21 Novembre 2022

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    Autostrade, Tomasi: “Governo, accelerazione senza precedenti per avvio cantieri”

    (Teleborsa) – “È un inizio di collaborazione assolutamente positiva quella avviata con il nuovo governo che, con il Decreto Aiuti, ha impresso sin da subito un’accelerazione senza precedenti, per dare il via a cantierizzazioni su territorio nazionale per 12 miliardi di euro”. È quanto ha dichiarato Roberto Tomasi, amministratore delegato di Autostrade per l’Italia nel corso della conferenza stampa al Comune di Bologna per la presentazione del progetto del nuovo Parco Nord. “In questo contesto, il Passante – ha proseguito Tomasi – rappresenta certamente una delle opere più importanti, assieme alla Gronda di Genova. Progetti fondamentali per l’economia nazionale e lo sviluppo dei territori. Per il Passante stiamo accelerando per poter far partire i lavori entro il 2023. Già alla fine dell’anno in corso, avvieremo le attività di risoluzione delle interferenze”. LEGGI TUTTO

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    Opec+ valuta aumento produzione fino a 500mila barili

    (Teleborsa) – L’Arabia Saudita e gli altri produttori di petrolio aderenti alla configurazione allargata dlele cartello conosciuta come Opec+, che include la Russia, starebbero pensando ad un aumento dell’offerta di greggio nell’ordine dei 500mila barili al giorno. Lo riferisce il Wall Street Journal citando alcuni delegati del cartello. Il cartello dei principali produttori di greggio si riunirà domenica 4 dicembre per decidere che direzione prendere. Una decisione che arriverà esattamente alla vigilia dell’embargo UE sul petrolio russo e prima che il G7 imponga un price cap sul prezzo del greggio.Si tratta di un periodo insolito per il cartello per annunciare un aumento dell’offerta, dal momento che il prezzo del greggio è calato di circa il 10% da inizio novembre, un trend che si verifica ogni anno in questo periodo da almeno 10 anni sino al Ringraziamento.Frattanto una ricerca di Goldman Sachs suggerisce che il mercato fa bene ad essere preoccupato in vista del moltiplicarsi di casi di Covid in Cina ed alla luce della strategia poco chiara del G7.Quel che che conta al momento è la reazione molto negativa del greggio che, nei timore di un eccesso di offerta, sta crollando al ribasso dli oltre il 5%: il Brent scende a 83,14 dollari al barile ed il Light crude a 756,86 dollari. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in calo, settimana più breve

    (Teleborsa) – Partenza in calo per la borsa di Wall Street con l’attenzione degli investitori sempre concentrata sulle banche centrali. Questa settimana arriveranno i verbali della Fed e della BCE. Gli addetti ai lavori cercheranno di capire le prossime mosse di politica monetaria. I massimi dirigenti della Federal Reserve, in primis il falco, James Bullard, presidente della Fed di St. Louis, hanno ribadito che si andrà avanti con decisi rialzi dei tassi d’interesse per contrastare l’inflazione, anche a costo di far finire l’economia statunitense in recessione. Sullo sfondo restano le tensioni geopolitiche in Ucraina ed i timori che in alcune zone della Cina siano reintrodotte ulteriori misure restrittive nell’ambito della politica zero-Covid.Questa settimana sarà caratterizzata da scambi festivi vista della la pausa di giovedì per il Thanksgiving, il giorno del Ringraziamento. Venerdì, poi, Wall Street sarà aperta solo mezza giornata. Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones è sostanzialmente stabile e segna un +0,03%, mentre, al contrario, l’S&P-500 perde lo 0,34%. Negativo anche il Nasdaq 100 (-0,38%); sulla stessa linea, in rosso l’S&P 100 (-0,75%).Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso nei mercati nordamericani:Mercoledì 23/11/202214:30 USA: Ordini beni durevoli, mensile (atteso 0,3%; preced. 0,4%)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (preced. 222K unità)15:45 USA: PMI composito (preced. 48,2 punti)15:45 USA: PMI manifatturiero (preced. 49,9 punti)15:45 USA: PMI servizi (atteso 49,2 punti; preced. 47,8 punti). LEGGI TUTTO

