18 Novembre 2022

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    Seduta positiva a Piazza Affari, spinta da energetici e utilities

    (Teleborsa) – Seduta positiva per le Borse europee, che non si allineano all’incertezza dei mercati statunitensi e asiatici in seguito ai commenti hawkish di alcuni esponenti della FED che lasciano pensare a interventi ancora aggressivi sui tassi di interesse. Christine Lagarde, presidente della Banca centrale europea, ha detto che Francoforte prevede di aumentare ulteriormente i tassi e che la BCE dovrà anche “normalizzare gli altri strumenti e rafforzare così l’impulso della politica dei tassi”.La numero uno di Francoforte ha anche sottolineato che, in un ambiente economico caratterizzato da “shock multipli e profonda incertezza”, l’Eurozona non deve annacquare la regolamentazione del settore bancario rischiando di ritrovarsi con banche più deboli e, in definitiva, meno credito all’economia.Sul fronte macroeconomico, sono migliorati i dati sulle vendite al dettaglio in Regno Unito a ottobre 2022. L’Istat ha invece comunicato che l’indice della produzione nelle costruzioni è aumentato dello 0,2% a settembre 2022 rispetto al mese precedente, registrando il secondo incremento congiunturale consecutivo.Positiva A2A, che ieri sera ha comunicato che il 23 novembre presenterà l’aggiornamento del piano industriale 2021-2030 alla comunità finanziaria, alla stampa e alle associazioni sindacali.Poco mossa Sesa, che ha annunciato la 14° acquisizione da inizio anno, continuando così ad alimentare il proprio percorso di crescita attraverso M&A industriali bolt-on in settori di importanza strategica per il proprio sviluppo.Sale Webuild e scende Salcef, che in consorzio si sono aggiudicate un nuovo contratto in Romania del valore complessivo di 441 milioni di euro per potenziare il corridoio Reno-Danubio della rete transeuropea di trasporto TEN-T.Crolla Trevi, in asta di volatilità con un ribasso del 10%, dopo che ieri sera il consiglio di amministrazione ha deliberato due aumenti di capitale per complessivi 51 milioni di euro.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,037. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,24%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,49%.Si riduce di poco lo spread, che si porta a +191 punti base, con un lieve calo di 3 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,99%.Tra gli indici di Eurolandia sale Francoforte, che aumenta dello 0,85%, performance modesta per Londra, che mostra un moderato rialzo dello 0,52%, e resistente Parigi, che segna un piccolo aumento dello 0,64%.Segno più per il listino italiano, con il FTSE MIB in aumento dello 0,86%; sulla stessa linea, performance positiva per il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata in aumento dello 0,80% rispetto alla chiusura precedente. In moderato rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+0,29%); sulla stessa tendenza, leggermente positivo il FTSE Italia Star (+0,44%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo CNH Industrial (+2,11%), Saipem (+1,99%), A2A (+1,87%) e ENI (+1,83%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su Leonardo, che prosegue le contrattazioni a -1,19%. Sostanzialmente debole Telecom Italia, che registra una flessione dell’1,03%. Si muove sotto la parità Azimut, evidenziando un decremento dello 0,88%. Contrazione moderata per Moncler, che soffre un calo dello 0,72%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Webuild (+2,44%), El.En (+1,99%), Illimity Bank (+1,52%) e Wiit (+1,34%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Seco, che prosegue le contrattazioni a -1,77%. In rosso GVS, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,61%. Spicca la prestazione negativa di De’ Longhi, che scende dell’1,61%. Sottotono Brembo che mostra una limatura dell’1,08%.Tra i dati macroeconomici rilevanti:Venerdì 18/11/202201:30 Giappone: Prezzi consumo, annuale (preced. 3%)08:00 Regno Unito: Vendite dettaglio, annuale (atteso -6,5%; preced. -6,8%)08:00 Regno Unito: Vendite dettaglio, mensile (atteso 0,3%; preced. -1,5%)16:00 USA: Vendita case esistenti (atteso 4,38 Mln unità; preced. 4,71 Mln unità)16:00 USA: Leading indicator, mensile (atteso -0,4%; preced. -0,4%). LEGGI TUTTO

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    Fallimento FTX, Ceo John Ray: “Mai visto un fallimento così in 40 anni”

    (Teleborsa) – Un flop dei controlli aziendali come quello venuto a galla in FTX, l’exchange di criptovalute fallito qualche giorno fa, non si era mai visto prima d’ora. Lo ha affermato John Ray, il nuovo Ceo della società che ora è sotto la proceduta prevista dal Chapter 11, che disciplina una bancarotta controllata con prosecuzione della gestione operativa nel tentativo di giungere ad un risanamento. E Ray di frodi se ne intende, perché nel suo curriculum c’è anche l’incarico di commissario liquidatore di Enron, la multinazionale texana attiva nel settore dell’energia, fallita una ventina di anni fa, uno dei più grandi crack della storia a Wall Street.In base a quanto accertato dal nuovo management, le spese in FTX venivano approvate tramite l’invio di una emoji su una chat interna. “Mai nella mia carriera ho visto un fallimento così completo dei controlli aziendali e una così totale assenza di informazioni finanziarie affidabili come si è verificato qui”, ha affermato Ray.Il nuovo Ceo ha dichiarato di non fidarsi affatto delle informazioni finanziarie rilasciate dal suo predecessore e fondatore di FTX, Sam Bankman-Fried, in particolare i bilanci trimestrali non certificati di FTX e le informazioni relative alla società collegata Alameda Research, ed ha detto di aver già individuato trasferimenti non autorizzati per 372 milioni di dollari. Il dissesto di FTX potrebbe aver coinvolto 100mila creditori solo in USA, che potrebbero arrivare ad 1 milione considerando tutte le società satellite, e circa 9 miliardi di debiti. LEGGI TUTTO

