto sociale. Per questo vogliamo agire non solo in funzione del profitto, ma anche con l’obiettivo di creare valore di lungo periodo per la Banca, le sue persone, i suoi clienti, la comunità e l’ambiente. In questo contesto, l’istituzione della cattedra accademica di Bioingegneria presso l’Università Campus Biomedico per un docente di alto profilo internazionale su tematiche di avanguardia nel settore biomedico contribuisce in modo concreto di perseguire gli obiettivi delineati sopra. Questa iniziativa è solo l’ultima di una serie di attività di collaborazione tra Campus Biomedico e la Banca”. LEGGI TUTTO

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    La francese Digital Virgo si quota a Wall Street tramite SPAC

    (Teleborsa) – Digital Virgo Group, società francese che dispone di una piattaforma globale leader per il pagamento e la monetizzazione di contenuti e servizi digitali, si quoterà a Wall Street tramite business combination con la SPAC Goal Acquisitions Corp (quotata al Nasdaq). Al closing della transazione, Goal verrà rinominato Digital Virgo Group e le sue azioni ordinarie saranno quotate negli Stati Uniti.La combinazione aziendale fornirà almeno 100 milioni di dollari in contanti a Digital Virgo, consentendo alla società di migliorare la crescita ed espandersi in Nord America e in altri mercati prioritari. Sulla base di un prezzo delle azioni di 10 dollari, la transazione valuta Digital Virgo a un valore aziendale di circa 513 milioni di dollari.”Dopo anni di crescita e redditività costanti, ora è il momento per noi di diventare una società quotata e perseguire una crescita più rapida soddisfacendo la domanda dei clienti per una piattaforma di destinazione unica che soddisfi i loro contenuti, commercio e bisogni finanziari – ha commentato Guillaume Briche, CEO di Digital Virgo – È anche il momento giusto per portare le nostre offerte sul mercato statunitense”.Digital Virgo è stata costantemente redditizia negli ultimi sette anni. L’azienda ha entrate ed EBITDA rettificato che dovrebbero crescere rispettivamente dal 2021 al 2022 del 12% e del 15%. LEGGI TUTTO

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    USA, stoccaggi gas ultima settimana +64 BCF

    (Teleborsa) – Aumentano in linea con le attese gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata l’11 novembre 2022 sono risultati in aumento di 64 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela al di sopra del consensus (+63 BCF). La settimana prima si era registrata una crescita di 79 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 3.644 miliardi di piedi cubici, risultando in aumento dello 0,1% rispetto a un anno fa (quando erano pari a 3.640) e in diminuzione dello 0,2% rispetto alla media degli ultimi cinque anni (3.651 BCF). LEGGI TUTTO

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    Seadrill passa al main market della borsa di Oslo

    (Teleborsa) – Seadrill si è traferita da Euronext Growth Oslo al mercato principale di Oslo Bors (che fa parte del gruppo Euronext). Si tratta del dodicesimo trasferimento sull’Oslo Bors quest’anno. Seadrill è un contractor che si occupa di perforazione in acque profonde per l’industria petrolifera. L’azienda dispone di una flotta versatile che comprende navi da perforazione, jack-up e semisommergibili adatti per aree di acque poco profonde e ultraprofonde. Seadrill possiede o gestisce 30 impianti di perforazione in totale.All’apertura, il prezzo delle azioni di Seadrill è stato fissato a 325 NOK (quasi 31 euro) per azione, sulla base del prezzo di Euronext Expand Oslo alla chiusura del 16 novembre. Ciò corrisponde a una capitalizzazione di mercato di circa 16,3 miliardi di NOK (circa 1,55 miliardi di euro). LEGGI TUTTO

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    Bending Spoons acquista l'ex unicorno Evernote

    (Teleborsa) – Bending Spoons, azienda italiana che è diventata uno dei leader globali nello sviluppo e commercializzazione di app per smartphone, ha siglato un accordo per l’acquisizione di Evernote, nota app per la produttività personale. Le aziende non hanno comunicato il valore della transazione.La società acquisita, con sede in California, ha circa 100 milioni di dollari di entrate ricorrenti, milioni di clienti paganti e quasi 11 miliardi di note create con le sue app multipiattaforma, si legge in una nota.Bending Spoons, fondata nel 2013 e basata a Milano, intende applicare le sue tecnologie proprietarie al prodotto Evernote per rafforzarne la portata. La transazione è soggetta alle consuete condizioni di chiusura e dovrebbe essere completata all’inizio del 2023.Fondata nel 2004, Evernote è stata tra le prime aziende a cavalcare l’onda dell’adozione degli smartphone e molti si aspettavano che sarebbe crescita e sbarcata in Borsa come altre note aziende nate in quegli anni e che hanno seguito questo percorso (ad esempio: Slack, Pinterest, Zoom, Uber e Lyft).Dopo essere stata valutata oltre 1 miliardo di dollari, assumendo quindi lo status di “unicorno”, Evernote si è trovata ad affrontare diverse difficoltà e dopo qualche hanno ha perso questo appellativo. Negli anni la società ha cambiato diversi amministratori delegati, affrontato alcuni cicli di licenziamenti, chiusure di uffici e di numerosi progetti collaterali. LEGGI TUTTO

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    Bankitalia, Signorini: “Cripto-attività inadatte a uso come mezzo pagamento”