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    Ex Ilva, sciopero a Taranto: “Vogliamo risposte sul futuro”

    (Teleborsa) – Oggi è il giorno dello sciopero dei lavoratori diretti di Acciaierie d’Italia, dell’appalto e di Ilva in As indetto dai sindacati. A Taranto stop di 8 ore per ogni turno, di 4 ore invece negli altri siti del gruppo. La mobilitazione è stata organizzata “per mandare via – hanno spiegato le organizzazioni sindacali – l’attuale governance” a favore “dell’intervento pubblico”.Nel capoluogo ionico è previsto anche un corteo che partirà dalla portineria tubificio dello stabilimento siderurgico per raggiungere i lavoratori dell’appalto e proseguirà verso le altre portinerie D ed A per giungere davanti alla portineria Direzione.Anche l’Usb e l’Ugl Metalmeccanici hanno indetto autonomamente lo sciopero di 24 ore. Le iniziative a livello locale fanno seguito alla proclamazione di sciopero di gruppo da parte delle segreterie nazionali di FIm, Fiom e Uilm, dopo l’incontro di giovedì scorso con il ministro Adolfo Urso, che demandano ai sindacati territoriali l’articolazione della mobilitazione. A Taranto è la prima di un pacchetto di 48 ore di sciopero e coinvolge anche le categorie multiservizi, edili e trasporto.”Lo Stato – esortano le organizzazioni sindacali – acquisisca il controllo e la gestione degli impianti nazionalizzando o diventando socio di maggioranza, rinegoziando l’accordo che prevede la transizione dei nuovi assetti societari al 2024, stabilendo e vincolando l’utilizzo dei fondi e la loro destinazione”. I sindacati invitano inoltre Acciaierie d’Italia a ritirare “il provvedimento di taglio degli ordini e delle commesse delle imprese dell’indotto (145 quelle interessate, ndr)”, mentre “il Governo sia garante di un riequilibrio delle relazioni sindacali all’interno del gruppo Acciaierie d’Italia oggi assenti”. “Ci siamo mobilitati perchè siamo stanchi. L’obiettivo dichiarato comune è quello di allontanare la multinazionale e il suo amministratore che hanno depredato la città, impoverito i lavoratori e stanno massacrando migliaia di famiglie sul territorio. Devono andare via senza se e senza ma”. Lo ha affermato Francesco Rizzo dell’Esecutivo confederale Usb durante la mobilitazione dei sindacati davanti alle portinerie dello stabilimento Acciaierie d’Italia di Taranto. “Abbiamo detto al ministro Urso – ha aggiunto Rizzo – che se si vuole tentare di salvare qualcosa, la prima operazione è questa. L’alternativa è dare il miliardo alla Morselli e i soldi potrebbero essere dilapidati in poco tempo. Tra qualche mese staremo a parlare di un’azienda che non esiste più e di lavoratori che avranno perso l’ultima speranza di vedere salvo il proprio posto di lavoro”.”Lo stabilimento è sul punto di cedere definitivamente. Se si spegne non si riaccende più”. Lo hanno affermato i delegati Fim Cisl durante i presidi allle portinerie di Acciaierie d’Italia. “La fabbrica – hanno aggiunto i rappresentanti sindacali – è paralizzata, ulteriori rinvii trascinerebbero alla chiusura il siderurgico. Davanti a questa prospettiva noi non saremo fermi e useremo tutte le nostre forze. Chiediamo al governo di usare tutta la forza per fare in modo che la decisione sulle 145 ditte dell’appalto rientri prima possibile e pianifichi la ricollocazione dei lavoratori di Ilva in As”. LEGGI TUTTO