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    Nord Stream, Svezia: “Grave sabotaggio, tracce di esplosivi”

    (Teleborsa) – “Il gasdotto Nord Stream è stato colpito da un grave sabotaggio, sono state trovate tracce di esplosivi su diversi oggetti estranei rinvenuti”: è la conclusione del procuratore svedese Mats Ljungqvist, titolare dell’indagine sulle esplosioni ai gasdotti Nord Stream 1 e 2 del 26 settembre scorso. E’ quanto riportano i media svedesi.”Durante le indagini sulla scena del crimine condotte nel Mar Baltico sono stati raccolti molti reperti e l’area è stata accuratamente analizzata. Le analisi effettuate mostrano residui di esplosivo su diversi oggetti estranei rinvenuti. Il lavoro di analisi avanzata continua per trarre conclusioni più affidabili sull’incidente”, ha dichiarato il procuratore Ljungqvist in un comunicato stampa. “La collaborazione tra le autorità svedesi e quelle di altri Paesi è eccellente. Per il proseguimento delle indagini preliminari e delle varie collaborazioni in corso è importante poter lavorare in tranquillità”, ha aggiunto. Secondo Ljungqvist, l’indagine preliminare è molto complessa ed estesa e non è ancora chiaro se qualcuno sarà accusato di un reato.Quella del sabotaggio, del resto, è l’ipotesi che si era fatta largo fin dalle prime ore. Ad avvalorarla, i dati diffusi a fine settembre dai sismologi svedesi che hanno registrato delle esplosioni vicino ai gasdotti Nord Stream nelle 36 ore precedenti il fatto. Secondo un report citato da Svt le stazioni di misurazione sia in Svezia che in Danimarca avevano, infatti, registrato forti esplosioni sottomarine nella stessa area delle perdite di gas. “Non c’è dubbio che si tratti di esplosioni – aveva affermato Bjorn Lund, docente di sismologia presso la Swedish National Seismic Network –. La prima esplosione è stata registrata alle 2,03 della notte di lunedì e la seconda alle 19,04 di lunedì sera. Gli avvisi sulle fughe di gas sono arrivati dall’amministrazione marittima rispettivamente alle 13,52 e alle 20,41 di lunedì, dopo che le navi hanno rilevato bolle in superficie. Si può vedere chiaramente come le onde rimbalzano dal fondo alla superficie. Non c’è dubbio che è stata un’esplosione”. LEGGI TUTTO

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    Eurotech, Alantra conferma Buy e TP dopo conti 9 mesi

    (Teleborsa) – Alantra ha confermato a 5 euro per azione il suo prezzo obiettivo su Eurotech, società quotata su Euronext STAR Milan che progetta, sviluppa e fornisce Edge Computer e soluzioni per l’Internet of Things (IoT), mantenendo il giudizio sul titolo a “Buy”. L’upside potenziale è superiore al 50%. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha comunicato i risultati al 30 settembre 2022, che hanno visto ricavi consolidati a 59,8 milioni di euro (44 milioni al 30.09.2021, +36,1%) e un risultato netto di -3,7 milioni di euro (-6,9 milioni al 30.09.2021).Gli analisti parlano di “risultati positivi del terzo trimestre del 2022 su tutta la linea con un altro trimestre di espansione dei margini, portando l’EBITDA dei nove mesi a un livello positivo”. Alantra apprezza la strategia di Eurotech nella massimizzazione della produzione e delle consegne, che sta avvantaggiando le operazioni e la redditività, accettando un aumento delle scorte oltre i parametri storici di ETH.Vengono previsti ulteriori miglioramenti dei margini nel 4° trimestre dovuti a: mix di prodotti più sbilanciato verso Edge AI con maggiore redditività; ulteriori azioni di mitigazione dello shortage; potenziamento della leva operativa.Giornata poco mossa rispetto alla chiusura precedente, Eurotech si posiziona a 3,28 euro. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata all’insegna della cautela con prima resistenza vista a quota 3,295 e con più immediato supporto in avvicinamento a 3,251. LEGGI TUTTO

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    Banche, Lagarde (BCE): annacquare la regolamentazione non aiuta economia