    (Teleborsa) – Le cripto-attività sono “inadatte all’uso come mezzo di pagamento” perché caratterizzate da una “estrema volatilità”. Lo ha affermato il Direttore generale della Banca d’Italia Luigi Federico Signorini, in occasione dell’incontro con la Scuola Superiore della Magistratura. “La grande volatilità delle quotazioni le rende evidentemente inadatte all’uso come mezzo di pagamento; esse hanno svolto finora solo una funzione speculativa”, ha detto Sigorini, dopo aver ricordato i casi Terra/Luna avvenuto a maggio ed FTX a novembre. “La Banca d’Italia, come altre autorità monetarie e di vigilanza – sottolinea – da tempo mette in guardia il pubblico nei confronti di atteggiamenti non sufficientemente attenti e cauti nei confronti di questo tipo di strumenti”. Il Direttore di Bankitalia ha criticato la concezione che riporta ad unità un insieme di strumenti legato esclusivamente dalla tecnologia perché afferma che “è fuorviante”, mentre quello che rileva ai fini della della regolamentazione e dell’uso “è la sostanza economico-finanziaria”. “Se uno strumento rappresenta un’attività per qualcuno, ma non è passività di nessuno, il suo valore non poggia su alcun elemento concreto; – prosegue Signorini – il rischio insito è estremo e non può essere mitigato dalla regolamentazione”.Secondo Signorini “la distinzione rilevante quindi non è quella tra tecnologie più o meno avanzate, ma tra strumenti che sono in qualche modo assimilabili a quelli tradizionali, in quanto emessi da un’entità ben identificabile che detiene un adeguato paniere di attività a contropartita, e strumenti per i quali questa condizione non si verifica”. Nel primo caso – afferma – “è ragionevole adottare una regolamentazione simile, nella sostanza, a quella degli strumenti tradizionali” e nel secondo caso no. Il Direttore dell’Istituto di via Nazionale ha argomentato il problema del foro competente ed il concetto di “code is law”, concludendo che “nessuna tecnologia finanziaria possa fare a meno di porsi il problema della b, giudiziale o stragiudiziale che sia”.A questo proposito Signorini ha sottolineato l’importanza dell’Arbitro bancario finanziario, affermando che serve a “consolidare la fiducia nel sistema finanziario e rafforzare la tutela dei diritti anche nei casi più minuti” e ricordando che “la percentuale di controversie che ogni anno, dopo essere state sottoposte all’Arbitro, giungono all’attenzione del giudice civile è esigua”. “Nel 2021 solo l’1,4 per cento è approdata in una corte di giustizia – ha rilevato Signorini – e in oltre l’80 per cento di questo 1,4 per cento, il giudice ha confermato la decisione dell’Arbitro. In altre parole, solo in una percentuale minima dei casi la decisione dell’Arbitro è stata rovesciata in giudizio”. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in ribasso dopo commenti hawkish e dati macro contrastanti

    (Teleborsa) – Seduta negativa per Wall Street, dopo la diffusione di dati macroeconomici contrastanti e soprattutto dopo commenti hawkish da parte di un funzionario della Federal Reserve. La preoccupazione del mercato è che la Banca centrale statunitense continuerà con la sua posizione aggressiva sugli aumenti dei tassi di interesse.A spaventare i mercati sono stati i commenti di James Bullard, presidente della Federal Reserve Bank of St. Louis, secondo cui la banca centrale statunitense ha ancora molto lavoro da fare prima di riportare l’inflazione sotto controllo. Il funzionario della FED ha dichiarato in un discorso che “il tasso ufficiale non è ancora in una zona che può essere considerata sufficientemente restrittiva” e che “il cambiamento nell’orientamento della politica monetaria sembra aver avuto solo effetti limitati sull’inflazione osservata”.I commenti di Bullard sono arrivati il giorno dopo che il presidente della FED di San Francisco, Mary Daly, ha affermato che una pausa negli aumenti dei tassi è “fuori discussione”. Ieri sera, Chris Waller (membro del consiglio dei governatori della Federal Reserve) ha suggerito che un aumento di 50 punti base alla prossima riunione della FED potrebbe essere accettabile, dati i segnali che indicano che l’inflazione potrebbe aver raggiunto il picco.Per quanto riguarda le trimestrali, prima dell’apertura del mercato hanno continuato a rilasciare i dati alcuni colossi della grande distribuzione (dopo che nei giorni scorsi sono arrivati segnali contrastanti da Target, Lowe’s, Walmart e Home Depot. Macy’s ha aumentato la sua stima sugli utili annuali dopo un terzo trimestre oltre le attese. Kohl’s ha deciso di ritirare la sua guidance per l’intero anno 2022 per la recente volatilità delle tendenze aziendali, i significativi venti contrari macroeconomici e l’inaspettata transizione del CEO.Ieri sera Cisco Systems ha aumentato le previsioni relative ai ricavi e agli utili per l’intero anno, mentre Nvidia ha previsto entrate del quarto trimestre al di sotto delle stime.Dopo la chiusura del mercato arriveranno i risultati di altre grandi aziende come Applied Materials, Palo Alto Networks, Ross Stores e Gap.Sul fronte macroeconomico, sono scese leggermente più delle attese le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Sono invece giunti segnali negativi dal mercato edilizio USA a ottobre 2022.Nessuna particolare turbolenza è arrivata dalla manovra autunnale del nuovo governo britannico, dopo la fibrillazione provocata dal mini budget dell’ex premier Liz Truss. Il ministro delle Finanze britannico Jeremy Hunt ha annunciato un piano che prevede aumenti dello tasse e tagli della spesa pubblica.Il Dow Jones accusa una discesa dello 0,69% a 33.322 punti; sulla stessa linea, l’S&P-500 soffre forti vendite e mostra un -1,22% a 3.917 punti. Negativo il Nasdaq 100 (-1,23%). LEGGI TUTTO