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    Manovra, governo verso alleggerimento taglio accise

    (Teleborsa) – Il governo si avvia ad alleggerire la riduzione delle accise e dell’IVA sui carburanti, servite sino ad oggi per alleviare il peso del rincaro del prezzo dei carburanti sulle famiglie e sull’autotrasporto. Il CdM per l’approvazione della Manovra sarà l’occasione per esaminare un decreto legge ad hoc in cui di rivede la misura del taglio, nel tentativo di recuperare qualche risorsa in più da destinare ai territori colpiti da eventi atmosferici, come le Marche, ed eventualmente per finanziare altre misure in Manovra.La conferma arriva da una integrazione all’ordine del giorno del CdM, dove si legge che, durante la sedta, sarà esaminato anche il decreto legge “Misure urgenti in materia di accise e IVA sui carburanti e di sostegno agli enti territoriali e ai territori delle Marche colpiti da eccezionali eventi metereologici”. LEGGI TUTTO

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    USA, CFNAI: peggiora l'attività nazionale a ottobre

    (Teleborsa) – Frena la crescita dell’attività economica americana. L’indice FED Chicago sull’attività nazionale (CFNAI) è pari a -0,5 punti a ottobre 2022, rispetto ai +0,2 punti di settembre (dato rivisto da +0,1). Il dato è anche peggiore delle attese degli analisti che si attendevano un calo dello 0,3%.La media mobile a tre mesi, sempre a settembre, si è portata a +0,09 punti rispetto ai +0,19 punti di settembre.L’indice CFNAI è una media pesata di ben 85 indicatori che riflettono lo stato di salute dell’attività economica nazionale. LEGGI TUTTO

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    OCSE, PIL 3° trimestre rallenta a +0,4%

    (Teleborsa) – Economie Area OCSE in frenata nel 3° trimestre dell’anno. Il PIL dell’area registra un incremento dello 0,4% a fronte del +0,5% registrato nel 2° trimestre, portando la variazione dal periodo pre-Covid (quarto trimestre 2019) a +3,7%. Nel 3° trimestre la crescita è stata più lenta per quasi tutti i Paesi del G7: ancora positiva Stati Uniti +0,6%, Canada +0,4% , negativa per Giappone -0,3% e Regno Unito -0,2%. Fra le economie dell’Eurozona, la Germania registra un aumento dello 0,3%, mentre l’Italia e la Francia segnano rispettivamente un +0,5% ed un +0,2%.Nel complesso dell’UE si registra una espansione del PIL dello 0,2% (da +0,7%), mentre nell’Area Euro un aumento dello 0,2% (da +0,8%).(Foto: © Tomas Griger | Dreamstime) LEGGI TUTTO

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    Business Leaders Summit, dal 21 novembre al via l'edizione autunnale