    (Teleborsa) – Di fronte “a un mondo in rapida evoluzione, caratterizzato da molteplici shock e da una profonda incertezza”, “l’eccessiva diluizione della regolamentazione lascerebbe le banche più esposte agli shock e meno in grado di sostenere le transizioni da cui dipenderà la nostra crescita futura. E ciò non sarebbe né nell’interesse del settore, che sarebbe meno redditizio, né dell’economia, che mancherebbe dei finanziamenti di cui ha bisogno”. Lo ha detto Christine Lagarde, presidente della Banca centrale europea (BCE) durante il suo discorso all’European Banking Congress a Francoforte.”Allo stesso tempo, la natura dell’intermediazione finanziaria sta cambiando e dobbiamo garantire che ciò contribuisca, anziché minacciare, la resilienza del settore”, ha aggiunto.Lagarde ha comunque ricordato che “la situazione per le banche è cambiata radicalmente dalla grande crisi finanziaria, quando erano parte del problema. Durante la pandemia, hanno fatto parte della soluzione, anche perché, grazie a una regolamentazione più severa, avevano posizioni patrimoniali e di liquidità più solide”.Nell’incerto contesto attuale, l’Eurozona ha bisogno che le banche continuino a essere parte della soluzione e quindi “minare le solide fondamenta che abbiamo costruito non aiuterebbe a raggiungere questo obiettivo”, ha sottolineato. LEGGI TUTTO

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    Renault, Moody's migliora outlook a Stabile da Negativo

    (Teleborsa) – Moody’s ha migliorato l’outlook sui rating di Renault a Stabile da Negativo. Contestualmente, ha confermato il corporate family rating (CFR) a un livello Ba2. La revisione del giudizio segue gli annunci fatti al Market Day dello scorso 8 novembre, quando il gruppo automobilistico francese ha fornito un aggiornamento del suo piano strategico Renaulution, inizialmente annunciato nel gennaio 2021.Secondo il piano, la società cambierà la sua struttura organizzativa e suddividerà le sue attività automobilistiche in un’unità per veicoli elettrici e software (Ampere), un’unità per auto e veicoli commerciali leggeri con motore a combustione interna (ICE) e motori ibridi (Power) e un’unità per auto sportive (Alpine).”Il cambio di prospettiva a Stabile riflette il miglioramento della redditività di Renault nella prima metà del 2022 e l’aspettativa di ulteriori miglioramenti guidati dall’esecuzione del piano strategico Renaulution”, ha affermato Matthias Heck, Senior Credit Officer e Lead Analyst di Moody’s per Renault.”L’affermazione del rating Ba2 si basa sull’aspettativa che le metriche di credito di Renault miglioreranno ai livelli confortevoli richiesti per l’attuale categoria di rating nel 2023, nonostante il contesto macroeconomico sempre più difficile e i rischi di esecuzione legati al nuovo piano strategico”, ha aggiunto.Discreta la performance di Renault, che si attesta a 32,88 Euro, in lieve aumento dello 0,29%. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all’insegna del toro con resistenza vista a quota 33,18 e successiva a 33,73. Supporto a 32,64. LEGGI TUTTO

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    EEMS Italia, CdA si amplia con Michela Del Piero e Luciano Carbone

    (Teleborsa) – L’assemblea degli azionisti di EEMS Italia, società quotata sul mercato Euronext Milan e attiva quale grossista nel mercato energetico, ha deliberato di ampliare il numero dei componenti del consiglio di amministrazione da cinque a sette membri. Sulla base della proposta presentata dal socio Gruppo Industrie Riunite, che ha una partecipazione pari all’87,031%, sono stati nominati quali amministratori Michela Del Piero (Indipendente) e Luciano Carbone (Indipendente). Resteranno in carica fino alla data di scadenza prevista per il CdA attualmente in essere e, pertanto, fino alla data dell’assemblea che sarà convocata per l’approvazione del bilancio che si chiuderà al 31 dicembre 2022.I soci hanno inoltre deliberato di elevare l’emolumento complessivo spettante al consiglio di amministrazione da 170.000 euro annui lordi a 235.000 euro.Il consiglio di amministrazione che si è riunito dopo l’assemblea ha nominato i neo eletti amministratori quali componenti del Comitato per le Nomine e la Remunerazione, comitato che è stato costituito nella stessa seduta consiliare. Il consiglio ha inoltre designato Del Piero come Vice-Presidente.(Foto: © rawpixel) LEGGI TUTTO

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    Giappone, inflazione core ottobre sui massimi da 40 anni

    (Teleborsa) – Continua ad aumentare l’inflazione in Giappone. Secondo l’Ufficio nazionale di statistica, l’indice dei prezzi al consumo (CPI) ha registrato a ottobre 2022 una variazione pari a +3,7% su anno rispetto al +3% di settembre. La lettura è stata al livello più alto dal 2014.Il dato su base mensile evidenzia un aumento dello 0,6%.Il dato core, che esclude la componente alimentare, registra un +3,6% a livello tendenziale, superiore al +3,5% del consensus e dopo il 3% indicato a settembre. Si tratta del massimo in circa 40 anni.(Foto: Photo by Andre Benz on Unsplash) LEGGI TUTTO