    (Teleborsa) – Il Business Leaders Summit quest’anno raddoppia per aiutare le aziende a trovare le risorse necessarie per crescere. La nuova edizione autunnale dell’evento – annuncia Business International – Fiera Milano – si terrà dal 21 novembre al 1 dicembre tra gli spazi romani di Palazzo Rospigliosi e quelli milanesi dell’Hotel Principe di Savoia e cercherà, come di consueto, di approfondire le principali tematiche che guideranno il mondo del business a tracciare nel prossimo anno le linee guida di approccio per le imprese che vogliono guardare al futuro, all’innovazione, alla sostenibilità e alla ripresa.LA ROADMAP DELLA RIPRESA TRA ECONOMIA E SUPPLY CHAIN – La manifestazione, giunta alla sua quarta edizione, vedrà un’apertura dei lavori, moderata da Andrew Spannaus, politologo e giornalista, presidente della Stampa estera di Milano. In programma gli interventi di Federico Freni, sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze, per parlare delle nuove politiche economiche per lo sviluppo e la crescita del Paese nell’attuale contesto internazionale; e di Aik Hoe Lim, director, Trade and Environment del World Trade Organization, che parlerà delle evoluzioni a livello globale che riguardano la supply chain e dei trend che influenzeranno il settore nei prossimi mesi. In due settimane di incontri, tavole rotonde e keynote speech di grandi esperti nazionali e internazionali, manager e istituzioni, la manifestazione dedicata all’analisi delle prospettive future per il fare impresa nel prossimo presente cercherà di portare la community dei C-level italiani a discutere delle più importanti tematiche del momento. In un susseguirsi di giornate dedicate alle diverse funzioni presenti nel mondo aziendale, come Procurement, Supply Chain, Finance, HR, Cybersecurity, IT e Risk Management, fino ad arrivare alle vere figure apicali dei consigli di amministrazione, si alterneranno così Supply Chain & Procurement Summit (21 e 22 novembre 2022), Re-Inventing Finance Summit (22 e 23 novembre 2022), HR Business Summit (29 e 30 novembre 2022), Strategic Risk & Cybersecurity Summit (30 novembre e 1 dicembre 2022) e CEO Italian Summit & Awards (1 dicembre 2022). Oltre 100 gli speaker sul palco, tra i quali si alterneranno personalità del calibro di Nicholas S. Katko, pioniere sul tema del Lean Accounting; Riccardo Tiscini, professore ordinario di Economia Aziendale dell’Universitas Mercatorum; Carmine Scoglio, vice presidente ANDAF; Alvaro Moretti, vice direttore de Il Messaggero; Alessandro Ossola, atleta Paralimpico e presidente di Bionic People; Monica Parrella, adjunct professor della Luiss Business School; Carlo Altomonte, direttore PNRR Lab, SDA Bocconi; Nunzia Ciardi, vice direttore generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN); Gabriele Faggioli, presidente del Clusit; Nicla Ivana Diomede direttore del Dipartimento di Cybersecurity e Sicurezza e Direttore ad-interim della Direzione Infrastrutture Fisiche ICT di Roma Capitale; Salvatore Lampone, presidente Comitato Tecnico Scientifico di ANRA; e Alessandro Manfredini, presidente di AIPSA. UN CONFRONTO DATA-DRIVEN – In un contesto evolutivo nel quale il dato la fa da padrone, è imprescindibile però basare qualunque tipo di confronto su un’analisi puntuale dello stato dell’arte del mondo del lavoro e dell’economia, per poter delineare davvero quei next step a cui tutti dovranno tendere nel 2022. Per questo motivo, in questa speciale edizione del Business Leaders, Business International ha deciso di sviluppare tre ricerche dirette proprio al mondo dei manager della Supply Chain e Procurement, dei CFO e dei direttori HR per comprendere sempre di più come le dinamiche della catena del valore, i modelli ESG, la Diversity & Inclusion e i nuovi processi organizzativi stiano imponendo un deciso cambio di passo verso la sostenibilità e la digital transformation. Nascono così, il report dal titolo “Supply Chain & Procurement Challenge: alla ricerca delle risorse perdute nel segno della sostenibilità e della digital transformation”, che sarà presentata il 21 novembre nel corso del Supply Chain & Procurement Summit, la ricerca dal titolo “Nuovi criteri di misurazione delle performance d’impresa per lo sviluppo di un valore condiviso”, che sarà presentata il 22 novembre nel corso di Re-Inventing Finance Summit, e la nuova edizione dell’annuale ricerca realizzata dalla knowledge unit romana di Fiera Milano in collaborazione con INAZ e con il commento di Fabrizio Lepri, docente di Ingegneria gestionale presso l’Università degli Studi di Roma La Sapienza, dal titolo “Diversità e inclusione per creare organizzazioni sostenibili”, che sarà presentata il 29 novembre nel corso del HR Business Summit.L’ufficio stampa dell’evento è curato da Ital Communications di Attilio Lombardi. LEGGI TUTTO